Vaticano Oscuro
+8
Christian
monkeydimi
Vudkos
Marek
cristian m.
Marius
cristian
Alaudae
12 partecipanti
Pagina 5 di 7
Pagina 5 di 7 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Re: Vaticano Oscuro
su di me possono anche NON CONTARCI!!!
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6905
Re: Vaticano Oscuro
solo un commento: ahahhaha
Vudkos- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Il mondo è diverso da come lo vediamo, molto è ancora nascosto.
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1309
Età : 30
Netiquette :
Località : Brindisi
Nazione :
Data d'iscrizione : 28.04.10
Punti : 6720
L’altra casta: intervista a Mario Staderini
Il segretario nazionale del partito Radicale sui privilegi di Stato concessi al Vaticano: "La Chiesa Cattolica pratica un'ampia evasione fiscale con i suoi collegi, convitti e altre strutture ricettive che non pagano l'Ici. Edifici che ogni consigliere comunale, di qualsiasi città italiana, potrebbe individuare".
Stringete la cinghia: ci aspetta la Manovra “lacrime e sangue”. Il vortice di stereotipi verbali che avvolge il provvedimento governativo risparmia, in verità, parecchie categorie. Almeno per quanto riguarda la tanto odiata Ici sulla prima casa, abolita dal governo Berlusconi, reintrodotta da quello Monti, sia pure sotto la forma riveduta e corretta dell’Imu. Lo scudo salva-imposta ripara la Chiesa, le Onlus e ong, le proprietà di Comuni, Regioni e Province, le Ambasciate, le Fondazioni. Tutti quegli edifici “destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive”. Questa la teoria. Passiamo, ora, alla prassi. Molti di questi immobili dedicati a nobile attività sociale vengono, in realtà, convertiti a uso e consumo di chi affitta appartamenti o interi condomini a caro prezzo. E molte delle proprietà in questione fanno parte del patrimonio vaticano: 115mila case, 9mila scuole e 4mila tra ospedali e centri sanitari. L’uso “non commerciale” di tali beni è, infatti, estremamente difficile da certificare. Un’amplissima zona grigia in cui, tra un “Laudate Domine” e l’altro, c’è chi gonfia il portafogli grazie a prestigiosi immobili sparsi lungo l’intera penisola. Tutto, ovviamente, senza pagare un centesimo di Ici.
A dimostrare “l’uso commerciale” di tali beni è un’inchiesta pubblicata, qualche giorno fa, da Mario Staderini. Il segretario nazionale del partito Radicale si è presentato, fingendosi un sacerdote, in un convitto ecclesiastico di Milano, dedicato (sempre in teoria) ad accogliere unicamente uomini di Chiesa. Il tempo di chiedere disponibilità per una singola ed ecco giungere la sorpresa: una stanza costa 50 euro a notte. Prezzo in linea con la maggior parte degli hotel di media qualità che proliferano nelle città italiane. Siamo quindi andati ad ascoltare l’opinione di Staderini in merito: “La Chiesa deve pagare tutto e subito – afferma il segretario Radicale ai nostri microfoni – nessuna trattativa con la Cei dev’essere fatta. Il parlamento è sovrano e le leggi sono italiane”. Il segretario sottolinea come già dal 2006 il suo partito abbia proposto un emendamento, mai accolto, per l’abolizione di tale privilegio su tali convitti-hotel. Eppure il modo per individuare tali edifici esiste: basta che un qualsiasi consigliere comunale svolga una semplice ricerca delle strutture ricettive presenti sul proprio territorio di competenza che i conti comincerebbero a tornare. La zona grigia degli edifici a “uso non esclusivamente commerciale”, convertiti in fonte infinita di guadagno esentasse, verrebbe a chiarirsi, costituendo una notevole porzione di gettito fiscale nelle esangui casse dello Stato (si parla di circa 500 milioni di euro l’anno). Il problema posto da Staderini fa seguire, però, una semplice domanda: perché nessuno è interessato a svolgere questa ricerca? Se tra i politici in pochi si dedicano al discorso sull’abolizione dei privilegi, meglio contare sulla propria forza e coscienza di cittadino: “Il web può fare molto in questa situazione – propone il segretario - metterci in guardia su un fatto: ci stanno fregando”.
link e video
Stringete la cinghia: ci aspetta la Manovra “lacrime e sangue”. Il vortice di stereotipi verbali che avvolge il provvedimento governativo risparmia, in verità, parecchie categorie. Almeno per quanto riguarda la tanto odiata Ici sulla prima casa, abolita dal governo Berlusconi, reintrodotta da quello Monti, sia pure sotto la forma riveduta e corretta dell’Imu. Lo scudo salva-imposta ripara la Chiesa, le Onlus e ong, le proprietà di Comuni, Regioni e Province, le Ambasciate, le Fondazioni. Tutti quegli edifici “destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive”. Questa la teoria. Passiamo, ora, alla prassi. Molti di questi immobili dedicati a nobile attività sociale vengono, in realtà, convertiti a uso e consumo di chi affitta appartamenti o interi condomini a caro prezzo. E molte delle proprietà in questione fanno parte del patrimonio vaticano: 115mila case, 9mila scuole e 4mila tra ospedali e centri sanitari. L’uso “non commerciale” di tali beni è, infatti, estremamente difficile da certificare. Un’amplissima zona grigia in cui, tra un “Laudate Domine” e l’altro, c’è chi gonfia il portafogli grazie a prestigiosi immobili sparsi lungo l’intera penisola. Tutto, ovviamente, senza pagare un centesimo di Ici.
