Calamità Centro Sud America

Marius ha scritto:Paura per "Jimena" a Los Cabos
Un migliaio di turisti stranieri ha lasciato la stazione balneare di Los Cabos, sulla costa pacifica del Messico, in vista dell'arrivo dell'uragano Jimena che dovrebbe raggiungere le coste messicane nella notte tra mercoledì e giovedì. Lo ha reso noto una fonte aeroportuale, secondo la quale molte compagnie aeree hanno cominciato a imbarcare i molti turisti intenzionati a fuggire dalla zona.


Le autorità prevedono di evacuare fino a ventimila famiglie e migliaia di turisti all'avvicinarsi dell'uragano Jimena, passato lunedì a livello 5 con venti a 250 chilometri l'ora e atteso mercoledì notte sulle coste del Pacifico.

L'uragano "è salito alla categoria 5 e continua in direzione della Bassa California del Sud" ha riferito il servizio meteorologico nazionale messicano, che ha registrato lunedì pomeriggio venti di 250 chilometri l'ora con raffiche di 305 chilometri l'ora. Ma, secondo lo stesso servizio meteo, Jimena dovrebbe tornare al livello 4 della scala Saffir-Simpson (che ne conta cinque) prima di giungere sulla costa.

Fonte TGCOM.it

cristian ha scritto:sembra che la terra il quel punto si stia dividendo in 2 e purtroppo e solo l'inizio visto che quella mega faglia se non sbaglio(mir correggimi se sbaglio)si unisce alla faglia di sant'andrea il che e preoccupante ?

mir2012 ha scritto:allora:
la faglia è sula linea del fuoco ossia una linea immaginaria che in qualche modo collega alcune delle faglie più note di quella zona del mondo(la faglia di sant'andreas è si collegata ma solo perchè posta su quella linea immaginaria dagli scienzati),li la terra non si sta dividendo bensì la placca oceanica si insinua sotto quella di nazca(cilena).
in pratica il problema è che entrambe le placche si stanno muovendo più velocemente rispetto gli ultimi anni e quindi c'è maggiore energia che deve essere liberata;è la catena montuosa cilena che essendo di origine vulcanica(tutti i loro monti sono più o meno vulcani)sta come distendendosi e collassando a fasi alterne(anche se alcuni monti invece tendono a salire circa un cm l'anno.
Unica mia preoccupazione,immaginate che la placca oceanica arrivi a incunearsi fin sotto la cavità magmatica di quei monti/vulcani,chiudete gli occhi e....immaginatevi la scena del film 2012 riguardo le hawai

cristian ha scritto:

mir2012 ha scritto:allora:
la faglia è sula linea del fuoco ossia una linea immaginaria che in qualche modo collega alcune delle faglie più note di quella zona del mondo(la faglia di sant'andreas è si collegata ma solo perchè posta su quella linea immaginaria dagli scienzati),li la terra non si sta dividendo bensì la placca oceanica si insinua sotto quella di nazca(cilena).
in pratica il problema è che entrambe le placche si stanno muovendo più velocemente rispetto gli ultimi anni e quindi c'è maggiore energia che deve essere liberata;è la catena montuosa cilena che essendo di origine vulcanica(tutti i loro monti sono più o meno vulcani)sta come distendendosi e collassando a fasi alterne(anche se alcuni monti invece tendono a salire circa un cm l'anno.
Unica mia preoccupazione,immaginate che la placca oceanica arrivi a incunearsi fin sotto la cavità magmatica di quei monti/vulcani,chiudete gli occhi e....immaginatevi la scena del film 2012 riguardo le hawai

datemi una rinfrescatina alla memoria: che succede alle Hawai nel film 2012?

solo a pensarci mi vengono i brividi

Marius ha scritto:di questo passo nel giro di 6 mesi se continua cosi i cileni si ritroveranno all'età della pietra.