Affondata nave sudcoreana

Siluro inviato da Pyongyang»
L'unità militare ha aperto il fuoco contro una nave non identificata. A bordo 104 persone: si temono vittime

VICINO AL CONFINE MARITTIMO TRA LE DUE COREE

Affondata nave sudcoreana nel mar Giallo «Siluro inviato da Pyongyang»

L'unità militare ha aperto il fuoco contro una nave non identificata. A bordo 104 persone: si temono vittime


MILANO - Tirano venti di guerra tra le due Coree: una nave della marina di Seul è affondata tra le ore 21 e 22 locali (le 13 e le 14 in Italia) al largo dell'isola di Baengnyeong, nel mar Giallo.

SILURO DA PYONGYANG - Potrebbe essere stata colpita da un siluro nordcoreano, vicino al confine marittimo tra i due Paesi, come riferisce la tv pubblica di Seul. Sulla nave affondata, 15mila tonnellate di stazza, è presente un equipaggio di 104 persone che dopo l'attacco ha aperto il fuoco contro un'altra nave non identificata. In corso le operazioni di salvataggio, ma potrebbero esserci già molte vittime.

ALLERTA MASSIMA - Secondo l'agenzia sudcoreana Yonhap l'allerta delle truppe di Seul è al massimo livello, al punto che il governo ha convocato una riunione d'emergenza dei ministri del comitato di Sicurezza.

fonte http://www.corriere.it/esteri/10_marzo_26/corea-sud-nave-affondata-siluro_03da926c-38e6-11df-97c8-00144f02aabe.shtml

per mille lucertole stellari...
le informazioni scarseggiano aspettiamo stasera per vedere cosa succede

Marius ha scritto:per mille lucertole stellari...
le informazioni scarseggiano aspettiamo stasera per vedere cosa succede

...tira un brutto vento

Coree,40 i marinai dispersi in mare
Dopo l'affondamento corvetta di Seul
Sono 40 i marinai considerati dispersi nell'area in cui la corvetta sudcoreana con 104 persone a bordo è stata affondata da un siluro. Lo ha riferito l'agenzia sudcoreana Yonhap citando fonti militari generiche. In precedenza la stessa agenzia aveva riferito che erano state salvate 59 persone. L'area dell'episodio è il Mar Giallo sul confine tra le due Coree.

Ultimo aggiornamento ore 20:05



Bhe si sono stati salvati, ma da chi sono stati colpiti?

Marius ha scritto:Coree,40 i marinai dispersi in mare
Dopo l'affondamento corvetta di Seul
Sono 40 i marinai considerati dispersi nell'area in cui la corvetta sudcoreana con 104 persone a bordo è stata affondata da un siluro. Lo ha riferito l'agenzia sudcoreana Yonhap citando fonti militari generiche. In precedenza la stessa agenzia aveva riferito che erano state salvate 59 persone. L'area dell'episodio è il Mar Giallo sul confine tra le due Coree.

Ultimo aggiornamento ore 20:05



Bhe si sono stati salvati, ma da chi sono stati colpiti?

Pyongyang? oppure è la solita storia destinata a finire nel cassetto per coprire l'ennesimo inciucio della CIA?

Alaudae ha scritto:
Pyongyang? oppure è la solita storia destinata a finire nel cassetto per coprire l'ennesimo inciucio della CIA?

Marius ha scritto:

Alaudae ha scritto:
Pyongyang? oppure è la solita storia destinata a finire nel cassetto per coprire l'ennesimo inciucio della CIA?

tanto, qualsiasi cosa succeda, se pensi a Loro non ti sbagli mai!

(ANSA) -SEUL, 26 MAR -Giallo sull'affondamento della nave della marina sudcoreana nel Mar Giallo. Nessuna nave militare della Corea del Nord segnalata nell'area. Lo dice l'agenzia Yonhap, citando un funzionario della Presidenza di Seul. In precedenza i media di Seul, che avevano citato fonti del ministero della Difesa, avevano precisato che i colpi sparati dalla nave sudcoreana contro 'l'obiettivo non identificato' potrebbero in realta' essere stati esplosi contro uno stormo di uccelli.

adesso fanno uscire in mare unità della marina militare per sparare agli uccelli...avevamo visto giusto!!

(ANSA) -SEUL, 26 MAR -Giallo sull'affondamento della nave della marina sudcoreana nel Mar Giallo. Nessuna nave militare della Corea del Nord segnalata nell'area. Lo dice l'agenzia Yonhap, citando un funzionario della Presidenza di Seul. In precedenza i media di Seul, che avevano citato fonti del ministero della Difesa, avevano precisato che i colpi sparati dalla nave sudcoreana contro 'l'obiettivo non identificato' potrebbero in realta' essere stati esplosi contro uno stormo di uccelli.


