Calamità in Europa (e dintorni)

Dopo la scossa di magnitudo 5.8 Richter a 10.2km di profondità, delle ore 09:00 di stamattina, che ha fatto tremare tutto il centro/nord Italia, altre repliche di entità significativa hanno interessato la stessa area epicentrale, tra modenese e ferrarese: la prima è stata di magnitudo 4.0 Richter a 10km di profondità alle ore 09:07, la seconda di magnitudo 3.6 Richter a 11km di profondità alle ore 07:13, la terza è stata di magnitudo 3.2 Richter a 7.4km di profondità alle 09:30 e la quarta di magnitudo 3.1 Richter a 16.6km di profondità, alle 09:38. Le scosse di stamattina, per quanto intense, sono ben più profonde rispetto a quelle dei giorni scorsi, con un ipocentro intorno ai 10km e oltre rispetto a quelle, ben più superficiali, che hanno scosso l’Emilia addirittura fino a poche centinaia di metri dal suolo.
Link:meteoweb.eu
link

Altr scossa sentita distintamente alle 13.00

Sono state 2 scosse quella delle 13.56 di magnitudo 5.5 e quella delle 13.01 di magnitudo 5.1... altri 5 minuti di dondolamento totale anche qui a Treviso...

Che stress!

Non so se riuscirete a vedere il link, ma -> QUI<- qualcuno parla di Haarp

E intanto le scosse continuano

che paura ragazzi continuate con gli aggiornamenti siete sempre i migliori

.Shane. ha scritto:Che stress!

Non so se riuscirete a vedere il link, ma -> QUI<- qualcuno parla di Haarp

si vede, si vede il tuo link con le immagini dell'arcobaleno artificiale.....

M 4.7 - NORTHERN ITALY - 2012-05-29 15:31 UTC

Magnitude mb 4.7
Region NORTHERN ITALY
Date time 2012-05-29 15:31:50.8 UTC
Location 45.02 N ; 10.89 E
Depth 2 km
Distances 143 km E Milan (pop 1,306,661 ; local time 17:31:50.8 2012-05-29)
40 km NE Reggio nell'emilia (pop 158,820 ; local time 17:31:50.8 2012-05-29)
11 km E Suzzara (pop 18,742 ; local time 17:31:50.8 2012-05-29)
3 km SW San benedetto po (pop 7,630 ; local time 17:31:50.8 2012-05-29)
Global view
Source parameters not yet reviewed by a seismologist


More information at:

Italian National Seismic Network Roma, Italy
Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste Trieste, Italy
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Il margine settentrionale dell’Appennino sepolto sotto la Pianura Padana e’ il grande motore dei terremoti che stanno tormentando l’Emilia dal 20 maggio scorso nella zona di Ferrara e che oggi hanno scosso la zona di Mirandola, nel modenese. E’ una struttura molto complessa, una piccola catena montuosa sepolta dai sedimenti che si estende per 55 chilometri da Bologna al Po, chiamata Arco di Ferrara. ”Questo fronte fa parte dell’Appennino sepolto sotto i sedimenti del Po”, ha osservato il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Gianluca Valensise. ”L’Appennino – ha proseguito – e’ molto piu’ ampio di quello che appare e sono le strutture sepolte che stanno dando origine ai terremoti. Sotto queste pieghe vi sono infatti le faglie che scorrono lungo dei piani e che danno origine ai sismi”.
Su grande scala, nella Pianura Padana, spiega l’Ingv, si distinguono a Nord le pieghe del Sudalpino e, nella parte meridionale, tre strutture principali ad arco. Da Ovest a Est: l’arco del Monferrato, l’arco Emiliano (Mirandola) e l’arco di Ferrara. Quest’ultimo si puo’ suddividere in tre gruppi minori: le pieghe ferraresi, le pieghe romagnole e piu’ a Est le pieghe adriatiche, che costituiscono il vero fronte esterno (sepolto) della catena appenninica. Se l’attivita’ dell’arco di Ferrara e’ documentata storicamente, ad esempio nelle cronache del terremoto del 1570, l’arco di Mirandola e’ invece silenzioso da un tempo lunghissimo. ”Non ci sono terremoti riportati storicamente in questa struttura”, rileva Valensise. Tuttavia il suo risveglio improvviso con il terremoto di oggi non ha sorpreso gli esperti. L’arco di Mirandola fa parte, infatti, di un sistema tutt’altro che ”addormentato”.
continua

