Siccità.
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Siccità.
27 Luglio - 11 Agosto 2012
L'assenza di precipitazioni e il caldo torrido continuano ad aggravare le condizioni di stress della vegetazione.
Nel giro di un mese e mezzo l'intensità della siccità è aumentata ovunque e le aree non affette si sono notevolmente ridotte e frammentate.
I valori di siccità severa ed estrema dell'indice VHI (Vegetation Health index) mostrano un'espansione sia in senso latitudinale che di quota.
Le coltivazioni agricole di tipo arboreo (oliveti e vigneti) che più risentono di questa situazione sono quelle dell'area del Chianti, le colline che circondano la Val di Chiana, la zona di Montepulciano e a nord dell'Amiata e sulle colline del pisano.
A livello forestale sembra che tutte le formazioni risentono del deficit idrico e delle alte temperature, compresi i boschi della Garfagnana e Lunigiana che fino ai primi di Luglio erano riusciti a mantenere bassi i livelli di stress. Bisogna però tener presente che le foreste più dense del piano collinare e soprattutto montano in effetti non soffrano in maniera così evidente come invece le formazioni più rade e con un sottobosco più ricco. Quel che invece si può affermare è che rispetto agli altri anni la vegetazione sia più stressata.
Confronto con il 2011
Il confronto fra 2012 e 2011 del periodo 27 Luglio - 11 Agosto dell'indice delle anomalie di NDVI non fa che confermare quanto sia grave la condizione della vegetazione in questo momento. La prevalenza di valori negativi, infatti, indica che allo stato attuale boschi e soprattutto colture agrarie siano più stressate rispetto ai corrispondenti 16 giorni dello scorso anno.
Fonte: Meteo Lamma rete Toscana.
L'assenza di precipitazioni e il caldo torrido continuano ad aggravare le condizioni di stress della vegetazione.
Nel giro di un mese e mezzo l'intensità della siccità è aumentata ovunque e le aree non affette si sono notevolmente ridotte e frammentate.
I valori di siccità severa ed estrema dell'indice VHI (Vegetation Health index) mostrano un'espansione sia in senso latitudinale che di quota.
Le coltivazioni agricole di tipo arboreo (oliveti e vigneti) che più risentono di questa situazione sono quelle dell'area del Chianti, le colline che circondano la Val di Chiana, la zona di Montepulciano e a nord dell'Amiata e sulle colline del pisano.
A livello forestale sembra che tutte le formazioni risentono del deficit idrico e delle alte temperature, compresi i boschi della Garfagnana e Lunigiana che fino ai primi di Luglio erano riusciti a mantenere bassi i livelli di stress. Bisogna però tener presente che le foreste più dense del piano collinare e soprattutto montano in effetti non soffrano in maniera così evidente come invece le formazioni più rade e con un sottobosco più ricco. Quel che invece si può affermare è che rispetto agli altri anni la vegetazione sia più stressata.
Confronto con il 2011
Il confronto fra 2012 e 2011 del periodo 27 Luglio - 11 Agosto dell'indice delle anomalie di NDVI non fa che confermare quanto sia grave la condizione della vegetazione in questo momento. La prevalenza di valori negativi, infatti, indica che allo stato attuale boschi e soprattutto colture agrarie siano più stressate rispetto ai corrispondenti 16 giorni dello scorso anno.
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