STORMO DI UCCELLI

scusami ala, non ho visto che avevi postato anche te..
mi stavo spaccando dal ridere quando ho letto stormo d'uccelli

non sapremo mai queste verit se non tra 20 30 anni

Seul - (Adnkronos) - Seul denuncia: ''Un siluro nordcoreano ha affondato una nostra nave da guerra''. L'accusa si basa sui risultati di un'inchiesta condotta da un gruppo di esperti. Le autorità nordcoreane: ''Evidente montatura, dure contromisure''. Dagli Usa pieno appoggio a Seul, lunedì telefonata Obama-Lee. Ban Ki-Moon: ''Profondamente preoccupati''

Seul, 20 mag. (Adnkronos) - E' stato un siluro nordcoreano ad affondare la nave da guerra della Corea del sud il 26 marzo scorso. L'accusa, che si basa sui risultati di un'inchiesta condotta da un gruppo di esperti secondo cui "non vi sono altre spiegazioni plausibili" provoca l'immediata risposta delle autorità nordcoreane.

La Commissione di Difesa Nazionale di Pyongyang parla di "montatura", preannuncia l'invio di un gruppo per analizzare i risultati dell'inchiesta e minaccia l'adozione di dure contromisure, compresa una "guerra totale" nel caso di adozione di nuove sanzioni contro il Paese.

La Corea del sud "ha finalmente annunciato l'esito dell'inchiesta congiunta", ha commentato un portavoce della Commissione Nazionale di Difesa di Pyongyang citato dall'agenzia di stampa KCNA. Esso "si basa su una evidente montatura, secondo cui la nave da guerra è stata affondata da un nostro siluro, montatura voluta per fuorviare l'opinione pubblica".

L'esercito ed il popolo della Corea del nord, aggiunge quindi, reagiranno a qualunque "punizione" e "rappresaglia" o "sanzione" attraverso l'adozione di "un'ampia gamma di dure contromisure, tra le quali una guerra totale".

fonte http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Alta-tensione-tra-le-due-Coree-Pyongyang-Guerra-totale-in-caso-di-nuove-sanzioni_418903423.html

Si va sempre più delineando un futuro segnato dalla guerra imminente a mio avviso

(ANSA) - WASHINGTON,20 MAG-'Vi saranno conseguenze' per la Corea del Nord per l'affondamento di una corvetta della Corea del Sud, dice il Dipartimento di Stato Usa. L'attacco nordcoreano con un siluro e' stato 'senza provocazione e senza giustificazione', afferma il portavoce Philip Crowley. Oggi il ministro della difesa Robert Gates ha dichiarato che gli Usa danno il loro supporto alla conclusione raggiunta dalla Corea del Sud che l'affondamento di nave da guerra di Seul e' stato causato da un siluro nord coreano.

si potrebbe anche, volendo, sentire puzza di CIA........

si ho seguito il caso.. brutta storia e c'è puzza in aria..

Pyongyang alza la voce e minaccia la «guerra generale». La Corea del Sud ha accusato la Corea del Nord di aver colpito con un siluro la sua nave da guerra affondata a marzo, aumentando la tensione nella regione. Il regime comunista del Nord nega e si dice pronta a scatenare un conflitto armato. La Corea del Sud ha detto di essere pronta a misure «dure» contro la nazione confinante, che ha risposto furiosamente di essere pronta a combattere nel caso Seul e i suoi alleati volessero imporre delle sanzioni a suo carico. Un rapporto degli investigatori, compresi esperti di Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna e Svezia, ha concluso che un sottomarino nordcoreano ha sparato il siluro che ha affondato una nave sudcoreana a marzo, uccidendo 46 marinai. Ieri sono stati mostrati alle tv i resti del siluro nordcoreano responsabile dell'affondamento. «Non c'è altra spiegazione plausibile», spiega il rapporto. Così la comunità internazionale è pronta a prendere provvedimenti contro la Corea del Nord, dopo le rivelazioni della commissione internazionale ha appurato che è stata Pyongyang ad affondare la corvetta sudcoreana «Cheonan» nel marzo scorso, uccidendo 46 marinai. Ma per decidere sanzioni occorre il consenso di tutti i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu, e la Cina è tuttora recalcitrante. La posizione di Pechino, tradizionalmente vicina a Pyongyang, è invece ancora sfumata: «La Cina – dice il portavoce del ministero degli esteri di Pechino - sostiene che dovrebbero esserci ulteriori indagini scientifiche sull'incidente». Per Pechino, la Corea del Nord è una pedina strategica sia sul piano militare che economico. Non solo, eventuali sanzioni più dure porterebbero al collasso il regime di Kim Jong Il, con il rischio di un esodo incontrollato di migliaia di profughi verso il confine cinese. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ex ministro degli Esteri di Seul, ha manifestato «grande preoccupazione». La Corea del Nord ha reagito in modo molto duro: la televisione di Stato ha letto un comunicato della Commissione di difesa nazionale, presieduta da Kim Jong-Il, che minaccia una guerra totale nei confronti della Corea del Sud se saranno applicate sanzioni nei confronti di Pyongyang. Una minaccia presa in seria considerazione dopo che alcuni giorni fa la Corea del Nord ha sostenuto di aver ottenuto il «Santo Graal dell'energia nucleare»: la fusione nucleare. Pyongyang ha annunciato di essere riuscita a innescare la reazione di fusione nucleare, il procedimento che alimenta il sole e che fornisce in teoria una fonte di energia illimitata, a differenza della fissione delle attuali centrali e degli ordigni atomici. E mentre si prepara alla guerra, Pyongyang, afflitta da carestie e difficoltà economiche, si preoccupa di ripopolare lo zoo della capitale con elefanti, sciacalli e altri animali esotici dello Zimbabwe.

