Progetto Rainbow
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Progetto Rainbow
Sono molti gli episodi che vengono tenuti nascosti dai Governi e dalla comunità scientifica. Specialmente per quanto riguarda gli U.F.O. e la tecnologia annessa ai loro velivoli. Quanto leggerete di seguito non è fantascienza, ma realtà, e attualmente questa tecnologia può essere la prova che il teletrasporto è possibile
L'Esperimento di Philadelphia è un test condotto nel corso del Progetto Arcobaleno dalla United States Navy che sarebbe avvenuto il 28 ottobre del 1943 sotto la guida di un certo Franklin Reno (a volte indicato anche come "Dott. Rinehart") al quale avrebbero partecipato anche scienziati rinomati quali Albert Einstein. Secondo alcuni testimoni alle ore 17:15 il cacciatorpediniere USS Eldridge (DE-173) ormeggiato nei pressi del molo di Philadelphia sarebbe svanito nel nulla per diversi istanti, ricomparendo dopo pochi minuti a Norfolk in Virginia per poi rimaterializzarsi nuovamente presso lo stesso molo di Philadelphia. L'obiettivo di questo esperimento tenuto dalla marina militare degli Stati Uniti, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale (1943), era di rendere invisibile una nave da guerra. Per ottenere questo bastava sintonizzare la frequenza vibrazionale della nave con un sovratono dimensionale successivo al nostro. Invisibile a chiunque dal nostro livello.
Per riuscire e spostare un qualsiasi oggetto (o corpo), ad un altro sovratono dimensionale, bisogna creare dei campi di controrotazione enegetici intorno all'oggetto. Tali campi di controrotazione devono avere una forma geometrica ben precisa (stella-tetraedro), ed una velocità specifica (inizialmente 9/10 velocità luce, per passare a velocità luce per effettuare in salto dimensionale), altrimenti l'esperimento non può attuarsi.
Per svolgere l'esperimento, la U.S. Navy scelse la grande nave da guerra USS Eldridge. Gli scienziati che lavoravano al progetto volevano rendere la nave invisibile ai radar, non completamente invisibile, erano in parte inconsapevoli di quello che stavano per ottenere.L'esperimento, fallì, non si riuscì a completare completamente il processo del salto quantico. La nave da guerra spari dal porto di Philadelphia per 4 ore. Al momento della sua ri-apparizione alcuni dei marinai furono trovati conficcati nel ponte e nelle lamiere della nave, altri presero fuoco, alcuni non si ritrovarono più. Ma, la cosa più sconvolgente, fu che alcuni dei superstiti continuavano a materializzarsi e smaterializzarsi sotto gli occhi degi scienziati e dei militari, rimasti letteralmente attoniti.
Due marinai, si gettarono dal ponte nel bel mezzo dell'esperimento, con la speranza di riuscire a nuotare lontano per salvarsi. Però nel frattenpo era successo qualcosa di inprevisto e di incredibile, quando toccarono terra si ritrovarono, non più nel porto di Philadelphia, ma bensì a Long Island, nello stato di New York, ma non finisce qui, oltre ad essere stati teletrasportati in un altro luogo, si ritrovarono addirittura in un altro tempo, il 1983. furono sbalzati avanti nel tempo di ben 40 anni.
Quanto avete letto, è quanto è successo nell'esperimento Philadelphia, potete crederci o non crederci, questo non ha grande importanza, quello che è certo che da sempre ciò che era fantascienza è diventata realtà........
Non solo i potenti della Terra posseggono queste tecnologie, grazie a contatti con civiltà extraterrestri, ma esistono già prototipi di automobili ad acqua, macchine per produrre energia a costo zero, ed in modo infinito, potete ben immaginare quali cambiamenti ci sarebbero se queste conoscenze fossero diffuse alle masse.
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L'Esperimento di Philadelphia è un test condotto nel corso del Progetto Arcobaleno dalla United States Navy che sarebbe avvenuto il 28 ottobre del 1943 sotto la guida di un certo Franklin Reno (a volte indicato anche come "Dott. Rinehart") al quale avrebbero partecipato anche scienziati rinomati quali Albert Einstein. Secondo alcuni testimoni alle ore 17:15 il cacciatorpediniere USS Eldridge (DE-173) ormeggiato nei pressi del molo di Philadelphia sarebbe svanito nel nulla per diversi istanti, ricomparendo dopo pochi minuti a Norfolk in Virginia per poi rimaterializzarsi nuovamente presso lo stesso molo di Philadelphia. L'obiettivo di questo esperimento tenuto dalla marina militare degli Stati Uniti, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale (1943), era di rendere invisibile una nave da guerra. Per ottenere questo bastava sintonizzare la frequenza vibrazionale della nave con un sovratono dimensionale successivo al nostro. Invisibile a chiunque dal nostro livello.
Per riuscire e spostare un qualsiasi oggetto (o corpo), ad un altro sovratono dimensionale, bisogna creare dei campi di controrotazione enegetici intorno all'oggetto. Tali campi di controrotazione devono avere una forma geometrica ben precisa (stella-tetraedro), ed una velocità specifica (inizialmente 9/10 velocità luce, per passare a velocità luce per effettuare in salto dimensionale), altrimenti l'esperimento non può attuarsi.
Per svolgere l'esperimento, la U.S. Navy scelse la grande nave da guerra USS Eldridge. Gli scienziati che lavoravano al progetto volevano rendere la nave invisibile ai radar, non completamente invisibile, erano in parte inconsapevoli di quello che stavano per ottenere.L'esperimento, fallì, non si riuscì a completare completamente il processo del salto quantico. La nave da guerra spari dal porto di Philadelphia per 4 ore. Al momento della sua ri-apparizione alcuni dei marinai furono trovati conficcati nel ponte e nelle lamiere della nave, altri presero fuoco, alcuni non si ritrovarono più. Ma, la cosa più sconvolgente, fu che alcuni dei superstiti continuavano a materializzarsi e smaterializzarsi sotto gli occhi degi scienziati e dei militari, rimasti letteralmente attoniti.
Due marinai, si gettarono dal ponte nel bel mezzo dell'esperimento, con la speranza di riuscire a nuotare lontano per salvarsi. Però nel frattenpo era successo qualcosa di inprevisto e di incredibile, quando toccarono terra si ritrovarono, non più nel porto di Philadelphia, ma bensì a Long Island, nello stato di New York, ma non finisce qui, oltre ad essere stati teletrasportati in un altro luogo, si ritrovarono addirittura in un altro tempo, il 1983. furono sbalzati avanti nel tempo di ben 40 anni.
Quanto avete letto, è quanto è successo nell'esperimento Philadelphia, potete crederci o non crederci, questo non ha grande importanza, quello che è certo che da sempre ciò che era fantascienza è diventata realtà........
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