uno dei più grandi brillamenti solari mai ossevati
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uno dei più grandi brillamenti solari mai ossevati
La Nasa ha diffuso le immagini di uno spettacolare brillamento solare che ha prodotto un filamento della lunghezza di 500 mila miglia, generando una intensa aurora sulla Terra. Le immagini catturate dal Solar Dynamics Observatory (SDO) mostrano dettagli senza precedenti.
L'espulsione di massa coronale è stata espulsa alla velocità di 900 chilometri al secondo. Secondo il NOAA, la nube magnetica non è diretta verso il nostro pianeta, ma potrebbe sfiorare la Terra generando un'aurora visibile anche in Nord America.
La Nasa spiega che, quella visibile nelle immagini, è un classico esempio di protuberanza solare (nota altrimenti come filamento). In questo caso, si tratta di una delle protuberanze più grandi mai osservate. Una protuberanza si forma in circa un giorno e, alcune di queste, possono persistere nella corona per diversi mesi per poi essere scagliate nello spazio a migliaia di chilometri nello spazio.
Gli scienziati non sono ancora in gradi di spiegare come e perchè si formine le protuberanze. Esse sono composte da un plasma incandescente di idrogeno e elio elettricamente carico. Il plasma risale dall'interno su di in una struttura aggrovigliata e contorta generata dai campi magnetici del sole. L'espulsione si verifica quando tali strutture diventano instabili, generando il caratteristico rilascio del plasma nello spazio.
fonti
L'espulsione di massa coronale è stata espulsa alla velocità di 900 chilometri al secondo. Secondo il NOAA, la nube magnetica non è diretta verso il nostro pianeta, ma potrebbe sfiorare la Terra generando un'aurora visibile anche in Nord America.
La Nasa spiega che, quella visibile nelle immagini, è un classico esempio di protuberanza solare (nota altrimenti come filamento). In questo caso, si tratta di una delle protuberanze più grandi mai osservate. Una protuberanza si forma in circa un giorno e, alcune di queste, possono persistere nella corona per diversi mesi per poi essere scagliate nello spazio a migliaia di chilometri nello spazio.
Gli scienziati non sono ancora in gradi di spiegare come e perchè si formine le protuberanze. Esse sono composte da un plasma incandescente di idrogeno e elio elettricamente carico. Il plasma risale dall'interno su di in una struttura aggrovigliata e contorta generata dai campi magnetici del sole. L'espulsione si verifica quando tali strutture diventano instabili, generando il caratteristico rilascio del plasma nello spazio.
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