Pianeta Marte
+7
FALGORN
Marek
Albycar
cristian
Vale84
Marius
Alaudae
11 partecipanti
Pagina 2 di 5
Pagina 2 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Re: Pianeta Marte
ala andiamo siamo seri
non è una perdita di tempo
il tipo guadagna sulla pubblicità
tanti curiosi tanti click tanti soldi
non è una perdita di tempo
il tipo guadagna sulla pubblicità
tanti curiosi tanti click tanti soldi
Re: Pianeta Marte
lo farei anche io... e subito.Marius ha scritto:ala andiamo siamo seri
non è una perdita di tempo
il tipo guadagna sulla pubblicità
tanti curiosi tanti click tanti soldi
Albycar- Esploratore delle stelle
- Ciao!
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
Messaggi : 229
Età : 36
Netiquette :
Località : treviso
Nazione :
Data d'iscrizione : 27.10.09
Punti : 5774
nuove immagini di marte
http://www.repubblica.it/scienze/2009/09/04/foto/marte_mai_visto_spunta_il_letto_di_un_antico_fiume-1825891/1/
si comincia a vedere marte senza il solito colore rosso?
qualcuno può commentare l'immagine 5?
si comincia a vedere marte senza il solito colore rosso?
qualcuno può commentare l'immagine 5?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Pianeta Marte
e perchè non lo fate? strano che quest'oggetto su marte tanto controverso ricordi, ancorchè quasi annullato dalla nasa, così da vicino quello riprodotto nel primo video postato da marivs dal titolo "la più grande storia mai negata" che ho avuto il piacere di riguardare, limitatamente al primo video, poco fa. intendo dire quell'oggetto, astronave o macchinario, completo di umanoide addetto a qualche tipo di assistenza, grande dieci volte la città di los angeles.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
su marte in 39 giorni?
Arrivare sul pianeta Marte in 39 giorni, contro i sei mesi necessari con i sistemi di propulsione attuali, sarebbe del tutto possibile con il nuovo motore al plasma VASMIR! A dirlo il suo inventore, il fisico del MIT ed ex astronauta di 60 anni, Franklin Chang-Diaz, che ha volato sette volte nello spazio con la NASA, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti. Con l’annuncio dato alla fine di gennaio, in occasione del progetto di bilancio 2010, dove la NASA ha affermato che lascierá il programma Constellation, per concentrarsi sulla conquista di Marte, il presidente Barack Obama ha sottolineato che la NASA destinerá maggiori risorse allo sviluppo di nuove tecnologie, come ad esempio il motore al plasma VASMIR, in collaborazione con il settore privato, per la futura esplorazione dello spazio.
“Questo è un cambiamento interessante da parte della NASA, che in realtá avrebbe dovuto prendere 10 o 20 anni fa“. A dirlo Franklin Chang-Diaz, di origine della Costa Rica, rilevando che il progetto VASIMR (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket) é stato avviato a metà del 2000, e che l’agenzia spaziale gli ha fornito un sostegno minimo. La distanza Terra- Marte varia tra 55 e 400 milioni di km secondo un ciclio di un anno e mezzo.
Con VASIMR si può andare su Marte e ritornare nello stesso ciclo, un periodo di cinque-sei mesi in totale, a detta di Franklin Chang-Diaz, evitando così di esporre troppo tempo gli astronauti dalle radiazioni cosmiche pericolose. A differenza dei motori a razzo che bruciano polvere o miscele di combustibili liquidi per raggiungere rapidamente l’alta velocità, VASIMR utilizza una fonte elettrica (solare o reattore nucleare) per ionizzare idrogeno, elio o deuterio, trasformandoli in plasma riscaldato a temperature molto alte (11 milioni gradi Celsius). Questo plasma è accelerato e diretto nel jet da campi magnetici (senza toccarne le pareti) per spingere l’astronave spaziale. Questo motore ha la caratteristica accellerare in forma costante. Così un viaggio verso Marte richiederebbe di invertire la potenza del motore a metà della distanza, quando la velocità raggiunta, secondo le stime scientifiche, a 55 km al secondo (198.000 km / ora), possa permettere di frenare in tempo l’astronave, senza bruciarla, per la forza gravitazionale di Marte.