"Sequenza potrebbe durare due anni"

13:39 notizia del 30 maggio 2012 Ingv:
"Sarà una sequenza sismica lunga, che potrebbe durare mesi o anni, con sequenze di magnitudo confrontabile alla scossa principale". Sono le parole per nulla confortanti del presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Stefano Gresta, nella conferenza stampa organizzata dall'istituto all'indomani della seconda ondata sismica di magnitudo 5.8 nel Modenese.

abbiamo anche noi il nostro Giappone e se dovesse dare notizie di sè anche il Marsili avremmo confezionato anche un bello tsunami fatto apposta per noi...(o perlomeno per me)

Ad Ostiglia si trova, proprio vicino all’epicentro del terremoto in Emilia Romagna, una centrale termoelettrica, che è stata fatta evacuare. Proprio questo luogo era stato scelto dal Governo per costruire una centrale nucleare. Nel 2010 la proposta era arrivata da parte del ministro Paolo Romani. Veramente incredibile constatare come ci si trova a soli 30 chilometri dall’epicentro. Se veramente si fosse realizzato l’impianto nucleare, sarebbe stato un disastro. La scelta del Governo, in questo caso, non poteva essere peggiore.



Ma da questo punto di vista quello di Ostiglia non può essere considerato un caso isolato: proprio in Emilia Romagna il Governo ha riconsiderato la possibilità di costruire un deposito di gas. Forse il Governo non ha presente il pericolo che realizzazioni di questo tipo possono rappresentare?
Si è parlato tanto soprattutto a proposito del pericolo nucleare. La questione è stata sollevata da quanto è successo in Giappone qualche tempo fa: anche lì un terremoto terribile ha determinato danni all’impianto nucleare, con una conseguente dispersione di radioattività.
Proprio in seguito a quegli episodi molti Paesi nel mondo hanno rivisto i loro progetti intorno al nucleare. In Italia si è optato per un referendum, il quale ha fatto prevalere il parere contrario dei nostri connazionali nei confronti del ricorso all’energia nucleare.
Se veramente si fosse deciso per un impianto nucleare, a questo punto dovremmo contare i danni, oltre che delle macerie e dei morti dovuti ai crolli, determinati anche dalla radioattività.
È certo facile giudicare con il senno di poi, ma in questo caso è prevedibile che i danni provocati dal terremoto ad un impianto nucleare possono essere ingenti, con conseguenze terribili per gli uomini. D’altronde nel nostro Paese il rischio sismico non si può non tenere in considerazione, visto che la nostra penisola è esposta al pericolo dei fenomeni sismici.
La realizzazione di una centrale nucleare deve per forza tenere conto della compatibilità ambientale del territorio e in questa compatibilità rientra ance il pericolo di un eventuale terremoto. Gli Italiani hanno deciso di investire sulle energie rinnovabili e non sull’energia ricavata dall’atomo. In questo modo si è evitato anche il pericolo dell’impianto atomico ad Ostiglia.
Fonte:http://www.ecoo.it/articolo/terremoto-in-emilia-romagna-vicino-all-epicentro-il-governo-voleva-una-centrale-nucleare/20817/
link

Io mi domando perchè fanno tutto questo, cosa c'è in ballo?
Le cose schifose che fanno ti portano a pensa che non sia quasi vero, ma poi vedi i grafici Haarp e scopri che proprio in quel momento il grafico del Magnetometro a induzione, uno strumento che misura la potenza e la frequenza dallo 0 ai 5 Hz. Queste frequente sono molto basse e sono capaci di far vibrare le particelle d'acqua e la terra più instabile, sabbiosa o ricca di falde acquifere. Ne sono le prove le fuoriuscite di fango dal suolo nelle località colpite dai terremoti.
Quetsa cosa se la collegate alle attivita di Fraking, tecnica che consiste nello spruzzare ad alta pressione acqua nella terra alla ricerca di gas o petrolio.
Queste attività sono documentate e c'è un decreto firmato dall'italia con le società texane, britanniche e Eni per permettergli di praticarlo come vogliono.
È tutto collegato, svegliatevi!

come dicono gli inglesi nice catch picard!
trivellazioni di gas..andiamo bene questa mi era sfuggita
questo spiegherebbe anche la bassa profondità del terremoto
:a9:

Da qualche giorno sono iniziate nelle campagne attorno a Ferrara le operazioni di ricerca di giacimenti di metano da parte di una società statunitense, la Aleanna Resources. Il territorio interessato è molto vasto, riguardando i comuni di Ferrara, Copparo, Formignana, Masi Torello, Voghiera e Ostellato.


