Stonehenge scoperto nuovo monolite
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Stonehenge scoperto nuovo monolite
LONDRA - Accanto al complesso di monoliti di Stonehenge si cela un'altra struttura fatta di pali legno che, secondo gli archeologi, fu costruita attorno allo stesso periodo rispetto al noto cerchio di pietre, cioè circa 4.500 anni fa. Lo riferisce il Daily Telegraph oggi, sottolineando che questa potrebbe rivelarsi come la più interessante scoperta archeologica sul misterioso sito nella piana di Salisbury in Gran Bretagna. A circa 900 metri di distanza dalla struttura di pietre, i ricercatori hanno scoperto un fosso circolare che contiene cerchi più piccoli al suo interno, di circa un metro di larghezza, dove si ritiene fossero piantati dei pali di legno. Il cerchio avrebbe due 'entrate', una sulla parte nord-est e una su quella sud-ovest. Gli studiosi stanno ora raccogliendo dati per ricostruire l'immagine virtuale della struttura originaria. Il professore che ha seguito il progetto di ricerca, VinceGaffney dell'università di Birmingham, ha detto di esser sempre stato certo che sarebbe saltata fuori qualche altra scoperta visto che il 90% dei 2.600 ettari di terreno dell'area archeologica di Stonehenge non era mai stato esplorato. "Si presumeva che fosse solo un campo vuoto", ha detto. "Adesso viene fuori un enorme monumento cerimoniale" che può fornire un'immagine nuova dell'intero sito, ha concluso. (ANSA).Stonehenge
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
misteriosa incisione a Stonehenge
Durante una spedizione scientifica presso il famoso sito archeologico di Stonehenge (Inghilterra) alcuni esperti avrebbero scoperto, su una delle pietre di questo fantastico e misterioso luogo, una particolare incisione che sembrerebbe raffigurare il volto di un alieno grigio.Il particolare disegno analizzato scientificamente dal team della missione sembrerebbe reale (quindi non è il risultato di un fenomeno naturale) e la datazione con il carbonio 14 lo farebbe risalire addirittura a 4000 anni fa. Si tratta sicuramente di una scoperta di eccezionale portata che non può essere c onfutata perché accompagnata da dati scientifici ufficiali e che potrebbe confermare la reale interazione della razza umana con una antica razza extraterrestre.
Qui sotto alcune immagini del presunto volto alieno sia in versione originale che migliorata.
http://evidenzaliena.wordpress.com/
Qui sotto alcune immagini del presunto volto alieno sia in versione originale che migliorata.
http://evidenzaliena.wordpress.com/
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Re: Stonehenge scoperto nuovo monolite
io la vedo come una semplice macchia..ognuno ci vede quello che vuole come nelle nuvole
Re: Stonehenge scoperto nuovo monolite
Marius ha scritto:io la vedo come una semplice macchia..ognuno ci vede quello che vuole come nelle nuvole
c'avrei giurato! tanto, se non lo vedi con i tuoi occhi da vicino, una risposta sicura non la puoi dare. strano che se ne siano accorti solo ora ( se se ne sono accorti ora ).
sacrebleu! andiamo a farci qualche ottima pinta di birra britannica e, già che siamo da quelle parti, andiamo a constatare di persona!
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Re: Stonehenge scoperto nuovo monolite
proviamo a girare la foto si vede solo grande macchia
supersonic- Partecipante Novizio
- Romania, Wakeup!!
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 80
Età : 42
Netiquette :
Località : Brasov
Nazione :
Data d'iscrizione : 15.09.10
Punti : 5262
Re: Stonehenge scoperto nuovo monolite
sembrerebbe di si, e questo dimostra che se le cose non le vedi di persona...come la famosa faccina di Marte, ma questa è più difficile da constatare di persona
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Re: Stonehenge scoperto nuovo monolite
stonehenge è gia un mistero da solo figurati se iniziano ad apparire figure strane
spirale82- Esploratore delle stelle
- crederci sempre arrendersi mai
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 216
Età : 42
Netiquette :
Nazione :
Data d'iscrizione : 17.07.09
Punti : 5880
Stonehenge più antica di quella inglese scoperta in Australia
Potrebbe essere piu' antico di Stonehenge il sito archeologico scoperto in Australia, a Victoria, e dimostrerebbe che gli aborigeni possedevano delle conoscenze di astronomia. Lo riferisce la Bbc.
