Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
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Tornado in Missouri: almeno 90 i morti
La cittadina di Joplin e' stata colpita da una tempesta devastante che ha raso al suolo o danneggiato circa 2.000 edifici. Il bilancio delle vittime e' destinato a salire
NEW YORK, 23 maggio 2011 – Ha raso al suolo i grandi magazzini. Ha spazzato via abitazioni, negozi e chiese. Auto e trattori sono stati scagliati contro le case. I tornado killer tornano a mettere sotto scacco l’America e dopo l’Alabama domenica notte l’incubo e’ arrivato in Missouri. La tempesta ha colpito all’improvviso Joplin, nella parte sud-ovest dello Stato. La furia del vento nero che soffiava a 270 km/h si e’ abbattuta su un raggio di dieci chilometri, distruggendo oltre il 30% della cittadina.
“Le vittime gia’ accertate sono 90, ma il bilancio e’ destinato a salire”, ha dichiarato Mark Rohr, rappresentante del comune di circa 50.000 abitanti a 250 km da Kansas City. I pompieri e decine di squadre di pronto soccorso da questa mattina hanno lavorato senza sosta per cercare i dispersi tra le macerie. “Ci sono oltre 2.000 edifici danneggiati o distrutti. Anche la mia casa e’ stata gravemente colpita”, ha detto il capo dei Vigili del fuoco Mitch Randles.
All’alba lo spettacolo era desolante: alberi sradicati, automobili accartocciate come lattine, abitazioni rase al suolo. La forza del vento ha risucchiato verso l’alto ogni cosa. Le autorita’ non sono ancora in grado di fornire il numero dei feriti, ma secondo il governatore del Missouri Jay Nixon, che ha gia’ dichiarato lo stato di emergenza e chiesto l’intervento della Guardia Nazionale, i “danni sono spropositati”. “Come Stato – ha spiegato Nixon in una nota – stiamo cercando di mobilitare tutte le risorse a nostra disposizione per mettere al sicuro la popolazione e fornire assistenza medica ai feriti”.
Secondo quanto riferito dagli operatori della Croce Rossa la citta’ e’ rimasta al buio e isolata per diverse ore. Anche l’ospedale ‘St. John’s Regional Medical Center’ ha subito gravi danni e i pazienti sono stati fatti evacuare in un campo medico improvvisato. Alcuni macchinari sono stati scagliati fuori dall’edificio e ritrovati ad oltre 100 km di distanza.
Il presidente americano Barack Obama, nonostante sia impegnato nel suo viaggio in Europa, ha chiesto di essere tenuto costantemente informato sull’evolversi degli eventi e ha chiamato il governatore Nixon per accertarsi della gravita’ della situazione. Obama ha gia’ dato ordine a Craig Fugate, responsabile della Fema, la protezione civile Usa di raggiungere al piu presto il Missouri per coordinare le squadre di soccorso.
Il servizio di metereologia nazionale ha riportato che sono stati 68 gli uragani che hanno colpito il Midwest degli Stati Uniti durante il weekend, ma il Missouri e’ lo stato che ha subito i danni maggiori. Il tornado che si e’ abbattuto sulla cittadina di Joplin e’ la perturbazione singola piu’ devastante dal 1953, quando un uragano ha distrutto il comune di Worcester, in Massachussetts provocando quasi novanta morti. “In una scala da 1 a 10 la sua forza e’ 8-9”, ha dichiarato Bill Davis, metereologo del National Weather Service di Springfield.
Ma l’incubo non e’ finito: tra oggi e domani altre perturbazioni sono attese ancora in Missouri, ma anche in Kansas, Arkansas, Oklahoma, confermando questa stagione come una delle peggiori degli ultimi anni.
Valeria Robecco
Continua a leggere su: http://qn.quotidiano.net/esteri/2011/05/23/511237-tornado_missouri.shtml#ixzz1NDfiNhLl
NEW YORK, 23 maggio 2011 – Ha raso al suolo i grandi magazzini. Ha spazzato via abitazioni, negozi e chiese. Auto e trattori sono stati scagliati contro le case. I tornado killer tornano a mettere sotto scacco l’America e dopo l’Alabama domenica notte l’incubo e’ arrivato in Missouri. La tempesta ha colpito all’improvviso Joplin, nella parte sud-ovest dello Stato. La furia del vento nero che soffiava a 270 km/h si e’ abbattuta su un raggio di dieci chilometri, distruggendo oltre il 30% della cittadina.
“Le vittime gia’ accertate sono 90, ma il bilancio e’ destinato a salire”, ha dichiarato Mark Rohr, rappresentante del comune di circa 50.000 abitanti a 250 km da Kansas City. I pompieri e decine di squadre di pronto soccorso da questa mattina hanno lavorato senza sosta per cercare i dispersi tra le macerie. “Ci sono oltre 2.000 edifici danneggiati o distrutti. Anche la mia casa e’ stata gravemente colpita”, ha detto il capo dei Vigili del fuoco Mitch Randles.
All’alba lo spettacolo era desolante: alberi sradicati, automobili accartocciate come lattine, abitazioni rase al suolo. La forza del vento ha risucchiato verso l’alto ogni cosa. Le autorita’ non sono ancora in grado di fornire il numero dei feriti, ma secondo il governatore del Missouri Jay Nixon, che ha gia’ dichiarato lo stato di emergenza e chiesto l’intervento della Guardia Nazionale, i “danni sono spropositati”. “Come Stato – ha spiegato Nixon in una nota – stiamo cercando di mobilitare tutte le risorse a nostra disposizione per mettere al sicuro la popolazione e fornire assistenza medica ai feriti”.