A dimostrare “l’uso commerciale” di tali beni è un’inchiesta pubblicata, qualche giorno fa, da Mario Staderini. Il segretario nazionale del partito Radicale si è presentato, fingendosi un sacerdote, in un convitto ecclesiastico di Milano, dedicato (sempre in teoria) ad accogliere unicamente uomini di Chiesa. Il tempo di chiedere disponibilità per una singola ed ecco giungere la sorpresa: una stanza costa 50 euro a notte. Prezzo in linea con la maggior parte degli hotel di media qualità che proliferano nelle città italiane. Siamo quindi andati ad ascoltare l’opinione di Staderini in merito: “La Chiesa deve pagare tutto e subito – afferma il segretario Radicale ai nostri microfoni – nessuna trattativa con la Cei dev’essere fatta. Il parlamento è sovrano e le leggi sono italiane”. Il segretario sottolinea come già dal 2006 il suo partito abbia proposto un emendamento, mai accolto, per l’abolizione di tale privilegio su tali convitti-hotel. Eppure il modo per individuare tali edifici esiste: basta che un qualsiasi consigliere comunale svolga una semplice ricerca delle strutture ricettive presenti sul proprio territorio di competenza che i conti comincerebbero a tornare. La zona grigia degli edifici a “uso non esclusivamente commerciale”, convertiti in fonte infinita di guadagno esentasse, verrebbe a chiarirsi, costituendo una notevole porzione di gettito fiscale nelle esangui casse dello Stato (si parla di circa 500 milioni di euro l’anno). Il problema posto da Staderini fa seguire, però, una semplice domanda: perché nessuno è interessato a svolgere questa ricerca? Se tra i politici in pochi si dedicano al discorso sull’abolizione dei privilegi, meglio contare sulla propria forza e coscienza di cittadino: “Il web può fare molto in questa situazione – propone il segretario - metterci in guardia su un fatto: ci stanno fregando”.
link e video
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Rosari da 7cent a 20€
storia di sfruttamento delle donne albanesi
Da 7 centesimi a 20 euro. Il rincaro di un rosario prodotto in Albania, che in Italia costa fino a 300 volte in più. Un’inchiesta del quotidiano Repubblica ha scoperto come varia il costo dal produttore al consumatore per l’oggetto a cui i cattolici devoti affidano le proprie preghiere. Accade dunque che un rosario prodotto in Albania al costo di appena 7 centesimi venga venduto nei negozi di San Giovanni in Laterano e vicina alle Mura Vaticane a ben 8, 15 ed anche 20 euro. Le donne che vengono sfruttate in Albania sono “vittime” del codice d’onore Kanun, che le vuole segretate in casa per difendersi dalla vendetta, dove guadagnano lavorando perline, croci e fili provenienti da una ditta di Rimini in Italia. Il guadagno mensile di una donna albanese che produce rosari è pari al costo di due kilogrammi di pollo al mercato.
Un fenomeno di manodopera a basso costo e sfruttamento celato dal Vaticano, questa è la denuncia di Repubblica. Complice di questo sfruttamento è il codice Kunan, antico codice dalle origini sconosciute che consente ai familiari di un uomo ucciso di vendicarne la morte uccidendo a loro volta l’assassino o i suoi familiari fino al terzo grado. Un motivo valido per le donne di Skutari, città dell’Albania, per rimanere segregate in casa dove produrre rosari sembra l’unico modo di guadagnare qualcosa, che spesso non è sufficiente nemmeno alla sopravvivenza della famiglia. Nella sola Skutari le famiglie che affrontano il Kanun sono 90 mila.
I commercianti intervistati hanno ammesso di non interessarsi della provenienza della mercanzia, ma di aver notato un calo dei costi di produzione: “Sì, i prezzi si sono abbassati perché probabilmente i produttori hanno cercato manodopera all’estero. Ma per forza, da quando anche in questo settore sono entrati i cinesi, che vendono paccottiglia a prezzo bassissimo, ti devi inventare qualcosa”. Renzo Ruggeri, direttore della principale rifornitrice del negozio dei Musei Vaticani, la ditta Opera Musei Fiorentini, ha detto: “Noi abbiamo molti rifornitori in Italia ma non con tutti abbiamo un rapporto decennale, quindi è possibile che ci siano casi come quello che lei ci racconta. Faremo delle verifiche e se lo troviamo sicuramente non ci riforniremo più da loro”.
14 dicembre 2011 | 12:16
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/12/13/news/il_business_dei_rosari-25955241/?ref=HREC1-6
link
Da 7 centesimi a 20 euro. Il rincaro di un rosario prodotto in Albania, che in Italia costa fino a 300 volte in più. Un’inchiesta del quotidiano Repubblica ha scoperto come varia il costo dal produttore al consumatore per l’oggetto a cui i cattolici devoti affidano le proprie preghiere. Accade dunque che un rosario prodotto in Albania al costo di appena 7 centesimi venga venduto nei negozi di San Giovanni in Laterano e vicina alle Mura Vaticane a ben 8, 15 ed anche 20 euro. Le donne che vengono sfruttate in Albania sono “vittime” del codice d’onore Kanun, che le vuole segretate in casa per difendersi dalla vendetta, dove guadagnano lavorando perline, croci e fili provenienti da una ditta di Rimini in Italia. Il guadagno mensile di una donna albanese che produce rosari è pari al costo di due kilogrammi di pollo al mercato.
Un fenomeno di manodopera a basso costo e sfruttamento celato dal Vaticano, questa è la denuncia di Repubblica. Complice di questo sfruttamento è il codice Kunan, antico codice dalle origini sconosciute che consente ai familiari di un uomo ucciso di vendicarne la morte uccidendo a loro volta l’assassino o i suoi familiari fino al terzo grado. Un motivo valido per le donne di Skutari, città dell’Albania, per rimanere segregate in casa dove produrre rosari sembra l’unico modo di guadagnare qualcosa, che spesso non è sufficiente nemmeno alla sopravvivenza della famiglia. Nella sola Skutari le famiglie che affrontano il Kanun sono 90 mila.
I commercianti intervistati hanno ammesso di non interessarsi della provenienza della mercanzia, ma di aver notato un calo dei costi di produzione: “Sì, i prezzi si sono abbassati perché probabilmente i produttori hanno cercato manodopera all’estero. Ma per forza, da quando anche in questo settore sono entrati i cinesi, che vendono paccottiglia a prezzo bassissimo, ti devi inventare qualcosa”. Renzo Ruggeri, direttore della principale rifornitrice del negozio dei Musei Vaticani, la ditta Opera Musei Fiorentini, ha detto: “Noi abbiamo molti rifornitori in Italia ma non con tutti abbiamo un rapporto decennale, quindi è possibile che ci siano casi come quello che lei ci racconta. Faremo delle verifiche e se lo troviamo sicuramente non ci riforniremo più da loro”.
14 dicembre 2011 | 12:16
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/12/13/news/il_business_dei_rosari-25955241/?ref=HREC1-6
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
La Chiesa ci costa ogni anno 6.086.565.703€: ecco il dettaglio dei costi
La Chiesa ci costa ogni anno € 6.086.565.703: ai quali dobbiamo sommare i soldi che vengono devoluti "una tantum" dagli enti locali (comuni-provincie-regioni) che finanziano vari progetti, come le eventuali ristrutturazioni di Chiese e abbazie. Ovviamente il "conto" non tiene in considerazione nemmeno delle cifre che la Chiesa riceve da associazioni, fondazioni bancarie, privati cittadini, che offrono al Vaticano laute offerte, che ovviamente sono volontarie.