Prima di sviluppare un motore di questo tipo, per una missione su Marte che richiede una potenza di 200 megawatt (200 milioni di watt), è necessario sviluppare un VASIMR più piccolo. Dopo aver testato positivamente nel 2009 il primo modello di VASMIR con i nuovi finanziamenti della NASA che ha giá stipulato accordi economichi con la Ad Astra Rocket, adesso il prossimo obiettivo è la distribuzione orbitale prevista per fine 2013, nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), del primo motore VASIMR con una potenza di 200 chilowatt, il VX-200.
fonte: altrogiornale.org
“Questo è un cambiamento interessante da parte della NASA, che in realtá avrebbe dovuto prendere 10 o 20 anni fa“. A dirlo Franklin Chang-Diaz, di origine della Costa Rica, rilevando che il progetto VASIMR (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket) é stato avviato a metà del 2000, e che l’agenzia spaziale gli ha fornito un sostegno minimo. La distanza Terra- Marte varia tra 55 e 400 milioni di km secondo un ciclio di un anno e mezzo.
Con VASIMR si può andare su Marte e ritornare nello stesso ciclo, un periodo di cinque-sei mesi in totale, a detta di Franklin Chang-Diaz, evitando così di esporre troppo tempo gli astronauti dalle radiazioni cosmiche pericolose. A differenza dei motori a razzo che bruciano polvere o miscele di combustibili liquidi per raggiungere rapidamente l’alta velocità, VASIMR utilizza una fonte elettrica (solare o reattore nucleare) per ionizzare idrogeno, elio o deuterio, trasformandoli in plasma riscaldato a temperature molto alte (11 milioni gradi Celsius). Questo plasma è accelerato e diretto nel jet da campi magnetici (senza toccarne le pareti) per spingere l’astronave spaziale. Questo motore ha la caratteristica accellerare in forma costante. Così un viaggio verso Marte richiederebbe di invertire la potenza del motore a metà della distanza, quando la velocità raggiunta, secondo le stime scientifiche, a 55 km al secondo (198.000 km / ora), possa permettere di frenare in tempo l’astronave, senza bruciarla, per la forza gravitazionale di Marte.
Prima di sviluppare un motore di questo tipo, per una missione su Marte che richiede una potenza di 200 megawatt (200 milioni di watt), è necessario sviluppare un VASIMR più piccolo. Dopo aver testato positivamente nel 2009 il primo modello di VASMIR con i nuovi finanziamenti della NASA che ha giá stipulato accordi economichi con la Ad Astra Rocket, adesso il prossimo obiettivo è la distribuzione orbitale prevista per fine 2013, nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), del primo motore VASIMR con una potenza di 200 chilowatt, il VX-200.
fonte: altrogiornale.org
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
marte..................
[b]Anche su Marte è primavera. La foto del curioso fenomeno marziano[/b
http://it.notizie.yahoo.com/53/20100402/ttc-anche-su-marte-e-primavera-la-foto-d-f0c422d.html
http://it.notizie.yahoo.com/53/20100402/ttc-anche-su-marte-e-primavera-la-foto-d-f0c422d.html
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Re: Pianeta Marte
cristian ha scritto:[b]Anche su Marte è primavera. La foto del curioso fenomeno marziano[/b
http://it.notizie.yahoo.com/53/20100402/ttc-anche-su-marte-e-primavera-la-foto-d-f0c422d.html
anche perchè, grazie ai volenterosi sforzi di tanti astronomi privati, ora anche la NASA ha levato i filtri che davano sempre un'immagine di Marte assolutamente ed inequivocabilmente rossastra, cielo compreso.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Pianeta Marte
chissà che marte non venga presto popolata da esseri di altri mondi...prima che l'uomo faccia la sua comparsa sul pianeta rosso...
uhuuhuu
E chi ci dice che qualche essere più sviluppato di noi non abbia innescato un procedimento per far acquisire al pianeta rosso atmosfera?? ummm uhmmm
uhuuhuu
E chi ci dice che qualche essere più sviluppato di noi non abbia innescato un procedimento per far acquisire al pianeta rosso atmosfera?? ummm uhmmm
Re: Pianeta Marte
Marius ha scritto:chissà che marte non venga presto popolata da esseri di altri mondi...prima che l'uomo faccia la sua comparsa sul pianeta rosso...