Secondo quanto riferito dagli operatori della Croce Rossa la citta’ e’ rimasta al buio e isolata per diverse ore. Anche l’ospedale ‘St. John’s Regional Medical Center’ ha subito gravi danni e i pazienti sono stati fatti evacuare in un campo medico improvvisato. Alcuni macchinari sono stati scagliati fuori dall’edificio e ritrovati ad oltre 100 km di distanza.
Il presidente americano Barack Obama, nonostante sia impegnato nel suo viaggio in Europa, ha chiesto di essere tenuto costantemente informato sull’evolversi degli eventi e ha chiamato il governatore Nixon per accertarsi della gravita’ della situazione. Obama ha gia’ dato ordine a Craig Fugate, responsabile della Fema, la protezione civile Usa di raggiungere al piu presto il Missouri per coordinare le squadre di soccorso.
Il servizio di metereologia nazionale ha riportato che sono stati 68 gli uragani che hanno colpito il Midwest degli Stati Uniti durante il weekend, ma il Missouri e’ lo stato che ha subito i danni maggiori. Il tornado che si e’ abbattuto sulla cittadina di Joplin e’ la perturbazione singola piu’ devastante dal 1953, quando un uragano ha distrutto il comune di Worcester, in Massachussetts provocando quasi novanta morti. “In una scala da 1 a 10 la sua forza e’ 8-9”, ha dichiarato Bill Davis, metereologo del National Weather Service di Springfield.
Ma l’incubo non e’ finito: tra oggi e domani altre perturbazioni sono attese ancora in Missouri, ma anche in Kansas, Arkansas, Oklahoma, confermando questa stagione come una delle peggiori degli ultimi anni.
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Tornado Usa: 1.500 dispersi in Missouri
NEW YORK – Le autorita' hanno reso noto in serata che sono ancora 1.500 le persone date per disperse a Joplin, in Missouri, per il violento tornado che ha investito la citta' facendo finora 118 vittime accertate. Si e' trattato del peggior disastro nella zona dal 1953. Le autorita' hanno diffuso un'allerta perche' altri tornado sono segnalati in arrivo. Dovrebbero manifestarsi in primo luogo in Oklahoma, ma alcuni potrebbero interessare anche il Missouri, e passare proprio nella zona di Joplin.
25 maggio 2011 | 00:19 http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/tornado-usa-1-500-dispersi-in-missouri-867917/
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Tornado Missouri, meteo nazionale Usa: Formato da più di un vortice
Oklahoma City (Oklahoma – L'ufficio meteorologico degli Stati Uniti ha reso noto che il tornado del Missouri che ha provocato la morte di almeno 116 persone era formato da più di un vortice. Secondo quanto riferisce il direttore del Centro per la previsione dei temporali, Russell Schneider, i video mostrano che il tornado di domenica sembra essere un raro "multivortex". Questo tipo particolare di tornado contiene all'interno due o più vortici minori ma intensi che orbitano attorno alla circolazione del tornado più grande. I multivortex sono poco comuni ma sono già apparsi in grossi temporali come quello che ha colpito Joplin.
25 maggio 2011 | 00:12 http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/tornado-missouri-meteo-nazionale-usa-formato-da-piu-di-un-vortice-867914/
25 maggio 2011 | 00:19 http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/tornado-usa-1-500-dispersi-in-missouri-867917/
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Tornado Missouri, meteo nazionale Usa: Formato da più di un vortice
Oklahoma City (Oklahoma – L'ufficio meteorologico degli Stati Uniti ha reso noto che il tornado del Missouri che ha provocato la morte di almeno 116 persone era formato da più di un vortice. Secondo quanto riferisce il direttore del Centro per la previsione dei temporali, Russell Schneider, i video mostrano che il tornado di domenica sembra essere un raro "multivortex". Questo tipo particolare di tornado contiene all'interno due o più vortici minori ma intensi che orbitano attorno alla circolazione del tornado più grande. I multivortex sono poco comuni ma sono già apparsi in grossi temporali come quello che ha colpito Joplin.
25 maggio 2011 | 00:12 http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/tornado-missouri-meteo-nazionale-usa-formato-da-piu-di-un-vortice-867914/
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
a pochi giorni dalla gigantesca tromba d'aria del Missouri
http://www.tmnews.it/web/sezioni/esteri/PN_20110525_00208.shtml
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Tornado in Massachusetts, vittime
Almeno 4 morti e numerosi danni in 19 comunità
02 giugno, 08:09
(ANSA) - NEW YORK, 2 GIU - Due tornado e diversi temporali hanno provocato la morte di almeno quattro persone e numerosi danni in 19 comunita' nel Massachussetts. Lo si apprende da fonti ufficiali. Il governatore dello stato, Deval Patrick, ha dichiarato lo stato d'emergenza e ha autorizzato la mobilitazione di 1.000 uomini della Guardia Nazionale, che si aggiungeranno al personale dei servizi di soccorso.
Almeno 4 morti e numerosi danni in 19 comunità
02 giugno, 08:09
(ANSA) - NEW YORK, 2 GIU - Due tornado e diversi temporali hanno provocato la morte di almeno quattro persone e numerosi danni in 19 comunita' nel Massachussetts. Lo si apprende da fonti ufficiali. Il governatore dello stato, Deval Patrick, ha dichiarato lo stato d'emergenza e ha autorizzato la mobilitazione di 1.000 uomini della Guardia Nazionale, che si aggiungeranno al personale dei servizi di soccorso.
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Impressionante video del tornado a Springfield. Il fiume Connecticut risucchiato in aria
Nel video che pubblichiamo, sono registrate le suggestive immagini del Connecticut River letteralmente risucchiato in aria dal tornado che ha colpito la citta' di Spingfield in Massachusetts.
