ADS-B e FlightRadar24
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ADS-B e FlightRadar24
ADS-B, acronimo di Automatic Dependent Surveillance - Broadcast, è una tecnica cooperativa di controllo del traffico aereo (ATC) particolarmente utile per l'identificazione degli aeromobili e veicoli sul sedime aeroportuale nell'ottica della gestione del traffico in aeroporto e per evitare eventuali collisioni in mancanza di visibilità o congestione del traffico.
Per approfondimenti vi rimando alla pagina di WIKIPEDIA QUA: http://it.wikipedia.org/wiki/ADS-B
però non tutti gli aeromobili montano ADS-B tutti quelli che si vedono su flightradar24 non sono esattamente tutti gli aerei di linea che ci passano sopra la testa Per questo motivo il mistero si infittisce su quello che riguarda gli aerei con chemtrails
Per approfondimenti vi rimando alla pagina di WIKIPEDIA QUA: http://it.wikipedia.org/wiki/ADS-B
però non tutti gli aeromobili montano ADS-B tutti quelli che si vedono su flightradar24 non sono esattamente tutti gli aerei di linea che ci passano sopra la testa Per questo motivo il mistero si infittisce su quello che riguarda gli aerei con chemtrails
Ultima modifica di Marius il Mer 27 Giu - 1:02:52 - modificato 1 volta.
Transponder e radar
di Paolo Attivissimo
Girano un sacco di storie sul funzionamento dei radar e dei transponder che, secondo i complottisti, sarebbero prove di complotto. Non si possono spegnere in volo, dicono per esempio quelli di Luogocomune.net (qui), se non tramite "una manovra complessa ed una buona conoscenza della strumentazione di bordo": non è vero, basta ruotare una manopola.
Una volta sbugiardato, il complottista cambia versione: va bene, il transponder si può spegnere anche in volo, ma fa niente: un aereo che spegne il transponder resta comunque sicuramente visibile sui radar, per cui è facile seguirlo e non è possibile perderlo, a meno che si voglia farlo perdere. Quindi la prova del complotto c'è lo stesso. Cito sempre da Luogocomune.net (sempre qui): "Se per un motivo qualunque il transponder smette di funzionare, l'aereo continua a comparire sugli schermi radar dei controllori, ma solo come un puntino luminoso di cui non si conoscono più nè l'identità nè la quota a cui sta volando."
Se state leggendo questo blog, probabilmente non vi sorprenderà il passo successivo: anche questa "prova" è una bugia dettata dalla superficialità e dall'incompetenza di chi la spara come certezza assoluta. Lo afferma la testimonianza di Giulo Bernacchia, pilota professionista con 27 anni di esperienza di volo militare e civile, AWACS compresi. Le sue credenziali sono pubblicate su Internet, per i dubbiosi. Ecco un brano del suo commento, che trovate in versione integrale su Attivissimo.net:
Se il [controllore del traffico aereo] civile perde il contatto col transponder di un dato aereo, non vede più nulla di quell'aereo. Il controllore potrebbe allora cercare la traccia primaria escludendo i filtri, ma non sempre ciò è possibile. Negli USA, molte console erano soltanto dei ripetitori di segnali secondari, e non erano fisicamente collegate ad antenne radar "tradizionali".
Anche ammettendo che sia possibile cercare il primario, la cosa richiede tempo e deve essere una procedura approvata (per cercarne uno ne perdi cento); inoltre fa comparire tutte le tracce che legittimamente possono viaggiare senza transponder, come per esempio i piccoli aerei. Di conseguenza, il controllore deve mettersi a fare la caccia al blip, andando a logica e procedendo per esclusione ("quello è diretto di là e non va bene, quell'altro va troppo piano e forse non è lui..."). Ci vuole tempo!
Il radar della difesa aerea è esattamente nelle stesse condizioni, anzi peggio, perché non ha nemmeno la situazione fresca di dove l'aereo in questione era l'ultima volta che è stato visto. Allora iniziano le telefonate, gli scambi di deduzioni, guarda qui, guarda li... Ci vuole tempo. Il sistema non è congegnato per acchiappare aerei suicidi.