uhuuhuu
E chi ci dice che qualche essere più sviluppato di noi non abbia innescato un procedimento per far acquisire al pianeta rosso atmosfera?? ummm uhmmm
e se marte fosse già popolato per i fatti suoi? nessuna legge impone agli abitanti di un pianeta di vivere in superficie. ci sono, se vi ricordate, anche delle vocine che dicono che sulla luna e su marte già da tempo esisterebbero basi nelle quali opererebbero in comune i cosidetti alieni e personale terrestre...praticamente esisterebbero due programmi spaziali ben separati, uno, quello che conosciamo, che si avvale ancora di quei vecchi bidoni degli shuttle, sperperando una massa impressionante di denaro; l'altro, infinitamente più sofisticato, si avvarrebbe di tecnologie tipo l'antigravità. d'altra parte, se potessimo saperla tutta....la realtà, come si dice, supera sempre la fantasia.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Obama, puntare verso marte
(ANSA) - WASHINGTON, 15 APR - E' tempo di andare 'oltre la Luna' per portare l'uomo su Marte. E' l'obiettivo della nuova strategia della Casa Bianca per la Nasa.Lo ha detto Obama sottolineando che il programma portera' 2.500 nuovi posti di lavoro all'industria spaziale americana. Il presidente Usa ha risposto alle critiche di chi sostiene che i tagli proposti dalla sua amministrazione comporteranno una perdita dei posti di lavoro. Ed ha sottolineato di 'sentirsi impegnato al cento per cento sul futuro della Nasa'.
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Re: Pianeta Marte
questo è quanto dicono a noi, ma che si sarà dietro? comunque per me vale quello che ho già detto (che è stato già detto) cioè che ci sarebbero due programmi ben distinti per la conquista dello spazio: una con l'obsoleto shuttle e l'altro, in cooperazione con civiltà estranee a questo pianeta, che si avvale di tecnologie che andrebbero ben oltre Star Trek (se si scrive così). e allora che senso avrebbe continuare a sperperare miliardi di dollari e vite umane quando se ne potrebbe fare benissimo a meno? sarebbe come se andassi a roma col ciuchino quando c'è il frecciarossa.cristian ha scritto:(ANSA) - WASHINGTON, 15 APR - E' tempo di andare 'oltre la Luna' per portare l'uomo su Marte. E' l'obiettivo della nuova strategia della Casa Bianca per la Nasa.Lo ha detto Obama sottolineando che il programma portera' 2.500 nuovi posti di lavoro all'industria spaziale americana. Il presidente Usa ha risposto alle critiche di chi sostiene che i tagli proposti dalla sua amministrazione comporteranno una perdita dei posti di lavoro. Ed ha sottolineato di 'sentirsi impegnato al cento per cento sul futuro della Nasa'.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
in volo su marte con HiRISE
Se leggendo “cronache marziane” avete sognato i mari fossili queste immagini non possono lasciarvi indifferenti. Marte è sicuramente il pianeta del Sistema Solare (a parte il nostro) che conosciamo meglio. La sua orografia è uno spettacolo per gli occhi, e ora la NASA ha messo a disposizione una nuove serie di immagini raccolte con lo strumento HiRISE (High Resolution Imaging Science) a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter, uno dei satelliti che attualmente spiano il Pianeta rosso. Con quest’ultima serie siamo a ormai a un milione e quattrocentomila stupefancenti immagini del nostro pianeta cugino.
oggiscienza.wordpress.com
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Microsoft, una finestra su Marte
Roma - WorldWide Telescope, lo strumento sviluppato da Microsoft che raccoglie immagini e panoramiche su pianeti, stelle e galassie (una sorta di versione stellare delle mappe satellitari) ha stretto un accordo con la NASA che porterà all'applicazione di Redmond una serie di immagini in esclusiva che promettono di mostrare un incredibile livello di dettagli della superficie di Marte.
Le immagini sono state raccolte e trasformate in mappe dal gruppo della NASA chiamato, in maniera informale, i cartografi e capitanato da Michael Broxton: una volta raccolte e lavorate queste immagini l'agenzia spaziale ha cercato un modo per condividerle, scegliendo alla fine Microsoft e il suo WorldWide Telescope.
"Divulgandole con l'ausilio della piattaforma Microsoft permetteremo a tutto un nuovo pubblico di provare l'esperienza dello spazio" ha commentato Chris C. Kemp della NASA.
Fra i materiali così messi a disposizione, 74mila fotografie scattate dal programma Mars Global Surveyor e 13mila raccolte con HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) dell'Università dell'Arizona, ognuna della quali grande un gigapixel: i cartografi le hanno utilizzate tutte per ottenere quella che viene definita la "mappa a più alta risoluzione di Marte mai fatta", tanto che dovrebbe permettere di distinguere i massi sulla superficie e gli altri particolari di tali dimensioni. In alcuni tratti permetterebbe anche di distinguere le tracce lasciate dai Mars rover.