Il Tempo

21/05/2010

ecco dove volevano arrivare. lanciare un siluro "a freddo" contro una nave militare di un altro stato "in tempo di pace"..a cos'altro poteva mirare?

SEOUL/PECHINO (Reuters) - La Corea del Sud ha annunciato oggi misure punitive nei confronti dell'economia del Nord, già in difficoltà, come ritorsione per l'affondamento di una delle sue navi militari, ed entrambi i Paesi hanno intensificato la retorica bellica.

Il presidente sudcoreano Lee Myung-bak, nel corso di un discorso trasmesso in tv, ha detto inoltre che sottoporrà la questione al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che in passato ha imposto sanzioni che stanno risucchiando la poca energia lasciata all'economia nordcoreana dal regime comunista.

"Chiedo ufficialmente alle autorità della Corea del Nord... di scusarsi immediatamente con la Repubblica di Corea (la Corea del Sud, ndr) e la comunità internazionale", ha detto Lee.

Il governo ha inoltre proibito qualsiasi tipo di attività commerciale, di investimento e di visita in Corea del Nord e ha proibito alle navi commerciali di Pyongyang di entrare nelle sue acque per tagliare i costi dei viaggi.

Il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-moon si è detto fiducioso che il Consiglio di Sicurezza prenda misure "appropriate".

Gli Stati Uniti, che appoggiano la Corea del Sud, hanno definito la situazione "altamente precaria" e hanno annunciato che parteciperanno a esercizi navali congiunti con il Paese.

La Cina, unico grande alleato del Nord, ha invitato alla calma.

La settimana scorsa Seoul ha reso note le conclusioni di un'indagine internazionale, che provano che un sottomarino nordcoreano è entrato nelle sue acque a marzo e ha affondato con un missile la corvetta Cheonan, uccidendo 46 marinai. Si tratta di uno degli scontri più gravi tra i due Paesi dalla guerra di Corea del 1950-53.

Gli Usa, che hanno schierati nella penisola 28.000 militari, hanno espresso pieno supporto alla Corea del Sud e hanno detto che stanno lavorando duramente per evitare che la situazione peggiori. Continua...
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE64N0N020100524

SEUL
Rullano i tamburi di guerra nella penisola coreana. La Corea del Nord ha annunciato che taglierà tutti i rapporti con Seul, incluse le reti di comunicazione. In una nota dell’agenzia ufficiale Pyongyang ha fatto sapere che tutto il personale sudcoreano impiegato nella regione industriale di Kaesong sarà espulso, così come verranno bandite la navi e gli aerei di Seul dalle acque e dai cieli territoriali. Abrogato l’accordo di non aggressione. Mentre i colloqui con il Sud non verranno ripresi fino a quando non terminerà il mandato del presidente Lee Myung-Bak’s nel 2013. Le relazioni tra le due Coree d’ora in poi - ha spiegato Pyongyang - verranno gestite dalla legge marziale.