(Bondeno nel quadrato grigio in basso a sinistra di quello giallo, spostandoci ancora a sinistra troviamo Finale Emilia, Mirandola e per finire il quadratino verde.)

Alcuni cittadini hanno promosso un comitato per uno sviluppo sostenibile del territorio, dal nome “Trivelle? No Grazie”. Essi dichiarano che in questa prima fase la società ha costruito una cartina mineraria del sottosuolo creando dei micro terremoti con particolari camion. Tutto avviene con l’autorizzazione data dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione. E’ previsto che questa attività possa creare danni alle tubazioni o alle strade, tanto che la società stessa promette già il risarcimento degli stessi. Non è tuttavia solo per questi disagi che è nato il comitato, ma per quel che potrebbe succedere se i risultati delle analisi confermassero, come appare probabile l’esistenza di una sacca di metano. In questo caso, infatti, scatterebbe la fase due, che prevede la trivellazione del suolo fino a 3000/3500 metri per aprire un pozzo sperimentale e poi, dimostrata l’economicità, per gli americani, dall’estrazione si arriverebbe alla fase tre: la messa in opera dei pozzi di estrazione e dei depositi.
Nel frattempo, inizio 2012, la ERG chiede il permesso di sondare il terreno per un sito di stoccaggio, situato all'epicentro dichiarato del terremoto.
I luoghi ottimali per un deposito sono indicati sul sito ufficiale, in particolare riporto il tipo di sottosuolo di Rivara:
Le strutture geologiche in acquifero in formazioni sabbiose.
È un sistema largamente utilizzato in tutto il mondo, soprattutto laddove non ci cono giacimenti esauriti vicini ai grandi centri di consumo. I giacimenti in acquifero sono stati utilizzati da tempo in tutto il mondo, anche con stoccaggi di dimensioni consistenti.
Nel caso di Rivara si possono usare serbatoi in strutture sabbiose. Si possono incontrare problemi di subsidenza, di permeabilità e di spreco di metano nelle grandi quantità di cushion gas che è necessario utilizzare.
La subsidenza rappresenta il progressivo abbassamento del piano campagna dovuto alla compattazione dei materiali. Può essere di due tipi:
- naturale: i sedimenti sono molto porosi e tendono a comprimersi, riducendosi di volume e quindi abbassarsi se hanno sopra un carico;
- indotta: l'uomo estrae acqua, petrolio o gas dal terreno diminuendo la pressione dei fluidi interstiziali residui, si ha quindi un assestamento del terreno.
Subsidenza nel Delta del Po
Una relazione del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige fornisce alcuni dati per comprendere meglio la portata dell'intervento dell'uomo su un territorio che era per la sua natura alluvionale già soggetto a fenomeni di subsidenza naturali.Dagli anni '30 e soprattutto negli anni '40 e '50, fino alla sospensione decisa dal Governo nel 1961, furono estratti anche nel territorio del Delta del Po miliardi di m³ di metano e gas naturali. L'estrazione avveniva da centinaia di pozzi (una trentina nel Delta) che non raggiungevano i 1000 metri di profondità. Tramite dei manufatti in calcestruzzo, in parte ancora visibili su territorio, il gas veniva inviato alle centrali di compressione, mentre l'acqua salata (1 m³ di acqua per ogni m³ di gas estratto) veniva scaricata nei fossi e negli scoli. Dal 1954 al 1958 furono estratti 230 milioni di m³ di gas per anno; nel 1959 si salì a 300 milioni.
Dal 1951 al 1960 furono misurati abbassamenti medi del suolo di un metro con punte di due metri; nonostante la sospensione delle estrazioni del 1961 il territorio continuò a calare molto nei 15 anni successivi; dall'inizio degli anni '50 a metà degli anni '70 il territorio è calato mediamente di oltre 2 metri sino a punte di 3,5 metri. Rilievi recenti dell'Istituto di Topografia della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova hanno stabilito che i territori deltizi dell'Isola di Ariano e dell'Isola della Donzella si sono ulteriormente abbassati di 0,5 metri che vanno ad aggiungersi ai 2 - 3 metri sotto il livello del mare del territorio.
Le conseguenze della subsidenza, anche sotto il profilo economico, sono facilmente immaginabili:
-effetti sulle arginature: il terreno che si abbassa trascina con sé anche gli argini. Questo causa minor spessore delle fiancate di sicurezza degli stessi, maggiori spinte dell'acqua, maggiore possibilità di formazione di fontanazzi e tracimazioni, maggiori possibilità di cedimenti degli argini. Le infiltrazioni sono calcolate in 70 litri al secondo per Km di argine.
-Le rotte del Po: l'Alluvione del Polesine del novembre 1951, le due rotte del Po di Goro nell'Isola di Ariano, la rottura dell'argine a mare in Comune di Porto Tolle, altre rotte di altri rami, avvennero negli anni in cui si estraeva il metano. Fu necessario rialzare e allargare gli argini dei fiumi (480 km) e gli argini a mare (80 km), con una spesa stimata di 3.300 milioni per gli argini di tutto il Polesine.
-maggiori spese per la bonifica: fu necessario ricostruire tutto il sistema di scolo con ricalibrazione delle sezioni e delle pendenze necessarie, demolire e ricostruire manufatti, chiaviche, ponti sui canali e sugli scoli, ricostruire o adeguare ai nuovi livelli dell'acqua le idrovore, con una spesa stimata di 700 milioni di Euro.
Il Delta e gli altri territori del comprensorio del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige (Comuni del Delta più Rosolina e un piccolissima parte di Chioggia) vengono mantenuti asciutti da 38 idrovore e 117 pompe, con una capacità di sollevamento di 200mila litri al secondo, con una spesa di 1.600.000 Euro per anno di sola energia elettrica, per una altezza media di sollevamento acque maggiore di 4 metri.

