tornado f2 a taranto

Mia suocera possiede una casetta di campagna a STATTE(a qualche km dall'ILVA),mi sono recato nel primo pomeriggio x valutare i danni provocati dal tornado nella suddetta.....uno scenario impressionante,muretti di recinzione crollati ,alberi grandi come una casa sradicati,pezzi di lamiera(quelli usati x la copertura ) sparsi dappertutto,due stazioni di servizio distrutte ,auto fracassate(alcune( foto) volate via come fuscelli).In tutta la mia vita non avevo mai assistito ad un evento del genere,addirittura un tornado MA CHE SUCCEDE?Un pensiero mi è venuto a riguardo le HAARP!!!!!

28 novembre 2012 - Un vero e proprio Tornado ha colpito il porto industriale di Taranto poche ore fa,la mega tromba d'aria ha puntato diritto verso lo stabilimento dell'Ilva di Taranto causando diversi danni alle infrastrutture della fabbrica,costringendo il personale a un evacuazione di emergenza per rischio esplosione.Durante il suo transito il tornado ha letteralmente devastato tutto cio' che incontrava danneggiando seriamente alcune linee elettriche come si evince anche dal video girato poco fa.




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H.A.A.R.P. for sure !

ragazzi il clima sta cambiando profondamente e la politica fa finta di niente...in questi giorni c'è l'ennesimo convegno sul clima ed ancora prima di iniziare hanno già detto che è un fallimento...il polo nord ha perso 4 metri di ghiaccio e tutti se ne fregano...avanti con l'innalzamento degli oceani e dei mari, avanti col riscaldamento globale e sentendo i nostri politici delle primarie nessuno che abbia parlato di ambiente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! vergogna.

E' il teatro degli orrori! Una commedia farcità di falsità, dove si tenta di tenere l'attenzione delle persone alle banalità che da decenni hanno condito la quotidianità. Ma i rumori in sala inizia ad essere diversi, qualcuno inizia a fischiare, lo spettacolo, sempre lo stesso da troppo tempo, oramai è arrivato alla fine. Ma siamo noi a doverci alzare e uscire dalla sala, loro non smetteranno mai di ripetere lo spettacolo. Alziamoci e andiamocene, la nostra vita è fuori da quel teatro di illusioni.

Arconte, il problema è l'istruzione, l'informazione, la maggior parte della società non conosce i grossi problemi ambientali del nostro pianeta, non sa dell'enorme isola di rifiuti nel Pacifico...ecc...tutti sono cresciuti con la mentalità di guardare nel proprio orticello e basta....ed è la politica e il nostro sistema scolastico che devono cambiare profondamente!!!!!!!!

Alaudae ha scritto:

Ma siamo noi a doverci alzare e uscire dalla sala, loro non smetteranno mai di ripetere lo spettacolo. Alziamoci e andiamocene, la nostra vita è fuori da quel teatro di illusioni.

...e...cioè?

Che se aspettiamo che sia un politico che faccia le cose per noi, stiamo belli che freschi!
I cybernauti della rete stanno per la maggior parte su FB a postare stronzate, quando linki un post serio lo fanno passare dopo avergli dedicato 0,03 secondi.
Politici a parte, che sono i cani del potere, qua anche un vecchio che vive in un paesino di 150 anime inizia a capire che qualcosa nel clima non quadra.
La scuola e l'informazione sono stati demoliti, perchè sono nemici troppo forti per chi vuole orchestrare piani egoistici e di potere per pochi che si credono "eletti".

Per quando ne parli, per quanto cerchi di inserire qualche informazione tra una risata e l'altra, qua non mi ascolta nessuno, e tra quei pochi che lo fanno non vogliono sbattimenti e continuano a vivere la vita di tutti i giorni.
Pure io in questo clima di abbattimento e di impotenza non so cosa fare attivamente per promuovere un cambiamento, se non discutere del problema.

