21.12.2012

Come in una sceneggiatura da disaster movie. Solo che gli appassionati del genere catastrofico apocalittico questa volta hanno davvero da preoccuparsi perchè non si tratta di effetti speciali hollywoodiani ma di una allarme lanciato dalla Nasa. Il prossimo picco di attività solare è previsto nel 2013, secondo un consolidato ciclo di 11 anni. Ma gli scienziati non sono in grado di prevedere l'intensità delle tempeste solari. E corre un brivido pensando come queste effervescenze cosmiche siano in grado di influenzare le tecnologie avanzate del mondo contemporaneo: dai Gps ai telefoni cellulari, ai canali satellitari sino ai voli delle compagnie aeree. Lo spettro è quello di blackout che potrebbero durare anche settimane. Con conseguenze facilmente prevedibili. Come in una sceneggiatura da disaster movie.
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&IDmsezione=29&IDalbum=28475&tipo=VIDEO#mpos

2012 2013 2014, tempeste solari, glaciazioni imminenti..controllo delle nascite, sembra veramente un film dell' orrore.
C'è da dire chi vivrà vedrà, ma questo andamento è di per se preoccupante

Marius ha scritto:2012 2013 2014, tempeste solari, glaciazioni imminenti..controllo delle nascite, sembra veramente un film dell' orrore.
C'è da dire chi vivrà vedrà, ma questo andamento è di per se preoccupante

altro che preoccupante..., stamattina contro ogni previsione si è coperto ed ha iniziato a piovere alla maniera tropicale: quando poi il pomeriggio si è aperto, il cielo era uno spettacolo di scie che si stavano sfilacciando per via del vento. sorge un dubbio: e se le nuvole e la mini tempesta tropicale di stamattina fossero state provocate per permettere ai tanker di compiere per benino il loro dovere?? ti sembra troppo azzardata l'ipotesi? più si spara a zero e più si rischia di centrare il bersaglio!

quello che non capisco è lo scopo..
ma a volte mi viene di pensare..
se uccidiamo le persone comuni intelligenti..sarà più facile controllare quelle del terzo mondo..

Marius ha scritto:quello che non capisco è lo scopo..
ma a volte mi viene di pensare..
se uccidiamo le persone comuni intelligenti..sarà più facile controllare quelle del terzo mondo..

pare che per controllarci comodamente, la popolazione mondiale debba essere drasticamente ridotta, praticamente da 7miliardi circa a 1 miliardo più o meno.
secondo me sono un po' indietro col programma......

non cantar vittoria.. un supervirus in una nazione come cina e india..

potrebbe essere cosi' ma secondo me sono piu che altro esperimenti sfuggiti al controllo , non lo fanno per uccidere la gente altrimenti dovrebbero circoscrivere queste catastrofi in posti precisi e invece mi sembra che stia succedendo un po in tutto il mondo, compreso dove sono i "potenti" ma in compenso ci sta pensando la natura a fare il suo corso!!! vedi in russia 5 mila morti per ondate di calore fuochi a parte eh!

Riportiamo di seguito un articolo apparso su ilgiornale.it dove si parla e si ironizza sul tema del 2012:

"Preoccupati per la fine del mondo nel 2012? Un parere spassionato, a mo' di premessa, potrebbe essere che una «toccatina» là sotto, volgarotto ma scaramantico privilegio del sesso forte - l'altra metà del cielo sarà costretta a ripiegare su ferro, corni rossi o gobbetti in miniatura - rappresenti in fondo ancora la soluzione migliore. E soprattutto (...)
(...) la più economica. Questo perché con l'avvicinarsi del 21 dicembre 2012, giorno vaticinato da quei porta sfiga degli antichi Maya come la data dello sconquasso di questo nostro già acciaccato globo - e se non proprio di quella, almeno del termine dell'attuale età dell'oro - pare proprio che parecchi inquilini della Terra stiano dando un po' fuori di matto.
Nel senso che stanno spendendo cifre oscillanti tra la manciata di euro sufficienti a mettersi sul comodino un saggio informativo sulle terrificanti conseguenze di una simile catastrofe - ideale livre de chevet, da leggere per prendere sonno! - e le diverse migliaia necessarie per un bunker con uso d'aria (forzata), luce e acqua. O ancora: tra i pochi spiccioli buttati in una maglietta con su scritto (chissà mai perché?) «2012 Voglio crederci» e i 200 euro per un corso di sopravvivenza di quattro giorni sui monti Sibillini, con notti in giacigli di emergenza fatti di foglie e frasche, l'imperdibile uso delle pietre focaie e, promette l'organizzatore Giuseppe Fasulo - troppo buono - «sveglia ogni mattina alle 6.30». E c'è chi paga, per questo?
Certo che c'è. Perché una legge economica, antichissima e mai smentita - è dei nostri nonni, mica di quei fallibili sapientoni di Harvard - sancisce che se esiste qualcuno disposto a comprare ci sarà sicuramente un altro già pronto a vendere. Era insomma prevedibile che un'altra fetta di terrestri avrebbe sfruttato e fatto rendere questa irrazionale paura. Trasformandola in business. Così, per esempio, si viene a sapere che i bunker della Matex Security Projects di Pontedera (Pisa) costano tra i 1.500 e di 2mila euro al metro quadrato soltanto per scavi e lavori in muratura, ai quali vanno aggiunti altri 50mila per gli impianti e almeno 10mila per le derrate alimentari necessarie a sopravvivere alcuni mesi.
Si tratta di un mercato globale, che proprio come la paura e la superstizione non conosce né confini geografici né tantomeno valutari. È insomma qualcosa che si può pagare in euro o in dollari, in sterline o in franchi svizzeri, in yuan cinesi così come in pesos messicani. E guarda caso è proprio in una zona rurale e remota del Messico, nella penisola dello Yucatan, che un gruppo di anonimi italiani, protettisi per ora dall'altrui curiosità in attesa di poterlo fare anche dalle presunte iatture del 21 dicembre 2012, ha costruito una cittadina in grado di resistere a quel che almeno loro si attendono per quella data. A quanto riporta la stampa messicana, il borgo anti catastrofe si chiama Las Aquilas (di facile traduzione), si stende su 800 ettari ed è totalmente autosufficiente, con botteghe, generatori, un grande orto e una laguna artificiale. All'origine del progetto ci sarebbe il sogno fatto dalla leader del gruppo, una psicologa attualmente in ritiro spirituale a Veracruz. «Una luce mi ha detto - così è riportato il suo racconto, e viene quantomeno da sorridere - di andare in Messico e costruire un rifugio vicino a un piccolo paese dello Yucatan chiamato Xul, sui monti, in una foresta, in un punto preciso vicino a un antico insediamento maya, Kiuic». Detto e fatto. Pare che le abitazioni disegnate dalla messicana Karina Perez, 16 edifici con i muri spessi 60 centimetri, siano state giudicate bellissime da chi le ha viste. E tali da ritenere che le persone che le hanno commissionate siano molto ricche. Quindi, per carità, non facciamolo sapere all'architetto Fuksas."

Anche se scritto in modo molto "burloso" l'articolo presenta dei dati interessanti, come il costo di un singolo bunker. Volendo fare due conti su un bunker di circa 100mq è facile intuire che ci vogliono circa 260 mila euro per acquistarne uno. A tal proposito, e notando che la cifra non è proprio alla portata di tutti, un utente lascia un commento molto singolare e interessante:

"quando qualche squinternato si rifugia nei deserti americani con provviste e mitragliatrici non puo`che scapparci il sorriso, ma se dei ricconi iniziano a costruirsi delle cittadelle, magari "antiatomiche", forse sarebbe il caso di drizzare le orecchie....lasciando perdere i Maya, ma leggendo rockfeller si nota che quelli che "contano" avrebbero a piacere una drastica diminuizione della popolazione....e non credo ripangano le loro speranze in qualche cataclisma !!!!"