Volontarie "ma non troppo" (sono volontarie ma di fatto considerate un "atto dovuto") anche le offerte per i "sacramenti"; dalle benedizioni pasquali (con la classica busta dell'offerta), alle Comunioni, Cresime, matrimoni e – ahimé – funerali.
Ecco la tabella dei costi: (dati in Euro)
Otto per mille 1.067.000.000
Otto per mille di competenza dello stato 66.307.085
Cinque per mille 54.500.000
Erogazioni liberali 13.800.000
Esenzione ICI 500.000.000
Riduzione IRES 100.000.000
Riduzione IRAP 150.000.000
Esenzione IVA 100.000.000
Esenzioni fiscali e doganali relative alla Santa Sede 20.000.000
Pensioni 22.000.000
Benefici statali sulle pubbliche affissioni 2.000.000
Benefici statali per gli oratori 2.500.000
Contributi statali per i cappellani nelle Forze armate 12.000.000
Contributi statali per i cappellani nella Polizia di stato 6.000.000
Contributi statali per i cappellani nelle carceri 8.000.000
Contributi statali per i “grandi eventi” della Chiesa cattolica 3.651.315
Insegnamento della religione cattolica nelle scuole 1.500.000.000
Contributi statali alle scuole cattoliche 261.000.000
Contributi statali alle università cattoliche 53.216.886
Contributi statali all’editoria cattolica 12.000.000
Tariffe postali agevolate 7.500.000
Riduzione del canone TV 370.000
Copertura statale per il consumo idrico del Vaticano 4.000.000
Fondo edifici di culto 70.000.000
Servizio civile 20.000.000
Finanziamenti statali all’associazionismo sociale 3.720.417
“Legge mancia” 12.500.000
Altri contributi statali 50.000.000
Spese straordinarie delle amministrazioni locali in occasione di importanti eventi cattolici 20.000.000
Contributi delle amministrazioni locali alle scuole cattoliche 400.000.000
Utilizzo dei fondi strutturali europei 107.000.000
Cambi di destinazione d’uso 150.000.000
Altri contributi erogati dalle regioni 242.200.000
Servizi appaltati in convenzione ad organizzazioni cattoliche 150.000.000
Convenzioni pubbliche con la sanità cattolica 167.000.000
Contributi regionali per i cappellani negli ospedali 35.000.000
Contributi regionali agli oratori 50.000.000
Altri contributi erogati dalle province 70.700.000
Contributi comunali per l’edilizia di culto 94.100.000
Contributi comunali per i cappellani cimiteriali 6.000.000
Esenzioni comunali dalla tariffa per la gestione sui rifiuti 10.000.000
Edifici di proprietà comunale concessi a condizioni di favore a enti e associazioni cattoliche 3.000.000
Sconti comunali per l’accesso a zone a traffico limitato 1.000.000
Altri contributi erogati dai comuni 257.000.000
Benefici concessi da fondazioni e società a partecipazione pubblica 200.000.000
Cerimonie di culto in orario di lavoro nelle amministrazioni pubbliche, negli enti e nelle società controllate dallo stato 1.500.000
–
La speculazione sulle Comunioni.
E' vero che passare il figlio a Comunione è una libera scelta volontaria; ma vorrei vedere quale genitore non sarebbe in difficoltà a rifiutare al figlio di farlo, se lo desidera: come fanno tutti i suoi compagni di classe. Ovviamente ci sono delle spese per l'abito da cerimonia, e un'offerta – volontaria ma non troppo: di fatto è quasi "obbligatoria – da lasciare alla Chiesa. Ma quello che mi ha colpito, e se vogliamo un po' indignato, è la gestione delle foto della cerimonia: di seguito vi racconto l'esperienza di una mia amica che vive in provincia di Napoli, che ha passato quest'anno la propria figlia a Comunione. Per evitare di disturbare con i flash la cerimonia era proibitissimo scattare fotografie; il sacerdote si è espressamente raccomandato più volte con tutti i genitori, e quando qualcuno ha chiesto se era possibile scattarle senza il flash, gli è stato risposto con tono stizzito che "se tutti scattassero foto ci sarebbe disordine". E questo, obiettivamente, ci può anche stare. Quello che invece non sembra molto "etico", sopratutto in questo periodo di crisi, e in una zona dove la disoccupazione è endemica, dove queste cerimonie sono molto "sentite" da larga parte della popolazione, è il fatto che il "fotografo ufficiale" incaricato dalla chiesa venda ciascuna foto a ben 5€. La Chiesa anziché trovare un accordo con un fotografo, una sorta di "bando" per affidare tutte le cerimonie in cambio di un prezzo ridotto, probabilmente pretende la propria percentuale, e il costo lievita. La madre questione, ha acquistato 40 fotografie, alla "modica" cifra di 200€ per poi rivolgersi a un altro fotografo per duplicarle e fornirle ai nonni materni e paterni. Una cifra che sicuramente non è alla portata di tutte le famiglie. La mia domanda è stata "spontanea": "ma le famiglie più indigenti? Hanno qualche agevolazione?" – "non mi risulta" – mi ha risposto – "il fotografo ha distribuito i biglietti da visita, e per scegliere quale sviluppare, dovevamo recarci presso il laboratorio fotografico, dove nessuno si preoccupa della situazione economica dell'acquirente". E' davvero triste pensare che qualcuno debba rinunciare alle foto del proprio figlio che passa a Comunione – oppure comprarle a costo di chissà quale sacrificio e rinuncia – per una mera speculazione…
Testi a cura di nocensura.com – Fonte tabella: icostidellachiesa.it
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
libri del Vaticano, un aiuto dalle stelle
Gli antichi libri custoditi nelle biblioteche vaticane sono stati messi in salvo dalle tecnologie usate per raccogliere i dati del cosmo.
L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha infatti messo a disposizione uno speciale formato digitale utilizzato dai suoi satelliti per raccogliere le scansioni dei manoscritti.
Ideato nel 1970 dalla collaborazione di Esa e Nasa, 'Fits' e' il formato standard per l'immagazzinamento dell'enorme mole di dati raccolti dalle missioni spaziali, utilizzato ancora oggi da Herschel e Soho.