pure tu non sai cosa fare? te lo spiego io...nella città dove abiti cerca di batterti per l'ambiente, quando vedi che costruiscono dove frana tutto o di fianco ad un fiume ...protesta presso il tuo comune! , prendi parte alle riunioni del piano pgt territoriale, cerca di sensibilizzare i tuoi concittadini che è ora di prendere a cuore l'ambiente e fermare la costruzione dei centri commerciali a favore dei negozi, basta costruire fuori città, meglio ristrutturare i centri storici e farli vivere di nuovo, cerca di non buttare via acqua inutilmente, fai la raccolta differenziata, mangia meno carne e non sprecare cibo...regala libri su questi temi...direi che se tutti noi facessimo queste cose miglioreremmo il mondo.

vediamo se c'ho visto giusto...la ILVA producente materiali ferrosi a livello regionale ma sopratutto NAZIONALE, dando lavoro ad una marea di persone, è stata colpita casualmente da un tornado ????

quindi ora i problemi sarebbero:
-persone in mezzo alla strada (oltre un povero operaio disperso)
-rifacimento dell'intero stabile più danni esterni all'azienda
e poi?che altro??mmmmm

come risolviamo il problema?
alziamo le tasse, mettiamo una piccola tassa sulla benzina, e facciamo gli sms solidali!!!

io invece comincerei con l'andare a distruggere questi:

http://artevizzari.italianoforum.com/t2149-cos-e-l-haarp

cosa ne pensate??

Vegan faccio già alcune delle cose da te suggerite che riguardano il singolo, ma qua dove vivo io, la provincia più povera e disastratta d'italia, non c'è più nulla! Troppa gente che non vuole cambiare, che vuole solo fare l'automa, l'importante che qualcuno li paghi, anche se ti stanno avvelenando a te, alla tua famiglia e a tutti i cittadini. Ti senti avvilito e l'idea di lasciare queste persone al loro destino perchè tu senti dentro di te che ora sarebbe meglio andare altrove è forte.

Overland80 c'è un articolo che potrebbe essere interessante:

estratto da un articolo pubblicato su: INFORMARE X RESISTERE

Era giunta due giorni fa una nuova svolta giudiziaria sulla vicenda Ilva, l’industria siderurgica di Taranto: gli uomini della Guardia di Finanza avevano eseguito una serie di arresti a Taranto e in altre regioni nei riguardi dei vertici della società e di politici e funzionari pubblici, con l’accusa associazione per delinquere, disastro ambientale e concussione. Un’inchiesta denominata “envirorment sold out”, letteralmente “ambiente svenduto”.

Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP di Taranto, avevano di nuovo portato sotto le luci della ribalta la famiglia Riva oltre che funzionari e politici di enti locali pugliesi, già accusata di possibili pressioni che l’Ilva avrebbe effettuato sulle pubbliche amministrazioni per ottenere provvedimenti a suo favore e ridimensionare gli effetti delle autorizzazioni ambientali. L’indagine della magistratura è volta a indagare in pratica su la possibile esistenza di una vera e propria associazione a delinquere, finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze e delle acque e all’omissione dolosa delle cautele sul lavoro.

In questo putiferio oggi invece è giunta la strabiliante notizia di una tromba d’aria violentissima, che alcuni hanno definito un tornado, un fenomeno meteorologico di violenza del tutto insolito nella zona con venti che hanno sfiorato i 200 chilometri orari. Il disastro si è abbattuto su Taranto provocando seri danni all’impianto nonché 38 feriti e un disperso. C’è stato un black out totale degli impianti, in particolare quelli di lavorazione della ghisa e le cokerie, dove è stata colpita una torre alta circa 80 metri, e il crollo di alcuni capannoni . Dallo stabilimento si sono levate un’enorme nube nera e fiamme altissime: per capire la violenza inconsueta del fenomeno meteorologico basti pensare che una gru è volata via ed è finita 20 metri sotto il livello del mare, incagliata nella sabbia. Il tornado ha travolto anche un autobus che passava vicino allo stabilimento e una scuola a Statta, una zona sempre nei dintorni delll’Ilva ferendo alcuni bambini.