Questa persona, a quanto sembra, non si è fatta infinocchiare da parole scritte egregiamente una dietro l'altra e ha fatto una propria analisi, da cui ha estrapolato un concetto sconcertante. Ovviamente 200, 300 o 400 mila euro sono cifre molte alte ma non inaccessibili; diciamo che sono acquisti a cui possono interessarsi persone benestanti. Oltre a queste persone benestanti però, bisogna ricordare che altri il cui nome è Bill Gates, Rockefeller , Monsanto e Syngenta (i due colossi del geneticamente modificato), hanno speso e stanno spendendo molti soldini per quel famoso bunker in norvegia, che loro chiamano "l'arca dell'apocalisse".

E come fa giustamente notare un certo William Engdahl: "quella gente non butta soldi in pure utopie umanitarie.
Che futuro si aspettano per creare una banca di sementi del genere?"

Forse non sarà nel 2012, forse non come qualcuno ha interpretato il codice di dresda, magari è la solita insabbiatura, ma se i potenti del mondo spendono le loro ricchezze in rifugi e bunker; probabilmente sarebbe davvero il caso di drizzare meglio le orecchie.

02/09/2010 - Mauro Sebastianelli (Majuro)

faccio la parte del pessimista e dico una cosa,in caso sul serio questi sapessero essendo benestanti da parte dei potenti,che stia per avvenire qualcosa ecc,allora mi viene da pensare che il mondo che potrebbe eventualmente nascere da una catastrofe finirebbe alla fine come il mondo di oggi dove solo i soldi ti fanno vivere o morire,dove solo i soldi decidono chi sei ecc ecc,in quel caso meglio tutti morti e niente inizio in quanto sarebbe come il precedente e vorrebbe dire che nemmeno la giustizia naturale avrebbe fatto il suo corso....a quel punto solo la morte sarebbe la vera evoluzione in bene ^_^

mah credo che se non si inizierà un modo di vivere nuovo in caso di calamità mondiale,ben presto si arriverebbe a un qualcosa tipo ken shiro,anche se in pochi credo che ci si ribellerebbe ad un sistema di vita identico a prima,poi se invece i sopravvissuti ricominciassero a seguire gli stessi che li hanno prima abbandonati beh,in quel caso meglio tutti morti ripeto ^_^'

tic tac il tempo passa e inesorabilmente arrivera il 21-12-2012 e tutto sarà come ora niente catastrofe niente alieni e sapete xche....? xche le cose belle accadono quando meno lo aspetti

spirale82 ha scritto:tic tac il tempo passa e inesorabilmente arrivera il 21-12-2012 e tutto sarà come ora niente catastrofe niente alieni e sapete xche....? xche le cose belle accadono quando meno lo aspetti

infatti la vera catastrofe sarà lo scoprire che a quella data non succederà un bel niente! vera catastrofe lo scoprire che "lassù" si è preferito il bel banale quotidiano

e se mai si fosse arrivato a tal punto affinchè crediamo proprio
che non succeda nulla,finchè non si smette di indagare e ci uniamo al branco
che urla *Bufala*
Proprio perchè non crediamo più a niente siamo propensi a pensare che non succederà un bel niente, proprio perchè nella storia si è sempre ripetuto il *niente*

Alaudae, ricordi quando scrivevi quella cosa degli autori cinematografici che ci davano degli input.. non so se ricordi xfiles.

alla fine di tutto..sul computer di fox mulder appare la scritta 21 dicembre 2012..
Nell'ultima puntata del serial televisivo di fantascienza X-Files viene rivelato che il 22 dicembre 2012 (il giorno successivo al giorno d'inizio del prossimo Lungo computo) è la data programmata da un popolo di alieni per invadere la Terra. da wiki