Fits e' stato ora adattato per uno scopo ben diverso: preservare una delle piu' grandi collezioni al mondo di libri antichi, che custodisce dal 1475 decine di migliaia di manoscritti e codici dal valore inestimabile.
Oltre a rendere il contenuto piu' accessibile, la digitalizzazione contribuira' a preservare gli originali in quanto il contatto con dita, l'usura e l'umidita' possono creare gravi danni nel lungo periodo.
Il formato Fits e' stato scelto dal Centro di Information Technology del Vaticano, oltre che per le sue alte prestazioni, anche per un motivo 'economico-filosofico' in quanto e' registrato in forma open source, cioe' non protetto da licenza d'autore e non legato a alcuna azienda che ne detiene i diritti.
I segreti di questo formato risiedo pero' soprattutto in alcuni aspetti tecnici che permettono una facile lettura dell'informazioni attraverso lo scanner, anche nel caso di pagine rovinate o di immagini scolorite dal tempo.
fonte ANSA
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Vaticano Oscuro
gli originali non sono mai i veri originali
Birichina- Partecipante Novizio
- Ciao! e ciao
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 29
Età : 34
Netiquette :
Località : Friuli
Nazione :
Data d'iscrizione : 23.12.11
Punti : 4768
Re: Vaticano Oscuro
Birichina ha scritto:gli originali non sono mai i veri originali
Alla fine ci si ritrova il formato senza un paio di pagine:
Dunque... Ecco qui la pagina 102, 103, 104, 106, 107, 110...
Christian- Friends
- Utente SuperAttivo :
Se non credi neanche nelle piccole cose, come puoi credere a tutte le altre?
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 969
Età : 29
Netiquette :
Località : Livorno
Nazione :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Punti : 5831
Re: Vaticano Oscuro
Birichina ha scritto:gli originali non sono mai i veri originali
in altre parole...?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Gb. Arcivescovo Canterbury ordina inchiesta su preti anglicani pedofili
l'arcivescovo di Canterbury
LONDRA, GRAN BRETAGNA – L’arcivescovo di Canterbury ha messo sotto inchiesta una diocesi dove preti anglicani hanno potuto continuare a lavorare pur essendo stati accusati di pedofilia. La decisione di Rowan Williams, capo spirituale della Chiesa di Inghilterra, di indagare sulla diocesi di Chichester segna la prima volta dagli anni Ottanta che un arcivescovo di Canterbury ordina una ispezione apostolica in una diocesi.
Gli scandali della pedofilia hanno provocato un terremoto nella Chiesa Cattolica, in particolare nei paesi anglosassoni, ma non erano finora mai emersi in modo vistoso nel mondo protestante. Qualche mese fa il Vaticano ha ordinato una visita apostolica all’abbazia di Ealing a Londra dopo che sono venuti in luce anni di abusi da parte di monaci.
Lo scandalo di Chichester vede al centro due vicari, Roy Cotton e Colin Pritchard, che hanno molestato bambini in chiese delle Midlands e dell’East Sussex negli anni Settanta e Ottanta. In maggio un’inchiesta ha scoperto che i due hanno potuto continuare a prestare servizio nonostante i loro superiori fossero a conoscenza di gravi accuse nei loro confronti.
26 dicembre 2011 | 10:37
http://www.qatar-tribune.com/data/20111224/content.asp?section=europe1_4
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Vaticano Oscuro
il Papa, entro 12 mesi morirà
Complotto contro il Papa, cardinale Romeo: Nessun fondamento
Roma, 10 feb. (LaPresse) - 'Vaticano, trame e veleni. Un complotto contro il Papa, entro 12 mesi morirà'. Questo il titolo di questa mattina del 'Fatto quotidiano' che dà notizia di un appunto consegnato un mese fa dal Cardinale Castrillon, di cui Benedetto XVI sarebbe a conoscenza, e che riferisce quanto avrebbe detto il cardinale Romeo, arcivescovo di Palermo, nel novembre scorso in alcuni colloqui in Cina: il religioso avrebbe parlato della morte di papa Benedetto XVI entro novembre prossimo in un attentato. L'autore dell'articolo è Marco Lillo, secondo il quale il documento, scritto in lingua tedesca il 30 dicembre 2011, sarebbe stato consegnato al papa un mese fa.
Nel documento si parlerebbe esplicitamente di 'complotto omicidiario' ai danni di Benedetto XVI e, addirittura, del suo successore, che sarebbe il suo 'delfino', l'attuale arcivescovo di Milano, Angelo Scola. "Si tratta di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio", ha commentato il direttore della sala stampa Vaticana, padre Federico Lombardi. A negare l'indiscrezione è anche la stessa arcidiocesi di Palermo che scrive in una nota: "Nella metà dello scorso mese di novembre S.E. il cardinale Paolo Romeo ha fatto un viaggio privato, della durata complessiva di cinque giorni, nella Repubblica Popolare Cinese. Del breve soggiorno, che si è limitato alla sola città di Pechino, sono stati opportunamente prevenuti, come da prassi, i competenti uffici della Santa Sede".
"Circa le informazioni apparse sull'odierna edizione de 'Il Fatto Quotidiano' - si legge ancora nel comunicato - S.E. il cardinale Romeo precisa che quanto gli viene attribuito è del tutto privo di ogni fondamento e appare tanto fuori dalla realtà da non dovere essere preso in alcuna considerazione".
http://it.notizie.yahoo.com/complotto-contro-il-papa-cardinale-romeo-nessun-fondamento-153934489.html?nc
Complotto contro il Papa, cardinale Romeo: Nessun fondamento
Roma, 10 feb. (LaPresse) - 'Vaticano, trame e veleni. Un complotto contro il Papa, entro 12 mesi morirà'. Questo il titolo di questa mattina del 'Fatto quotidiano' che dà notizia di un appunto consegnato un mese fa dal Cardinale Castrillon, di cui Benedetto XVI sarebbe a conoscenza, e che riferisce quanto avrebbe detto il cardinale Romeo, arcivescovo di Palermo, nel novembre scorso in alcuni colloqui in Cina: il religioso avrebbe parlato della morte di papa Benedetto XVI entro novembre prossimo in un attentato. L'autore dell'articolo è Marco Lillo, secondo il quale il documento, scritto in lingua tedesca il 30 dicembre 2011, sarebbe stato consegnato al papa un mese fa.