Inoltre il telescopio di Microsoft guadagna una serie di "visite guidate" a tema effettuate con l'ausilio degli esperti della NASA e rendering 3D della superficie del pianeta.
WorldWide Telescope e le nuove mappe marziane sono disponibile sia nella versione desktop sia in quella web (che necessità di Microsoft Silverlight). Oltre alla collaborazione con l'agenzia spaziale statunitense Redmond ha presentato per il telescopio una serie di novità tra cui una nuova mappa sferica del cielo.
Claudio Tamburrino
http://punto-informatico.it/2942257/PI/News/microsoft-una-finestra-marte.aspx
Le immagini sono state raccolte e trasformate in mappe dal gruppo della NASA chiamato, in maniera informale, i cartografi e capitanato da Michael Broxton: una volta raccolte e lavorate queste immagini l'agenzia spaziale ha cercato un modo per condividerle, scegliendo alla fine Microsoft e il suo WorldWide Telescope.
"Divulgandole con l'ausilio della piattaforma Microsoft permetteremo a tutto un nuovo pubblico di provare l'esperienza dello spazio" ha commentato Chris C. Kemp della NASA.
Fra i materiali così messi a disposizione, 74mila fotografie scattate dal programma Mars Global Surveyor e 13mila raccolte con HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) dell'Università dell'Arizona, ognuna della quali grande un gigapixel: i cartografi le hanno utilizzate tutte per ottenere quella che viene definita la "mappa a più alta risoluzione di Marte mai fatta", tanto che dovrebbe permettere di distinguere i massi sulla superficie e gli altri particolari di tali dimensioni. In alcuni tratti permetterebbe anche di distinguere le tracce lasciate dai Mars rover.
Inoltre il telescopio di Microsoft guadagna una serie di "visite guidate" a tema effettuate con l'ausilio degli esperti della NASA e rendering 3D della superficie del pianeta.
WorldWide Telescope e le nuove mappe marziane sono disponibile sia nella versione desktop sia in quella web (che necessità di Microsoft Silverlight). Oltre alla collaborazione con l'agenzia spaziale statunitense Redmond ha presentato per il telescopio una serie di novità tra cui una nuova mappa sferica del cielo.
Claudio Tamburrino
http://punto-informatico.it/2942257/PI/News/microsoft-una-finestra-marte.aspx
Ultima modifica di Alaudae il Sab 17 Lug - 20:57:04 - modificato 1 volta.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Pianeta Marte
"la "mappa a più alta risoluzione di Marte mai fatta", tanto che dovrebbe permettere di distinguere i massi sulla superficie e gli altri particolari di tali dimensioni. In alcuni tratti permetterebbe anche di distinguere le tracce lasciate dai Mars rover."
e questa naturalmente è un arma a doppio taglio per la NASA, non ci sarà più la scusa dell'immagine sfuocata e così via dicendo. o ci mostreranno quello che vogliono loro dopo attenta censura o finalmente cydonia e la sirenetta marziana non avranno più segreti: pensate che si arriverà a tanto?
e questa naturalmente è un arma a doppio taglio per la NASA, non ci sarà più la scusa dell'immagine sfuocata e così via dicendo. o ci mostreranno quello che vogliono loro dopo attenta censura o finalmente cydonia e la sirenetta marziana non avranno più segreti: pensate che si arriverà a tanto?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Pianeta Marte
bellissima idea..peccato che il world wide telescope..è veramente lento nemmeno con il mio processore a 2,8 ghz riesco a farlo partire alla stragrande..
Marte in 3D - le immagini di Microsoft
Grazie alla nuova tecnologia WorldWide Telescope, risultato della collaborazione di Microsoft e NASA, l'internauta è quindi in grado di navigare tra le mappe ad alta risoluzione, interattive e con una visualizzazione tridimensionale. Per questo viaggio virtuale, due scienziati della NASA, James Garvin (dal centro spaziale Goddard) e Carol Stoke, hanno realizzato molti video che illustrano la storia geologica di Marte, riproponendo uno degli interrogativi più popolari dell'ultimo secolo: c'è vita su Marte?
Nel marzo 2009, l'agenzia spaziale americana e Microsoft si sono impegnati a raccogliere e quindi divulgare le immagini del pianeta. Ed Weiler, responsabile delle missioni scientifiche dell'agenzia spaziale a Washington aveva dichiarato: "Rendere più accessibili al pubblico i dati scientifici ed astronomici della NASA (National Aeronautics and Space Administration) è una priorità". Le due parti prevedevano di mettere a disposizione circa 100 teraottetti di dati trattati ed archiviati nel Centro di Ricerca Ames della NASA a Moffett Field, California.
