Perù, emergenza peste: un morto
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Perù, emergenza peste: un morto
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo487972.shtml
Perù, emergenza peste: un morto
Vittima un 14enne, molti i contagiati
Nel nord del Perù è emergenza peste bubbonica. Per ora la malattia ha fatto una vittima, un ragazzo di 14 anni con sindrome di Down, e ci sono una trentina di persone contagiate. Le autorità assicurano che la situazione nella provincia di Ascope è sotto controllo. "Al fine di spezzare la catena del contagio, non escludiamo una campagna per sopprimere cani e gatti randagi", ha sottolineato il presidente della provincia, Victor Leon.
Malattie del 21esimo secolo
Perù, emergenza peste: un morto
Vittima un 14enne, molti i contagiati
Nel nord del Perù è emergenza peste bubbonica. Per ora la malattia ha fatto una vittima, un ragazzo di 14 anni con sindrome di Down, e ci sono una trentina di persone contagiate. Le autorità assicurano che la situazione nella provincia di Ascope è sotto controllo. "Al fine di spezzare la catena del contagio, non escludiamo una campagna per sopprimere cani e gatti randagi", ha sottolineato il presidente della provincia, Victor Leon.
Malattie del 21esimo secolo
Re: Perù, emergenza peste: un morto
La trasmissione nell'uomo può avvenire attraverso la puntura delle pulci dei ratti, in particolare la Xenopsylla cheopis, o tramite il morso dei ratti (suris) stessi o di altri roditori. La pulce dell'uomo (Pulex irritans) ed i pidocchi, in forma minore, permettono di trasmettere la peste bubbonica anche da uomo ad uomo.
Insorge violentemente dopo un periodo di incubazione da 2 a 12 giorni. Si presenta con febbre alta, cefalea, grave debolezza, disturbi del sonno, nausea, fotosensibilità, dolore alle estremità, vomito e delirio. Si formano pustole nelle zone punte dalla pulce infetta; i linfonodi delle zone colpite (generalmente la zona inguinale e quella ascellare) si infiammano, gonfiandosi fino a formare uno o più bubboni. Possibile formazione di petecchie.
Nei casi gravi, l'infezione si propaga nell'organismo provocando insufficienza cardiocircolatoria, complicazioni renali o emorragie interne, sintomi che possono facilmente portare alla morte. Altrimenti, nei casi meno gravi, la febbre cessa dopo circa due settimane, i bubboni gettano fuori del pus sgonfiandosi e lasciando una cicatrice.
e allora perchè prendersela con cani e gatti?
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Oripsylla_montana.jpg
Insorge violentemente dopo un periodo di incubazione da 2 a 12 giorni. Si presenta con febbre alta, cefalea, grave debolezza, disturbi del sonno, nausea, fotosensibilità, dolore alle estremità, vomito e delirio. Si formano pustole nelle zone punte dalla pulce infetta; i linfonodi delle zone colpite (generalmente la zona inguinale e quella ascellare) si infiammano, gonfiandosi fino a formare uno o più bubboni. Possibile formazione di petecchie.
Nei casi gravi, l'infezione si propaga nell'organismo provocando insufficienza cardiocircolatoria, complicazioni renali o emorragie interne, sintomi che possono facilmente portare alla morte. Altrimenti, nei casi meno gravi, la febbre cessa dopo circa due settimane, i bubboni gettano fuori del pus sgonfiandosi e lasciando una cicatrice.
e allora perchè prendersela con cani e gatti?
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Re: Perù, emergenza peste: un morto
perche gli animali sono piu propensi a prendere i pidocchi ma cmq non ci sarebbe bisogno di abbatterli ma magari darle qualche antipulci o cose del genere ,certo che se sono randaggi e un bel problema potrebbero essere gia infetti pero' basterebbe anche solo visitarli prima di abbaterli !!!!
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Re: Perù, emergenza peste: un morto
cristian ha scritto:perche gli animali sono piu propensi a prendere i pidocchi ma cmq non ci sarebbe bisogno di abbatterli ma magari darle qualche antipulci o cose del genere ,certo che se sono randaggi e un bel problema potrebbero essere gia infetti pero' basterebbe anche solo visitarli prima di abbaterli !!!!
per quanto ne so io, a memoria d'uomo la pulce capace di diffondere la peste abita nella pelliccia del topo. se dipendesse da cani&gatti, la peste sarebbe affare d'ogni giorno.
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Re: Perù, emergenza peste: un morto
si e vero pero' se ci pensi i cani randaggi sono a contatto con la sporcizia di oggi giorno e quindi con topi e altri animali sporchi e potrebbero essere stati infettati ,ma anche fosse perche ammazzarli dico io basterebbe curarli come si farebbe con qualsiasi essere vivente cioe' visitarlo e curarlo !!!Alaudae ha scritto:cristian ha scritto:perche gli animali sono piu propensi a prendere i pidocchi ma cmq non ci sarebbe bisogno di abbatterli ma magari darle qualche antipulci o cose del genere ,certo che se sono randaggi e un bel problema potrebbero essere gia infetti pero' basterebbe anche solo visitarli prima di abbaterli !!!!
per quanto ne so io, a memoria d'uomo la pulce capace di diffondere la peste abita nella pelliccia del topo. se dipendesse da cani&gatti, la peste sarebbe affare d'ogni giorno.
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Re: Perù, emergenza peste: un morto
cristian ha scritto:si e vero pero' se ci pensi i cani randaggi sono a contatto con la sporcizia di oggi giorno e quindi con topi e altri animali sporchi e potrebbero essere stati infettati ,ma anche fosse perche ammazzarli dico io basterebbe curarli come si farebbe con qualsiasi essere vivente cioe' visitarlo e curarlo !!!Alaudae ha scritto:cristian ha scritto:perche gli animali sono piu propensi a prendere i pidocchi ma cmq non ci sarebbe bisogno di abbatterli ma magari darle qualche antipulci o cose del genere ,certo che se sono randaggi e un bel problema potrebbero essere gia infetti pero' basterebbe anche solo visitarli prima di abbaterli !!!!
per quanto ne so io, a memoria d'uomo la pulce capace di diffondere la peste abita nella pelliccia del topo. se dipendesse da cani&gatti, la peste sarebbe affare d'ogni giorno.
i cani randagi a contatto con topi e sporcizia: è vero, è una cosa da tenere in cosiderazione: questa cosa merita di essere approfondita.
per quanto riguarda lo sterminio, in gran parte dipendente dall'uomo, il genio del cosmo, naturalmente sono d'accordo con te, ma , naturalmente, è infinitamente più economico eliminarli che averne cura (purtroppo). ricordi il post (di MIR?) sull'eliminazione dei cavalli in esubero?
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Re: Perù, emergenza peste: un morto
"per quanto riguarda lo sterminio" mi sono spiegato male: intendevo dire che se i cani sono randagi è perchè sono in massima parte stati abbandonati dal "genio del cosmo" l'uomo.
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Re: Perù, emergenza peste: un morto
Alaudae ha scritto:"per quanto riguarda lo sterminio" mi sono spiegato male: intendevo dire che se i cani sono randagi è perchè sono in massima parte stati abbandonati dal "genio del cosmo" l'uomo.
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