Nel documento si parlerebbe esplicitamente di 'complotto omicidiario' ai danni di Benedetto XVI e, addirittura, del suo successore, che sarebbe il suo 'delfino', l'attuale arcivescovo di Milano, Angelo Scola. "Si tratta di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio", ha commentato il direttore della sala stampa Vaticana, padre Federico Lombardi. A negare l'indiscrezione è anche la stessa arcidiocesi di Palermo che scrive in una nota: "Nella metà dello scorso mese di novembre S.E. il cardinale Paolo Romeo ha fatto un viaggio privato, della durata complessiva di cinque giorni, nella Repubblica Popolare Cinese. Del breve soggiorno, che si è limitato alla sola città di Pechino, sono stati opportunamente prevenuti, come da prassi, i competenti uffici della Santa Sede".
"Circa le informazioni apparse sull'odierna edizione de 'Il Fatto Quotidiano' - si legge ancora nel comunicato - S.E. il cardinale Romeo precisa che quanto gli viene attribuito è del tutto privo di ogni fondamento e appare tanto fuori dalla realtà da non dovere essere preso in alcuna considerazione".
http://it.notizie.yahoo.com/complotto-contro-il-papa-cardinale-romeo-nessun-fondamento-153934489.html?nc
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Re: Vaticano Oscuro
l'avevo sentito alla radio stasera mentre tornavo dal "dottore informatico" (problemi forse risolti): farneticazioni? GP1 e GP2 non sono ancora bastati?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Vaticano Oscuro
ho sentito questa notizia oggi e la sto seguendo con moltissima curiosità
non è una cosa di tutti i giorni..
non è una cosa di tutti i giorni..
Re: Vaticano Oscuro
sbaglio o in una qualche profezia(che non ricordo se fosse dei maya o no)si parla di benedetto xxvi come ultimo papa della storia cristiana?? o meglio(sempre se ricordo bene) si dice che l'ultimo papa della storia muoia nel 2012.
??
??
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Re: Vaticano Oscuro
cristian ha scritto:sbaglio o in una qualche profezia(che non ricordo se fosse dei maya o no)si parla di benedetto xxvi come ultimo papa della storia cristiana?? o meglio(sempre se ricordo bene) si dice che l'ultimo papa della storia muoia nel 2012.
??
guarda qua http://www.misteri2012.net/t5443-si-rifiutano-di-dare-la-mano-al-papa
c'è sicuramente qualcosa che non va e questo filmato in italia non si è visto
Re: Vaticano Oscuro
Marius ha scritto:
Chi sono questi vescovi non lo so, ma a quanto pare non hanno buoni rapporti con il papa
e hanno anche le faccie un pò tenebrose
azzo questa mel'ero persa,inquietante,quanto vorrei sapere di piu' cmq i motivi sono come sempre tutti loro e noi ne subiamo le conseguenze.
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Re: Vaticano Oscuro
Marius ha scritto:cristian ha scritto:sbaglio o in una qualche profezia(che non ricordo se fosse dei maya o no)si parla di benedetto xxvi come ultimo papa della storia cristiana?? o meglio(sempre se ricordo bene) si dice che l'ultimo papa della storia muoia nel 2012.
??
guarda qua http://www.misteri2012.net/t5443-si-rifiutano-di-dare-la-mano-al-papa
c'è sicuramente qualcosa che non va e questo filmato in italia non si è visto
lo credo bene che non hanno mostrato in Italia questo patetico ometto e la brutta figura che ha fatto.
non hanno risposto alla sua offerta di "pace"? loro sanno perchè
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Vaticano Oscuro
cristian ha scritto:sbaglio o in una qualche profezia(che non ricordo se fosse dei maya o no)si parla di benedetto xxvi come ultimo papa della storia cristiana?? o meglio(sempre se ricordo bene) si dice che l'ultimo papa della storia muoia nel 2012.
??
Benedetto XVI: il penultimo Papa
Secondo la profezia di Malachia Benedetto XVI è il penultimo dei romani pontefici.
San Malachia fu un vescovo irlandese autore, nel 1140, di previsioni sul futuro del papato.
Le profezie indicano, con una metafora breve, la storia della Chiesa romana, da Celestino II (1143-1144) a Pietro II, che dovrebbe essere l'ultimo Papa, dopo Joseph Ratzinger, da poco insediato con il nome Benedetto XVI, forse destinato a gestire un periodo di guerre che prepareranno l'ultimo tragico pontificato.
Il pontificato di Pietro II, dopo Ratzinger, viene più dettagliatamente descritto dal 'profeta'. Nel testo di pronostico si dice che Santa Romana Chiesa verrà perseguitata, che il nuovo Pietro 'pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni', che Roma sarà distrutta e che 'il terribile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia!'
La visione è apocalittica ma, fortunatamente, si riferisce ad un periodo non vicinissimo. Prima di tutto questo, c'è:
Il pontificato di Benedetto XVI e la Gloria dell'Olivo. continua..
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Vaticano Oscuro
Sicuramente non gli danno la mano perché sapranno qualcosa di troppo... E poi al papa sembra che non dispiaccia!
P.S: l'argomento non esiste più
P.S: l'argomento non esiste più
Christian- Friends
- Utente SuperAttivo :
Se non credi neanche nelle piccole cose, come puoi credere a tutte le altre?
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 969
Età : 29
Netiquette :
Località : Livorno
Nazione :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Punti : 5831
Re: Vaticano Oscuro
Christian ha scritto:Sicuramente non gli danno la mano perché sapranno qualcosa di troppo... E poi al papa sembra che non dispiaccia!
P.S: l'argomento non esiste più
ho dimenticato di dirvi che ho riunito qui i due argomenti.
al papa non dispiace...e che doveva fare? ha cercato di limitare i danni per quanto è possibile rimanendo imperturbabile esteriormente, cosa abbia pensato in quel momento lo sa solo lui.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Pare che i soldi del Vaticano siano stati trasferiti in Germania
Lo Ior, Istituto per le opere di religione, in sostanza la banca del Vaticano, da circa un anno, ossia da quando Bankitalia ha imposto agli istituti di credito di considerarlo alla stregua di una banca extracomunitaria, non è più cliente di banche italiane ed ha trasferito gran parte delle proprie attività finanziarie in Germania.