Springfield si trova sulle sponde del Connecticut River, a pochi chilometri a nord dai confini tra lo Stato del Connecticut con il Massachusetts. La città conta circa 150.000 abitanti ed è la terza per grandezza nello Stato, dopo Boston e Worcester. ( fonte descrizione http://www.massvacation.it/ )
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
che potenza che può sprigionare...tremendo..
dovremo usare questa potenza per produrre energia...
dovremo usare questa potenza per produrre energia...
allarme in Arizona, fiamme indomabili da giorni
Uno degli incendi piu' vasti nella storia dell'Arizona continua a minacciare gran parte della zona montuosa della parte centro-orientale dello stato, con cenere e fumo arrivati a lambire quasi Albuquerque, in New Mexico, riferisce oggi la Cnn. Oltre mille tra vigili del fuoco e altro personale sono impegnati nell'emergenza esplosa lo scorso weekend, senza tuttavia essere ancora riusciti a domare le fiamme ormai estese ad un'area molto vasta, tanto che ieri pomeriggio le autorita' competenti hanno definito ''incontenibili'' gli incendi in alcune zone. Fino ad ora sono stati spesi circa tre milioni di dollari per le operazioni di spegnimento e contenimento degli incendi, ma le autorita' locali stanno gia' considerando la possibilita' di chiedere aiuto finanziario al governo federale. .
5 giugno 2011 | 10:33
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Stati Uniti, clima pazzo: +42°C in California, neve e 30°C sotto la media del periodo in Colorado
Che gli Stati Uniti siano una delle zone più pazze ed estreme, climaticamente parlando, già tutti lo sapevano, ma quello che sta succedendo nelle ultime ore ha veramente dell’incredibile. Mentre la California è alle prese con un’eccezionale ondata di calore, in Colorado dominano ancora freddo e addirittura la neve. E dire che proprio ieri iniziava l’estate astronomica!
Un’ondata di freddo eccezionale per il periodo, ha colpito le Montagne Rocciose del Colorado: freddo e neve hanno fatto crollare le temperature e le nevicate sono risultate a tratti abbondanti proprio tra Colorado, Kansas e Nebraska. Il meteorologo Joe Ramey ha detto che "è stato un evento molto insolito" e che "normalmente in questo periodo dell'anno fa molto più caldo, con circa 30°C in più rispetto a quelli di questi ultimi due giorni".
Al contrario dell’Utah, che grazie alle continue nevicate eccezionali potrà mantenere gli impianti sciistici aperti almeno fino al 4 luglio, nel Colorado la neve si sta già sciogliendo e gli impianti non potranno comunque riaprire.
Secondo il meteorologo americano, la Nina può essere responsabile di questa situazione.
Passiamo alla California e immaginiamo di passare da bufere di neve e clima gelido al fuoco e all’afa. La California è alle prese con un clima alquanto bollente: un po’ tutto il comparto statunitense sud-occidentale registra massime anche superiori ai +40°C. Ben +42°C sono stati raggiunti nella giornata di lunedì a Palm Spring e +35°C a Sacramento, un pò più fresco lungo i settori costieri.
Nelle prossime ore e anche nei prossimi giorni il caldo non mollerà la presa, anzi andrà ulteriormente intensificandosi, con punte anche di oltre +43-44°C sui settori interni.
Massima allerta per il rischio di incendi sulla California per i prossimi giorni.
Andrea Raggini Link
Un’ondata di freddo eccezionale per il periodo, ha colpito le Montagne Rocciose del Colorado: freddo e neve hanno fatto crollare le temperature e le nevicate sono risultate a tratti abbondanti proprio tra Colorado, Kansas e Nebraska. Il meteorologo Joe Ramey ha detto che "è stato un evento molto insolito" e che "normalmente in questo periodo dell'anno fa molto più caldo, con circa 30°C in più rispetto a quelli di questi ultimi due giorni".
Al contrario dell’Utah, che grazie alle continue nevicate eccezionali potrà mantenere gli impianti sciistici aperti almeno fino al 4 luglio, nel Colorado la neve si sta già sciogliendo e gli impianti non potranno comunque riaprire.
Secondo il meteorologo americano, la Nina può essere responsabile di questa situazione.
Passiamo alla California e immaginiamo di passare da bufere di neve e clima gelido al fuoco e all’afa. La California è alle prese con un clima alquanto bollente: un po’ tutto il comparto statunitense sud-occidentale registra massime anche superiori ai +40°C. Ben +42°C sono stati raggiunti nella giornata di lunedì a Palm Spring e +35°C a Sacramento, un pò più fresco lungo i settori costieri.
Nelle prossime ore e anche nei prossimi giorni il caldo non mollerà la presa, anzi andrà ulteriormente intensificandosi, con punte anche di oltre +43-44°C sui settori interni.
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Nord Dakota, fiume in piena: 11mila evacuati
É sempre più critica la situazione a Minot, in Nord Dakota, dove il fiume che attraversa la zona, il Souris River, da giorni, a causa di una piena, fuoriesce dagli argini riversandosi nelle zone limitrofe. É salito a 11mila il numero delle persone evacuate dalla città popolata da 12.300 abitanti.
Il fiume non raggiungeva livelli cosi pericolosi dal 1881. Intanto le migliaia di persone che vivono a Minot hanno ricevuto un ordine di evacuazione, mantre il sindaco della citta’, Curt Zimbelman, ha diffuso via radio un’allerta alla popolazione, invitando i residenti a prepararsi a lasciare le loro case. Nella zona sono gia’ all’opera circa cinquecento uomini della Guardia Nazionale.