Proprio oggi l’esercito di Pyongyang aveva accusato la Marina sudcoreana di aver sconfinato nelle sue acque territoriali minacciando azioni militari. «Si tratta di una provocazione deliberata per scatenare un altro conflitto militare nel Mare Giallo e spingere così a una fase di guerra». Se le intrusioni dovessero continuare, il Nord «metterà in atto misure militari concrete per difendere le sue acque, come ha già chiarito, e la Corea del Sud sarà ritenuta pienamente responsabile delle relative conseguenze». A Seul, un portavoce del ministero della Difesa ha smentito che le navi abbiano attraversato il controverso confine nel mar Giallo a ovest della penisola coreana, la cosiddetta Northern Limit Line. Ma secondo un gruppo di trasfughi nordcoreani in Corea del Sud, Solidarietà Intellettuale della Corea del Nord (NKIS), lo stato d’allerta delle truppe nordcoreane è stato dichiarato giovedì, il giorno in cui un’inchiesta internazionale ha reso pubbliche le sue conclusioni e puntato l’indice su Pyongyang nell’affondamento della corvetta Cheonan, in cui morirono 46 marinai, il 26 marzo. Secondo Nkis, Kim ha emanato l’ordine di stare in allerta attraverso il vicepresidente della Commissione Nazionale della Difesa nord-coreana, Oh Kuk-ryul. «L’America e la Corea del Sud cercano la vendetta nei coinvolgerci nell’incidente del Cheonan», ma collegare l’affondamento del mezzo navale al regime comunista è «una calunnia» di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. Da Washington intanto si attendono le mosse di Seul prima di prendere decisioni. «Attendiamo le decisioni della Corea del Sud - ha detto l’inviato alle Nazioni Unite Susan Rice - e come e quando verrà fatto il ricorso davanti al Consiglio di sicurezza ».

La tensione nelle Coree è salita dopo che Seul ha annunciato la sospensione delle relazioni inter-coreane e ha chiesto le scuse del regime comunista per l’attacco. L’affondamento del Cheonan è stato l’incidente più grave avvenuto nella frontiera marittima tra i due Paesi del Mar Giallo dopo la fine della guerra di Corea (1950-1953).
La Stampa

H. Clinton: abbiamo dovere di dare risposta ferma e appropriata
Roma, 26 mag. (Apcom) - Venti di guerra nella penisola coreana, dove continua a crescere la tensione tra Seoul e Pyongyang. La Corea del Nord ha deciso di rompere le sue relazioni con la Corea del Sud, abrogando l'accordo di non aggressione in vigore e minacciando una "guerra totale" in caso di nuove sanzioni Onu. Ma il leader nordcoreano Kim Jong-Il sembra sempre più isolato e, al momento, può contare solo su una posizione 'moderata' della Cina, uno dei pochi alleati rimastogli. Piuttosto esplicita, invece, è la posizione degli Stati Uniti: l'attacco alla corvetta di Seoul "è stata una inaccettabile provocazione", "la comunità internazionale ha un senso di responsabilità e il dovere di rispondere", ha commentato il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton oggi a Seoul. Questa mattina, intanto, Kim Jong-Il ha ordinato all'esercito nordcoreano di impedire al personale e ai mezzi sudcoreani di accedere al complesso industriale di Kaesong, finanziato dal sud e situato appena a nord della frontiera, in caso di ripresa della propaganda sudcoreana che, secondo Pyongyang, avrebbe raggiunto il suo culmine con l'accusa alla Corea del Nord di avere affondato con un siluro la corvetta Cheonan. Il tutto mentre proseguono i contatti diplomatici tra gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Da Seoul, Hillary Clinton ha sollecitato "una risposta ferma e appropriata" alla "provocazione" di Pyongyang ed ha espresso "grande fiducia nella leadership sudcoreana". E alla Cina che predica "moderazione" e intende procedere a un'indagine indipendente sull'accaduto, il capo della diplomazia di Washington ha ricordato "la grande professionalità" che ha contraddistinto l'inchiesta internazionale. Alla posizione di condanna espressa dagli Stati Uniti si è accodato anche il Giappone. In un incontro al Pentagono tra i ministri della Difesa Robert Gates e Toshimi Kitazawa, i due paesi hanno garantito "un sostegno unificato alla Repubblica di Corea". Entrambi incontreranno il loro omologo sudcoreano nel prossimo mese di giugno a Singapore. APCom

ma non la sentite anche voi un'inconfondibile "puzzetta" di CIA? si sono procurati la "provocazione" e adesso hanno finalmente via libera!

c'è puzza c'è puzza..
perchè non sentiamo cosa ne pensano gli esperti nordcoreani che negano l'affondo di quella nave?
perchè sentire sempre la campana degli usa?
mha!

Marius ha scritto:c'è puzza c'è puzza..
perchè non sentiamo cosa ne pensano gli esperti nordcoreani che negano l'affondo di quella nave?
perchè sentire sempre la campana degli usa?
mha!

hai perfettamente ragione, urge trovare un bel sito nord-coreano! e non è una battuta. da parte mia ci proverò, voi che siete più "informatici" di me, pure!