Il progressivo azzeramento dell'operatività (nove gli istituti di credito italiani con i quali lo Ior era in rapporti, tra i quali Unicredit e Intesa), è emerso dall'esame dei rapporti finanziari acquisiti dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta su presunte attività di riciclaggio legate ad operazioni avviate dalla banca vaticana. Inchiesta scaturita dal maxisequestro di 23 milioni di euro (settembre 2010) dello Ior ritenuti dalla procura oggetto di una movimentazione caratterizzata da omissioni punite dalle norme antiriciclaggio.
Nella vicenda sono indagati il presidente Ettore Gotti Tedeschi e il direttore generale Paolo Cipriani. Il denaro è stato dissequestrato nel giugno dello scorso anno dal tribunale del riesame alla luce dei «rilevanti mutamenti sul piano normativo ed istituzionale» dello Ior in materia di antiriciclaggio. Tra queste l'istituzione dell'Autorità di informazione finanziaria (Aif) del Vaticano, con compiti di prevenzione e contrasto del riciclaggio e di scambio «a condizione di reciprocità» di informazioni in materia di operazioni sospette.
Ma, quest'ultimo, con riferimento alle attività della magistratura romana, solo in un'occasione ha risposto alle domande degli inquirenti, in particolare del procuratore aggiunto Nello Rossi e del pm Stefano Rocco Fava, titolari di alcuni procedimenti.
In uno di questi, come riferito oggi da «L'Unità», ci sono quattro sacerdoti indagati per riciclaggio per alcune centinaia di migliaia di euro: si tratta di Salvatore Palumbo, Orazio Bonaccorsi ed Evaldo Biasini (il nomi nativo di quest'ultimo appare nelle indagini sul G8) nonché monsignor Emilio Messina.
VATICANO: "NON OSTACOLIAMO INDAGINI" La Santa Sede respinge come «non corrispondente a verità» la «insinuazione» fatta nella trasmissione Gli intoccabili sullo Ior, su La7, che «le normative vaticane non consentirebbero le indagini o i procedimenti penali relativi a periodi precedenti» l'entrata in vigore della legge antiriciclaggio. «Si precisa che la rogatoria del 2002 non risulta pervenuta in Vaticano», si legge in una dichiarazione della sala stampa vaticana, che smentisce l'affermazione fatta dal magistrato Luca Tescaroli nel programma Gli intoccabili secondo cui il Vaticano non avrebbe dato risposta alle rogatorie sul caso Banco Ambrosiano-Calvi.
«Anche all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, dopo una prima ricerca effettuata negli Archivi, la richiesta di rogatoria internazionale presentata dal Tribunale di Roma nel 2002 non risulta mai pervenuta», si legge nella dichiarazione della sala stampa vaticana. «Alle altre due - viene spiegato - è stato fornito regolare riscontro, indirizzato all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede».
Come inoltre affermato nella dichiarazione di ieri in risposta a un articolo dell'Unità, «la Santa Sede e le autorità del Vaticano hanno doverosamente cooperato con la magistratura e le altre autorità italiane e ciò risulta dalla documentazione accessibile agli ufficiali sia della Santa Sede sia della Repubblica Italiana». La sala stampa vaticana ha diffuso una lunga dichiarazione in cui parla di «affermazioni infondate» e di «informazioni false» sull'Istituto per le Opere di religione (Ior) e l'Autorità di Informazione finanziaria (Aif) diffuse ieri nella puntata de «Gli intoccabili».
«L'affermazione che lo Ior è una banca non corrisponde a verità; lo Ior è una Fondazione di diritto sia civile che canonico regolata da un proprio statuto; non mantiene riserve e non concede prestiti come una banca», viene spiegato. «Tanto meno è una 'banca off-shorè - prosegue la nota -. Di fatto, nella citata trasmissione viene usato tale termine non per illustrare il vero carattere e la funzione dello Ior, ma per creare un'impressione di illegalità. Lo Ior si trova all'interno di una giurisdizione sovrana e opera in un quadro normativo e regolamentare, che comprende anche la legge antiriciclaggio vaticana». Quest'ultima, la Legge CXXVII, «è stata adottata proprio per essere in linea con gli standard internazionali».
Smentendo poi «l'insinuazione che le normative vaticane non consentirebbero le indagini o i procedimenti penali relativi a periodi precedenti all'entrata in vigore della Legge CXXVII (1 aprile 2011)», la nota fa riferimento al «memo esclusivo» presentato durante il programma e spiega che «tale documento è senza alcun valore ufficiale e rappresenta unicamente le valutazioni di chi l'ha scritto». «Per di più - aggiunge -, ivi non si afferma l'impossibilità di indagini o procedimenti penali per periodi precedenti al 1/o aprile 2011; non emerge la resistenza dello Ior a collaborare in caso di indagini o di procedimenti penali su fatti precedenti al 1/o aprile 2011». Per quanto riguarda poi la cooperazione tra lo Ior e l'Aif, «lo Ior ha cooperato nel fornire informazioni su transazioni avvenute anche prima di tale data».
Le affermazioni fatte durante la trasmissione «non corrispondono quindi a verità: secondo la normativa vaticana in materia di antiriciclaggio l'Autorità giudiziaria vaticana ha il potere di indagare anche transazioni sospette avvenute in periodi precedenti al 1/o aprile 2011, e ciò anche nel quadro della cooperazione internazionale con i giudici di altri Stati, inclusa l'Italia». La dichiarazione sottolinea inoltre che «i rapporti dello Ior con banche non italiane sono sempre stati attivi e, a differenza di quanto è stato affermato, è stata ridotta solo limitatamente l'attività con le banche italiane». Lo Ior, «così come fanno anche gli enti finanziari italiani, si avvale dei servizi di banche estere (italiane e non) quando essi sono più efficienti e a minor costo.
Tutti i movimenti in contanti, poi, sono certificati con documenti doganali. Come prassi, tutti i movimenti di denaro sono regolarmente tracciati ed archiviati». Per quanto riguarda la norma che regola il movimento di denaro contante, «è importante precisare - dice la nota della Santa Sede - che lo Ior controlla e controllava anche i movimenti frazionati (cosiddette step transactions) per un totale di 15.000 euro nei dieci giorni consecutivi». Per di più, le normative aggiornate stabiliscono che «i soggetti sottoposti agli obblighi della medesima Legge (tra i quali lo Ior) devono eseguire 'gli obblighi di adeguata verifica: quando eseguono transazioni occasionali il cui importo sia pari o superiore ad euro 15.000, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una transazione unica o con più transazioni collegatè». Aggiungendo a questo la smentita al fatto che il Vaticano non abbia risposto alle rogatorie della magistratura sul Caso Calvi, la nota conclude che la presentazione compiuta nella trasmissione «risulta parziale e non contribuisce ad avere un quadro obiettivo della realtà descritta».