"Sono un politico norvegese. eventi difficili ci attendono a partire dal 2008 fino al 2012. il governo norvegese continua a costruire bunker e basi sotterranee. interrogati a riguardo, rispondono solo che è per tutelare la popolazione della Norvegia. ho chiesto per quando è prevista la fine dei lavori e mi hanno risposto, "prima del 2011". Israele e molti altri Paesi stanno facendo lo stesso. le prove di quanto sosrengo sono le fotografie che ho spedito, che ritraggono me e tutti i Primi Ministri e ministri che conosco e con cui mi incontro. sanno tutto, ma non vogliono allarmare la gente o creare panico. il X° Pianeta si sta avvicinando e la Norvegia ha iniziato a stipare cibo e sementi nell' area della Svalbard e nell' Artico, con l' aiuto degli Stati Uniti e dell' Europa. Salveranno solo a chi appartiene all' èlite e chi servirà per ricostruire tutto: medici, scienziati e via dicendo. per quanto mi riguarda, so già che prima del 2012 partirò per la zona di Mosjoen, dove abbiamo una profonda struttura militare sotterranea. Qui verremo divisi in settori: rosso, blu e verde. i distintivi dell' esercito norvegese sono già stati assegnati e i campi costruiti molto tempo fa. chi sarà abbandonatu in superficie morirà e non riceverà alcun tipo di aiuto. secondo il piano si salveranno 2.000.000 norvegesi e il resto morirà. questo significa che 2.600.000 persone periranno entro la notte, non sapendo cosa fare. tutti i settori e le arche sono collegati tramite tunnel e hanno dei convogli che portano da un' arca all' altra. li separano solo dei portoni, in modo da non compromettere in alcun modo i settori. tutto questo mi addolora. spesso piango, assieme agli altri, consapevoli che così tante persone si renderanno conto della cosa quando ormai sarà troppo tardi e saranno sopraffatte. il governo mente alla gente dal 1983. tutti i politici più importanti della Norvegia lo sanno, ma in pochi lo diranno alla gente e al pubblico, perchè hanno paura di perdere i convogli NOAH 12 che dovrebbe portarli in salvo ai siti delle arche. se lo dicessero a qualcuno, per loro sarebbe morte certa. ma di me stesso non mi importa più niente. l' umanità e le specie devono sopravvivere. la gente deve sapere. tutti i governi del mondo ne sono a conoscenza e si limitano a dire che accadrà. a chi riuscirà a mettersi in salvo consiglio di andare in luoghi elevati e trovare delle caverne dove poter conservare acqua e cibo in scatola per almeno cinque anni. sono consigliabili anche pillole antiradiazioni e biotute, se il vostro budget ve lo consente. per l' ultima volta, che Dio ci assista... ma non lo farà, lo so. solo i singoli possono fare la differenza. SVEGLIATEVI vi prego...!
avrei potuto scrivervi usando un' altro nome, ma non ho più paura di nulla. Quando sei a conoscenza di certe cose, diventi invincibile e non ti si può più fare del male, se sai che la fine è vicina. vi assicuro al 100% che queste cose accadranno. restano quattro anni per prepararsi alla fine. armatevi, formate dei gruppi di sopravvivenza e andate dove potete mettere da parte del cibo, per un pò di tempo. fatemi delle domande e vi risponderò in base alle mie conoscenze. e guardatevi in giro: stanno costruendo basi soterranee e bunker ovunque. aprite gli occhi. chiedete ai governi cosa stanno costruendo ed essi risponderanno: "ah, sono solo scorte alimentari" e così via. vi accecheranno con tutte queste menzogne. ci sonoanche i segni della presenza aliena e vedo spesso che l' èlite dei politici norvegesi non sono quelli che sostengono di essere. è come se i loro pensieri fossero controllati e dicessero quanto viene loro comandato. potete leggerglielo negli occhi. ricordate che coloro che resteranno nelle città e nei loro paraggi nel 2012 saranno i primi ad essere colpiti e a morire. in seguito l' esercito epurerà il resto dei sopravvissuti. hanno l' ordine di sparare in caso di resistenza, per portarli nei campi di concentramento dove tutti verranno marchiati con un numero e una sigla di identificazione.
[...] tutto si verificherà silenziosamente e il governo semplicemente scomparirà. ma io vi dico: non girate tranquilli di notte. adottate precauzioni per salvarvi con la vostra famiglia. riunitevi. collaborate per risolvere i problemi che incontrerete".

