Voyager 1 ai confini dello spazio
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
il mistero Voyager
Dopo 30 anni Voyager 2 registra un'anomalia. Un esperto di Ufo: sono gli alieni. Online il dibattito
si accende: è soltanto un guasto
ALICE CASTAGNERI
TORINO
Era il 1977 quando la Nasa lanciò nello spazio la sonda Voyager 2. Al suo interno, nel caso qualche alieno se la fosse ritrovata sul suo cammino, un disco per fare conoscere la civiltà umana contenente suoni, saluti in 55 lingue e novanta minuti di musica- tra cui Mozart e Beethoven. La sonda ha viaggiato nell'universo, e dopo aver attraversato Giove, Saturno e Urano, ora si trova a miliardi di chilometri di distanza dal Sole. Per oltre trent'anni ha inviato gli stessi segnali alla "base". Poi all'improvviso un' anomalia. La stranezza, riporta il quotidiano "Bild", sarebbe inziata il 22 aprile scorso. Da quel giorno, infatti, non è più stato inviato nessun dato scientifico.
Adesso, scienziati e non, si fanno un'unica domanda: "Si tratta di un sabotaggio degli extraterrestri o di un semplice errore nel software?". Hartwig Hausdorf, esperto di Ufo e autore del libro "UFOs – They Are Still Flying", non ha dubbi che ci sia lo zampino di qualche alieno. «E' come se qualcuno avesse dirottato e riprogrammato Voyager 2, così da non permetterci di conoscere la verità», dice Hausdorf. Molti di più sono quelli che credono semplicemente che per la vecchia sonda sia arrivato il momento di andare in pensione. Online il dibattito si accende.
«Ha solo avuto un problema nella formattazione dei dati prima di inviare i successivi, per cui non sono stati trasmessi in modo uniforme. La verità è che sta arrivando l’ora di suonare il requiem per la “antica” e gloriosa viaggiatrice», dice "Arthur McPaul". Qualcuno cerca di dare una spiegazione "più scientifica": «Forse è dovuto all’indebolimento dell’eliosfera e al flusso di raggi cosmici ed energia dallo spazio interstellare». Ma in Rete si moltiplicano le ipotesi più fantasiose. E tra "attacchi da altre galassie" e "assalti in stile Star Wars" gli amanti dei misteri sembrano inarrestabili. E la polemica si infiamma.
«Il guasto tecnico è l'ipotesi più probabile, però la Voyager è programmata per durare a lungo. Ha abbastanza energia elettrica e carburante per poter funzionare fino a circa il 2020,anche se il totale esaurimento della potenza elettrica disponibile avverrà non prima del 2025, quando non sarà più sufficiente per alimentare alcuno strumento scientifico», dice "Massimino 2010". Così leggendo i messaggi, anche quelli convinti dell'esistenza degli extraterrestri, sembrano lasciarsi convincere da tesi meno "intergalattiche": «Ma se dicono che gli alieni non interferiscono con l’umanità, figuriamoci se vanno a manomettere una sonda. Il motivo quale sarebbe?».
evidentemente là fuori la realtà è diversa da quella prospettata dalla scienza e noi non siamo pronti ad accoglierla? potrebbe essere
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201005articoli/55312girata.asp
si accende: è soltanto un guasto
ALICE CASTAGNERI
TORINO
Era il 1977 quando la Nasa lanciò nello spazio la sonda Voyager 2. Al suo interno, nel caso qualche alieno se la fosse ritrovata sul suo cammino, un disco per fare conoscere la civiltà umana contenente suoni, saluti in 55 lingue e novanta minuti di musica- tra cui Mozart e Beethoven. La sonda ha viaggiato nell'universo, e dopo aver attraversato Giove, Saturno e Urano, ora si trova a miliardi di chilometri di distanza dal Sole. Per oltre trent'anni ha inviato gli stessi segnali alla "base". Poi all'improvviso un' anomalia. La stranezza, riporta il quotidiano "Bild", sarebbe inziata il 22 aprile scorso. Da quel giorno, infatti, non è più stato inviato nessun dato scientifico.
Adesso, scienziati e non, si fanno un'unica domanda: "Si tratta di un sabotaggio degli extraterrestri o di un semplice errore nel software?". Hartwig Hausdorf, esperto di Ufo e autore del libro "UFOs – They Are Still Flying", non ha dubbi che ci sia lo zampino di qualche alieno. «E' come se qualcuno avesse dirottato e riprogrammato Voyager 2, così da non permetterci di conoscere la verità», dice Hausdorf. Molti di più sono quelli che credono semplicemente che per la vecchia sonda sia arrivato il momento di andare in pensione. Online il dibattito si accende.