CAMUSO: SMENTITA MI OFFENDE «La smentita della Santa Sede offende ingiustamente la mia reputazione e afferma una serie di falsità». Lo ha detto Angela Camuso replicando alla nota diffusa ieri dalla Sala Stampa della Santa Sede volta a confutare quanto scritto dalla stessa giornalista su l'Unità nell'articolo intitolato: «Riciclaggio, quattro preti indagati I silenzi del Vaticano sui controlli». «In particolare - è detto in una nota - non è vero che l'articolo suddetto ha 'riciclato', come sostiene la Santa Sede, notizie già pubblicate dalla stessa Unità. Infatti, né l'Unità né altri organi di stampa, fino a ieri, avevano mai dato la notizia - che peraltro la Santa Sede non smentisce, essendo vera - dell'iscrizione sul registro degli indagati di monsignor Messina, del reverendo Buonaccorsi e di don Palumbo. Quanto al significato della parola incriminazione, considerata dalla Santa Sede diffamatoria, nei riguardi del direttore generale dello Ior Cipriani e del suo presidente Gotti Tedeschi, da tempo indagati per il reato di violazione delle norme antiriciclaggio, faccio riferimento a numerosi autorevoli dizionari che così definiscono l'azione di incriminare: mettere sotto accusa».
«Infine - conclude la nota - seppure il Vaticano sostiene di aver avuto un atteggiamento di collaborazione con i magistrati italiani, ribadisco che la Procura di Roma è ancora in attesa, da oltre sei mesi, di una risposta dalla Santa Sede in merito ad alcuni conti Ior oggetto dell'inchiesta. E d'altra parte, al di là delle dichiarazioni ufficiali, quale sia la reale posizione del Vaticano in merito si evince molto chiaramente dall'intervista esclusiva a un alto prelato che ho realizzato per la trasmissione Gli Intoccabili andata in onda ieri sera su La 7».
Fonte: leggo.it
Il contenuto di questo articolo rappresenta esclusivamente il pensiero dell'autore, ma non necessariamente il pensiero e/o la linea editoriale di ECplanet, che mantiene la propria autonomia e indipendenza. Gli eventuali commenti devono essere proposti all'indirizzo dell'autore:
http://www.leggo.it/news/social/i_soldi_del_vaticano_lasciano_litalia_in_germania_per_paura_delle_inchieste/notizie/164417.shtml
link
Il progressivo azzeramento dell'operatività (nove gli istituti di credito italiani con i quali lo Ior era in rapporti, tra i quali Unicredit e Intesa), è emerso dall'esame dei rapporti finanziari acquisiti dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta su presunte attività di riciclaggio legate ad operazioni avviate dalla banca vaticana. Inchiesta scaturita dal maxisequestro di 23 milioni di euro (settembre 2010) dello Ior ritenuti dalla procura oggetto di una movimentazione caratterizzata da omissioni punite dalle norme antiriciclaggio.
Nella vicenda sono indagati il presidente Ettore Gotti Tedeschi e il direttore generale Paolo Cipriani. Il denaro è stato dissequestrato nel giugno dello scorso anno dal tribunale del riesame alla luce dei «rilevanti mutamenti sul piano normativo ed istituzionale» dello Ior in materia di antiriciclaggio. Tra queste l'istituzione dell'Autorità di informazione finanziaria (Aif) del Vaticano, con compiti di prevenzione e contrasto del riciclaggio e di scambio «a condizione di reciprocità» di informazioni in materia di operazioni sospette.
Ma, quest'ultimo, con riferimento alle attività della magistratura romana, solo in un'occasione ha risposto alle domande degli inquirenti, in particolare del procuratore aggiunto Nello Rossi e del pm Stefano Rocco Fava, titolari di alcuni procedimenti.
In uno di questi, come riferito oggi da «L'Unità», ci sono quattro sacerdoti indagati per riciclaggio per alcune centinaia di migliaia di euro: si tratta di Salvatore Palumbo, Orazio Bonaccorsi ed Evaldo Biasini (il nomi nativo di quest'ultimo appare nelle indagini sul G8) nonché monsignor Emilio Messina.
VATICANO: "NON OSTACOLIAMO INDAGINI" La Santa Sede respinge come «non corrispondente a verità» la «insinuazione» fatta nella trasmissione Gli intoccabili sullo Ior, su La7, che «le normative vaticane non consentirebbero le indagini o i procedimenti penali relativi a periodi precedenti» l'entrata in vigore della legge antiriciclaggio. «Si precisa che la rogatoria del 2002 non risulta pervenuta in Vaticano», si legge in una dichiarazione della sala stampa vaticana, che smentisce l'affermazione fatta dal magistrato Luca Tescaroli nel programma Gli intoccabili secondo cui il Vaticano non avrebbe dato risposta alle rogatorie sul caso Banco Ambrosiano-Calvi.
«Anche all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, dopo una prima ricerca effettuata negli Archivi, la richiesta di rogatoria internazionale presentata dal Tribunale di Roma nel 2002 non risulta mai pervenuta», si legge nella dichiarazione della sala stampa vaticana. «Alle altre due - viene spiegato - è stato fornito regolare riscontro, indirizzato all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede».
Come inoltre affermato nella dichiarazione di ieri in risposta a un articolo dell'Unità, «la Santa Sede e le autorità del Vaticano hanno doverosamente cooperato con la magistratura e le altre autorità italiane e ciò risulta dalla documentazione accessibile agli ufficiali sia della Santa Sede sia della Repubblica Italiana». La sala stampa vaticana ha diffuso una lunga dichiarazione in cui parla di «affermazioni infondate» e di «informazioni false» sull'Istituto per le Opere di religione (Ior) e l'Autorità di Informazione finanziaria (Aif) diffuse ieri nella puntata de «Gli intoccabili».
«L'affermazione che lo Ior è una banca non corrisponde a verità; lo Ior è una Fondazione di diritto sia civile che canonico regolata da un proprio statuto; non mantiene riserve e non concede prestiti come una banca», viene spiegato. «Tanto meno è una 'banca off-shorè - prosegue la nota -. Di fatto, nella citata trasmissione viene usato tale termine non per illustrare il vero carattere e la funzione dello Ior, ma per creare un'impressione di illegalità. Lo Ior si trova all'interno di una giurisdizione sovrana e opera in un quadro normativo e regolamentare, che comprende anche la legge antiriciclaggio vaticana». Quest'ultima, la Legge CXXVII, «è stata adottata proprio per essere in linea con gli standard internazionali».