Noto con il nome di Wurdi Youang, il sito, racconta l'emittente britannica, e' largo 50 metri, e contiene piu' di 100 massi di basalto, disposti in forma ellittica. Era stato gia' scoperto dai coloni europei due secoli fa, ma soltanto ora e' diventato oggetto di studio.
I ricercatori hanno visto che i massi posti alle estremita' dell'ellisse indicano il punto dove il sole tramonta nei giorni del solstizio d'estate e di inverno, rispettivamente il giorno piu' lungo e piu' corto dell'anno.
Le estremita' dell'asse che attraversa l'ellisse coincide con gli equinozi, quando notte e giorno hanno la stessa durata.
Il sito di Stonehenge, invece, non puo' vantare questa precisione. Ray Norris, astrofisico inglese dell'Australian's national science agency, a capo del team di ricerca che raccoglie anche dei rappresentanti degli aborigeni, e' convinto che non si tratti di una coincidenza.
Probabilmente costruito dagli Wadda Wurrung, la popolazione autoctona che abitava l'area prima dell'arrivo degli europei, il suo significato e' rimasto sconosciuto, a seguito della scomparsa della cultura e della lingua aborigena.
Nonostante questo sono sopravvisute delle storie popolari che sarebbero legate al sito, e che dimostrebbero le competenze astronomiche degli aborigeni.
fonte adnkronos
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Stonehenge e il culto del Sole: archeologi vicini a svelarne il mistero
Un nuovo passo per gli archeologi nello svelare i misteri di Stonehenge. I due larghi pozzi posizionati sulla via del Corso Neolitico sono allineati con il tramontare ed il sorgere del Sole di mezza estate. Il monumento celtico dunque potrebbe essere stato un luogo per il culto del Sole. Questa sarebbe una conferma per gli archeologi che hanno sempre ritenuto che il sito fosse stato costruito su basi di eventi astronomici.
Il Sole aveva un'importanza fondamentale nelle società agricole preistoriche, ma i riti ad esso collegati rimangono un mistero per gli archeologi. Vince Gaffney, autore delle ricerche che hanno individuato i due pozzi, crede che la scoperta aiuterà a comprendere quando e come alcuni rituali venivano celebrati: "E' la prima volta che osserviamo un collegamento tra Stonehenge ed eventi astronomici e questo permette di definire in modo più sofisticato come alcuni rituali venivano celebrati sul Corso e nell'ampio paesaggio. Questa emozionante scoperta indica che Stonehenge è stato sicuramente un monumento molto importante, sebbene non l'unico, anche in periodi precedenti a quelli stimati". Secondo Gaffney infatti il sito veniva utilizzato per rituali anche 5 mila anni prima della costruzione del monumento dalle grandi pietre.
Paul Garwood, docente di preistoria dell'università di Birmingham, ha detto: "Le nostre conoscenze dell'antico sito che esisteva attorno a Stonehenge stanno crescendo sempre più in relazione all'analisi geofisica del territorio. Possiamo vedere in dettagli maggiori non solo nuovi monumenti, ma interi paesaggi per le passate attività umane, grazie alla conservazione nei migliaia di anni di buche e fossati rinvenuti nel sito archeologico. Questo progetto istituisce un nuovo quadro complementare per lo studio del paesaggio di Stonehenge".
Il Sole aveva un'importanza fondamentale nelle società agricole preistoriche, ma i riti ad esso collegati rimangono un mistero per gli archeologi. Vince Gaffney, autore delle ricerche che hanno individuato i due pozzi, crede che la scoperta aiuterà a comprendere quando e come alcuni rituali venivano celebrati: "E' la prima volta che osserviamo un collegamento tra Stonehenge ed eventi astronomici e questo permette di definire in modo più sofisticato come alcuni rituali venivano celebrati sul Corso e nell'ampio paesaggio. Questa emozionante scoperta indica che Stonehenge è stato sicuramente un monumento molto importante, sebbene non l'unico, anche in periodi precedenti a quelli stimati". Secondo Gaffney infatti il sito veniva utilizzato per rituali anche 5 mila anni prima della costruzione del monumento dalle grandi pietre.
Paul Garwood, docente di preistoria dell'università di Birmingham, ha detto: "Le nostre conoscenze dell'antico sito che esisteva attorno a Stonehenge stanno crescendo sempre più in relazione all'analisi geofisica del territorio. Possiamo vedere in dettagli maggiori non solo nuovi monumenti, ma interi paesaggi per le passate attività umane, grazie alla conservazione nei migliaia di anni di buche e fossati rinvenuti nel sito archeologico. Questo progetto istituisce un nuovo quadro complementare per lo studio del paesaggio di Stonehenge".
