Il numero della bestia
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il numero della bestia
Il numero della bestia, corrispondente al numero 666, appare in un solo passo del Nuovo Testamento, nell'Apocalisse di Giovanni riferito ad una bestia che sale dal mare e devasta la terra:
« Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. » (Apocalisse 13,16-18)
Adesso... Come si sa i codici a barre hanno all'inizio, al centro, ed alla fine il numero 6, che messo insieme è 666 (e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome)
Fin qui poteva essere una coincidenza creduta da molti, ma con quello che è venuto fuori adesso? Abbiamo anche già discusso su questo nuovo argomento che parla proprio di un nuovo piccolo chip che si applica direttamente sotto la pelle della persona, in particolare, la mano (Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra)
In più a tutto questo, sono stati incuccati nella mente delle persone alcuni esteriotipi e menefreghismi che portano a credere a qualsiasi cosa si dica (Come la religione del dio TV) (Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla fronte[Questo credo che si riferisca più ad un fatto mentale il "Marchio sulla fronte])
L'ultima cosa sta nella parte del testo prima della citazione, il punto che spiega il momento: una bestia che sale dal mare e devasta la terra. Nell'antico testamento, il numero 666, è riferito al Leviatano, la creatura "Nata dal volere di Dio", e non al Diavolo (Lucifero se volete) (Però, esso, viene riferito ugualmente al Diavolo) Quindi mi torna alquanto un'incongruenza dire che l'Anti-Cristo sarebbe un uomo il cui nome componga il fatidico numero, ma che sia soltanto un'altro esteriotipo quello del suddetto nome E che il numero sia la venuta del Leviatano, oppure ad un cataclisma così grande da far impallidire tutti quelli avvenuti in precedenza messi insieme, che sommergerebbe completamente la Terra e la distrugga con terremoti e via dicendo.
Adesso... Nell'Apocalisse, il Leviatano diventa la "Bestia del mare" (Detta anche Bestia del male). Essa è come segue:
« Aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. [...] era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande »
(Ap, 13, 1-2)
Il drago è sicuramente il Diavolo (il drago viene identificato anche come il serpente). Quando viene dato l'aspetto viene descritto così quando dice che comparve una seconda bestia:
« che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago »
Tenete a mente quello che ho scritto in seguito alla bestia del mare... Bene... Adesso leggete il piccolo continuo del passo:
la quale, in presenza della prima, era in grado di esercitare tutto il potere di quella e di operare grandi prodigi, come la pioggia di fuoco. Questa seconda bestia costrinse gli uomini ad adorare la prima e diede la vita a un simulacro di quella, dotata delle medesime inclinazioni. Tutti gli uomini furono marchiati con «il nome della bestia o il numero del suo nome [...] E tal cifra è seicentosessantasei»
In conclusione: Se andiamo ad unire tutti i tasselli che ho scritto, possiamo appurare alcune cose. La prima parte l'ho detta, ma la seconda ci fa capire una cosa importante: La bestia del mare (Il Leviatano) non è come viene descritto nell'Apocalisse, ma semplicemente un animale chimera che era come una pantera e che aveva 7 teste. Quando dice che gli da la propria forza, potrebbe voler dire che lo libera da tutti gli stereotipi che aveva nella testa e che, esso, può dar libero sfogo come più gli pare e piace al proprio volere ed istinto. In più gli viene donata la Forza, il Trono e la Potestà. Seguendo l'interpretazione della Bestia, le teste rappresentano tutte le personalità maligne di un'uomo unite tra di loro. Quindi il Diavolo concederebbe alla Bestia del mare il potere di pensare completamente autonomamente. Una persona con la personalità maligna massima, non si farebbe scrupoli a fare niente e sarebbe il portavoce perfetto per il Diavolo e poter finalmente regnare:
Secondo il racconto, fu il Drago dell'Apocalisse a darle il potere di non rispondere alle leggi della natura, di proferire «per quarantadue mesi» «parole d'orgoglio e bestemmie» e di sconfiggere in guerra i santi, tanto da suscitare l'adorazione degli uomini, colpiti dalla sua invincibile potenza.
Leggendo, quindi, l'Apocalisse, si può capire che la Bestia del mare non è altro che un Uomo, (Lo so che è una contradizione a quello che ho detto prima, ma viene aggiunto un elemento extra lasciando 2 interpretazioni) e questo uomo rappresenta il numero 666... Soltanto che anche lui è una pedina del Diavolo e non il Diavolo in persona. Esso ha forza soltanto per 42 mesi, poi anch'esso sarà come chi ha sottomesso ed incapace di fare qualcosa.
Forse il personaggio può essere riferito a Nerone (anch'esso compone il numero 666) che appiccò l'incendio a Roma (La pioggia di fuoco), ma che poi si suicidò (un briciolo di pentimento?). Da quel tempo si sono succeduti tanti uomini con il numero 666 nel nome, ma non tutti avevano chissà che... anzi! William Blake compone il numero 666, eppure è stato un grande di fede cristiana, arrivando a riprodurre l'inferno dantesco e, si dice, ad avere visioni, oltre a vedere gli angeli.