«Ha solo avuto un problema nella formattazione dei dati prima di inviare i successivi, per cui non sono stati trasmessi in modo uniforme. La verità è che sta arrivando l’ora di suonare il requiem per la “antica” e gloriosa viaggiatrice», dice "Arthur McPaul". Qualcuno cerca di dare una spiegazione "più scientifica": «Forse è dovuto all’indebolimento dell’eliosfera e al flusso di raggi cosmici ed energia dallo spazio interstellare». Ma in Rete si moltiplicano le ipotesi più fantasiose. E tra "attacchi da altre galassie" e "assalti in stile Star Wars" gli amanti dei misteri sembrano inarrestabili. E la polemica si infiamma.
«Il guasto tecnico è l'ipotesi più probabile, però la Voyager è programmata per durare a lungo. Ha abbastanza energia elettrica e carburante per poter funzionare fino a circa il 2020,anche se il totale esaurimento della potenza elettrica disponibile avverrà non prima del 2025, quando non sarà più sufficiente per alimentare alcuno strumento scientifico», dice "Massimino 2010". Così leggendo i messaggi, anche quelli convinti dell'esistenza degli extraterrestri, sembrano lasciarsi convincere da tesi meno "intergalattiche": «Ma se dicono che gli alieni non interferiscono con l’umanità, figuriamoci se vanno a manomettere una sonda. Il motivo quale sarebbe?».
evidentemente là fuori la realtà è diversa da quella prospettata dalla scienza e noi non siamo pronti ad accoglierla? potrebbe essere
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201005articoli/55312girata.asp
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27771
Re: Voyager 1 ai confini dello spazio
più semplicemente si e schiantata contro qualche grosso frammento di meteorite può essere stata catturata dalla forza di gravità di qualche pianeta a preso un qualche buco nero e ora è talmente lontano che nn puo fare più niente???? ipotesi a nn finire
spirale82- Esploratore delle stelle
- crederci sempre arrendersi mai
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 216
Età : 42
Netiquette :
Nazione :
Data d'iscrizione : 17.07.09
Punti : 5883
Re: Voyager 1 ai confini dello spazio
INFATTI ANCHE PER ME QUESTA E L'IPOTESI PIU PLAUSIBILE IL RESTO SONO CHIACCHERE DEI SOLITI INCOMPETENTI CALTRONI !!!!!spirale82 ha scritto:più semplicemente si e schiantata contro qualche grosso frammento di meteorite può essere stata catturata dalla forza di gravità di qualche pianeta a preso un qualche buco nero e ora è talmente lontano che nn puo fare più niente???? ipotesi a nn finire
cristian- Staff misteri
- nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette :
Località : barcellona/spagna
Nazione :
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9856
Re: Voyager 1 ai confini dello spazio
cristian ha scritto:INFATTI ANCHE PER ME QUESTA E L'IPOTESI PIU PLAUSIBILE IL RESTO SONO CHIACCHERE DEI SOLITI INCOMPETENTI CALTRONI !!!!!spirale82 ha scritto:più semplicemente si e schiantata contro qualche grosso frammento di meteorite può essere stata catturata dalla forza di gravità di qualche pianeta a preso un qualche buco nero e ora è talmente lontano che nn puo fare più niente???? ipotesi a nn finire
ma si parla di un'anomalia. se avesse avuto un contatto con un astreroide sarebbe andato in mille pezzi e non sarebbe stato più in grado di trasmettere alcunchè. no, da parte mia confermo il mio commento.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27771
Re: Voyager 1 ai confini dello spazio
pardon allora ho letto male pensavo che la sonda nn trasmettesse piu niente di niente
spirale82- Esploratore delle stelle
- crederci sempre arrendersi mai
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 216
Età : 42
Netiquette :
Nazione :
Data d'iscrizione : 17.07.09
Punti : 5883
Voyager 1 ai confini dello spazio
La storica sonda Voyager 1 sta raggiungendo i confini del Sistema Solare dopo un viaggio di 33 anni, pronta a diventare il primo veicolo costruito dall'uomo che sta per varcare i confini dello spazio interstellare, nonché l'oggetto spaziale più lontano in assoluto dalla Terra: ben 115 volte la distanza fra Terra e Sole (Unità Astronomiche), oltre 16 miliardi di chilometri. E' un passo senza precedenti verso l'ignoto, quello della sonda della Nasa lanciata nel 1977 verso Giove e Saturno, ma fin dall'inizio considerata un messaggero dell'umanità.