"Forse oggi qualcuno ha pensato bene di scavare più sotto di 1000m e fare scoppiare una sacca di metano, hanno danneggiato una faglia o una falda acquifera, hanno smosso troppo il terreno in una zona sismica latente?"

fonti:

- ERG - PROGETTO RIVARA STORAGE

- ALEANNA RESOURCES - The Po Valley represents one of the most prolific and attractive exploration and production basins onshore Europe.

- SUBSISDENZA nel Delta del Po

- “TRIVELLE? No Grazie”

Un terremoto di magnitudo(Ml) 3 è avvenuto alle ore 05:16:22 italiane del giorno 31/Mag/2012 (03:16:22 31/Mag/2012 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico:
Costa_calabra_occidentale.
http://cnt.rm.ingv.it/data_id/7223072360/event.html
link

E' la volta dei Monti Reatini, Appennino Centrale. E' stata registrata una scossa di magnitudo 2.3 alle ore 6:57. Epicentro tra Amatrice ( Ri ), Cittareale ( Ri ) e Montereale ( Aq ).

Si chiude così il tratto d'unione che va dal Nord al Centro del nostro Paese.

Andiamo ad analizzare però la situazione nel dettaglio, cercando di soffermarci su quanto possano essere determinanti certi movimenti in Appennino in relazione alla sequenza Emiliana.

Le scosse di terremoto che stanno interessando l'Emilia Romagna, sembrano voler essere accompagnate da un'attività di tipo generico su alcuni settori dell'Appennino. Come vedremo nella mappa infatti, alcuni eventi strumentali e udibili alla popolazione hanno interessato dapprima l'Umbria centro-meridionale ( bacino di Gubbio ) e in seguito la zona a confine tra Lazio e Abruzzo, che noi conosciamo bene come "Monti Reatini". E' quì infatti che un segmento di faglia si attivò al seguito del tragico terremoto del 6 aprile nell'Aquilano, rilasciando una serie di eventi ad una frequenza molto peculiare. In quest'area infatti non ci furono particolari terremoti di violenta intensità, bensì uno sciame intenso e duraturo.