Bernacchia ha anche pubblicato un'ottima spiegazione del funzionamento del pilota automatico e di quanto sia facile da usare per le operazioni di base in un articolo (PDF, in inglese) che spero di poter tradurre quanto prima appena ottenuto il suo permesso. L'articolo contiene anche un'analisi molto lucida del comportamento e delle competenze necessarie ai dirottatori: ben più modeste di quelle ipotizzate dai complottisti, e compatibili con le certificazioni di pilotaggio che i dirottatori avevano acquisito.
Non erano il Barone Rosso, insomma, ma erano abbastanza astuti da far fare il lavoro pesante ai piloti veri (per il decollo) e al computer di navigazione (per raggiungere il bersaglio), e capaci di fare delle manovre rudimentali (sì, anche la celebre "virata impossibile" sopra il Pentagono è banale, secondo Bernacchia) e di far schiantare l'aereo.
link
Girano un sacco di storie sul funzionamento dei radar e dei transponder che, secondo i complottisti, sarebbero prove di complotto. Non si possono spegnere in volo, dicono per esempio quelli di Luogocomune.net (qui), se non tramite "una manovra complessa ed una buona conoscenza della strumentazione di bordo": non è vero, basta ruotare una manopola.
Una volta sbugiardato, il complottista cambia versione: va bene, il transponder si può spegnere anche in volo, ma fa niente: un aereo che spegne il transponder resta comunque sicuramente visibile sui radar, per cui è facile seguirlo e non è possibile perderlo, a meno che si voglia farlo perdere. Quindi la prova del complotto c'è lo stesso. Cito sempre da Luogocomune.net (sempre qui): "Se per un motivo qualunque il transponder smette di funzionare, l'aereo continua a comparire sugli schermi radar dei controllori, ma solo come un puntino luminoso di cui non si conoscono più nè l'identità nè la quota a cui sta volando."
Se state leggendo questo blog, probabilmente non vi sorprenderà il passo successivo: anche questa "prova" è una bugia dettata dalla superficialità e dall'incompetenza di chi la spara come certezza assoluta. Lo afferma la testimonianza di Giulo Bernacchia, pilota professionista con 27 anni di esperienza di volo militare e civile, AWACS compresi. Le sue credenziali sono pubblicate su Internet, per i dubbiosi. Ecco un brano del suo commento, che trovate in versione integrale su Attivissimo.net:
Se il [controllore del traffico aereo] civile perde il contatto col transponder di un dato aereo, non vede più nulla di quell'aereo. Il controllore potrebbe allora cercare la traccia primaria escludendo i filtri, ma non sempre ciò è possibile. Negli USA, molte console erano soltanto dei ripetitori di segnali secondari, e non erano fisicamente collegate ad antenne radar "tradizionali".
Anche ammettendo che sia possibile cercare il primario, la cosa richiede tempo e deve essere una procedura approvata (per cercarne uno ne perdi cento); inoltre fa comparire tutte le tracce che legittimamente possono viaggiare senza transponder, come per esempio i piccoli aerei. Di conseguenza, il controllore deve mettersi a fare la caccia al blip, andando a logica e procedendo per esclusione ("quello è diretto di là e non va bene, quell'altro va troppo piano e forse non è lui..."). Ci vuole tempo!
Il radar della difesa aerea è esattamente nelle stesse condizioni, anzi peggio, perché non ha nemmeno la situazione fresca di dove l'aereo in questione era l'ultima volta che è stato visto. Allora iniziano le telefonate, gli scambi di deduzioni, guarda qui, guarda li... Ci vuole tempo. Il sistema non è congegnato per acchiappare aerei suicidi.
Bernacchia ha anche pubblicato un'ottima spiegazione del funzionamento del pilota automatico e di quanto sia facile da usare per le operazioni di base in un articolo (PDF, in inglese) che spero di poter tradurre quanto prima appena ottenuto il suo permesso. L'articolo contiene anche un'analisi molto lucida del comportamento e delle competenze necessarie ai dirottatori: ben più modeste di quelle ipotizzate dai complottisti, e compatibili con le certificazioni di pilotaggio che i dirottatori avevano acquisito.
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Re: ADS-B e FlightRadar24
A maggior ragione un aereo che non compare ha sicuramente qualcosa da nascondere. Io comunque ho avuto la riprova che il sito funziona al 100%, per adesso tutti gli aerei che ho visto con il sito erano a tutti gli effetti sopra la mia testa!!!
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