Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
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La spiaggia di Los Frailes, nel sud della Baja California sta sprofondando nell'oceano
Un episodio incredibile ha interessato qualche settimana fa, la notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, la spiaggia di Los Frailes, nel sud della Baja California, in Messico: oltre 200 metri di spiaggia sono sprofondati in mare a oltre 100 metri di profondità! Il tutto è successo all’improvviso, nella notte, in quanto al tramonto della sera prima la spiaggia è stata com’era sempre stata mentre poi all’alba i pescatori e i residenti locali si sono accorti dell’incredibile accaduto, che da settimane ha mobilitato esperti di tutto il mondo nella zona. Sono scomparse circa 13.000 tonnellate di sabbia, un fenomeno chiamato
“cascata di sabbia” che è allo studio degli scienziati.
Il tutto è accaduto nella zona protetta di Cabo Pulmo National Park, dove d’estate ci sono migliaia di bagnanti e se fosse accaduto in quei momenti, sarebbe stata una tragedia.
La cosa più incredibile, è che il “collasso” è accaduto anche sott’acqua e che a pochissimi metri dalla battigia la profondità del mare è diventata di 140 metri in una sola notte!
I turisti sono avvertiti del rischio e in tutte le spiagge intorno a Los Frailes sono stati installati dei cartelli che invitano chiunque a non andare in spiaggia, che è comunque transennata.
Qualcuno ha associato questo fenomeno a una serie di piccole scosse sismiche verificatesi nella zona proprio in quella notte, ma su quest’aspetto gli esperti stanno ancora facendo studi e analisi per capire se è possibile che i terremoti abbiano provocato quest’evento, oppure se sia stato lo sprofondamento, dovuto a chissà quale altra causa, a determinare lievi movimenti tellurici.
E’ comunque stata esclusa ogni pista di natura “antropica”, e tutti sono convinti si tratti di un fenomeno naturale.
Un vero e proprio mistero.
Fonte:http://www.meteoweb.eu/2012/04/incredibile-in-california-200-metri-di-spiaggia-scomparsi-in-una-notte-sprofondati-misteriosamente-in-mare-foto-e-video/129616/
http://terrarealtime.blogspot.it/
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La Groenlandia sta scivolando nell'Oceano
Roma - Il ghiaccio della Groenlandia sta scivolando nell'oceano circostante piu' velocemente del previsto, a causa di un forte rilascio di acqua da parte dei laghi di superficie. Lo rileva una nuova ricerca compiuta dal Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences dell'University of Colorado, Boulder, negli Stati Uniti: i cosiddetti laghi supraglaciali della Groenlandia, che drenano nell'oceano a causa di fratture nel ghiaccio sul fondo del lago che si collegano direttamente con l'oceano. "E' la prima volta che scopriamo un collegamento diretto l'attivita' dei laghi e il recente aumento di acqua di scoglimento nell'oceano" ha dichiarato William Colgan, ricercatore a capo dello studio pubblicato sulla rivista Remote Sensing of Environment. "Questo sta causando un innalzamento del livello del mare che circonda l'isola, con delle forte implicazioni per le comunita' che vivono vicino alla costa".
Fonte:http://www.terrascienza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=352%3Ala-groenlandia-sta-scivolando-nelloceano&catid=20%3Aghiacciai&Itemid=8
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Nota: postato nel topic delle calamità USA e Canada poichè la Groenlandia anche se La Groenlandia tuttora è una nazione costitutiva della Danimarca. tuttavia geograficamente fa parte del continente americano.link
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Su alcuni post riportiamo di scienziati Giapponesi che auspicano ere glaciali in arrivo, in questo post riportiamo di scioglimento dei ghiacci e quindi credo sia logico per un qualche innalzamento delle temperature.
Ma non sorge anche a voi una domanda?
Ma non sorge anche a voi una domanda?
Arconte Segugio- Staff misteri
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sarà così... PERCHE' QUESTO E' IL MIO VOLERE!