come promesso, alle domande di Bill e Kerry(responsabili del Project Camelot),il "politico norvegese" non ha fatto mancare le sue risposte.

"sono stato in diverse basi soterranee. ho le prove di quanto affermo. mi fido delle mie fonti al 100%, ma esse hanno paura di raccontare quello che sanno. le èlite politiche della Norvegia lo sanno. sanno che se rivelassero qualcosa verranno rimossi dall' incarico e verrebbe negato loro l' accesso alle basi soterranee quando verrà il momento. i NOAH 12 sono mezzi di trasporto nelle diverse basi. ci sono sistemi di supporto tutt' attorno, da una base all' altra. li usano soprattutto i militari che li controllano. in ogni base sono presenti simboli con triangoli arancioni. i chek-in sono costituiti da campi energetici da attraversare. nel 2009 adrà al governo l' FRP (Fremskrittparti, il partito liberale norvegese. Ndt) e Siv Jensen sarà eletta Primo Ministro. lo sappiamo già. è importante che capiate. le elezioni sono una farsa perchè ogni volta, a turno, vengono elette le stesse persone e le medesime èlite. considerate la storia della Norvegia e chi governa oggi il Paese. vi prego di condividere queste informazioni su internet. quando arriverà il momento, la gente sopravviverà perchè avrà appreso dalla rete queste informazioni. non avrò altro che guai scrivendo questo, e non ho bisogno di ingannare nessuno. lo faccio per denunciare quanto sta per accadere nel mio Paese, affinchè qualcuno possa sopravvivere.
quando facevo il militare [nome del servizio fornito] ci venne assegnato l' incarico di portare qualcosa da una base ad un' altra. ci ordinarono: NON FATE DOMANDE. FATE SOLO IL VOSTRO LAVORO. una volta atterrati fuori dalla base, fummo condotti con dei camion davanti ad alcuni portoni strettamente sorvegliati da altro personale militare. almeno, sembrava personale militare sebbene indossasse delle divise diverse: quelle arancioni avevano un triangolo d' oro e quelle nere un triangolo verde. secondo quanto ricordo, il triangolo era capovolto con uno strano simbolo all' interno. questi simboli, me li ricordo chiaramente... si trovavano sul lato sinistro dell' uniforme nera, proprio sopra il petto e sui berretti. non erano molto grandi... entrammo.... sbucammo poi in un tunnel lungo circa 500 metri dove ci stavano aspettando dei militari armati. ci divisero in gruppi... arrivati alla fine ci chiesero di indossare delle maschere di protezione.... salimmo su un convoglio.... si muoveva grazie all' energia prodotta da un cristallo blu, o così sembrava. vidi una sorta di sistema metropolitano e vagoni che lo percorrevano velocissimi. il vagone principale era lungo circa 12 metri, affusolato alle estremità, e i sedili per dieci persono incluso l' operatore. si potevano guidare da entrambe le parti senza doverli girare... erano così veloci che dopo la corsa mi sentii male. in seguito, quando entrai in politica, scoprii il resto che conteneva la base e a cosa servissero le basi, che è quanto vi ho già spiegato. quando uscimmo ci diedero degli occhiali protettivi e ci sottoposero a un chek-in di sicurezza. è qui che le cose si fecero strane. c' erano guardie armate ovunque. passammo attraverso questi campi di energia ed entrammo in un' altra stanza. su uno schermo si leggeva la scritta: HUMAN - NOT HUMAN - PURE - NOT PURE. poi ci condussero ad una specie di ascensore, con sedili che ci avrebbe portati di sotto... o meglio, questo è quello che credevo avrebbe fatto. invece si spostò lateralmente per circa tre minuti. in questo posto non potevamo misurare il tempo perchè al chek-in ci avevano tolto tutto. una volta entrato in politica cominciai a fare ricerche a riguardo perchè avevo bisogno di risposte. scoprii che queste dasi erano Arche di sopravvivenza per il governo, alcune persone e militari.
nel 2012 si sarebbe presentata una minaccia esterna e la specie umana doveva sopravvivere. a proposito del X PIANETA tutto quello che so è che lo hanno monitorato per molto tempo e che hanno ricevuto i primi avvertimenti dagli Stati Uniti. so che esistono 18 basi in Norvegia. non conosco gli altri pericoli perchè non sono uno scienziato, ma so che prima del 2012 i governi partiranno per le basi che hanno costruito negli ultimi 40 o 50 anni. l' arrivo di questo oggetto causerà molti problemi sulla superficie della Terra. è tutto quello che so. è per questo che andranno sottoterra; saranno necessai cinque anni o più per superarlo. quando la superficie sarà nuovamente sicura ricostruiranno tutto. ci è stato detto solo che dobbiamo partire prima del 2012 e che qualcosa nello spazio causerà un' immane distruzione. non so se anche il Sole rappresenta una minaccia. non ho una grande competenza scientifica. vi riporto semplicemente ciò che ho visto. siate pronti e confidate in voi stessi. fidarsi dei governi non serve a nulla".