Arconte Segugio- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
sarà così... PERCHE' QUESTO E' IL MIO VOLERE!
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
La mia forza :
Messaggi : 1310
Netiquette :
Nazione :
Data d'iscrizione : 18.11.11
Punti : 6273
Le pietre di Stonehenge furono trasportate per 250 Km
Le pietre di Stonehenge furono trasportate per 250 Km. I ricercatori hanno trovato in Galles il sito originario da cui furono estratte (naturalmente o no è ancora da scoprirsi) le pietre blu che ora formano il cerchio intero del famoso sito di Stonehenge. Di quelle più esterne si conosceva già la provenienza, una cava di arenaria a poco più di 40 chilometri. Non si sa come siano state trasportate, non si sapeva prima e tantomeno ora che le distanze sono aumentate così spropositatamente per le tecnologie dell'epoca. Si fa strada un'ipotesi complessa ma non assurda, che sia stato un ghiacciaio, espandendosi, a trasportare i massi, per poi abbandonarli mentre si ritirava.
L'altra opzione, il trasporto a mano, sembra sempre più irrealistica.
Per 20 anni gli studiosi hanno confrontato le famose bluestones con tutte le pietre dei dintorni, con tutte le cave e gli affioramenti rocciosi, senza alcun riscontro. Poi hanno trovato quasi per caso una corrispondenza con una pietra proveniente dal Galles, e la loro attenzione si è rivolta lì, fino a trovare l'affioramento roccioso di Craig Rhos-y-Felin, in un terreno privato adibito ad allevamento di ovini.
Troveranno i resti di un'antica cava, confermando l'ipotesi umana, oppure vincerà l'ipotesi ghiacciaio?
links
hanno dimenticato, che distratti!, la Grande Piramide e la piattaforma di Baalbek, tanto per dirne due...
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Il meteorite di Stonehenge
Un grande meteorite è stato ritrovato in un antico tumulus druidico vicino a Stonehenge
di Marco Petrillo
Che le consorterie druidiche abbiano conservato segreti e misteri, nel corso di millenni di storia, è cosa ormai nota. Ma quanto rinvenuto in un tumulus druidico nei pressi di Stonehenge va ben oltre le competenze che l’immaginario comune conferisce ai Druidi: si tratta infatti di un meteorite di quasi 100 chili, per mezzo metro di lunghezza: un altro segno della profonda conoscenza scientifica di queste società; alla roccia venne infatti attribuito un valore sacro, prova che i Druidi di Stonehenge sapevano di non trovarsi di fronte ad un oggetto qualsiasi, ma ad un reperto provenente dallo spazio. Oltre all’importanza storico-archelogica del ritrovamento, questo meteorite è di grande rilevanza anche per geologi e astronomi, infatti si tratta del reperto extraterrestre più importante che sia mai stato ritrovato nelle isole britanniche.
A rendere così eccezionale il ritrovamento è l’incredibile stato di conservazione del meteorite, pare infatti che il frammento (arrivato sulla Terra circa 30mila anni fa) si sia conservato perfettamente, resistendo in maniera unica all’erosione e all’effetto degli agenti atmosferici. Alcuni, come Colin Pillinger, professore di scienze planetarie presso la Open University, sostengono che il grado ottimale di conservazione della roccia sia attribuibile all’azione dei ghiacci, che dovevano ricoprire le isole al momento dell’impatto: infatti meteore così ben conservate erano state finora ritrovate solo in Antartide e nel Sahara. A prescindere dall’azione protettiva esercitata dal freddo, è indiscutibile che l’operato dei Druidi abbia contribuito a preservare il reperto dalla benché minima traccia di erosione.
I Druidi consideravano infatti sacra questa roccia venuta dallo spazio, e l’hanno conservata all’interno di un tumulus (una collina artificiale con un tempio circolare ricavato all’interno) per tempo immemore, probabilmente addirittura millenni, prima di essere trafugata da un archeologo locale, circa 200 anni fa e trasferita nel Wiltshire a Lake House. Proprio lì è stata recentemente riscoperta da un altro gruppo di archeologi che hanno subito avvisato autorità e studiosi del campo. Ora questo straordinario reperto può essere visto alla Royal Society di Londra, nell’ambito della mostra “Oggetti dallo Spazio” che si terrà fino al 30 marzo.