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Arconte Segugio ha scritto:Su alcuni post riportiamo di scienziati Giapponesi che auspicano ere glaciali in arrivo, in questo post riportiamo di scioglimento dei ghiacci e quindi credo sia logico per un qualche innalzamento delle temperature.
Ma non sorge anche a voi una domanda?
evidentemente sarà un fenomeno a "macchia di leopardo": qui l'era-glaciale, 50km più in là alluvioni dovute allo scioglimento dei ghiacci dovuto al surriscaldamento dovuto a sua volta alle macchie solari
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le meduse spengono una centrale nucleare in california!
Nota: anche questa volta presentiamo le solite notizie incredibili pubblicate e censurate: questa volta parliamo di un gruppo di meduse che spingono addirittura a spegnere una centrale nucleare Fonte: la California era senza energia nucleare giovedì dopo uno sciame delle creature tipo meduse ha forzato l'arresto della centrale nucleare del canyon Diablo nella contea di San Luis Obispo.
i tecnici dell'impianto hanno spento il relativo reattore dell'unità 2 mettendolo offline risposta ad un'invasione di salp, un organismo simile alle meduse che si ciba di plancton e che può riprodurrsi velocemente. I tubi della presa per l'acqua di mare sono state bloccate dalle creature, minacciando di raffreddamento della centrale
"sono diventate così voluminose che abbiamo deciso che la cosa piu' sicura da fare nell'interesse delala centrale era quello di spegnere tutto"
ha detto il portavoce Tom Cuddy che di PG&. Tale decisione lascia la California, per un breve periodo senza generazione di energia nucleare, che ordinariamente rappresenta circa 14 per cento della della elettricita' totale dello stato americano.
Il secondo reattore nella della centrale nucleare di canyon Diablo sulla spiaggia di Avila è stato richiesto e stato spento questa settimana per il rifornimento e la e le procedure di manutenzione.
la San Onofre nuclear plante si trova tra la citta' di Los Angeles e San Diego ed e' rimasta spenta da gennaio poiche la azienda che gestiva il servizio, la Southern California Edison ha scoperto uno strano e inspiegabile deteroriamento dei tubi dei generatori di vapore che erano gia' stati recentemente sostituiti.
Alcune creature marine sono risucchiate facilmente nei tubi della presa della centrale elettrica un motivo lo stato della California sta rivedendo la legge che riguarda gli impianti di refrigerazione dalla legge durante la prossima decade
Nel 2005, un banco di acciughe ha nuotato troppo vicino alla stazione nucleare di San Onofre, questo ha dovuto far si che gli operai della centrale di dovessero ripulire dai filtri oltre 11.000 libbre (NdA quasi 5 tonnellate!) di pesci morti. nel 2004, 14.000 libbre (7 tonnellate!) di sardine hanno incontrato lo stesso destino.
A piena capacità, il canyon del Diablo fornisce circa 2.300 megawatt energia di San Onofre. Insieme le centrali possono dare energia elettrica approssimativamente a 3 milioni di case.
le riserve energentiche erano abbondanti il giovedì (Nda fa riferimento all'inzio del cosidetto attacco delle meduse), secondo il responsabile elettrotecnico principale di griglia della condizione, l'operatore indipendente di servizio della California. Tom Cuddy, di PG&E, ha detto che la centrale di canyon Diablo sarebbe rimasta fuori linea fino a che il salp non avresse migrato altrove. (NdA migrato? a me sembra e lo dico provocatoriamente, un attacco in piena regola!).
Nota del prigioniero: dato che questa strana notizia e' stata pubblicata ed esiste una fonte la riporto. E' da un po' di periodo che il prigioniero pubblica queste notizie possiamo dirlo praticamente di natura fortiana! Come vedete nessuna censura e pregiudizio, per me basta che la notizia sia interessante e sopratutto indentificabile! La cosa che lascia stupefatto e che la notizia nella notizia strana di per se, e che il giornalista trovi che sia normale che 5 tonnellate di pesce morto finisca nei filitri di una centrale nucleare!
link
Chain of salp, Red Sea — Photograph by Lars Plougmann
http://www.utsandiego.com/news/2012/apr/26/gelatinous-sea-creature-shuts-down-nuclear-plant/
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La California scossa da un preoccupante sciame sismico!