fonte: AREA 51 numero 29 febbraio 2008

In Messico un rifugio di italiani per la data fatidica del 2012
Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201008articoli/58060girata.asp
PAOLO MANZO
SAN PAOLO
Una misteriosa cittadina a prova di catastrofe naturale, affacciata su una laguna artificiale nella mitica penisola dello Yucatán, nel Messico settentrionale. Un gruppo di una settantina di italiani, la cui identità ancora non è stata rivelata, ha deciso di salvarsi in questo modo dall'appuntamento con la fine del mondo che, per gli appassionati di catastrofismo accadere nel 2012. Almeno a credere ad un’antica leggenda Maya che ha già ampiamente ispirato gli sceneggiatori di Hollywood.

In un'area che si estende per circa 800 ettari, acquistata due anni fa, in pochi mesi ecco così sorgere Las Aguilas, una città in miniatura. La zona non è stata scelta casualmente. Il piccolo villaggio accanto al quale il progetto è fiorito, pare in seguito a un sogno di una donna del gruppo che sarebbe stata spinta a recarsi in questa parte del mondo, si chiama Xul.

È abbarbicato sui monti dello Yucatán, in piena foresta e il suo nome evoca antichi arcani. È infatti un nome Maya che significa «fine» o «finale». Se a questo si aggiunge che Xul a sua volta è stato costruito vicino ad un antico insediamento Maya di nome Kiuic l’atmosfera si fa ancora più inquietante, anche se per i tanti che rimangono indifferenti alle predizioni apocalittiche la vicenda è soltanto ridicola.

Chi siano questi italiani e come siano riusciti a costruire questa città-rifugio è top secret. Al momento infatti, anche grazie alla stampa messicana che si è insospettita, sono state allertate le autorità dell'emigrazione e i centri di indagine anti-setta che hanno scoperto che alcuni degli italiani coinvolti hanno già chiesto e ottenuto la cittadinanza messicana.