Evacuato anche il locale Roosevelt Park Zoo, che ospita tra gli altri animali esotici come giraffe, tigri, leopardi e leoni. Gli animali sono stati trasferiti in altri zoo di città vicine. Gli arigni del fiume Souris vennero creati dall’intervento dell’Army Corps of Engineers nel 1969 in seguito a una terribile esondazione del fiume che devastò la città.
Il fiume Souris, detto anche fiume Mouse, è un fiume di circa 700 km, nasce in Canada, nella provincia del Saskatchewan a sud della città di Regina. Dopo la città di Minot, in Dakota del Nord, il suo corso si dirige verso nord per rientrare in Canada, nella provincia di Manitoba.
Nicoletta Diella
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Il fiume non raggiungeva livelli cosi pericolosi dal 1881. Intanto le migliaia di persone che vivono a Minot hanno ricevuto un ordine di evacuazione, mantre il sindaco della citta’, Curt Zimbelman, ha diffuso via radio un’allerta alla popolazione, invitando i residenti a prepararsi a lasciare le loro case. Nella zona sono gia’ all’opera circa cinquecento uomini della Guardia Nazionale.
Evacuato anche il locale Roosevelt Park Zoo, che ospita tra gli altri animali esotici come giraffe, tigri, leopardi e leoni. Gli animali sono stati trasferiti in altri zoo di città vicine. Gli arigni del fiume Souris vennero creati dall’intervento dell’Army Corps of Engineers nel 1969 in seguito a una terribile esondazione del fiume che devastò la città.
Il fiume Souris, detto anche fiume Mouse, è un fiume di circa 700 km, nasce in Canada, nella provincia del Saskatchewan a sud della città di Regina. Dopo la città di Minot, in Dakota del Nord, il suo corso si dirige verso nord per rientrare in Canada, nella provincia di Manitoba.
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Paura in Usa, rogo minaccia da vicino laboratorio nucleare
Continua a essere alta negli Stati Uniti l'allerta sul laboratorio nucleare di Los Alamos, in New Mexico, che da giorni è minacciato da un vicino incendio di grosse proporzioni. L'Enviromental Protection Agency (la Protezione Civile americana) ha disposto l'impiego di un velivolo dotato di monitor speciali per verificare che l'intenso fumo che si leva sulla zona non contenga tracce di eventuali radiazioni nucleari. Finora non sono stati rilevati rischi di questo tipo. Il direttore del Laboratorio, Charles McMillan, ha dichiarato che non vi sono rischi al riguardo: "I nostri impianti e il materiale nucleare sono protetti e sicuri" ha detto.
Il Los Alamos Laboratory e' uno dei più grandi centri di ricerca nucleare del mondo. Charles McMillan ha comunque rassicurato in merito allo stato di sicurezza dei materiali presenti all'interno del centro di ricerca nucleare: "sono al sicuro e qualsiasi informazione importante che riguardi la sicurezza pubblica verrà annunciata". "Le infrastrutture del laboratorio resteranno chiuse per ogni attività e agli impiegati non essenziali è stato indicato di restare fuori dal sito", si legge in un comunicato diffuso dal Los Alamos Laboratory come riportato sul sito della Cnn. ANSA
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Un grosso incendio costringe alla chiusura il laboratorio nucleare di Los Alamos
Il fuoco sprigiona da una discarica distante alcune miglia dal Laboratorio Nazionale di Los Alamos, dove ci sono 20.000 barili di scarti contaminati di plutonio, incluso abbigliamento ed equipaggiamento, cosi dicono i responsabili antincendio.
I funzionari del Laboratorio governativo hanno detto che gli scarti immagazzinati contengono materiale a bassa radioattività e rimangono a distanza sicura dagli incendi in un'area priva di alberi ed altra vegetazione.
Carl Beard, direttore delle operazioni del Laboratorio, ha detto che non c'è stata emissione nell'ambiente di radioattività o materiali pericolosi e che non c'è minaccia immediata per la popolazione, "anche in queste condizioni estreme".
Creato durante la Seconda Guerra Mondiale come parte del progetto top-secret Manhattan, per costruire la prima bomba atomica, il laboratorio rimane una struttura leader nella produzione di armi nucleari in USA.
Le autorità hanno sospeso l'attività di routine di smaltimento degli scarti, trasportati verso una discarica permanente e sotterranea nel New Mexico meridionale, cosi ha detto Douglas Tucker, capo dell'antincendio della contea di Los Alamos.
"A causa del fuoco non stiamo trasportando barili. È più sicuro stiano dove sono", ha detto.
Il fuoco, che si pensa sia divampato domenica a causa di una linea di corrente caduta, ha consumato circa 61000 acri (25000 ettari) di bosco fitto di pini nella National Forest di Santa Fe, che circonda per tre lati il complesso del Laboratorio e la città adiacente di Los Alamos.
Tucker ha detto di temere che l'incendio cosiddetto di Las Conchas, alimentato da alti e rapidi venti in continuo cambiamento, possa presto raddoppiare o triplicare di dimensioni.
"Credo seriamente che potrebbe raggiungere 100000 acri (40.000 ettari)" ha detto Tucker ai cronisti in una conferenza stampa di martedi. "Tutto intorno al laboratorio abbiamo fuoco. Ed è molto vicino."
(...) John Witham, un portavoce del gruppo antinucleare Nuclear Watch New Mexico, ha detto che è l'unico luogo nel paese che produce "plutonium pits" trasportate nel nucleo delle bombe atomiche.
Nelle cave di cemento e acciaio nelle fondamenta di un edificio vicino al centro del complesso, sono immagazzinate 3 tonnellate metriche di plutonio altamente radioattivo idoneo per le armi. Intorno al basamento c'è un sistema di contenimento d'aria, cosi ha detto Witham.