2 maggio 2012 - LOS ANGELES, California - Uno sciame continuo di piccoli terremoti sta scuotendo case e nervi a Inland Empire. Durante il fine settimana, una serie di nuove scosse vicino a Devore, Idyllwild e Indio. Il sisma avvenuto a Devore Sabato mattina e' stato di magnitudo 3.8. La maggior parte degli ultimi terremoti sono avvenuti nei pressi della faglia di San Andreas, la minacciosa crepa della crosta terrestre famosa per aver scatenato violenti terremoti nel passato. Lo sciame sismico attuale potrebbe rappresentare un inizio di movimento di una delle aree piu' pericolose al mondo. il professore Gareth Funning noto esperto di terremoti ha comparato il numero di terremoti del mese di aprile 2012 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.e secondo le sue statistiche "Ci sono stati 200 eventi in più rispetto all'altro anno". L'ultima grande rottura della faglia di San Andreas avvenne circa 330 anni fa - nei pressi di Fort Tejon, a nord di Los Angeles. I sismologi dicono che "c'e' una possibilità su due che nei prossimi 30 anni questo terremoto avverrà",il famoso Big One,. Ma la pressione esercitata sulla faglia di San Andreas non provochera',come alcuni dicono,lo sprofondamento della California nell'Oceano,anzi il contrario.
Fonte:http://theextinctionprotocol.wordpress.com/
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
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Un nuovo modello sismico può predire i terremoti nella faglia di Sant'Andrea
Boston - Un nuovo modello sismico previsionale, basato sulla fisica della frizione fra le rocce, ha mostrato di predire con accuratezza il ciclo regolare di terremoti che interessa l'area di Parkfield, un segmento della faglia di Sant'Andrea. Lo studio del California Institute of Technology e' stato pubblicato su ''Science''. Il segmento di Parkfied e' interessato, almeno negli ultimi 150 anni, da una sismicita' piuttosto regolare, con terremoti che si presentano all'incirca ogni 20 anni. Nonostante questa condizione privilegiata, i ricercatori non erano finora stati in grado di dare una previsione certa degli eventi sismici in questa regione. In una delle ultime predizioni, si immaginava potesse verificarsi un terremoto di magnitudo 6 prima del 1993. Invece,
non c'e' stato nessun evento sismico nella faglia di Sant'Andrea fino al 2004, quando effettivamente un terremoto di magnitudo 6 ha colpito la regione. Ora, il nuovo modello messo a punto dai ricercatori, ha mostrato di prevedere con accuratezza la ricorrenza a lungo termine dei terremoti nell'area di Parkfield, compreso il sisma del 2004. Gli scienziati hanno costruito il modello basandosi sulla fisica della frizione delle rocce della regione e sulle misure dettagliate che si sono raccolte nel tempo. In questo modo sono riusciti a costruire un modello fisico che spiegasse la distribuzione dei piccoli terremoti e come essi si mettono in relazione alla occorrenza dei terremoti maggiori, in modo da formulare previsioni quantitative circa il futuro comportamento di quella faglia.
http://www.terrascienza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=360:la-fisica-della-frizione-delle-rocce-puo-predire-i-terremoti-nella-faglia-di-santandrea&catid=2:sismologia&Itemid=9
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Gran Isle: dentro il tornado, VIDEO CHOC!!!
Mercoledì scorso, come documentato nel precedente editoriale leggi qui, due trombe marine si sono abbattute in Louisiana a Gran Isle. Avevamo documentato l'evento tramite gli scatti fotografici dello scienziato Tim Osborn. Ma il video che vi proponiamo in questo articolo è davvero impressionante. Inizialmente si vede la tromba marina formarsi e avanzare dal mare verso la costa mentre continua a incrementare la sua potenza.
