Torna esposta a Bologna la "mummia nera", oscurata per 15 anni perché 'troppo terrorizzante'.

Dopo oltre 15 anni di assenza la 'mummia nera' torna al Museo Archeologico di Bologna. Ospite corteggiatissima del vecchio allestimento del Museo, dopo avere affascinato, ma anche spaventato, generazioni di studenti, la mummia, spiega una nota del Comune, "fu esclusa dal nuovo allestimento della Sezione egiziana per motivi di opportunita': molti giovani visitatori ne erano infatti profondamente turbati".

La storia della mummia nera-vestigia di un uomo imponente avvolto in bende di lino quasi del tutto nascoste da uno scuro strato di resina-comincia in Egitto, in epoca tarda, e continua a Bologna, dove papa Benedetto XIV la dono' nel XVIII secolo all'Istituto delle Scienze di Luigi Ferdinando Marsili.

Non a caso lo storico dell'arte e archeologo Winckelmann la vide e ne rimase colpito, citandola come esempio ideale di fisionomia degli antichi Egizi.

Ora la mummia nera torna protagonista in sala mostre dove sara' esposta fino al 13 novembre.

Per l'occasione domani alle 16 si terra' la conferenza 'Storie di uomini, mummie e costumi: dai faraoni della Valle dei Re alla mummia nera di Winckelmann', con il direttore dell'Istituto per le mummie e l'Iceman dell'Eurac Albert Zink, noto ai piu' per le recenti indagini genetiche sulle mummie di Tutankhamon. All'egittologa del Museo Daniela Picchi spettera' invece la presentazione al pubblico della mummia.

fonte adnkronos
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