Dall'altra parte, più in basso, oltre ad un lievissimo tremore in Basilicata, si segnala ancora una volta la presenza di una serie di scosse che interessano la zona del Pollino. L'evento segnalato in mare in primissimo mattino, va collocato in una zona ad elevato rischio sismico ed è necessario dunque monitorare l'evolversi della situazione.

Di seguito riportiamo l'immagine ancor più significativa, dove ci sono le scosse dalla mezzanotte alle ore 8 di oggi


link

Terremoti live. Scosse aggiornate H. 24

Questa rubrica è dedicata al monitoraggio in tempo reale degli eventi sismici in Italia. Dove non viene specificato il distretto sismico se si sta parlando della sequenza emiliana.



In essa sono contenute solo le misurazioni strumentali che di volta in volta vengono registrate dai sismografi presenti sul territorio nazionale.

Fonte dati: IsideRM(Ingv) - EMSC - USGS - Sismografo live Toscana - Tendopoli

Nel corso dei principali eventi sismici che interessano il nostro Paese, vengono presentati continui aggiornamenti a cura di Brando Trionfera e Luciano Serangeli.

31 maggio 2012 Ore 8:38, Ml 2,5 - 5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 7:49, Ml 2,6 - 5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 7:35, Ml 2 - 15,1 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 7:24, Ml 2,5 -11,6 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 6:57, Ml 2,3 - 14,2 km di profondità Monti Reatini

31 maggio 2012 Ore 6:53, Ml 2,4 - 10 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 6:48, Ml 2,4 - 7,1 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 6:35, Ml 2,3 - 3 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 6:21, Ml 3,6 - 4,5 km di profondità

Ore 06:26 Sismografo in balia di una forte oscillazione, nuova scossa avvertita distintamente in Emilia

31 maggio 2012 Ore 5:53, Ml 2,0 - 12 km di profondità Bacino di Gubbio

31 maggio 2012 Ore 5:40, Ml 2,2 - 8,7 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 5:16, Ml 3,0 - 8,7 km di profondità costa calabra occidentale

31 maggio 2012 Ore 4:32, Ml 2,2 - 2,5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 4:30, Ml 2,2 - 5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 4:16, Ml 2,4 - 7,3 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 4:16, Ml 2,7 - 10 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 4:07, Ml 2,5 - 20,1 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 3:42, Ml 2,3 - 22 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 3:34, Ml 2,2 - 20,4 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 3:10, Ml 2,1 - 5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 3:02, Ml 2,4 - 7 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:59, Ml 2,5 - 22,2 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:48, Ml 2,4 - 2,5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:40, Ml 2,3 - 32 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:36, Ml 2,4 - 3,7 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:31, Ml 2,0 - 3,3 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:08, Ml 2,0 - 28 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 2:03, Ml 2,2 - 5 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 1:54, Ml 2,2 - 7 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 1,53, Ml 2,2 - 30 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 1,40, Ml 2,2 - 31 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 1:36, Ml 2 - 6 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 1:17, Ml 2,3 - 32 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 1,05, Ml 2,1 - 28 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 0:42, Ml 2,2 - 2 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 0,26, Ml 2,6 - 3 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 0:14, Ml 2,1 - 1 km di profondità

31 maggio 2012 Ore 0:03, Ml 2,2 - 5 km di profondità

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30 maggio 2012 Ore 23:47, Ml 2,6 - 24 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 23:26, Ml 2,3 - 5 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 23:04, Ml 2,1 - 7 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 22:01, Ml 2,1 - 3 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 21:42, Ml 2,0 - 2 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 21:31, Ml 2,1 - 4 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 20:59, Ml 2,5 - 5 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 20:41, Ml 2,8 - 2 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 20:28, Ml 2,2 - 2 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 20:10, Ml 2,3 - 6 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 19:45, Ml 2,5 - 21 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 19:43, Ml 2,8 - 8,9 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 19:28, Ml 2,2 - 10 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 18:17, Ml 2,7 - 11 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 18:16, Ml 2,8 - 5 km di profondità ( POLLINO )