Poco dopo succede l'inverosimile, scoppia il panico e il mostro generato tra mare e cielo si riversa sulla terra ferma. Si notano benissimo oggetti volare in aria sospinti da venti fortissimi a 180 Km/h. Il video ci proietta dritti all'interno del tornado che sfocia tutta la sua forza scoperchiando una casa e facendo volare altri oggetti molto pesanti come fossero foglie. L'evento si chiude con il twister che perde energia riportando la quiete dopo la tempesta.
Ecco il video, fonte you tube, dell'impressionate tromba marina vissuta dall'interno a Gran Isle
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Poco dopo succede l'inverosimile, scoppia il panico e il mostro generato tra mare e cielo si riversa sulla terra ferma. Si notano benissimo oggetti volare in aria sospinti da venti fortissimi a 180 Km/h. Il video ci proietta dritti all'interno del tornado che sfocia tutta la sua forza scoperchiando una casa e facendo volare altri oggetti molto pesanti come fossero foglie. L'evento si chiude con il twister che perde energia riportando la quiete dopo la tempesta.
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
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52 km W Anchorage (pop 276,263 ; local time 07:02:50.9 2012-05-16)
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Alaska: si rischia uno Tsunami devastante per California e Hawaii
Gli scienziati dicono che la fault-line che attraversa l'Alaska potrebbe scatenare uno tsunami della stessa entità del disastro giapponese di marzo dello scorso anno.
L'attenzione è rivolta alla zona di subduzione compresa tra l'Alaska e le isole Aleutine,una regione in cui la placca pacifica scorre sotto a quella nordamericana.
Una sezione particolare della faglia nei pressi delle Isole Semidi risulta essere soggetta ad un rapido accumulo di tensione.
Se la piastra del Pacifico dovesse scivolare,come è avvenuto similmente a Tohoku, la zona di subduzione al largo delle coste del Giappone, si scatenerebbe uno Tsunami devastante per costa occidentale degli Stati Uniti e isole Hawaii.
Secondo Discovery.com , gli scienziati stanno monitorando la faglia sottomarina nella speranza di stimare la probabilità di pericolo per gli Stati Uniti e alle isole Hawaii.
L'ultima volta che lo slittamento tra le piastre si è verificato ha scatenato il piu' grande terremoto nella storia degli Stati Uniti,un 9,2 Richter avvenuto il 27 marzo 1964 con 145 morti.
Tsunami si sono verificati in questo settore anche nel 1947 e nel 1957, mentre un terremoto di magnitudo 7,4 si è verificato sempre nella stessa zona lo scorso giugno 2011,fortunatamente senza onda anomala.
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Paura degli Usa: secondo caso di infezione da batterio divora carne!
18 maggio 2012 - SOUTH CAROLINA - Un secondo caso di infezione dal "batterio divora carne" è stato riportato nella Carolina del Sud,dopo il caso di una donna della Georgia, che continua a combattere contro lo stesso tipo di infezione. Kuykendall Lana, 36 anni, è in condizioni critiche,i medici le hanno rimosso la pelle e tessuto dalle sue gambe.Nel frattempo, Aimee Copeland di 24 anni, continua a combattere contro la stessa infezione. I medici sono stati costretti ad amputarle una gamba.L' Aeromonas hydrophila sarebbe il batterio responsabile di queste infezioni.
Per saperne di piu: http://www.kvia.com/news/31076520/detail.html
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Hawaii: Uno Sciame di 30 scosse scuotono il Vulcano Kilauea
30 MAGGIO 2012 - HAWAII - Uno sciame di 30 terremoti ha scosso il Vulcano Kilauea nelle Hawaii in un periodo di 48 ore, da Lunedi a Martedì. Il 29 maggio si è registrata la scossa più forte con una magnitudo di 3.3 ad una profondità di 10 KM. La maggior parte delle scosse sono state molto superficiali, con una registrazione di profondità a meno di 8 km. I geologi hanno messo in guardia già l'anno scorso le Autorità, che apparentemente, l' attività vulcanica nelle hawaii sembrava calma. Il Kilauea è in grado di generare violente esplosioni su larga scala, di conseguenza un attento monitoraggio dell'attività vulcanica è fondamentale. - HVO
Fonte:http://dimensione-terra.blogspot.it/
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Terremoto registrato nella mattinata di ieri nelle Isole Hawaii
Nella mattinata di ieri, precisamente alle ore 11:15, un terremoto di magnitudo di 3,5 della scala Richter ha colpito le Isole Hawaii. Il sisma si è manifestato a 11 km a nord di Pahala, a 22 miglia a nord/nord-est di Naalehu, 34 km a sud-ovest di Hilo e a 203 km a sud-est di Honolulu. Dati questi registrati dall'US Geological Survey, dell'Hawaii Volcao Observetory.