Smentendo poi «l'insinuazione che le normative vaticane non consentirebbero le indagini o i procedimenti penali relativi a periodi precedenti all'entrata in vigore della Legge CXXVII (1 aprile 2011)», la nota fa riferimento al «memo esclusivo» presentato durante il programma e spiega che «tale documento è senza alcun valore ufficiale e rappresenta unicamente le valutazioni di chi l'ha scritto». «Per di più - aggiunge -, ivi non si afferma l'impossibilità di indagini o procedimenti penali per periodi precedenti al 1/o aprile 2011; non emerge la resistenza dello Ior a collaborare in caso di indagini o di procedimenti penali su fatti precedenti al 1/o aprile 2011». Per quanto riguarda poi la cooperazione tra lo Ior e l'Aif, «lo Ior ha cooperato nel fornire informazioni su transazioni avvenute anche prima di tale data».
Le affermazioni fatte durante la trasmissione «non corrispondono quindi a verità: secondo la normativa vaticana in materia di antiriciclaggio l'Autorità giudiziaria vaticana ha il potere di indagare anche transazioni sospette avvenute in periodi precedenti al 1/o aprile 2011, e ciò anche nel quadro della cooperazione internazionale con i giudici di altri Stati, inclusa l'Italia». La dichiarazione sottolinea inoltre che «i rapporti dello Ior con banche non italiane sono sempre stati attivi e, a differenza di quanto è stato affermato, è stata ridotta solo limitatamente l'attività con le banche italiane». Lo Ior, «così come fanno anche gli enti finanziari italiani, si avvale dei servizi di banche estere (italiane e non) quando essi sono più efficienti e a minor costo.
Tutti i movimenti in contanti, poi, sono certificati con documenti doganali. Come prassi, tutti i movimenti di denaro sono regolarmente tracciati ed archiviati». Per quanto riguarda la norma che regola il movimento di denaro contante, «è importante precisare - dice la nota della Santa Sede - che lo Ior controlla e controllava anche i movimenti frazionati (cosiddette step transactions) per un totale di 15.000 euro nei dieci giorni consecutivi». Per di più, le normative aggiornate stabiliscono che «i soggetti sottoposti agli obblighi della medesima Legge (tra i quali lo Ior) devono eseguire 'gli obblighi di adeguata verifica: quando eseguono transazioni occasionali il cui importo sia pari o superiore ad euro 15.000, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una transazione unica o con più transazioni collegatè». Aggiungendo a questo la smentita al fatto che il Vaticano non abbia risposto alle rogatorie della magistratura sul Caso Calvi, la nota conclude che la presentazione compiuta nella trasmissione «risulta parziale e non contribuisce ad avere un quadro obiettivo della realtà descritta».
CAMUSO: SMENTITA MI OFFENDE «La smentita della Santa Sede offende ingiustamente la mia reputazione e afferma una serie di falsità». Lo ha detto Angela Camuso replicando alla nota diffusa ieri dalla Sala Stampa della Santa Sede volta a confutare quanto scritto dalla stessa giornalista su l'Unità nell'articolo intitolato: «Riciclaggio, quattro preti indagati I silenzi del Vaticano sui controlli». «In particolare - è detto in una nota - non è vero che l'articolo suddetto ha 'riciclato', come sostiene la Santa Sede, notizie già pubblicate dalla stessa Unità. Infatti, né l'Unità né altri organi di stampa, fino a ieri, avevano mai dato la notizia - che peraltro la Santa Sede non smentisce, essendo vera - dell'iscrizione sul registro degli indagati di monsignor Messina, del reverendo Buonaccorsi e di don Palumbo. Quanto al significato della parola incriminazione, considerata dalla Santa Sede diffamatoria, nei riguardi del direttore generale dello Ior Cipriani e del suo presidente Gotti Tedeschi, da tempo indagati per il reato di violazione delle norme antiriciclaggio, faccio riferimento a numerosi autorevoli dizionari che così definiscono l'azione di incriminare: mettere sotto accusa».
«Infine - conclude la nota - seppure il Vaticano sostiene di aver avuto un atteggiamento di collaborazione con i magistrati italiani, ribadisco che la Procura di Roma è ancora in attesa, da oltre sei mesi, di una risposta dalla Santa Sede in merito ad alcuni conti Ior oggetto dell'inchiesta. E d'altra parte, al di là delle dichiarazioni ufficiali, quale sia la reale posizione del Vaticano in merito si evince molto chiaramente dall'intervista esclusiva a un alto prelato che ho realizzato per la trasmissione Gli Intoccabili andata in onda ieri sera su La 7».
Fonte: leggo.it
Il contenuto di questo articolo rappresenta esclusivamente il pensiero dell'autore, ma non necessariamente il pensiero e/o la linea editoriale di ECplanet, che mantiene la propria autonomia e indipendenza. Gli eventuali commenti devono essere proposti all'indirizzo dell'autore:
http://www.leggo.it/news/social/i_soldi_del_vaticano_lasciano_litalia_in_germania_per_paura_delle_inchieste/notizie/164417.shtml
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Vaticano Oscuro
ho riunito qui gli argomenti riguardanti il vaticano per avere tutto sotto controllo in un unico topic, che ne dite?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Arconte Segugio- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
sarà così... PERCHE' QUESTO E' IL MIO VOLERE!
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
La mia forza :
Messaggi : 1310
Netiquette :
Nazione :
Data d'iscrizione : 18.11.11
Punti : 6272
Re: Vaticano Oscuro
Alaudae ha scritto:ho riunito qui gli argomenti riguardanti il vaticano per avere tutto sotto controllo in un unico topic, che ne dite?
ottimo lavoro
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Pagina 5 di 7 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Argomenti simili
» Flusso Oscuro
» Il vaticano e il NWO
» Luce sul lato oscuro del genoma
» il lato oscuro di madre Teresa: l'Amore che non c'era
» California: è giallo sul lancio di un missile Pentagono all'oscuro
» Il vaticano e il NWO
» Luce sul lato oscuro del genoma
» il lato oscuro di madre Teresa: l'Amore che non c'era
» California: è giallo sul lancio di un missile Pentagono all'oscuro
Pagina 5 di 7
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.