E chi pensa male su questa coincidenza tra tornado fuori posto a Taranto e controllo climatico c’è. Il blog Anarchismo.Comidad punta il dito dritto in faccia alla NATO suggerendo che questa insistenza sull’Ilva dopo anni di inquinamento incontrollato non sarebbe che un passo di una guerra psicologica. Taranto è infatti una base NATO e il blog parla di possibili interessi a “sloggiare” l’ILVA, usando il pretesto dell’inquinamento.
Ne riportiamo quasi per intero l’articolo:
“Nel febbraio del 2004 Peacelink rendeva noti documenti del Pentagono – peraltro non segretati – da cui risultava che Taranto sarebbe divenuta sede di un’altra base navale della NATO. La notizia era fino ad allora ignota al Parlamento italiano, anche se era stata in qualche modo anticipata da dichiarazioni di Francesco Cossiga.
La nuova base navale sarebbe stata collocata nel Porto di Taranto, nella nuova megastruttura del Molo Polisettoriale. La base NATO dovrebbe ospitare un grande centro di comunicazioni e spionaggio e servire da sito per i sommergibili nucleari della USNavy. [1]
Dalla mappa del porto di Taranto risulta che il Molo Ovest (o 5° Sporgente), in uso all’Ilva, ed il Molo Polisettoriale, destinato alla NATO, sono a ridosso l’uno dell’altro, ed hanno anche un’insenatura in comune. La stessa insenatura che dovrebbe essere usata dai sommergibili nucleari. [2]
Il caso, la coincidenza e le circostanze della vita hanno fatto sì che la NATO avesse l’opportunità di liberarsi dell’ingombrante vicino grazie ad un’iniziativa della Procura di Taranto. Toghe a stelle e strisce? Ma chi oserebbe mai pensarlo. Perché mai tre basi militari nel Porto di Taranto dovrebbero sottrarre lo spazio ad altre attività?
Gli esempi di altre città ci confortano in questa fiducia nella NATO. Nonostante la nuova base NATO di Giugliano in Campania, e nonostante il rafforzamento delle basi USA del Porto di Napoli e dell’Aeroporto di Capodichino, nel quartiere napoletano di Bagnoli c’è tuttora una base NATO, di cui da due decenni si annuncia vanamente la prossima chiusura. A Napoli la militarizzazione del territorio non ha mai ceduto terreno, semmai lo ha tolto ad altre attività, tanto che dal 1999 il Porto ha ceduto alla USNavy più del 50% delle banchine.
Negli anni ’80 anche a Bagnoli c’era ancora uno stabilimento dell’Ilva, che però, quello sì, fu veramente chiuso, anche se con motivazioni ufficiali diverse da quelle oggi adoperate a Taranto. Anche quella di Bagnoli è stata chiaramente una pura coincidenza.
Ovviamente il “cui prodest” non è mai un criterio valido per interpretare gli avvenimenti. Bisogna invece convenire onestamente che la NATO è fortunata, o è protetta da Dio. Anzi, diciamo pure che ormai la NATO è Dio, così si fa prima”.

L’autore dell’articolo vuole sperare nella mera coincidenza, in un caso di sfortuna che si aggiunge alla sfortuna, non avendo modo di dimostrare che tali accuse e ragionamenti siano veritieri o meno. Resta il fatto che sia che il controllo climatico sia favola o realtà, la sincronicità del disastro dell’Ilva resta piuttosto inquietante e getta uno spettro sinistro sulla situazione ambientale italiana.

Arconte Segugio ha scritto:E' il teatro degli orrori! Una commedia farcità di falsità, dove si tenta di tenere l'attenzione delle persone alle banalità che da decenni hanno condito la quotidianità. Ma i rumori in sala inizia ad essere diversi, qualcuno inizia a fischiare, lo spettacolo, sempre lo stesso da troppo tempo, oramai è arrivato alla fine. Ma siamo noi a doverci alzare e uscire dalla sala, loro non smetteranno mai di ripetere lo spettacolo. Alziamoci e andiamocene, la nostra vita è fuori da quel teatro di illusioni.

ARCONTE sono perfettamente daccordo con te ,ma non è che questi signori hanno chiuso le porte dall'esterno precludendoci ogni via di fuga? (in cuor mio credo in una via d'uscita,ma dove?c'è tanta confusione!!!)