Oggi sono disponibili 74.000 immagini. Esse sono raccolte da un satellite che gira in orbita attorno al pianeta. A queste si aggiungono 13.000 scatti in alta risoluzione anche archiviati nel sito HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment).
http://notebookitalia.it/marte-in-3d-le-immagini-di-microsoft-8836
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Pianeta Marte
riproponendo uno degli interrogativi più popolari dell'ultimo secolo: c'è vita su Marte?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Mappa navigabile di marte
A spasso fra i crateri, i vulcani spenti, i canyon e le rosse pianure polverose di Marte, non solo come semplici 'turisti spaziali' ma anche per aiutare la scienza a catalogare e studiare le meraviglie del pianeta rosso.
E' possibile grazie alla prima mappa dettagliata che copre tutta la superficie del pianeta. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Jet Propulsion Laboratory della Nasa , l'Arizona State University e Microsoft e si puo' accedere alla mappa gratuitamente attraverso il sito: http://beamartian.jpl.nasa.gov
In tutto sono 21.000 le immagini che compongono il mosaico dell'intera superficie marziana, realizzato dopo un lavoro durato otto anni grazie alle fotografie scattate dalla fotocamera Themis installata a bordo del satellite della Nasa Mars Odyssey lanciato nel 2001.
''Il gruppo che elabora le immagini fornite da Themis ha realizzato un prodotto spettacolare che costituisce una mappa base da qui a molti anni per gli scienziati che si occupano di Marte'' ha osservato uno degli scienziati del progetto Odyssey Jeffrey Plaut.
Nonostante vi siano altre mappe anche piu' dettagliate su singole aree di Marte questa appena diffusa e' la prima che copre l'intera superficie del pianeta rosso.
E' come se tutto il globo di Marte, spiegano gli esperti, fosse stato stirato e ora e' disponibile su un unico piano.
Si possono focalizzare i particolari fino a 100 metri di risoluzione. Il progetto permette sia di 'viaggiare' semplicemente, curiosando nei paesaggi di Marte ma anche di fornire un contributo all'esplorazione del pianeta esaminando e catalogando le strutture presenti sulla sua superficie.
''Alla base del progetto vi e' il proposito di rendere l'esplorazione di Marte accessibile, affascinante per tutti, e fornire un accesso facile alle immagini di Marte sia al pubblico sia agli scienziati'' ha osservato Philip Christensen, direttore del Mars Space Flight Facility.
Le nuove mappe, spiegano gli esperti, gettano le basi per nuovi studi sulla composizione dei minerali e sulla natura fisica dei materiali che emergono sul suolo di Marte e sono utili per selezionare i luoghi su cui puntare gli strumenti delle sonde che orbitano intorno al pianeta, nonche' per scegliere il sito di atterraggio del prossimo rover che la Nasa intende inviare su Marte, il Mars Science Laboratory , il cui lancio e' previsto per il 2011.
fonte ANSA
E' possibile grazie alla prima mappa dettagliata che copre tutta la superficie del pianeta. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Jet Propulsion Laboratory della Nasa , l'Arizona State University e Microsoft e si puo' accedere alla mappa gratuitamente attraverso il sito: http://beamartian.jpl.nasa.gov
In tutto sono 21.000 le immagini che compongono il mosaico dell'intera superficie marziana, realizzato dopo un lavoro durato otto anni grazie alle fotografie scattate dalla fotocamera Themis installata a bordo del satellite della Nasa Mars Odyssey lanciato nel 2001.
''Il gruppo che elabora le immagini fornite da Themis ha realizzato un prodotto spettacolare che costituisce una mappa base da qui a molti anni per gli scienziati che si occupano di Marte'' ha osservato uno degli scienziati del progetto Odyssey Jeffrey Plaut.
Nonostante vi siano altre mappe anche piu' dettagliate su singole aree di Marte questa appena diffusa e' la prima che copre l'intera superficie del pianeta rosso.
E' come se tutto il globo di Marte, spiegano gli esperti, fosse stato stirato e ora e' disponibile su un unico piano.
Si possono focalizzare i particolari fino a 100 metri di risoluzione. Il progetto permette sia di 'viaggiare' semplicemente, curiosando nei paesaggi di Marte ma anche di fornire un contributo all'esplorazione del pianeta esaminando e catalogando le strutture presenti sulla sua superficie.
