Allergie Pollini (Graminacee, Parietaria, Olivo, Cipresso)
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Allergie Pollini (Graminacee, Parietaria, Olivo, Cipresso)
il 27 maggio, dopo essere stato ricoverato la settimana scorsa
per una crisi respiratoria al pronto soccorso, ho avuto l'esito del prick-test
effettuato in una clinica privata, perchè in ospedale tramite la mutua
ero costretto ad aspettare ben 3 mesi dalla mia crisi, senza sapere a cosa
ero allergico e senza una cura adeguata.
Risulto allergico a 4 sostanze.
Mix Graminacee
Parietaria
Olivo
Cipresso
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Ora prendo un antistaminico a gocce
e il bentalan cortisone.
Devo dire che l'allergia è una delle peggiori cose che si possano avere
qualcuno di voi soffre di allergie primaverili ?
Se si, in quali forme si manifestano?
PS: cosa ne pensate del sistema ospedaliero?
una persona ricoverata in shock anafilattico , dopo punture di cortisone, antistaminici in endovena etc, è costretto a fare la visita specialisitica dopo ben 3 mesi, aspettare senza sapere a cosa si è allergici senza una cura
Ultima modifica di Marius il Lun 6 Feb - 2:59:13 - modificato 2 volte.
Allergie Pollini (Graminacee, Parietaria, Olivo, Cipresso)
GRAMINACEE Le Graminacee o Gramineae o Poaceae costituiscono una famiglia di piante allergeniche ad ampia diffusione sulla superficie terrestre. Esse producono pollini che sono al primo posto in assoluto nel mondo come agenti di pollinosi. Il termine, criticabile, di "febbre da fieno", che nei paesi anglosassoni è utilizzato per definire la pollinosi, è stato coniato proprio in riferimento all'allergia da pollini di queste erbe che vanno a costituire il fieno.
Le Graminacee rappresentano molto spesso da sole il principale componente di molti ambienti erbacei come pascoli, praterie, savane e steppe. Esse sono presenti in tutte le latitudini, adattandosi a condizioni climatiche estremamente variabili.
Negli ambienti urbani le Graminacee, oltre a costituire prati, vegetano nei terreni incolti, lungo le scarpate ed ai margini delle strade.
La famiglia delle Graminacee comprende circa 9000 specie raggruppate in 650 generi, di cui circa 120 sono presenti in Italia con quasi 450 specie, tra cui quelle maggiormente allergeniche sono Dactylis, Festuca, Poa, Lolium, Holcus, Phleum, ecc. Vi fanno parte anche diversi generi di cereali, quali grano, orzo, segale, avena, mais o granoturco, risoMolte specie hanno una notevole importanza agronomica ed economica per l'uso che ne viene fatto: alimentazione per l'uomo e per gli animali, preparazione di bevande alcoliche, produzione di amido e di zucchero, ecc.
I fiori delle Graminacee sono disposti in infiorescenze dette spighette che a loro volta sono riunite in strutture più complesse come le pannocchie o le spighe.
Tra i fattori che influenzano la produzione di pollini di queste piante erbacee o arbustive hanno importanza la temperatura, l'umidità, le precipitazioni e l'intensità luminosa. La immissione dei pollini in atmosfera è abbondante allorché, nel periodo stagionale di pollinazione delle Graminacee, le giornate sono calde, con prolungato brillio solare ed umidità relativa del 60-90%.
Gli allergeni dei pollini di Graminacee danno frequentemente reazioni crociate. Lolium, Festuca, Poa e Dactylis hanno una completa identità allergenica mentre Anthoxanthum e Cynodon hanno una allergenicità ridotta e presentano antigeni in parte diversi. Nel Phleum sono infine presenti alcuni antigeni non posseduti da altre specie.
Parietaria
La Parietaria appartiene alla famiglia delle Urticacee. Si tratta di una pianta erbacea che cresce soprattutto sui muri e sulle rupi, da cui il nome di "erba muraiola". È assai diffusa in Italia, in particolare nelle regioni centro-meridionali, al di sotto dei 1000 metri di altitudine ed in Liguria, regione tipicamente mediterranea. La fioritura è praticamente perenne nell'Italia meridionale ed insulare e molto prolungata nelle altre regioni, con massima intensità nei mesi di maggio e giugno.