30 maggio 2012 Ore 18:11, Ml 2,6 - 11 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 17:25, Ml 2,6 - 7 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 17:23, Ml 2,4 - 10 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 16:58, Ml 2,2 - 17 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 16:50, Ml 2,5 - 4 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 16:38, Ml 2,3 - 19 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 16:15, Ml 2,3 - 20 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 16:15, MI 3,0 - 9.0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 16:01, MI 2,7 - 1.0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 15:24, MI 2,5 - 5.0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 15:03, MI 2,9 - 30 Km di profondità ( ufficiale )

30 maggio 2012 Ore 14:17, MI 2,7 -10.9 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 14:01, MI 3,2 - 1.2 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 13:34, MI 2,2 - 10.0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 13:09, MI 2,0 - 10.3 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 12:56, MI 2,3 - 5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 12:46, MI 2,5 - 9.6 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 12:28, MI 2,5 - 5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 12:02, MI 2,2 - 10 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 11:38, MI 2,4 - 7.5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 11:29, MI 2,6 - 9.8 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 11:17, MI 2,4 - 13 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 11:02, MI 2,9 - 112 Km di profondità - Isole Lipari

30 maggio 2012 Ore 11:08, MI 2,8 - 8 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 10:51, MI 2,3 - 29 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 10:48, MI 3,2 - 8.7 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 10:40, MI 2,5 - 7.2 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 10:06, MI 2,7 - 31 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 10:05, MI 2,9 - 8,6 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:36, MI 2,4 - 8,9 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:35, MI 2,8 - 10 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:25, MI 3,0 - 5.7 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:20, MI 2,7 - 11 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:11, MI 2,2 - 17 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:01, MI 2,7 - 3,2 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 9:06, Segnalati 3 eventi strumentali rispettivamente in Irpinia, Umbria e Reatino

30 maggio 2012 Ore 8:37, MI 2,5 - 10,5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 8:00, MI 3,8 - 5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 7:55, MI 2,7 - 5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 7:42, MI 2,9 - 5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 7:29, MI 2,6 - 19,6 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 7:21, MI 2,1 - 5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 7:11, MI 2,6 - 10,9 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 7:07, MI 3,3 - 5,1 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:44, MI 2,7 - 5,9 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:43, MI 2,5 - 5,8 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:38, MI 2,8 - 3,7 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:32, MI 2,8 - 23 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:22, MI 2,3 - 19 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:15, MI 2,8 - 6 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:13, MI 2,0 - 6,9 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 6:03, MI 2,6 - 2,7 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 5:59, MI 2,4 - 27 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 5:50, MI 2,4 - 1,1 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 5:27, MI 2,5 - 9,7 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 5:25, MI 2,6 - 2,2 Km di profondità

-------------------------------- MATTINA ----------------------------

30 maggio 2012 Ore 5:15, MI 3,1 - 8,0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:49, MI 2,5 - 6,9 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:46, MI 3,3 - 7,8 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:42, MI 2,9 - 9,7 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:37, MI 2,3 - 10,5 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:35, MI 2,3 - 9,1 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:24, MI 2,3 - 6,1 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:12, MI 3,0 - 5,0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:07, MI 2,6 - 10,0 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 4:02, MI 2,5 - 7,1 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 3:54, MI 3,4 - 6,6 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 3:50, MI 2,7 - 8,8 Km di profondità

30 maggio 2012 Ore 3:49, MI 2,1 - 9,6 Km di profondità

------------- NOTTE ----------

30 maggio 2012 Ore 1:42, Ml 2,1 - 10.2 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 1:39, Ml 2,4 - 5,9 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 1:28, Ml 2,4 - 2 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 1:27, Ml 2,5 - 5.6 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 1:20, Ml 2,2 - 5.8 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 1:14, Ml 2,1 - 2,4 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:59, Ml 2,0 - 10 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:47, Ml 2,2 - 7,6 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:37, Ml 2,7 - 2,4 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:31, Ml 2,3 - 9.8 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:19, Ml 2,0 - 7.3 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:12, Ml 2,2 - 32 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:10, Ml 2,2 - 10.3 km di profondità

30 maggio 2012 Ore 0:03, Ml 2,6 - 8.0 km di profondità

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ore 23:53, Ml 2,4 - 10 km di profondità