Guarda ho i tuoi stessi timori, ma non sono ne un leader, ne un trascinatore, ne un budda. Io ci parlo con le persone che hanno voglia di argomentare, ci sono persone che a parole sono fantastiche, ma a fatti sono pupazzi di pezza. Io non sono sposato e non ho figli, perchè non ho ne la possibilità economica ne il coraggio di metter al mondo delle creature in questo grande caos. Penso alla fuga, anche se ciò significherebbe lasciare qua i miei familiari, che non ci pensano per nulla a levare le ancore.
Io non vedo ancora la nave affondare, ma in avaria, ferma in mezza all'oceano e io penso che potrei andare a cercare i mezzi per rimetterla in sesto e ripartire. Questo penso quando dico che vorrei andare via. Acquisire le conoscenze per buttare giù il marciume e capire come si tira avanti l'idea che coinvolge la gente, per cercare di unirci tutti e dimostrare a fatti che c'è una mentalità giusta e costruttiva, al rogo le banche e il denaro!

Arconte Segugio ha scritto:Vegan faccio già alcune delle cose da te suggerite che riguardano il singolo, ma qua dove vivo io, la provincia più povera e disastratta d'italia, non c'è più nulla! Troppa gente che non vuole cambiare, che vuole solo fare l'automa, l'importante che qualcuno li paghi, anche se ti stanno avvelenando a te, alla tua famiglia e a tutti i cittadini. Ti senti avvilito e l'idea di lasciare queste persone al loro destino perchè tu senti dentro di te che ora sarebbe meglio andare altrove è forte
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Purtroppo si sà che il sud è stato sempre manipolato e "sottomesso" per far si che l'italia abbia un esercito militare (basti vedere che la maggior parte dei ragazzi arruolati sono del sud!)che stia ai suoi piedi.
Ricordo quando ho fatto il militare, che nella mia compagnia c'erano siciliani, calabresi, pugliesi,napoletani........e tutti dicevano una sola cosa: "potessi entrare a lavorare qui!!!!"
questo mi fa capire la necessità, il desiderio di sentirsi coinvolti e poter avere denaro nelle proprie tasche.
Quando si parla di droghe in TV non ho mai visto parlare di DENARO.
forse si ha paura a parlare di questa droga, liberamente messa in commercio.
Quando ad amici e consocenti dico sempre di comprare SOLO made in Italia,per favorire lo sviluppo del paese(anche se, essendo ipertassati ormai èimpossibile), mi guardano come io fossi scemo, come se al mondo esistesse solo ed esclusivamente grandi ipermercati (che tra l'altro pagano un tot di tasse l'anno e se poi guadagnano in più, i soldi li investono nel loro paese).

Puertroppo il primo vero grande problema del nostro paese siamo "noi".
Gente che vive solamente di lavoro,calcio,chiesa e facebook.
PS grazie per l'articolo.....molto interessante.

[/quote]ARCONTE sono perfettamente daccordo con te ,ma non è che questi signori hanno chiuso le porte dall'esterno precludendoci ogni via di fuga? (in cuor mio credo in una via d'uscita,ma dove?c'è tanta confusione!!!)[/quote]

Io ho sempre le mie idee.........forse sbagliate...
sarò matto, pensate quello che volete, ma se i cerchi nel grano fossero "porte" per andare in un mondo parallelo???
quando si aprirebbero?
cosa accadrà realmente il 21/12/2012?
se realmente il 21/12/2012 sarà solamente un cambiamento di vita,e vivremo d'amore e pace, continueremo a farlo qua?
a queste domande mi sono dato un unica risposta....vediamo se qualcuno la pensa come me!!!

ARCONTE ha scritto"Acquisire le conoscenze per buttare giù il marciume e capire "Ed è qui che io mi fermo,quali sono queste conoscenze?Sinceramente sono confuso,vorrei dar retta alla mia anima ma ricado sempre nel dubbio.Conoscenza di un dio cieco(forse ai miei occhi)?Conoscenza nell'uomo ed in tutti i suoi disastri,in falsi profeti,in religioni che servono solo a rincretinire i popoli?OVERLAND non credo tu sia matto anzi al contrario risulti più sensato di tanti IMBONITORI