Il Nuclear Watch New Mexico (Osservatore Nucleare del N.M) ha detto sul suo sito che la sua preoccupazione maggiore sono i 20.000 barili sigillati, di 200-litri, di scorie al plutonio, che sono immagazzinate in un angolo del complesso, alcune impilate all'aperto sull'asfalto, altre in tende, altre sepolte sottoterra. I Vigili del Fuoco hanno detto che useranno la schiuma ritardante (respingente il fuoco) per spegnere le fiamme se l'incendio raggiungesse l'area.
Clicca qui per leggere l'articolo: «USA: EVACUAZIONE OBBLIGATORIA A LOS ALAMOS. CENTRALE NUCLEARE IN PERICOLO»
Autore: Steve Gorman / Editing: Jerry Norton and Mohammad Zargham / Fonte originale: reuters.com Traduzione riassuntiva a cura di: Cristina Bassi / Fonte: saluteolistica.blogspot.com
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Treno merci "sfida" un tornado F3. Chi "vincerà"? Il Video!
Un treno-merci sfreccia su una ferrovia nel nord dell'Illinois (U.S.A.). I macchinisti osservano un tornado all'orizzonte che muove verso nord est ma decidono di proseguire la corsa verso ovest. La motrice traina circa 20 vagoni del peso di circa 20 tonnellate ciascuno. Un tornado (rivelatosi poi un EF3) sarebbe capace di ostacolare la corsa di una montagna di ferro ed acciaio? Chi vincerà la sfida, il treno o il tornado?
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Video. Tempesta di sabbia avvolge Phoenix in Arizona
Una tempesta di sabbia ha colpito la città di Phoenix in Arizona la sera del 5 luglio 2011, con venti che hanno raggiunto i 112 Kmh. La visibilità ridotta a zero ha totalmente bloccato il traffico stradale e quello aereo della capitale dello Stato. Le conseguenze non si sono fatte attendere, sotto forma di black out elettrici. Segnalate 8000 persone senza energia elettrica e alcuni incendi, prontamente domati dai vigili del fuoco.
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Usa: caldo record nel sud, temperature superano 40 gradi
NEW YORK – Gli Stati Uniti, in particolare negli Stati del centro-est e del Sud, sono attraversati da un'ondata di caldo record.
Il Servizio Meteorologico Nazionale ha avvisato che per la giornata di oggi in molte zone del Centro e del Sud sono attese temperature superiori ai 43 gradi centigradi, ma a causa dei venti caldi provenienti dal Sud la temperatura percepita potrebbe essere addirittura superiore.
Le autorita' hanno diffuso allerta alla popolazione in Oklahonma, Georgia, Kansas, Illinois, nell'area di Chicago e in Texas, invitando i cittadini ad adottare ''le misure necessarie'' peche' il caldo percepito potrebbe mettere a rischio la salute. Attese in alcune aree desertiche punte di 58 gradi centigradi, e medie generalizzate in tutto il Sud superiori ai 43 gradi.
11 luglio 2011 | 20:06
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Il Servizio Meteorologico Nazionale ha avvisato che per la giornata di oggi in molte zone del Centro e del Sud sono attese temperature superiori ai 43 gradi centigradi, ma a causa dei venti caldi provenienti dal Sud la temperatura percepita potrebbe essere addirittura superiore.
Le autorita' hanno diffuso allerta alla popolazione in Oklahonma, Georgia, Kansas, Illinois, nell'area di Chicago e in Texas, invitando i cittadini ad adottare ''le misure necessarie'' peche' il caldo percepito potrebbe mettere a rischio la salute. Attese in alcune aree desertiche punte di 58 gradi centigradi, e medie generalizzate in tutto il Sud superiori ai 43 gradi.
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Gli Usa in ginocchio per le calamità naturali
tratto da: http://www.agoravox.it/
Triste compleanno per gli Stati Uniti. Il 4 luglio il Paese ha compiuto 235 anni ma da più di otto mesi sta affrontando una impressionante serie di disastri naturali senza precedenti. Tra nevicate record, tornado killer, incendi, alluvioni e straripamenti di fiumi, i danni stimati ammonterebbero a circa 300 miliardi di dollari. Tanto per fare le proporzioni, il PIL americano nel 2010 ammontava a 14.624 miliardi. Dunque, il 2% della ricchezza nazionale. E per la fine dell'anno la cifra potrebbe addirittura raddoppiare.
Si parte lo scorso dicembre con le eccezionali bufere di neve che per due mesi hanno paralizzato il Midwest. La tempesta invernale, una delle più violente dal 1950 secondo la Nasa, ha colpito un’area vasta più di 3.000 chilometri e un terzo della popolazione in una trentina di Stati. New York sepolta sotto una coltre bianca di due metri. Lasciando dietro di sé una tragica coda di decine di cadaveri, restituiti alla luce quando la neve si è sciolta.
Finito l'inverno, la primavera Usa è stata all'insegna dei tornado. Nel sudest del Paese se ne sono contati a centinaia, dalla Florida alla Virginia. Nei soli giorni tra il 14 e il 16 ne sono stati segnalati ben 241 in 14 Stati: il più grande focolaio mai registrato. Lo Stato più colpito è l'Alabama: 130 morti e almeno 335.000 persone senza energia elettrica. Tuttavia, l'episodio più grave si è verificato altrove: il 24 maggio a Joplin, Missouri. Un tornado da 320 km/h (con punte di 402 km/h) ha portato morte e devastazione. 142 vittime, oltre 1000 feriti, danni stimati superiori ai 2 miliardi di dollari. L'ospedale da dieci piani è stato sollevato di quattro pollici dalle fondamenta. Rarissimi gli alberi sopravvissuti. Secondo le autorità, il 75% del centro abitato è virtualmente distrutto. Si è trattato del secondo tornado per numero di morti nella storia degli Stati Uniti.
