Ritrovato fossile di un antico mostro marino: il killer delle balene

Il sito della rivista Nature ha pubblicato un video relativo al ritrovamnete di uno straordinario fossile. Apparteneva a un cetaceo dalle dimensioni sorprendenti, un mostro marino in grado di uccidere e mangiare una balena. Continua a leggere questa notizia
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I ricercatori l'hanno chiamato 'Leviathan melvillei', in onore dell'autore di Moby Dick. Ma il mostro marino ritrovato in Perù non ha nulla a che vedere con l'imprendibile balena bianca. I fossili ritrovati a Cerro Colorado, a 35 chilometri, suggeriscono che si trattasse di un antenato del capodoglio vissuto 13 milioni di anni fa.

Sono stati ritrovati diversi frammenti del suo teschio, lungo oltre due metri. Il rostro superava il metro e mezzo per 85 centimetri di larghezza, e i denti sarebbero stati in grado di sbranare una balena di media grandezza. Lunghi fino a 36 centimetri, erano armi leatali.

A differenza del capodoglio attuale, questo animale doveva essere un pericoloso predatore. Gli scienziati sono sicuri che fosse un animale molto pericoloso, in grado di competere con gli squali e dalle dimensioni spaventose: secondo i ricercatori era lungo fino a 18 metri. «L'importanza di questo ritrovamento mostra come siano cambiate le caratterische di questo grande cetaceo», spiegano i responsabili della scoperta, Olivier Lambert della Museum National d'Histoire Naturelle di Parigi e l'italiano Giovanni Bianucci dell'università di Pisa. Il capodoglio che conosciamo oggi, sebbene sia di un animale di grandi dimensioni e dotato di lunghi denti, è un essere estremamente pacifico.
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...e se non fosse estinto?