Ore 23:50, Ml 2,4 - 10.2 km di profondità

Ore 23:46, Ml 2,8 - 10 km di profondità

Ore 23:42, Ml 2,1 - 8.0 km di profondità

Ore 23:31, poco fa due eventi molto ravvicinati a profondità 6/9 km. Rispettivamente 3,0 - 3,1

Ore 23:15, Ml 2,6 - 6,2 km di profondità

Ore 22:44, Ml 2,1 - 4.3 km di profondità

Ore 22:48, Ml 2,8 - 24 km di profondità

Ore 22:41, una serie di tremori a bassa profondità è stata segnalata da Iside: 2,4 - 2,1 - 2,5

Serie di strumentali in superficie.

Ore 22:11, Ml 2,5 - 1.7 km di profondità. QUI l'analisi dettagliata sullo spostamento dello sciame sismico.

Ore 22:00 - serie di tremori compresa tra 2,1 e 2,5. A breve un'analisi dettagliata sullo sciame sismico.

Ore 21:34, Ml 2,1 - 10 km di profondità

Ore 21:28, Ml 2,9 - 10 km di profondità

Ore 21:23, Ml 2,4 - 23 km di profondità

Ore 20:44, Ml 3,2 - 1 km di profondità. Scossa più a nord.

Ore 20:39, Ml 2,3 - 11,3 km di profondità

Ore 20:38, Ml 2,5 - 9 km di profondità

Ore 20:34, Ml 3.0 - 10 km di profondità

Ore 20:33, Ml 2,8 - 7 km di profondità

Ore 20:44, L'INGV Ufficializza la scossa ad una profondità di soli 2,7 km. Secondo quanto appreso da Iside la magnitudo si attesta a 3,9 mL.

Ore 20:28, TREMA DI NUOVO L'EMILIA ROMAGNA. MAGNITUDO PARZIALE 3,8 - 4,0

Ore 20:08, Ml 2,7 - 10 km di profondità

Ore 19:41, Ml 2,3 - 5,0 km di profondità

Ore 19:50, sono solo strumentali le ultime scosse che l'INGV sta registrando nei pressi del Pollino.

Ore 19:36, Ml 2,3 - 5,9 km di profondità

Ore 19:29, Ml 2,3 - 9,4 km di profondità

Ore 19:25, Ml 2,6 - 2,8 km di profondità

Ore 19:26, ancora tremori ravvicinati. In poco tempo e a diversa profondità: 2,0 - 2,2 - 2,7 - 2,6

Ore 18:57, Ml 3,0 - 10 km di profondità

Ore 18:48, Ml 2,6 - 10 km di profondità

Ore 18:44 Ml 2,6 - 19,8 km di profondità

Ore 18:29, Ml 2,9 - 28 km di profondità

Ore 18:35, Ml 2,5 - 13 km di profondità

Ore 18:28, Ml 2,5 - 9 km di profondità

Ore 18:27, due nuovi tremori a diverse profondità : 2,2 e 2,7 ( 3,0 km - 26 km )

Ore 18:23, Ml 3,0 - 10 km di profondità

Ore 17:57, Ml 2,8 - 11 km di profondità

ERRORE DI LETTURA DI ALCUNI COMPUTER, ULTIMA SCOSSA QUELLA SEGNALATA IN BASSO. GLI ISTITUTI EUROPEI SONO IN TILT.

Ore 17:44, Ml 3,1 a soli 5 km di profondità

Ore 17:23, Ml 2,8 - profondità 28 km

Ore 17:21, Ml 3,2 - profondità 10km

Ore 17:02, Ml 3,0 ad una profondità di 21 km

Ore 16:57, Ml 3,0 - 8.5 km di profondità

Ore 17:00 - Serie di tremori sotto Mirandola

ORE 16:42 - Ufficializzata la scossa a 3,9 dall'Ingv

Ore 16:30 Ml 3,7

Ore 15:59, Ml 3,1 - 10 km di profondità (pubblicato ore 16:10)

Dopo una lieve pausa riprende l'attvitià media : altre due scosse rispettivamente 3,0 e 2,9