''Alla base del progetto vi e' il proposito di rendere l'esplorazione di Marte accessibile, affascinante per tutti, e fornire un accesso facile alle immagini di Marte sia al pubblico sia agli scienziati'' ha osservato Philip Christensen, direttore del Mars Space Flight Facility.
Le nuove mappe, spiegano gli esperti, gettano le basi per nuovi studi sulla composizione dei minerali e sulla natura fisica dei materiali che emergono sul suolo di Marte e sono utili per selezionare i luoghi su cui puntare gli strumenti delle sonde che orbitano intorno al pianeta, nonche' per scegliere il sito di atterraggio del prossimo rover che la Nasa intende inviare su Marte, il Mars Science Laboratory , il cui lancio e' previsto per il 2011.
fonte ANSA
Marte: prima mappa dettagliata
A spasso fra i crateri, i vulcani spenti, i canyon e le rosse pianure polverose di Marte, non solo come semplici 'turisti spaziali' ma anche per aiutare la scienza a catalogare e studiare le meraviglie del pianeta rosso.
E' possibile grazie alla prima mappa dettagliata che copre tutta la superficie del pianeta. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Jet Propulsion Laboratory della Nasa , l'Arizona State University e Microsoft e si puo' accedere alla mappa gratuitamente attraverso il sito: http://beamartian.jpl.nasa.gov
In tutto sono 21.000 le immagini che compongono il mosaico dell'intera superficie marziana, realizzato dopo un lavoro durato otto anni grazie alle fotografie scattate dalla fotocamera Themis installata a bordo del satellite della Nasa Mars Odyssey lanciato nel 2001.
''Il gruppo che elabora le immagini fornite da Themis ha realizzato un prodotto spettacolare che costituisce una mappa base da qui a molti anni per gli scienziati che si occupano di Marte'' ha osservato uno degli scienziati del progetto Odyssey Jeffrey Plaut.
Nonostante vi siano altre mappe anche piu' dettagliate su singole aree di Marte questa appena diffusa e' la prima che copre l'intera superficie del pianeta rosso.
E' come se tutto il globo di Marte, spiegano gli esperti, fosse stato stirato e ora e' disponibile su un unico piano.
Si possono focalizzare i particolari fino a 100 metri di risoluzione. Il progetto permette sia di 'viaggiare' semplicemente, curiosando nei paesaggi di Marte ma anche di fornire un contributo all'esplorazione del pianeta esaminando e catalogando le strutture presenti sulla sua superficie.
''Alla base del progetto vi e' il proposito di rendere l'esplorazione di Marte accessibile, affascinante per tutti, e fornire un accesso facile alle immagini di Marte sia al pubblico sia agli scienziati'' ha osservato Philip Christensen, direttore del Mars Space Flight Facility.
Le nuove mappe, spiegano gli esperti, gettano le basi per nuovi studi sulla composizione dei minerali e sulla natura fisica dei materiali che emergono sul suolo di Marte e sono utili per selezionare i luoghi su cui puntare gli strumenti delle sonde che orbitano intorno al pianeta, nonche' per scegliere il sito di atterraggio del prossimo rover che la Nasa intende inviare su Marte, il Mars Science Laboratory , il cui lancio e' previsto per il 2011.
fonte ANSA
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Curiosity, la più grande missione su Marte
E' di ieri la notizia che la NASA ha deciso di abbandonare, dopo vari tentativi, l'eroica sonda Phoenix su Marte. C'è però, una buona notizia in arrivo.
Il periodo compreso fra il 25 novembre e il 18 dicembre 2011 e' stato individuato dalla Nasa come il piu' probabile per il lancio di Curiosity, la grande sonda destinata a posarsi sul suolo di Marte e ad analizzarlo in cerca di prove di una vita passata.
Il lancio di Curiosity, o Mars Science Laboratory, e' stato pianificato in modo che le due sonde americane attualmente nell'orbita marziana (Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter) si trovino nella posizione piu' favorevole per inviare a Terra il massimo numero di informazioni nelle fasi di discesa e atterraggio del nuovo veicolo-laboratorio.
Secondo i calcoli, l'arrivo di Curiosity su Marte e' previsto fra il 6 e il 20 agosto 2012 e il periodo selezionato per la missione e' quello che garantisce una minore durata del viaggio causa dell'allineamento di Terra e Marte. Con i suoi 9 quintali, Curiosity e' molto piu' pesante dei veicoli che finora si sono posati sulla superficie marziana.
