una nuova era glaciale

Se la vita di tutti noi è in pericolo, è nostro dovere difenderci per legittima difesa per noi e per i nostri figli Nel 2003 il pentagono da alla NASA il mandato per vedere quali sono le minacce di sicurezza per gli Stati Uniti negli anni a venire. L'aberrante risposta della NASA:"le minacce di sicurezza negli anni a venire non sono rappresentate dal terrorismo o da Al Quaeda, che ha determinato 20000 morti dal 1968 ad oggi, ma da una nuova era glaciale che è dietro l'angolo e che coinvolgerà in primis l'intera Europa, per cui interi Stati scenderanno in conflitti bellici tra di loro per la loro stessa sopravvivenza". In realtà, sarà una gigantesca lotta tra i soliti poveri, mentre i gestori del potere un posticino al riparo da questi infausti eventi in qualche angolo del mondo, state sicuri, lo troveranno. Ma perchè una nuova era glaciale? Il problema che si sta cecando di occultare è dovuto al surriscaldamento globale, dovuto all'aumento dell'effetto serra per l'immissione nell'atmosfera dei clorofluoroidrocarburi, e che continua a crescere visto il progressivo aumento dei consumi da parte di Cina ed India. Questo riscaldamento attualmente sta generando alluvioni, siccità, incendi devastanti ed uragani sempre più potenti con centinaia di migliaia di morti (un milione l'anno solo in Cina per l'inquinamento) e danni incalcolabili per l'economia. Il meccanismo di globalizzazione, sopra esposto, non permette d'altronde a fabbriche sempre più in concorrenza e/o vicino al fallimento di riconvertirsi, quindi, questo trend sta accelerando sempre più con ghiacciai che si sciolgono sempre più velocemente staccandosi dalla base, con intere montagne di ghiaccio che scivolano nell'acqua, con iceberg che implodono disgregandosi per l'aumento della temperatura, con un'immissione di vapore acqueo, dovuto allo scioglimento, che immettendosi nell'atmosfera aumenta l'effetto serra, con una diminuzione del potere dell'albedo dovuto al rifrangersi dei raggi solari sulle superfici bianche ghiacciate che fa si che la terra di scaldi sempre di più, e con gli oceani e gli alberi che cominciano a risputare fuori l'anidride carbonica di cui ormai sono colmi. Tutto ciò è in aumento progressivo e tutta l'acqua dolce che si immette negli oceani, sta facendo diminuire la corrente del golfo, indebolita attualmente di oltre il 30% con il rischio, secondo Renseen ed altri scienziati, di un suo blocco entro il 2020. Essa è il motore termico dell'intera Europa, e l'ultima volta che si bloccò, 11000 anni or sono, si generò un'era glaciale che durò 1000 anni; i ghiacciai arrivarono fino alle Alpi ed a New York in America. Nell'emisfero australe le cose non andrebbero meglio con siccità e spaventosi incendi, si potrebbe assistere ad uno scenario apocalittico con il dimezzamento ed oltre dell'intera popolazione mondiale. Questo scenario non è il frutto della debordazione mentale del solito profeta catastrofista di turno, ma degli scienziati supportati da rilevazioni satellitari, immersioni con battiscafi per quantificare l'indebilimento della corrente del Golfo e previsioni computerizzate. In quest'ottica ecco spiegato il vero motivo per cui ho scritto questi libri, affinchè se esiste ancora una possibilità di salvezza si percorra e perchè nel malaugurato caso che tutto ciò avvenga, non si inneschi una gigantesca lotta tra poveri, ma una caccia all'uomo di potere che, ben sapendo i rischi a cui ci sta mandando incontro, non dovrà trovare un solo anfratto dove rifugiarsi dall'ira della gente. Penso, quindi, sia un dovere informarsi su tutte le questioni qui sintetizzate, ricordandovi che tutti i soldi che verranno acquisiti dalla vendita di questi libri serviranno non per arricchire il sottoscritto, ma per cambiare un sistema sociale ormai obsoleto e destinato solo a future rivolte sociali. Sette miliardi di persone sono troppe per un pianeta già sfruttato oltre il suo limite e c'è, quindi, bisogno di un'inversione del trend che va verso il costante aumento demografico e quindi di risorse di energia che è invece in costante calo, così come le riserve di acqua dei ghiacciai che si stanno sempre più ritirando, generando così future guerre per l'approvvigionamento idrico. Questi sono i motivi per cui vi ho chiesto un effetto domino sui libri e su questo sito, per far conoscere una verità scomoda, ma solo ai gestori del potere. Le nuove scoperte hanno fatto rabbrividire gli scienziati, difatti si è appurato che il riscaldamento globale ha aperto dei crepacci e mulini (buchi nel ghiacciaio) che vanno dalla superficie sino alla base del ghiacciaio con la roccia, l'acqua che si infiltra, attraverso questi crepacci o mulini, lubrifica l'area di contatto tra la roccia e la calotta in Groenlandia, facendo si che intere montagne di ghiaccio scivolino verso il mare con un'accelerazione sempre maggiore. Oltre l'acqua, si infiltra anche il calore dai crepacci e mulini, sciogliendo così il ghiacciaio anche alla sua base, ghiacciaio che faceva, inoltre, da barriera agli altri dietro di lui. Nell'Antartide, invece, le piattaforme come la Larsen o la Wilkinson, che si sono frantumate per colpa dell'aumento delle temperature, facevano da punto di appoggio stabilizzatore (così come le altre che si disgregheranno) a tutte le calotte di ghiaccio al di sopra, che accelerano così attraverso gli ice stream o nastri trasportatori del ghiaccio, la loro corsa verso l'oceano, mettendo in crisi l'intero nastro trasportatore, ovvero l'intera corrente oceanica che ogni 3000 anni compie un giro intorno alla terra. Ora tornando alla corrente del Golfo, quando questa arriva alle latitudini polari, l'acqua congela liberando sale, l'altra acqua che arriva lo cattura, aumentando così la propria densità per sprofondare nel fondo dell'oceano e liberando energia sotto forma di calore che riscalda l'Europa (meccanismo della pompa salina). Nell'ultima era glaciale, dopo la fusione dei ghiacciai che tenevano intrappolata l'acqua del lago Agassiz nella baia di Hudson, l'acqua dolce che arrivò nell'oceano bloccò la corrente del golfo facendo sì che, con molta probabilità, l'aria freddissima del polo Nord nella stratosfera scendesse verso meridione, causando un superuragano o una tempesta globale che innescò una nuova era glaciale scaricando miliardi di metri cubi di neve su tutto l'emisfero boreale e congelando istantaneamente tutto ciò con cui veniva a contatto, tanto da far ritrovare branchi di Mammuth congelati con la proboscide alzata ed il cibo ancora intatto in bocca. Se ancora una volta si ripeterà questo infausto evento, sappiate tutti che questa volta la colpa è non dell'uomo in generis, ma dell'uomo di potere.

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