Il sisma si è verificato ad una profondità di circa 0,3 km e fortunatamente non sono state emenate allerte Tsunami. Situazione questa che tuttavia terremo sotto costante monitoraggio anche nella giornata odierna, per fornirvi un servizio sempre aggiornato in tempo reale.
firma articolo RC
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Nella mattinata di ieri, precisamente alle ore 11:15, un terremoto di magnitudo di 3,5 della scala Richter ha colpito le Isole Hawaii. Il sisma si è manifestato a 11 km a nord di Pahala, a 22 miglia a nord/nord-est di Naalehu, 34 km a sud-ovest di Hilo e a 203 km a sud-est di Honolulu. Dati questi registrati dall'US Geological Survey, dell'Hawaii Volcao Observetory.
Il sisma si è verificato ad una profondità di circa 0,3 km e fortunatamente non sono state emenate allerte Tsunami. Situazione questa che tuttavia terremo sotto costante monitoraggio anche nella giornata odierna, per fornirvi un servizio sempre aggiornato in tempo reale.
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Specie animali "invasive" viaggiano con detriti dello Tsunami !
I detriti portati in mare dallo tsunami giapponese dello scorso anno nascondono un pericolo: dozzine di animali e vegetali potenzialmente invasivi - ovvero che potrebbero riprodursi velocemente soppiantando le specie autoctone - stanno toccando le coste degli Usa.
L'allarme e' di alcuni ricercatori dell'Oregon, che stanno catalogando le specie presenti su un molo galleggiante arrivato dal Giappone fino a Newport, a nord della California.
Secondo alcune stime, piu' di un milione e mezzo di rifiuti sta galleggiando nel Pacifico, e ogni frammento, dai piu' grandi ai minuscoli pezzi di plastica, potenzialmente ha un 'clandestino' a bordo: "Il molo galleggiante aveva 'a bordo' dozzine di specie - spiega John Chapman, uno degli esperti al lavoro - abbiamo trovato piccoli granchi, ostriche ed altri molluschi, un assortimento di vermi, una stella marina e diversi tipi di alghe".
E' sorprendente che cosi' tante specie abbiano resistito al viaggio, visto che le condizioni in alto mare sono molto diverse da quelle a cui sono abituati. Certo, gli invertebrati possono stare mesi senza cibo, e le alghe non avevano i principali predatori, ma e' comunque un mistero".
fonte ANSA
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Beh non ci vedo niente di strano....alla fine è anche per merito di questo che la vita si è espanta a a tutto il globo terrestre. Io non la chiamerei invasione ma semplicemente evoluzione; ed in natura si sà è il più forte a sopravvivere!
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Blaksturg ha scritto:Beh non ci vedo niente di strano....alla fine è anche per merito di questo che la vita si è espanta a a tutto il globo terrestre. Io non la chiamerei invasione ma semplicemente evoluzione; ed in natura si sà è il più forte a sopravvivere!
effettivamente sarebbe stato strano il contrario
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Ultim'ora - notte, scatta una piccola allerta nucleare nel Michigan
Fonti vicine a Palisades Covert in questo momento riferiscono che l’impianto nucleare è stato appena chiuso per fronteggiare una perdita in atto dal serbatoio dell’acqua. FOX17 ha deciso di contattare una donna che abita a meno di 5 chilometri dalla zona dove il sistema di edifici è chiaramente visibile. Le sue parole sembrano quelle di una persona piuttosto intimorita:”Ho udito un forte boato e visto uscire un'anomala quantità di vapore verso i camini del nucleare”.