Con la sonda sta infatti viaggiando verso lo spazio ignoto il disco d'oro chiamato Voyager Golden Record, sul quale sono registrati immagini e suoni della Terra: una sorta di biglietto da visita del pianeta Terra. Il vento solare, ossia sciame di particelle sprigionato dal Sole, sta gradualmente smettendo di accompagnare la sonda nel suo lungo viaggio. Anche se non c'é ancora la certezza, gli esperti del Jet propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa sono convinti che la sonda si trovi ormai molto vicina al punto chiamato "eliopausa", in cui il vento solare viene fermato da un gigantesco campo magnetico nello spazio esterno, probabilmente generato da una supernova esplosa 10 milioni di anni fa.
Tra non molto la Voyager 1, sarà raggiunta dalla sonda "sorella", la Voyager 2, che attualmente si trova a 14 miliardi di chilometri dalla Terra. Secondo gli esperti ci vorrà almeno un anno di lavoro sui dati per avere la conferma definitiva che la Voyager 1 ha attraversato l'eliopausa, che è una barriera dai confini indefiniti e flessibili. Questo passo non segnerà comunque la fine della missione perché la Nasa continuerà a ricevere i dati da entrambe le Voyager almeno fino al 2020 o al 2025, data fino alla quale le batterie delle sonde saranno in grado di funzionare. Il lungo viaggio proseguirà ancora, anche se in silenzio, e molto probabilmente le Voyager continueranno a portare il loro messaggio terrestre inciso sui dischi d'oro anche quando il Sole sarà invecchiato e trasformato in una gigante rossa.
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2010/12/31/visualizza_new.html_1645037424.html
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27771
Voyager 1: ai confini del sistema
Nuove misure confermano che la sonda è ormai prossima a uscire dal Sistema solare. Mauro Messerotti dell'INAF: "la zona di transizione verso il confine è più lunga delle previsto".
di Luca Nobili
Per la Voyager 1 i confini del Sistema solare sono sempre più vicini. La sonda si trova ora a 117 Unità Astronomiche di distanza dal Sole (1 Unità Astronomica è pari a poco meno di 150 milioni di chilometri, la distanza media della Terra dal Sole) e solo pochi giorni fa le sue misure avevano permesso di ridisegnare il curioso andamento “a bolle” del campo magnetico solare a quelle distanze. Ora altre misure della sonda, questa volta relative alla velocità del cosiddetto vento interstellare, un flusso continuo di particelle emesse dal Sole, confermano che il confine è ormai prossimo. I risultati sono pubblicati su un articolo in uscita su Nature. Le misure parlano chiaro: negli ultimi tre anni di viaggio della sonda, la velocità del mix delle particelle circostanti è passata da 70 chilometri al secondo a zero e tale è rimasta negli ultimi otto mesi. Segno che siamo giunti in una zona dove il flusso di particelle solari viene frenato e fermato dal flusso di particelle delle stelle vicine. In altri termini siamo nella zona dove la pressione del vento interstellare riesce a contrastare quella del vento solare.
Per Mauro Messerotti, fisico solare dell’ INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste “questo indica che la Voyager 1 è vicina all’eliopausa, il confine ultimo dove il vento stellare si confonde del tutto con quello emesso dalle stelle vicine. Questa è la zona dove ha termine il Sistema solare e inizia lo spazio interstellare “. Il dato più interessante e inatteso riguarda però la lunghezza della zona di transizione che precede l’eliopausa. “I modelli concettuali finora utilizzati prevedevano un passaggio brusco, netto, tra guaina eliosferica e eliopausa. La Voyager 1 sta invece viaggiando da tre anni in una zona intermedia. Non c’è quindi quella discontinuità improvvisa che ci si attendeva”.
La Voyager 1 continua il suo viaggio, sempre più vicina al confine oltre il quale l’attende lo spazio profondo.
Per saperne di più, ascolta l’intervista integrale a Mauro Messerotti
Fonte: Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27771
Argomenti simili
» I veri eroi dello spazio
» Voyager scopre “autostrada” magnetica: da sistema solare a spazio interstellare
» Gravity Probe B e la defomazione dello spazio-tempo attorno alla Terra
» Disclosure Mondiale, parla il senatore Mike Gravel: “Abbiamo una forza militare dello spazio”
» la stupidità umana non ha confini
» Voyager scopre “autostrada” magnetica: da sistema solare a spazio interstellare
» Gravity Probe B e la defomazione dello spazio-tempo attorno alla Terra
» Disclosure Mondiale, parla il senatore Mike Gravel: “Abbiamo una forza militare dello spazio”
» la stupidità umana non ha confini
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.