Fonte shan-newspaper.com
da pasgal lun 20 feb 2012, 15:19
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Rilevato dagli scienziati di Salford il suono di Stonehenge
Tutto ciò che vi accadeva doveva impressionare gli antichi Britanni. Anche se fosse stato solo un sussurro.
Mancano alcuni pezzi, ma, quando erano al loro posto, ci dovevano essere amplificazioni, e boati, echi e riverberi.
Fotografia: Jason Hawkes/Getty.
Gli intelligenti accademici di Salford, che una volta mi hanno portato a fare lo shopping in un supermercato virtuale – siete seduti in poltrona indossando un casco e un guanto – ora hanno ricreato il suono di Stonehenge.
Ora siamo più vicini che mai a infrangere il mistero del monumento; ma chi ci riuscirà? Oltre a tutte le montagne di libri remainder di teorie, un puzzle risolto ha mai tanto richiamo come un enigma ancora in corso.
Ma il progetto quadriennale del Dr Bruno Fazenda e colleghi, delle Università di Huddersfield e di Bristol, ha stabilito come le grida, discorsi, canzoni o urla sacrificali potessero risuonare, qualunque contenuto essi potessero avere. Il metodo è stato un’opera scrupolosa di 'archeoacustica', una disciplina relativamente nuova che rivela la qualità del suono degli edifici del passato.
Fotografia del Maryhill Memorial: Alamy
Fazenda dice:
Stonehenge è ben conosciuto, ma si sta ancora cercando di scoprire perché sia stato costruito e abbiamo pensato che facendo questa ricerca si potrà aggiungere un elemento di archeologia che finora non è stato esaminato. È una nuova area di scienza acustica e potrebbe essere molto utile nell'interpretazione archeologica di importanti edifici e siti del patrimonio, alcune dei quali potrebbero non esistere più nella loro forma originale, come ad esempio nel caso di Stonehenge.
Il numero di pezzi mancanti presso il famoso cerchio di pietra A303 in Wiltshire era un problema evidente e le prove condotte in esso dal team hanno prodotto solo un numero limitato di deboli echi e nessun riverbero evidente. Gli antichi Britanni non sarebbero stati molto colpiti da questo, se il monumento fosse stato costruito per impressionare. Ma per fortuna c'è una replica negli Stati Uniti, a grandezza naturale.
Costruito di calcestruzzo ed eretto nello a Maryhill, nello stato di Washington, come un monumento ai soldati USA uccisi durante la prima guerra mondiale, questo ha rivelato una ricchezza di effetti speciali.
Fazenda ha trovato che:
È stato possibile fare misurazioni acustiche adeguate che permettono un'indagine su sorprendenti effetti quali echi, risonanze e sussurranti “effetti galleria”. I dati raccolti non rivelano inequivocabilmente se il sito è stato progettato con un intento acustico, come i teatri greci o romani. Essi mostrano tuttavia che lo spazio reagiva all'attività acustica in un modo che sarebbe stato evidente all'uomo neolitico.
La prossima fase, nella tradizione della mia incursione al supermercato virtuale, sarebbe stata quella di creare una ‘resa audio 3D’ dei suoni registrati, utilizzando 64 canali audio e appositi altoparlanti, messi a punto dall'Università di Salford e basati sulla sintesi di campo di onda. Fazenda dice:
Questo sistema ci fornirà un’accurata e coinvolgente ricostruzione di come Stonehenge doveva risuonare. Non solo possiamo vedere noi stessi circondati dalle pietre di una realtà virtuale, ma possiamo anche ascoltare come la struttura in pietra avrebbe avvolto la gente in un'esperienza sonica. È come se potessimo viaggiare indietro nel tempo e vivere lo spazio in modo più olistico.
C'è di più su questo argomento in un eccellente sito web chiamato Sonic Wonders che ha ogni sorta di rivelazioni acustiche.
http://www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=467
fonti
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27768
Argomenti simili
» Nuovo pesce scoperto in Cina
» Primo contatto col Monolite
» Vaccino Obbligatorio, detenzione per chi si rifiuta
» 21.12.2012
» Pianeta Marte
» Primo contatto col Monolite
» Vaccino Obbligatorio, detenzione per chi si rifiuta
» 21.12.2012
» Pianeta Marte
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.