Las Aguilas, dalle informazioni che sono trapelate, è stata progettata da un'architetta locale, Karina Valle che ha realizzato 24 edifici con pareti di 60 centimetri di spessore in materiali speciali in grado di sopportare cambiamenti di temperatura estremi, radiazioni, fuoco o inondazioni. L'architetto ha dichiarato che «gli italiani non pensano che stia arrivando la fine del mondo, ma che il 2012, la data indicata nella profezia Maya, sia indicativa di una catastrofe naturale e hanno deciso di rifugiarsi qui per proteggersi». A capo del progetto ci sarebbe una psicologa italiana, che al momento si troverebbe a Veracruz in un presunto ritiro spirituale e che dovrebbe recarsi nello Yucatan a settembre, per controllare che tutto proceda come previsto.
Rimane lo stupore degli abitanti del luogo. C'è chi giura, infatti, di aver visto il gruppo pregare in ginocchio vicino agli alberi ogni giorno. E persino il sindaco non sa più cosa pensare. Gli italiani, infatti, pare che raramente escano dal loro insediamento, costantemente sotto sorveglianza. Ma secondo la versione del primo cittadino di Xul devono essere persone ricche, perché «hanno costruito case bellissime». Lancia un allarme, invece Gaspar Baquedano López, direttore del programma anti-suicidi dell'ospedale psichiatrico «Yucatán». «Il rischio - ha dichiarato- è che questo gruppo di italiani possa innescare un processo di psicosi locale».

Insomma, come già era successo alla vigilia del 2000, l'ansia del catastrofismo torna a stimolare l'immaginario collettivo. E non bisogna per forza andare in Messico per inventarsi soluzioni originali. Una società di Pontedera, la Matex Security Projects, realizza bunker anti fine del mondo, veri e propri rifugi antiatomici validi anche contro inondazioni, attacchi chimici e batteriologici. Secondo la Matex, in vista del 2012 un migliaio di persone ha già ordinato versioni personalizzate del carissimo bunker.

70 persone che investono in una patria non loro, 70 persone che fanno e hanno fatto sacrifici per nascondersi portandosi dietro la famiglia. Cittadinanza messicana ottenuta in poco tempo..Case Bunker con estrema resistenza..
Ragazzi siamo seri..queste cose non si decidono da un giorno all'altro senza una Base solida. Qualcuno sa qualcosa di indubbiamente pericoloso che sta per accadere..oppure sono tutti pazzi e non mi meraviglierebbe nemmeno quest'ultima opzione, ma..c'è un ma sicuramente c'è dietro uno studio a tutto questo e sopratutto servono soldi.
Chi sono? Pregano sotto gli alberi? Ci vorrebbe una bella spedizione in quella zona..e vorrei farci un documentario perchè se qualcuno sa qualcosa che sta per accadere e che c'è una sicurezza altissima, credo che debba parlare, come possono lasciare sulla loro coscienza tutte le altre persone? Se l'umanità deve ripartire da un atto di crudeltà allora meglio che *Schiattiamo tutti*
Mi è venuta un idea..voglio mandare un email
a quelli delle iene.. che facessero un bel servizio
e scoprissero qualcosa.

*Qualcuno sa qualcosa di indubbiamente pericoloso che sta per accadere.*

possibile che intere comunità di persone siano a conoscenza di quei segreti che noi, che stiamo all'erta 24h al giorno, non riusciamo a trovare: dove sbagliamo?

secondo le fonti ufficiali si sono trasferiti li dopo il sogno fatto dalla leader,una psicologa torinese che ha sognato un essere di luce che le ha detto dove costruire ecc...sinceramente non so ancora pronunciarmi sul fatto,tutte le opzioni sono possibili,dal possibile isteria collettiva visionaria a un possibile camuffamento di notizie del tipo ok abbiamo saputo dai governi che cosi cosi e così allora per sviare diciamo che lo facciamo perchè uno spirito guida ci ha detto così,in modo che ci prendono per pazzi e nessuno si allarma ^_^'

qualcuno nello yucatan annuiva di voi
fate parte del progetto anche voi?