I funzionari hanno dunque provveduto a chiudere i lavori e focalizzare la loro attenzione su questa perdita che, a detta di qualcuno, si starebbe facendo più intensa in questa ultima mezzora.
Il serbatoio, contenente più di 300.000 litri d’acqua, è dunque la causa di un allagamento parziale della cavità del reattore. Il Reparto operazioni di Palisades riferisce che << le perdite erano già in atto da qualche giorno, anche se non avevano mai superato la soglia di sicurezza stabilita. Questo pomeriggio purtroppo sono in atto degli interventi straordinari”.
La stessa centrale sarebbe stata interessata già lo scorso settembre da una situazione di piccola emergenza quando un corto circuito mandò in tilt i quadri elettrici, provocandone la sospensione parziale dell’attività per un breve periodo di tempo.
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
M 6.1 - NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS - 2012-06-19 15:56 UTC
Magnitude mb 6.1
Region NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS
Date time 2012-06-19 15:56:31.0 UTC
Location 53.31 N ; 171.64 E
Depth 10 km
Distances 2493 km NE Sapporo (pop 1,883,027 ; local time 00:56:31.7 2012-06-20)
867 km E Mokhovaya, petropavlovsk-kamch (pop 22,815 ; local time 04:56:31.7 2012-06-20)
865 km E Petropavlovsk-kamchatskiy (pop 187,282 ; local time 04:56:31.7 2012-06-20)
Global view
Source parameters not yet reviewed by a seismologist
More information at:
USGS/NEIC Denver, USA
Geophysical Survey. Russian Academy of Sciences Obninsk, Russia
-------------------------------------------------------------------------------------
M 5.6 - NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS - 2012-06-19 20:56 UTC
Magnitude mb 5.6
Region NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS
Date time 2012-06-19 20:56:40.0 UTC
Location 53.47 N ; 171.78 E
Depth 2 km
Distances 2507 km NE Sapporo (pop 1,883,027 ; local time 05:56:40.5 2012-06-20)
875 km E Mokhovaya, petropavlovsk-kamch (pop 22,815 ; local time 09:56:40.5 2012-06-20)
874 km E Petropavlovsk-kamchatskiy (pop 187,282 ; local time 09:56:40.5 2012-06-20)
Global view
Source parameters not yet reviewed by a seismologist
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Magnitude mb 6.1
Region NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS
Date time 2012-06-19 15:56:31.0 UTC
Location 53.31 N ; 171.64 E
Depth 10 km
Distances 2493 km NE Sapporo (pop 1,883,027 ; local time 00:56:31.7 2012-06-20)
867 km E Mokhovaya, petropavlovsk-kamch (pop 22,815 ; local time 04:56:31.7 2012-06-20)
865 km E Petropavlovsk-kamchatskiy (pop 187,282 ; local time 04:56:31.7 2012-06-20)
Global view
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-------------------------------------------------------------------------------------
M 5.6 - NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS - 2012-06-19 20:56 UTC
Magnitude mb 5.6
Region NEAR ISLANDS, ALEUTIAN ISLANDS
Date time 2012-06-19 20:56:40.0 UTC
Location 53.47 N ; 171.78 E
Depth 2 km
Distances 2507 km NE Sapporo (pop 1,883,027 ; local time 05:56:40.5 2012-06-20)
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Stati Uniti: in Louisiana i fiumi ribollono!
30 giugno 2012 - Louisiana - Misteriose bolle stanno affiorando in superficie lungo i corsi d'acqua a Bayou Corne nello stato della Louisiana,i funzionari stanno cercando di individuarne le cause, che per il momento risultano ancora sconosciute.L'isolito fenomeno e' stato scoperto dai residenti del luogo che hanno visto affiorare in superficie lungo un fiume delle enormi bolle.Alcuni di loro cominciano a preoccuparsi perche' stanno associando l'evento alla serie di smottamenti e crepe che negli ultimi tempi hanno interessato il territorio della citta.infatti diversi abitanti hanno denunciato dei veri e propri spostamenti del sottosuolo che stanno mettendo a repentaglio la stabilita' di alcune abitazioni.Per il momento gli esperti non riescono a trovare una correlazione tra questi due fenomeni che stanno allarmando i residenti della cittadina statunitense.
