meteora solca i cieli del Sud Italia

Nella serata di ieri, un’altra scia luminosa ha solcato il cielo dalla Sicilia alla Puglia, affascinando anche coloro i quali hanno perso lo spettacolo precedente. Le prime testimonianze parlano di una direzione di 190° (quindi S-SSO) con traiettoria pressoché verticale con colorazione bianco-azzurra, “partita” da un’altezza di circa 40° fino a sparire a circa 20° sopra l’orizzonte. Il tutto ha avuto una durata di circa 3 secondi, con una luminosità pari a quella di Venere. Come ampiamente riportato nello scorso approfondimento, si tratta di corpi rocciosi di piccolissime o piccole dimensioni, che entrano a contatto con la nostra stmosfera ed emanano una scia luminosa per via dell’attrito che viene a crearsi. Sono chiamati comunemente bolidi dagli astrofili, un termine però non riconosciuto dalla comunità scientifica, la quale non classifica questo tipo di eventi in base alla luminosità. Siamo di fronte ad un evento sempre più frequente o è frutto della normalità? Senza ombra di dubbio il fenomeno delle meteore ha affascinato gli osservatori del cielo sin dalla notte dei tempi; ogni giorno l’atmosfera della Terra riceve milgiaia di corpi rocciosi, dalle dimensioni di granelli di sabbia e rocce un pò più grandi, che vengono attratte dall’attrazione gravitazionale terrestre. Spesso si tratta di sciami meteorici dovuti ai resti di antiche comete, mentre in altre circostanze, come quella in evidenza, si tratta di meteore sporadiche. Il nostro intento comunque non è ancora una volta divulgare la teoria dell’evento, di cui ci siamo sempre occupati, ma invogliare i lettori a fornirci ulteriori indicazioni in merito al fenomeno segnalato da tutto il sud Italia. Affinchè si possa tracciare un quadro più completo, è necessario fornire alcune indicazioni di base, come la data precisa e l’ora, la località e la luminosità dell’evento, la traiettoria, la morfologia, il colore, la durata, la persistenza dell’eventuale scia, eventuali flare o boati uditi.
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