Varie sono le specie: Parietaria officinalis, Parietaria judaica, Parietaria lusitanica, Parietaria cretica e mauritanica, Parietaria soleirolii. Le specie di maggior interesse allergologico in Italia, anche per la loro diffusione, sono però le prime due. I sintomi allergici causati da questa pianta sono comuni alle altre pollinosi: starnuti, ostruzione nasale, rinorrea acquosa, prurito nasale, sintomi oculari come prurito, lacrimazione e fotofobia (fastidio alla luce) sino all'asma.
La pollinosi da Parietaria però si differenzia per alcuni aspetti dalle altre pollinosi:
la comparsa di asma bronchiale è molto frequente (67.5% dei casi);
le manifestazioni cliniche sono di lunga durata;
frequentemente si osserva una sensibilizzazione isolata alla Parietaria (28.6% di tutti i casi di pollinosi).
Ultima modifica di Marius il Dom 7 Giu - 3:19:33 - modificato 1 volta.
Olivi
Dura poco perché segue il percorso stagionale della fioritura, ma per gli allergici l'allergia da polline di ulivo e delle oleacee in genere è fastidiosa quanto quella delle graminacee. “Ad accorgersi per primi della fioritura di questi alberi sono i “pollinosici” pugliesi, calabresi, siciliani, sardi e liguri” avvertono gli esperti dell'Associazione italiana di aerobiologia (Aia) e dell'Osservatorio Reactine
Una caratteristica di questo polline però lo rende meno temibile rispetto a quelli più famosi: cioè che “viene liberato nell'atmosfera per un arco di tempo molto ristretto, limitato in genere a un mese”, oltre al fatto che l'emergenza sarà “scaglionata” regione per regione appunto in base al diverso periodo di fioritura. Gli allergologi dal canto loro tendono a sdrammatizzare: anche gli ipersensibili alle oleacee, conferma una nota di Pfizer, potranno trovare sollievo grazie ai preparati di nuova generazione che hanno il pregio di essere “efficaci e tollerati”.
Ultima modifica di Marius il Dom 7 Giu - 3:19:19 - modificato 1 volta.
Cipresso
La prima pianta che impollina all'inizio della Primavera è il Cipresso dotato di un polline che se non altamente allergizzante come quello della Parietaria è comunque liberato dall'albero in enormi quantità nell'aria e per tale motivo fonte di allergie. Le manifestazioni cliniche interessano prevalentemente le alte vie aeree (raffreddore e congiuntivite) nel periodo iniziale della primavera (febbraio-marzo). Questa pollinosi è probabilmente molto più frequente di quanto non appaia nelle varie statistiche, e ciò può essere dovuto al fatto che gli estratti allergenici, fino a poco tempo fa, non venivano inseriti nei comuni pannelli diagnostici da impiegare nei test cutanei. E' anche vero, che. con l'espansione urbanistica e l'obbligo di aree condominiali comuni adibite a parcheggio, il numero dei cipressi presenti in città è in continuo aumento. E così anche altre piante della famiglia, utilizzate a scopo ornamentale, concorrono all'aumento della quantità di polline liberata in atmosfera: la Tuja e la Criptomeria, volgarmente chiamata Cedro Giapponese. Ricordiamo per curiosità il Ginepro, qualità di Cipresso selvatico, conosciuto per le sue essenze aromatiche.
Ultima modifica di Marius il Dom 27 Giu - 0:05:50 - modificato 1 volta.
Re: Allergie Pollini (Graminacee, Parietaria, Olivo, Cipresso)
Sicuramente in settimana dovrò fare altri test allergici molto mirati,
ho scoperto che sono allergico ad altre piante in polline,
Molto probabilmente a tutte le piante che sono in polline..
questa non ci voleva proprio, il ritorno al cortisone mi ha messo
veramente giù di morale...
non vedo l'ora che passi luglio, affinchè possa respirare come si deve.
ho scoperto che sono allergico ad altre piante in polline,
Molto probabilmente a tutte le piante che sono in polline..
questa non ci voleva proprio, il ritorno al cortisone mi ha messo
veramente giù di morale...
non vedo l'ora che passi luglio, affinchè possa respirare come si deve.
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