missili in Abkhazia

Roma, 11 ago (Il Velino) - Sale la tensione nel Caucaso. Il governo russo ha posizionato missili di difesa aerea S-300 in Abkhazia, regione della Georgia autoproclamatisi indipendente. Ad annunciarlo è stato il comandante dell’aeronautica militare russa, il generale Alexander Zelin, il quale ha chiarito che lo scopo dei vettori è “la difesa aerea del territorio dell’Abkhazia e dell’Ossezia del sud”. Entrambe le regioni georgiane si sono autoproclamate indipendenti dopo il conflitto armato dell’agosto 2008. Indipendenza che è stata riconosciuta solo dalla Russia e da pochi altri paesi come il Venezuela e il Nicaragua. Il governo di Tbilisi, che invece difende la propria integrità territoriale, si è detto “preoccupato” per la manovra.
Manovra che arriva a pochi giorni da una visita a sorpresa nella regione del presidente russo Dimitri Medvedev, durante la quale aveva ribadito sostegno e aiuti da parte del suo Paese. “Dovrebbe essere motivo di preoccupazione non solo per la Georgia ma per tutti gli altri attori regionali, compresa la Nato”, ha commentato il vicepremier georgiano, Temur Yakobashvili, citato dalla Bbc. “È piuttosto ovvio – ha aggiunto – che la Russia sta utilizzando i territori occupati come piattaforma militare per lanciare piani più grandi che non riguardano solo la Georgia”.