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Il video di un cane ucciso dalla polizia californiana davanti agli occhi del suo proprietario ha alzato un polverone di polemiche sul web. Il filmato amatoriale, girato domenica sera a Hawtrone, nella contea di Los Angeles, negli Stati Uniti, mostra due agenti di polizia mentre arrestano Leon Rosby per "interferenza con operazioni di polizia". L'uomo di colore avrebbe filmato con il cellulare l'intervento degli agenti in un quartiere della città dove c'era stata una doppia rapina e per di più li avrebbe disturbati tenendo il volume della sua autoradio troppo alto.
Rosby, che ha precedenti per resistenza all'arresto, percosse e guida in stato d'ebbrezza, dopo essere stato richiamato dalla polizia, è stato ammanettato dagli agenti. Dopo pochi secondi - racconta corriere.it - dalla sua auto esce come una furia Max, un rottweiler di 60 chili: il cane attacca i poliziotti che intanto vengono raggiunti da un terzo poliziotto. Quest'ultimo, con la pistola in pugno, colpisce l'animale con diversi colpi d'arma da fuoco. Il rottweiler, agonizzante, muore dopo qualche secondo: "Non avrebbe dovuto morire così - ha detto ai media americani Rosby, che ha passato una notte in carcere ed è stato rilasciato il giorno dopo -. La sua unica colpa è stata quella di difendermi. Stava cercando di impedire che gli agenti mi facessero del male".
Intanto, la polizia si difende dicendo che l'ufficiale non aveva altra scelta: "Sembra che l'agente abbia cercato di raggiungere e afferrare il guinzaglio - ha dichiarato Scott Swain, tenente della polizia di Hawthorne -. Poi il cane si è lanciato verso gli agenti e uno di loro è stato costretto a sparare". Ma in rete sono scoppiate le polemiche, con la maggior parte degli internauti convinta del fatto che l'uccisione del cane poteva essere evitata e pronta a contestare anche le motivazioni dell'arresto dell'uomo di colore.



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