Il cielo di dicembre Illuminato da pianeti e meteore, attesa per l’asteroide Toutatis
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Il cielo di dicembre Illuminato da pianeti e meteore, attesa per l’asteroide Toutatis
Il cielo di dicembre sarà addobbato come uno sterminato albero di Natale, illuminato da una cascata di pianeti, una pioggia di meteore e infine dall’atteso asteroide Toutatis, che lo attraverserà come un gigantesco festone. A ricordare gli appuntamenti principali per gli appassionati col naso all’insù sono gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai).
Giove sarà l’astro più brillante del cielo per tutto il mese: il 3 dicembre raggiungerà l’opposizione restando visibile dal tramonto fino all’alba per l’intera notte. A fargli compagnia, a partire dal 2 dicembre e fino a metà mese, ci sarà una cascata di pianeti che illuminerà le prime ore del mattino: sopra l’orizzonte orientale sarà possibile osservare Venere, seguita da Saturno e Mercurio. Nelle mattine del 10, 11 e 12 dicembre il ‘trio’ planetario sarà accompagnato anche da una sottile falce di Luna.
Proprio la Luna offrirà un curioso spettacolo nella notte tra il 3 e il 4 dicembre: poco dopo la mezzanotte occulterà la visione delle stelle dell’ammasso aperto M67 nel Cancro.
Per i cacciatori di stelle cadenti l’appuntamento è invece per la notte di Santa Lucia. Proprio il 13 dicembre, infatti, si avrà il picco delle Geminidi, la cui pioggia (visibile dal 10 al 15 dicembre) sarà comparabile per quantità e brillantezza a quella delle Perseidi di agosto.
”Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono parecchio favorevoli – spiegano gli esperti della Uai – dato che non ci sarà il disturbo della Luna e che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi verso la mattina. Si potranno quindi ottenere le osservazioni più utili soprattutto dalla mezzanotte all’alba, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose”.Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre, dopo la mezzanotte, sarà bene tenere sotto controllo anche l’attività delle Ursidi, originate dalla cometa 1856 Tuttle, che potranno mostrare imprevisti aumenti della loro frequenza.
L’evento piu’ atteso del mese sarà però il ritorno dell’asteroide Toutatis in uno dei suoi passaggi più ravvicinati. Questo corpo celeste passerà a 6,9 milioni di chilometri dalla Terra l’11 e il 12 dicembre. Il suo passaggio così a breve distanza lo renderà un oggetto molto interessante: osservandolo al telescopio, sarà possibile apprezzarne il movimento tra le stelle.
Fonte: http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2012/12/01
Giove sarà l’astro più brillante del cielo per tutto il mese: il 3 dicembre raggiungerà l’opposizione restando visibile dal tramonto fino all’alba per l’intera notte. A fargli compagnia, a partire dal 2 dicembre e fino a metà mese, ci sarà una cascata di pianeti che illuminerà le prime ore del mattino: sopra l’orizzonte orientale sarà possibile osservare Venere, seguita da Saturno e Mercurio. Nelle mattine del 10, 11 e 12 dicembre il ‘trio’ planetario sarà accompagnato anche da una sottile falce di Luna.
Proprio la Luna offrirà un curioso spettacolo nella notte tra il 3 e il 4 dicembre: poco dopo la mezzanotte occulterà la visione delle stelle dell’ammasso aperto M67 nel Cancro.
Per i cacciatori di stelle cadenti l’appuntamento è invece per la notte di Santa Lucia. Proprio il 13 dicembre, infatti, si avrà il picco delle Geminidi, la cui pioggia (visibile dal 10 al 15 dicembre) sarà comparabile per quantità e brillantezza a quella delle Perseidi di agosto.
”Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono parecchio favorevoli – spiegano gli esperti della Uai – dato che non ci sarà il disturbo della Luna e che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi verso la mattina. Si potranno quindi ottenere le osservazioni più utili soprattutto dalla mezzanotte all’alba, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose”.Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre, dopo la mezzanotte, sarà bene tenere sotto controllo anche l’attività delle Ursidi, originate dalla cometa 1856 Tuttle, che potranno mostrare imprevisti aumenti della loro frequenza.
L’evento piu’ atteso del mese sarà però il ritorno dell’asteroide Toutatis in uno dei suoi passaggi più ravvicinati. Questo corpo celeste passerà a 6,9 milioni di chilometri dalla Terra l’11 e il 12 dicembre. Il suo passaggio così a breve distanza lo renderà un oggetto molto interessante: osservandolo al telescopio, sarà possibile apprezzarne il movimento tra le stelle.
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