http://www.stormtracker12.com/story/18905245/public-information-meeting-to-be-held-about-gas-bubbles-in-the-bayou
link e video
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Nuova ondata di caldo record negli USA; stavolta tocca al Colorado, Kansas e Nebraska dove si sono toccati i +46°C
Ancora una volta una intensa ondata di calore ha colpito nuovamente i territori contigui degli Stati Uniti d’America, con la caduta di numerosi record mensili e assoluti in più giorni. Stavolta l’intensa onda di calore, proveniente dall’entroterra desertico messicano, si è concentrata tra gli stati del Colorado, Nebraska e Kansas. La risalita di masse d’aria molto calde e “roventi” dalle regioni desertiche del Messico settentrionale ha dato luogo all’inusuale scaldata che è divenuta davvero insopportabile, visto gli elevatissimi valori termici raggiunti. In molte località di questi stati la colonnina di mercurio ha ampiamente sfondato il muro dei +40° +42°, con picchi sui +44° +45° all’ombra. L’ondata di calore è stata davvero forte, tanto da permettere di eguagliare il record assoluto di caldo dello stato del Colorado. Las Animas è riuscita a stabilire una temperatura massima di ben +45.6°, eguagliando cosi il record assoluto di caldo dello stato del Colorado che era stato stabilito dalla stessa Las Animas, ma il 1 Luglio 1933.
Lo stesso valore di +45.6° era stato toccato da Sedgwich il 11 Luglio 1954. Record di caldo assoluto eguagliato anche nella città di Denver dove è stata registrata una temperatura max di ben +40.6°, lo stesso valore già raggiunto l’8 Agosto 1878 e il 20 Luglio 2005. Davvero per pochissimo Denver non è riuscito a migliorarlo. Anche Colorado Springs con appena +37.8° ha eguagliato il proprio record assoluto. Sempre nello stato del Colorado un nuovo record assoluto di caldo è stato stabilito da Evergreen che con i +36.1° ha battuto il precedente record di +35.6°. Evergreen si trova posizionata a circa 2129 metri di altezza, una quota piuttosto elevata. Gran caldo anche nei vicini stati del Kansas e del Nebraska, dove si sono raggiunti anche i +45° all’ombra. A Norton Dam, nel Kansas, con i +45.0° toccati in settimana è stato stabilito il nuovo record di caldo assoluto. Nuovo record assoluto pure a Dodge City, sempre nello stato del Kansas, con +43.9° che supera il record anteriore di +43.3°. Ma molti altri record di caldo assoluti sono stati battuti in tante altre località del Kansas, dove i termometri hanno sfondato il muro dei +40° all’ombra. Una serie di record assoluti si è stabilita anche nello stato del Nebraska.
Nuovo record assoluto a Mc Cook, nel Nebraska, con +46.1° , ampiamente bruciati i +45.6° del 20 Luglio del 1932. Quello di Mc Cook è un dato veramente eccezionale, infatti fino ad ora questa località non era mai riusciuta ad andare oltre i +46°. Altrove buona parte dei record stabiliti sono mensili e riguardano il mese di Giugno. Anche il vicino stato dell’Arkansas è stato pesantemente colpito dall’intensa ondata di calore che si è diretta verso gli USA centro-occidentali, con la caduta di diversi record di caldo. Fra quelli più importanti va citato quello di Little Rock che lo scorso lunedì 25 Giugno ha registrato una temperatura massima di ben +41.7°, battendo cosi il record di +39.4° risalente al 22 Giugno 1988. Ma molti altri record di caldo dovrebbero essere confermati dalla NOAA nei prossimi giorni. Purtroppo le alte temperature di questi giorni stanno contribuendo ad alimentare anche degli incendi piuttosto grandi. Nel Colorado gli incendi dei giorni scorsi, alcuni di natura dolosa, hanno distrutto vasti ettari di bosco. In alcune aree le fiamme sono sfuggite al controllo dei vigili del fuoco e hanno raggiunto molte aree residenziali, con la conseguente distruzione di numerose abitazioni e fuga.