Per questo motivo nella fase di atterraggio non si potra' contare sugli airbag. Ad accompagnare il nuovo veicolo sara' invece un gigantesco paracadute, il piu' grande mai costruito per una missione spaziale, che rilascera' la sonda-laboratorio sul suolo marziano con una sorta di guinzaglio.
fonte ANSA
Ultima modifica di Alaudae il Dom 5 Set - 9:55:25 - modificato 1 volta.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Re: Pianeta Marte
Vita lunga a Curiosity
e speriamo che ci mandi a terra delle fantastiche foto del suolo marziano
come i suoi predecessori.
e speriamo che ci mandi a terra delle fantastiche foto del suolo marziano
come i suoi predecessori.
Re: Pianeta Marte
nicolino ha scritto:e la sonda robot spirit che fine ha fatto?
al momento non saprei, dovrebbe essere sufficiente una piccola ricerca nel web
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27767
Nasa, missione senza ritorno su Marte: una colonia per salvare l'uomo in caso di catastrofi
Portare l'uomo su Marte e lasciarcelo per sempre. È questo il nuovo piano elaborato dalla Nasa all'interno del programma 'Hundred-Year Starship': l'obiettivo è colonizzare il Pianeta Rosso, ma ai coraggiosi astronauti selezionati per la missione sarà offerto un biglietto di sola andata.
HUNDRED YEAR STARSHIP (Per saperne di più clicca qui) - Un progetto spaziale di sola andata verso l’universo. Si chiama 'Hundred Year Starship', l’astronave dei cento anni ed è stato messo a punto con la Darpa, la Defense Advanced Reasarch Projects Agency. Simon Pete Worden, direttore del centro di ricerche Ames della Nasa spiega che lo scopo del programma è orientato a rendere ospitali altri mondi. La particolarità del progetto è una: creare una colonia permanente su Marte: chi prenderà parte alla spedizione non farà più ritorno a casa. I 'coloni', una volta giunti sul pianeta rosso, lo dovranno rendere abitale, creando risorse d’acqua e di cibo e quindi renderlo una sorta di base spaziale da dove in futuro partire per colonizzare altri pianeti e mondi lontani.
ANDATA SENZA RITORNO - Pura fantascienza? Mica tanto, perché alla Nasa si dicono convinti di spedire i coloni su Marte già nel 2030, tanto che hanno cominciato a reclutare psicologi che testino i candidati, gente che deve essere ben consapevole in che condizioni andrà a vivere e soprattutto che non rivedranno più parenti e pianeta Terra. Il fatto è che gli scienziati spaziali hanno realizzato che la maggior parte dei costi delle missioni spaziali è quella relativa al ritorno a casa: facendo un viaggio di sola andata si risparmierà un bel po’. Dirk Schulze e Paul Davies due scienziati esperti sull’argomento missioni spaziali, hanno spiegato in un articolo uscito in questi giorni sul - Journal of Cosmology - che i motivi dietro il successo di una tale spedizione sono essenzialmente due: "La maggior parte delle spese - scrivono - sono quelle del ritorno sani e salvi da una missione spaziale e l’atterraggio della navicella". Lasciare poi le persone su Marte, aggiungono "consente di realizzare una colonizzazione a lungo termine ben differente dai un viaggio andata e ritorno".
VITA SU MARTE? - E’ possibile vivere su Marte? Simon Worden risponde così: "Non ho la più pallida idea se si possa vivere su Marte". Worden ha una visione radicale del futuro: "Credo che invece che cercare di replicare il modus vivendi del nostro pianeta, dobbiamo inventarcene uno del tutto nuovo. La biologia sintetica offre delle strada, ad esempio. Dobbiamo pensare a modificare la vita, compreso il genoma umano, in modo che possa adattarsi a Marte". Secondo alcuni studi effettuati, il costo di mandare su Marte andata e quindi ritorno 20 astronauti equivale a quello di mandare quattro solo andata. Ma si troveranno quattro persone convinte di passare il resto della loro vita su Marte? Secondo gli studiosi sì. L’importante è ritrovare lo spirito che animò Cristoforo Colombo e i grandi esploratori e scopritori dei continenti, secoli fa.