Passati i tornado, è il turno delle esondazioni del Mississippi e dei suoi affluenti: Missouri, Ohio e Tennessee. Soprattutto i primi due hanno allagato vaste aree in Lousiana, Alabama e negli stati limitrofi, mettendo inoltre a serio rischio la sicurezza delle centrali nucleari di Browns Ferry (Alabama) e di Fort Calhoun (Nebraska). Due argini lungo il Missouri hanno ceduto. Obama ha dichiarato le aree interessate "zone di disastro federale". Il genio militare lavora da settimane con tutti i mezzi possibili per rafforzare gli argini, ma i mezzi finanziari scarseggiano e le autorità si sono scoperte impreparate di fronte a questa sequenza di piene (quasi) storiche.
A fine giugno, l'esondazione del fiume Souris, nel North Dakota, nella cittadina di Minot ha portato all'evacuazione di 11.000 persone su una popolazione di 12.300.
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temperature torride USA
Un'ondata di caldo davvero molto intensa sta colpendo gli Stati Uniti centro-orientali e sta apportando temperature davvero molto calde, caldissime. Pensate che a Minneapolis, in Minnesota, si sono quasi raggiunti i +40°C (100°F) tra martedì e mercoledì, ma in più di quaranta stati la temperatura è salita abbondantemente sopra i +30°C (80°F). Caldo intenso anche sulla costa orientale, con i valori che andranno ulteriormente aumentando nei prossimi giorni. Entro il week-end, in città come Washington e New York, i valori percepiti toccheranno i +43°C!
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Siccità senza fine in Texas. Gravi impatti anche sulla fauna selvatica
La grave siccità che sta colpendo il Texas sta avendo importanti ripercussioni anche sulla fauna selvatica. Lo Stato sta infatti vivendo quella che è la più intensa siccità della sua storia. Gli habitat naturali di svariate specie animali sono stati colpiti in maniera molto grave e diversi sono stati i piccoli corsi d'acqua prosciugati per via del forte caldo. Secondo i meteorologi locali il Texas ha ricevuto un quantitativo pluviometrico di circa 15 mm, rispetto ai 33 mm che rispecchiano invece la norma.
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La grave siccità che sta colpendo il Texas sta avendo importanti ripercussioni anche sulla fauna selvatica. Lo Stato sta infatti vivendo quella che è la più intensa siccità della sua storia. Gli habitat naturali di svariate specie animali sono stati colpiti in maniera molto grave e diversi sono stati i piccoli corsi d'acqua prosciugati per via del forte caldo. Secondo i meteorologi locali il Texas ha ricevuto un quantitativo pluviometrico di circa 15 mm, rispetto ai 33 mm che rispecchiano invece la norma.
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Scossa 5,8 Richter a Washington e NY
(ANSA) - WASHINGTON, 23 ago - Una forte scossa di terremoto e' stata avvertita a Washington e a New York. Per precauzione sono stati evacuati gli uffici del Pentagono e la sede del Congresso.
Nella capitale statunitense molta gente e' scesa in strada per la paura. La scossa, secondo quanto riportano i media, e' stata di 5,8 gradi Richter ed e' stata avvertita, oltre che nella capitale e a New York, anche in Ohio. L'epicentro sarebbe stato localizzato a sud di Washington, in Virginia, tra Richmond e Charlottesville.
fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/08/23/visualizza_new.html_752740267.html
Nella capitale statunitense molta gente e' scesa in strada per la paura. La scossa, secondo quanto riportano i media, e' stata di 5,8 gradi Richter ed e' stata avvertita, oltre che nella capitale e a New York, anche in Ohio. L'epicentro sarebbe stato localizzato a sud di Washington, in Virginia, tra Richmond e Charlottesville.
fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/08/23/visualizza_new.html_752740267.html
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Marek ha scritto:(ANSA) - WASHINGTON, 23 ago - Una forte scossa di terremoto e' stata avvertita a Washington e a New York. Per precauzione sono stati evacuati gli uffici del Pentagono e la sede del Congresso.
Nella capitale statunitense molta gente e' scesa in strada per la paura. La scossa, secondo quanto riportano i media, e' stata di 5,8 gradi Richter ed e' stata avvertita, oltre che nella capitale e a New York, anche in Ohio. L'epicentro sarebbe stato localizzato a sud di Washington, in Virginia, tra Richmond e Charlottesville.
fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/08/23/visualizza_new.html_752740267.html
"molta gente e' scesa in strada per la paura": come già letto e scritto in questo Forum: atterrire la popolazione per controllarla meglio??
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Terremoto in USA
Washington, 23 ago. (Adnkronos/Ign) - Un terremoto, magnitudo 5,9, ha scosso oggi Gli Stati Uniti Pur avendo l'epicentro in Virginia, la scossa è stata avvertita in molte città dell'East Coast. Da New York a Washington, dove è stato evacuato, per precauzione, il Congresso e il Pentagono, fino a Detroit e Toronto, in Canada.
Barack Obama, come è noto, non si trova alla Casa Bianca perché e' in vacanza a Martha's Vineyard ma anche nell'isola si è avvertita la scossa. A Washington, New York e in altre città, la gente è scesa per strada, temendo che si trattasse di un attacco terroristico simile a quello dell'11 settembre. L'edificio del Pentagono ha tremato, ha raccontato la corrispondente della Cnn, nello stesso modo in cui tremò il giorno dell'attacco alle torri gemelle.