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L’America brucia. I roghi nel Colorado filmati dallo spazio
Di Maria Ferdinanda Piva – Fonte: Blogeko
L’America brucia, e brucia davvero. La Nasa ha diffuso il video girato dalla Stazione spaziale internazionale mentre sorvolava l’Ovest degli Stati Uniti e in particolare il Colorado in cui da molti giorni sono in corso colossali incendi favoriti dal caldo e dalla siccità.
Lo spettacolo è terrificante: non trovo un altro aggettivo. Il video è di ieri, le ultime notizie registrano i primi successi nel rallentare e contenere la marcia dei roghi. Tuttora ce ne sono comunque diversi in corso.
Io continuo a chiedermi cosa ne sarà dei raccolti negli Usa – un colosso dell’agricoltura mondiale – e a come ne risentirà il prezzo delle derrate alimentari: il problema primo non sono (tanto) gli incendi, ma il caldo e la siccità davvero notevoli.
I cambiamenti climatici innescati dalle attività umane provocano sia l’aumento delle temperature sia l’aumento dei fenomeni meteorologici estremi. Gli scienziati lo dicevano da trent’anni, adesso davvero possiamo tutti constatare.
Oltre a questo, l’uomo è responsabile di altri due fattori che contribuiscono all’aumento dei grandi incendi americani registratosi negli ultimi decenni: ci sono sempre più turisti, e dunque sempre più occasioni perchè scintille si sprigionino in mezzo ai boschi, mentre manutenzione e pulizia dei boschi stessi sono pratiche cadute in disuso da una trentina d’anni.
Lo spiega bene un blog del Washington Post. Se invece volete guardarvi in diretta le immagini riprese dalla Stazione spaziale internazionale mentre sorvola la Terra, ecco il link.
Tratto da: L’America brucia. I roghi nel Colorado filmati dallo spazio. Video | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/07/01/lamerica-brucia-i-roghi-nel-colorado-filmati-dallo-spazio-video/#ixzz1zmXHJl90
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L’America brucia, e brucia davvero. La Nasa ha diffuso il video girato dalla Stazione spaziale internazionale mentre sorvolava l’Ovest degli Stati Uniti e in particolare il Colorado in cui da molti giorni sono in corso colossali incendi favoriti dal caldo e dalla siccità.
Lo spettacolo è terrificante: non trovo un altro aggettivo. Il video è di ieri, le ultime notizie registrano i primi successi nel rallentare e contenere la marcia dei roghi. Tuttora ce ne sono comunque diversi in corso.
Io continuo a chiedermi cosa ne sarà dei raccolti negli Usa – un colosso dell’agricoltura mondiale – e a come ne risentirà il prezzo delle derrate alimentari: il problema primo non sono (tanto) gli incendi, ma il caldo e la siccità davvero notevoli.
I cambiamenti climatici innescati dalle attività umane provocano sia l’aumento delle temperature sia l’aumento dei fenomeni meteorologici estremi. Gli scienziati lo dicevano da trent’anni, adesso davvero possiamo tutti constatare.
Oltre a questo, l’uomo è responsabile di altri due fattori che contribuiscono all’aumento dei grandi incendi americani registratosi negli ultimi decenni: ci sono sempre più turisti, e dunque sempre più occasioni perchè scintille si sprigionino in mezzo ai boschi, mentre manutenzione e pulizia dei boschi stessi sono pratiche cadute in disuso da una trentina d’anni.
Lo spiega bene un blog del Washington Post. Se invece volete guardarvi in diretta le immagini riprese dalla Stazione spaziale internazionale mentre sorvola la Terra, ecco il link.
Tratto da: L’America brucia. I roghi nel Colorado filmati dallo spazio. Video | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/07/01/lamerica-brucia-i-roghi-nel-colorado-filmati-dallo-spazio-video/#ixzz1zmXHJl90
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