MARTE RIFUGIO DALLE CATASTROFI TERRESTRI - Per Schulze e Davies, colonizzare Marte ha molti punti di interesse per gli uomini. Avere una base permanente e abitabile sul pianeta, sarebbe un autentico rifugio per la razza umana in caso di catastrofi tali che obbligassero ad abbandonare il nostro pianeta madre. Marte poi offre condizioni di vita accettabili perché è simile alla Terra: possiede una forza di gravità moderata, atmosfera, acqua abbondante e carbon diossido insieme a un vasto gruppi di minerali. Dopo Venere, è il pianeta più vicino alla Terra e un viaggio verso di lui dura circa sei mesi. Dove vivranno i primi colonizzatori? Secondo Schulze e Davies, inizialmente ci sarà bisogno di caverne o comunque posti riparati
Per saperne di più visita IlSussidiario.net
HUNDRED YEAR STARSHIP (Per saperne di più clicca qui) - Un progetto spaziale di sola andata verso l’universo. Si chiama 'Hundred Year Starship', l’astronave dei cento anni ed è stato messo a punto con la Darpa, la Defense Advanced Reasarch Projects Agency. Simon Pete Worden, direttore del centro di ricerche Ames della Nasa spiega che lo scopo del programma è orientato a rendere ospitali altri mondi. La particolarità del progetto è una: creare una colonia permanente su Marte: chi prenderà parte alla spedizione non farà più ritorno a casa. I 'coloni', una volta giunti sul pianeta rosso, lo dovranno rendere abitale, creando risorse d’acqua e di cibo e quindi renderlo una sorta di base spaziale da dove in futuro partire per colonizzare altri pianeti e mondi lontani.
ANDATA SENZA RITORNO - Pura fantascienza? Mica tanto, perché alla Nasa si dicono convinti di spedire i coloni su Marte già nel 2030, tanto che hanno cominciato a reclutare psicologi che testino i candidati, gente che deve essere ben consapevole in che condizioni andrà a vivere e soprattutto che non rivedranno più parenti e pianeta Terra. Il fatto è che gli scienziati spaziali hanno realizzato che la maggior parte dei costi delle missioni spaziali è quella relativa al ritorno a casa: facendo un viaggio di sola andata si risparmierà un bel po’. Dirk Schulze e Paul Davies due scienziati esperti sull’argomento missioni spaziali, hanno spiegato in un articolo uscito in questi giorni sul - Journal of Cosmology - che i motivi dietro il successo di una tale spedizione sono essenzialmente due: "La maggior parte delle spese - scrivono - sono quelle del ritorno sani e salvi da una missione spaziale e l’atterraggio della navicella". Lasciare poi le persone su Marte, aggiungono "consente di realizzare una colonizzazione a lungo termine ben differente dai un viaggio andata e ritorno".
VITA SU MARTE? - E’ possibile vivere su Marte? Simon Worden risponde così: "Non ho la più pallida idea se si possa vivere su Marte". Worden ha una visione radicale del futuro: "Credo che invece che cercare di replicare il modus vivendi del nostro pianeta, dobbiamo inventarcene uno del tutto nuovo. La biologia sintetica offre delle strada, ad esempio. Dobbiamo pensare a modificare la vita, compreso il genoma umano, in modo che possa adattarsi a Marte". Secondo alcuni studi effettuati, il costo di mandare su Marte andata e quindi ritorno 20 astronauti equivale a quello di mandare quattro solo andata. Ma si troveranno quattro persone convinte di passare il resto della loro vita su Marte? Secondo gli studiosi sì. L’importante è ritrovare lo spirito che animò Cristoforo Colombo e i grandi esploratori e scopritori dei continenti, secoli fa.
MARTE RIFUGIO DALLE CATASTROFI TERRESTRI - Per Schulze e Davies, colonizzare Marte ha molti punti di interesse per gli uomini. Avere una base permanente e abitabile sul pianeta, sarebbe un autentico rifugio per la razza umana in caso di catastrofi tali che obbligassero ad abbandonare il nostro pianeta madre. Marte poi offre condizioni di vita accettabili perché è simile alla Terra: possiede una forza di gravità moderata, atmosfera, acqua abbondante e carbon diossido insieme a un vasto gruppi di minerali. Dopo Venere, è il pianeta più vicino alla Terra e un viaggio verso di lui dura circa sei mesi. Dove vivranno i primi colonizzatori? Secondo Schulze e Davies, inizialmente ci sarà bisogno di caverne o comunque posti riparati
Per saperne di più visita IlSussidiario.net
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9852
Pagina 2 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Argomenti simili
» Sole e Tempeste solari 2012
» Curiosity riprende tre Ufo nei cieli di Marte
» Progetto Red Sun: siamo già stati su Marte
» scie chimiche
» 2014 - cometa contro Marte?
» Curiosity riprende tre Ufo nei cieli di Marte
» Progetto Red Sun: siamo già stati su Marte
» scie chimiche
» 2014 - cometa contro Marte?
Pagina 2 di 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.