L'epicentro è stato ad una profondità di sette chilometri, in una zona mineraria della Virginia a circa 80 miglia da Washington. Nella zona si trova anche una centrale nucleare, la North Anna Nuclear power plant. La compagnia che la gestisce, Dominion, ha fatto sapere che sta aspettando una valutazione su un eventuale impatto.
La scossa sismica ha interrotto anche la conferenza stampa del caso Strauss Kahn, oggi tornato libero dopo che il giudice ha archiviato le accuse nei suoi confronti, convocata dagli avvocati di 'Ofelia'. Ad un certo punto i giornalisti sono tutti scappati, come si vede da un video che ha immortalato il volto terrorizzato di uno degli avvocati che stava parlando e poi il fuggi fuggi generale. "All'inizio ho pensato che fosse una bomba, ma poi ho capito che era il terremoto", ha spiegato la giornalista della Cnn che stava seguendo la conferenza stampa.
Barack Obama, come è noto, non si trova alla Casa Bianca perché e' in vacanza a Martha's Vineyard ma anche nell'isola si è avvertita la scossa. A Washington, New York e in altre città, la gente è scesa per strada, temendo che si trattasse di un attacco terroristico simile a quello dell'11 settembre. L'edificio del Pentagono ha tremato, ha raccontato la corrispondente della Cnn, nello stesso modo in cui tremò il giorno dell'attacco alle torri gemelle.
L'epicentro è stato ad una profondità di sette chilometri, in una zona mineraria della Virginia a circa 80 miglia da Washington. Nella zona si trova anche una centrale nucleare, la North Anna Nuclear power plant. La compagnia che la gestisce, Dominion, ha fatto sapere che sta aspettando una valutazione su un eventuale impatto.
La scossa sismica ha interrotto anche la conferenza stampa del caso Strauss Kahn, oggi tornato libero dopo che il giudice ha archiviato le accuse nei suoi confronti, convocata dagli avvocati di 'Ofelia'. Ad un certo punto i giornalisti sono tutti scappati, come si vede da un video che ha immortalato il volto terrorizzato di uno degli avvocati che stava parlando e poi il fuggi fuggi generale. "All'inizio ho pensato che fosse una bomba, ma poi ho capito che era il terremoto", ha spiegato la giornalista della Cnn che stava seguendo la conferenza stampa.
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
Fortunatamente non ci sono stati feriti ne morti
diciamo che sono felice che non sia successo niente di che.
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Re: Usa e Canada calamità naturali (e non solo)
morsi ha scritto:Washington, 23 ago. (Adnkronos/Ign) - Un terremoto, magnitudo 5,9, ha scosso oggi Gli Stati Uniti Pur avendo l'epicentro in Virginia, la scossa è stata avvertita in molte città dell'East Coast. Da New York a Washington, dove è stato evacuato, per precauzione, il Congresso e il Pentagono, fino a Detroit e Toronto, in Canada.
Barack Obama, come è noto, non si trova alla Casa Bianca perché e' in vacanza a Martha's Vineyard ma anche nell'isola si è avvertita la scossa. A Washington, New York e in altre città, la gente è scesa per strada, temendo che si trattasse di un attacco terroristico simile a quello dell'11 settembre. L'edificio del Pentagono ha tremato, ha raccontato la corrispondente della Cnn, nello stesso modo in cui tremò il giorno dell'attacco alle torri gemelle.
L'epicentro è stato ad una profondità di sette chilometri, in una zona mineraria della Virginia a circa 80 miglia da Washington. Nella zona si trova anche una centrale nucleare, la North Anna Nuclear power plant. La compagnia che la gestisce, Dominion, ha fatto sapere che sta aspettando una valutazione su un eventuale impatto.
La scossa sismica ha interrotto anche la conferenza stampa del caso Strauss Kahn, oggi tornato libero dopo che il giudice ha archiviato le accuse nei suoi confronti, convocata dagli avvocati di 'Ofelia'. Ad un certo punto i giornalisti sono tutti scappati, come si vede da un video che ha immortalato il volto terrorizzato di uno degli avvocati che stava parlando e poi il fuggi fuggi generale. "All'inizio ho pensato che fosse una bomba, ma poi ho capito che era il terremoto", ha spiegato la giornalista della Cnn che stava seguendo la conferenza stampa.
ho riunito qui gli argomenti per avere sempre tutto sott'occhio
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Arriva l'uragano Irene, Obama: è pericoloso
Esperti: New York a rischio catastrofe. Già danni per 13,9 miliardi sulla costa Est
26 agosto, 19:05
L'uragano Irene potrebbe avere ''conseguenze catastrofiche'' per la citta' di New York e per tutta la popolosissima costa Nordest degli Stati Uniti. E' l'allarme lanciato dagli esperti della National Oceanic and Atmospheric Administration. A mettere in guardia da una ''potenziale catastrofe'' erano stati nelle scorse ore anche gli esperti della Federal Emergency Management Agency e quelli del National Hurricane Center. Tra gli scenari previsti, quello di un'inondazione dalle conseguenze ''devastanti'': sotto l'acqua finirebbero infatti da Wall Street all'aeroporto JFK. Senza contare l'allagamento della metropolitana e le preoccupazioni per il tunnel sotto l'East River che collega Brooklyn a Manhattan.
NEW YORK - L'uragano Irene si avvicina e New York si prepara. Il sindaco Michael Bloomberg deciderà entro sabato mattina alle 8, ore 14.00 italiane, eventuali evacuazioni. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Gli ospedali a Lower Manhattan hannno cancellato le operazioni previste oggi per prepararsi alle emergenze nel fine settimana. Disagi ai trasporti pubblici sono previsti: la metropolitana di New York potrebbe chiudere, il primo stop da anni .
