Tibet: il tetto del mondo ha il doppio dell'età che si pensava
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Tibet: il tetto del mondo ha il doppio dell'età che si pensava
I ricercatori di Cina e Stati Uniti hanno dimostrato che i tempi e i processi che hanno portato alla formazione del Tibet risalgono a circa 30 milioni di anni fa, nell'Oligocene.
'Il tetto del mondo' ha il doppio dell'eta' immaginata finora: 30 milioni di anni fa e non 10-15 milioni.
E' quanto ha determinato uno studio coordinato da Cina e Stati Uniti, rispettivamente da Erchie Wang dell'Accademia di Scienze Cinese e da Eric Kirby della Pennsylvania State University, che ha ricostruito in 'laboratorio' la nascita dell'altopiano del Tibet, che si trova ad una altezza media di 4.900 metri.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, ha dimostrato che l'area che comprende le montagne piu' alte del mondo sarebbe nate in seguito a due forti episodi di collisione fra il continente asiatico e indiano e non uno solo come si credeva finora.
Il primo 'scontro' si sarebbe verificato tra 30 e 25 milioni di anni fa, il secondo fra 10 e 15 milioni di anni fa e, sottolineano gli autori, continua ancora oggi. Finora si immaginava che vi fosse stato soltanto l'ultimo impulso.
Per scoprire i tempi e i modi della formazione del Tibet e delle sue montagne i ricercatori hanno raccolto campioni di roccia dal massiccio di Pengguan, vicino al bacino di Sichuan nel sud ovest della Cina, analizzando i tempi di raffreddamento della roccia quando, in seguito agli scontri, parte della crosta milioni di anni fa si e' sollevata ed e' emersa sulla superficie terrestre.
In particolare i ricercatori hanno analizzato le inclusioni di zirconi e minerali chiamati apatiti che hanno permesso di ricostruire la storia della formazione dell'area con dettagli senza precedenti.
Quattro sono le faglie che sembrano coinvolte nella formazione dell'area dove si innalza l'altopiano del Tibet: la faglia Wenchuan Maowen, quella di Yingxiu Beichuan, la faglia di Pengguan e la faglia situata sotto il bacino di Sichuan. Due di esse, la faglia di Yingxiu Beichuan e la faglia di Pengguan sono ancora attive e sono state le responsabili del terremoto avvenuto in Cina nel 2008, con epicentro la contea di Wenchuan.
Il risultato delle analisi compiute, sottolineano gli esperti, sfida tutte le precedenti teorie sui tempi e sui processi che hanno portato alla formazione del Tibet e in particolare evidenzia un episodio di sollevamento che ha dato vita, circa 30 milioni di anni fa, nell'Oligocene, ai massicci adiacenti al bacino del Sichuan.
fonte ANSA
Un episodio che in precedenza era sconosciuto. Pertanto, gli esperti invitano a rivedere, in particolare, le precedenti stime sulla nascita dei rilievi nel sud-est del Tibet.
fonte ANSA
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'Il tetto del mondo' ha il doppio dell'eta' immaginata finora: 30 milioni di anni fa e non 10-15 milioni.
E' quanto ha determinato uno studio coordinato da Cina e Stati Uniti, rispettivamente da Erchie Wang dell'Accademia di Scienze Cinese e da Eric Kirby della Pennsylvania State University, che ha ricostruito in 'laboratorio' la nascita dell'altopiano del Tibet, che si trova ad una altezza media di 4.900 metri.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, ha dimostrato che l'area che comprende le montagne piu' alte del mondo sarebbe nate in seguito a due forti episodi di collisione fra il continente asiatico e indiano e non uno solo come si credeva finora.
Il primo 'scontro' si sarebbe verificato tra 30 e 25 milioni di anni fa, il secondo fra 10 e 15 milioni di anni fa e, sottolineano gli autori, continua ancora oggi. Finora si immaginava che vi fosse stato soltanto l'ultimo impulso.
Per scoprire i tempi e i modi della formazione del Tibet e delle sue montagne i ricercatori hanno raccolto campioni di roccia dal massiccio di Pengguan, vicino al bacino di Sichuan nel sud ovest della Cina, analizzando i tempi di raffreddamento della roccia quando, in seguito agli scontri, parte della crosta milioni di anni fa si e' sollevata ed e' emersa sulla superficie terrestre.
In particolare i ricercatori hanno analizzato le inclusioni di zirconi e minerali chiamati apatiti che hanno permesso di ricostruire la storia della formazione dell'area con dettagli senza precedenti.
Quattro sono le faglie che sembrano coinvolte nella formazione dell'area dove si innalza l'altopiano del Tibet: la faglia Wenchuan Maowen, quella di Yingxiu Beichuan, la faglia di Pengguan e la faglia situata sotto il bacino di Sichuan. Due di esse, la faglia di Yingxiu Beichuan e la faglia di Pengguan sono ancora attive e sono state le responsabili del terremoto avvenuto in Cina nel 2008, con epicentro la contea di Wenchuan.
Il risultato delle analisi compiute, sottolineano gli esperti, sfida tutte le precedenti teorie sui tempi e sui processi che hanno portato alla formazione del Tibet e in particolare evidenzia un episodio di sollevamento che ha dato vita, circa 30 milioni di anni fa, nell'Oligocene, ai massicci adiacenti al bacino del Sichuan.
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Un episodio che in precedenza era sconosciuto. Pertanto, gli esperti invitano a rivedere, in particolare, le precedenti stime sulla nascita dei rilievi nel sud-est del Tibet.
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