Altra serie di tremori, ore 15:51 - 2,8 - 2,4 - 2,5 - 2,6 - 2,8 - 2,2 - 2,4

Ore 15:03, Ml 2,8 - 10 km di profondità

Ore 14:50, Ml 3,0 - 9 km di profondità

Ore 14:58 - Nuova scossa avvertita anche a Bologna, a breve i dati della magnitudo

Ore 14:34, Ml 2,9 - 2 km di profondità

Ore 14:32, Ml 3,1 - 10 km di profondità

Ore 14:02, Ml 2,7 - 10 km di profondità

Ore 13:58, nuova scossa avvertita a Modena , Ferrara e tutte le zone più colpite. In attesa dei dati

Ore 13:44 Ml 3,1 - 4.5 km di profondità

Ore 13-14, sono molteplici gli eventi sopra la magnitudo 2,0

Ore 13:31, sono numerosissime le scosse tra il 3,0 e il 4,0 che avvengono sul piano di faglia. Sarebbe impossibile elaborarle tutte telematicamente per INGV ed EMSC.

Ore 13:19, mL 3,0 - 5 km di profondità

Ore 13:10, mL 3,8 - 10 km di profondità

Ore 13:07, mL 4,0 - 10 km di profondità

Ore 12:55, Attenzione, l'INGV COMUNICA che ci sono stati due eventi distinti. 5,3 e 5,1. Non era dunque un singolo evento lungo, ma due attaccati tra di loro temporalmente.

Ore 12:50, altre scosse registrate. Tutte di magnitudo compresa tra 3,5-3,8

Ore 12:30 , mL 3,9 - 10 km di profondità

Ore 12:27, Ml 3,6 - 10 km di profondità

Ore 12:14, Ml 3,4 - 10 km di profondità ( da confermare )

Ore 12:08, avvertito un nuovo boato. Siamo in attesa di conferme

Ore 12:03, mL 3,2 - 10 km di profondità ( da confermare )

Ore 11:31, mL 4,3 - 10 km di profondità ( da confermare )

Ore 11:29, mL 3,9 - 2 km di profondità ( da confermare )

Ore 11:20, mL 3.0 - 2 km di profondità ( da confermare )

Ore 10:44, mL 4,2 - 10 km di profondità ( da confermare )

Ore 10:26, mL 4.5 - 15 km di profondità ( da confermare )

Sismogramma Toscana - RETE IESN - L'immagine in tempo reale cliccando quì

Ecco l'immagine della forte scossa di questa mattina, poco dopo le 9:00

www.iesn.org-reale-terr-drum_TTER_EHZ-650x436.gif" alt="" />
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31 maggio 2012 - Una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 ha fatto tremare l'Emilia e parte del nord Italia avvenuta alle 16:58 ad una profondita' di 5 km localizzata a 2 km ad est da Rolo,4 km a sud-ovest da Novi di Modena,26 km nord-ovest da Modena.
emsc
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31 maggio 2012 - Emilia - 21:04 la Terra trema ancora con una magnitudo di 4.2 il sisma con una profondita' ipocentrale di 10 km localizzato nel distretto simico pianura padana emiliana a 4 km nord-ovest dalla localita' di Mirandola.La scossa di terremoto e' stata avvertita distintamente in Veneto fino a Venezia.
Emsc
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Blaksturg, com'è a Firenze? fa caldo? la solita cappa?

Adesso si! Però spero di riprendere il prima possibile il pc perchè non posso mettere le immagini. Comunque io ho la fortuna di vivere con gli animali, se loro sono strani me ne accorgo. I cani soprattutto ma anche i gatti, tipo ieri sera volevano entrare negli armadi ed era strano. Ma io non ho mai avvertito nemmeno una scossa. Però guardate qui:

Blaksturg ha scritto:Circa 10 minuti fà ho sentito un boato provenire da non so dove. Il rumore era paragonabile a quello di 100 motoclisti ma purtroppo qui non ci sono strade sono in aperta campagna. Il rumore ha fatto tremare vetri e le inferiate dalla potenza che aveva!!!

Scritto il 19 Maggio, i terremoti sono iniziazi poco dopo!

Cmq, come dice picard questa cosa della ricerca dei giacimenti di metano mi fa pensare ad esplosioni nel sottosuolo..