L'uragano Irene, che potrebbe causare danni per 13,9 miliardi di dollari nella East Coast, causa lo slittamento dell'inaugurazione del memoriale per Martin Luther King, in programma domenica e al quale sarebbe dovuto intervenire Barack Obama. Il presidente segue gli sviluppi dell'uragano e per ora la Casa Bianca non prevede un rientro anticipato dalle vacanze a Marthàs Vineyard, previsto per sabato. New York si prepara all'uragano Irene. Il traffico nei negozi alimentari si fa intenso e in alcuni punti vendita della catena Home Depot le torce tascabili sono già esaurite.
L'uragano Irene potrebbe essere "molto pericoloso" afferma Bloomberg. Le evacuzioni a New York potrebbe riguardare 200.000 persone. "Ci prepariamo al peggio e speriamo nel meglio" aggiunge Bloomberg. Il sindaco ha fatto annullare in via precauzionale le 300 feste previste a New York nel fine settimane. L'ultimo uaragano che ha colpito New York è stato Gloria nel 1985. Bloomberg ha cercato di rassicurare: i grattacieli della città non sono a rishcio e il pericolo principale sono le inondazioni e le cadute di alberi. "I grattacieli sono realizzati per sopportare i venti più violenti" osserva Bloomberg. I servizi municipali sono mobilitati e hanno avviato l'evacuazione delle apparecchiature delle aree che potrebbero essere inondate.
OBAMA: PERICOLOSO, SE SERVE EVACUARE FATELO - L'uragano Irene "é pericoloso. Se serve evacuare, fatelo". E' l'appello lanciato dal presidente Usa, Barack Obama, ai cittadini americani. Il presidente statunitense ha invitato tutte le autorita' e tutti i cittadini americani a prendere molto sul serio l'uragano Irene definendolo potenzialmente ''storico''.
Obama accorcia le proprie vacanze e rientra da Martha's Vineyard in serata invece che domani a causa dell'uragano Irene
ANSA
26 agosto, 19:05
L'uragano Irene potrebbe avere ''conseguenze catastrofiche'' per la citta' di New York e per tutta la popolosissima costa Nordest degli Stati Uniti. E' l'allarme lanciato dagli esperti della National Oceanic and Atmospheric Administration. A mettere in guardia da una ''potenziale catastrofe'' erano stati nelle scorse ore anche gli esperti della Federal Emergency Management Agency e quelli del National Hurricane Center. Tra gli scenari previsti, quello di un'inondazione dalle conseguenze ''devastanti'': sotto l'acqua finirebbero infatti da Wall Street all'aeroporto JFK. Senza contare l'allagamento della metropolitana e le preoccupazioni per il tunnel sotto l'East River che collega Brooklyn a Manhattan.
NEW YORK - L'uragano Irene si avvicina e New York si prepara. Il sindaco Michael Bloomberg deciderà entro sabato mattina alle 8, ore 14.00 italiane, eventuali evacuazioni. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Gli ospedali a Lower Manhattan hannno cancellato le operazioni previste oggi per prepararsi alle emergenze nel fine settimana. Disagi ai trasporti pubblici sono previsti: la metropolitana di New York potrebbe chiudere, il primo stop da anni .
L'uragano Irene, che potrebbe causare danni per 13,9 miliardi di dollari nella East Coast, causa lo slittamento dell'inaugurazione del memoriale per Martin Luther King, in programma domenica e al quale sarebbe dovuto intervenire Barack Obama. Il presidente segue gli sviluppi dell'uragano e per ora la Casa Bianca non prevede un rientro anticipato dalle vacanze a Marthàs Vineyard, previsto per sabato. New York si prepara all'uragano Irene. Il traffico nei negozi alimentari si fa intenso e in alcuni punti vendita della catena Home Depot le torce tascabili sono già esaurite.
L'uragano Irene potrebbe essere "molto pericoloso" afferma Bloomberg. Le evacuzioni a New York potrebbe riguardare 200.000 persone. "Ci prepariamo al peggio e speriamo nel meglio" aggiunge Bloomberg. Il sindaco ha fatto annullare in via precauzionale le 300 feste previste a New York nel fine settimane. L'ultimo uaragano che ha colpito New York è stato Gloria nel 1985. Bloomberg ha cercato di rassicurare: i grattacieli della città non sono a rishcio e il pericolo principale sono le inondazioni e le cadute di alberi. "I grattacieli sono realizzati per sopportare i venti più violenti" osserva Bloomberg. I servizi municipali sono mobilitati e hanno avviato l'evacuazione delle apparecchiature delle aree che potrebbero essere inondate.
OBAMA: PERICOLOSO, SE SERVE EVACUARE FATELO - L'uragano Irene "é pericoloso. Se serve evacuare, fatelo". E' l'appello lanciato dal presidente Usa, Barack Obama, ai cittadini americani. Il presidente statunitense ha invitato tutte le autorita' e tutti i cittadini americani a prendere molto sul serio l'uragano Irene definendolo potenzialmente ''storico''.
Obama accorcia le proprie vacanze e rientra da Martha's Vineyard in serata invece che domani a causa dell'uragano Irene
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astronauti della stazione spaziale riprendono UFO sopra Irene
27 Agosto 2011 - Gli Astronauti delle Stazione Spaziale Internazionale, mentre stavano mandando in onda le immagini dell'Uragano IRENE, che si sta avvicinando alle coste degli Stati Uniti, hanno registrato un misterioso oggetto. Vi proponiamo il video e il fermo immagine dell'UFO avvistato.
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