Adesso concludiamo con un'ultimo piccolo pezzo... Il significato di 666? Il maleficio, naturalmente! Ma da cosa viene fuori proprio questo numero? Perché non il 1287916471264? Praticamente tutte le religioni hanno il 666 come numero maligno od altri numeri ricollegabili a questo. Ci sono le interpretazioni storiche riferite a Nerone, secondo il nome e secondo anche ad altri ragionamenti. Naturalmente sono tutte teorie
[wikipedia]
Allegorica: Un valore simbolico come il 7 (La perfezione). Il numero 6 sarebbe l'imperfezione e, ripetuto per 3 volte (666), abbiamo l'imperfezione infinita (notare che 666 può anche essere un numero periodico)
Numerologica: Nell'interpretazione numerologica cristiana il numero 3 rappresenta il numero perfetto (la trinità). 3 volte 3 fa 9, quindi la perfezione assoluta. ripetuto per altre 3 volte viene 999, che rovesciato diviene 666, ovvero un numero che rappresenta l'imperfezione assoluta.
Escatologica: Sono state fatte varie ipotesi nel corso dei secoli, visto che il passo biblico contiene una sfida velata (chi ha intendimento conti il numero della bestia).
Tolstoj: Viene identificato come Napoleone
Chiesa cristiana avventista del settimo giorno: Ellen Gould White, tra i fondatori del movimento indicava nel Papa la bestia, usando i numeri romani nella formula "Vicarius filii Dei" (V + I + C + I + V + I + L + I + I + D + I = 666), dato che nel latino classico non c'era distinzione tra "U" e "V".
Testimoni di Geova: Come l'Allegorica
Scritturale: Rappresenterebbe il numero di scudi d'oro che Re Salomone riceveva ogni anno. Quidni il denaro è la bestia, che domina il mondo
Interpretazione letterale: Facendo diventare il numero 666 un nome si ha quello della bestia, oppure le iniziali
Altri valori: 616: A seguito del ritrovamento dei papiri di Ossirinco, in cui compare il numero 616 al posto del 666, le possibilità di associare il numero della bestia ad altri personaggi si sono dilatate. Gli autori del sito Deiricchi hanno proposto la teoria secondo cui il numero della bestia, il 616, corrisponderebbe al "Paraclito" calcolato con il metodo della Gematria.
Codici a barre: vedi inizio
Con questo ho finito... Mi pare di non aver lasciato niente... Casomai ditelo che modifico
« Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. » (Apocalisse 13,16-18)
Adesso... Come si sa i codici a barre hanno all'inizio, al centro, ed alla fine il numero 6, che messo insieme è 666 (e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome)
Fin qui poteva essere una coincidenza creduta da molti, ma con quello che è venuto fuori adesso? Abbiamo anche già discusso su questo nuovo argomento che parla proprio di un nuovo piccolo chip che si applica direttamente sotto la pelle della persona, in particolare, la mano (Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra)
In più a tutto questo, sono stati incuccati nella mente delle persone alcuni esteriotipi e menefreghismi che portano a credere a qualsiasi cosa si dica (Come la religione del dio TV) (Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla fronte[Questo credo che si riferisca più ad un fatto mentale il "Marchio sulla fronte])
L'ultima cosa sta nella parte del testo prima della citazione, il punto che spiega il momento: una bestia che sale dal mare e devasta la terra. Nell'antico testamento, il numero 666, è riferito al Leviatano, la creatura "Nata dal volere di Dio", e non al Diavolo (Lucifero se volete) (Però, esso, viene riferito ugualmente al Diavolo) Quindi mi torna alquanto un'incongruenza dire che l'Anti-Cristo sarebbe un uomo il cui nome componga il fatidico numero, ma che sia soltanto un'altro esteriotipo quello del suddetto nome E che il numero sia la venuta del Leviatano, oppure ad un cataclisma così grande da far impallidire tutti quelli avvenuti in precedenza messi insieme, che sommergerebbe completamente la Terra e la distrugga con terremoti e via dicendo.
Adesso... Nell'Apocalisse, il Leviatano diventa la "Bestia del mare" (Detta anche Bestia del male). Essa è come segue:
« Aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. [...] era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande »
(Ap, 13, 1-2)
Il drago è sicuramente il Diavolo (il drago viene identificato anche come il serpente). Quando viene dato l'aspetto viene descritto così quando dice che comparve una seconda bestia:
« che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago »
Tenete a mente quello che ho scritto in seguito alla bestia del mare... Bene... Adesso leggete il piccolo continuo del passo:
la quale, in presenza della prima, era in grado di esercitare tutto il potere di quella e di operare grandi prodigi, come la pioggia di fuoco. Questa seconda bestia costrinse gli uomini ad adorare la prima e diede la vita a un simulacro di quella, dotata delle medesime inclinazioni. Tutti gli uomini furono marchiati con «il nome della bestia o il numero del suo nome [...] E tal cifra è seicentosessantasei»
In conclusione: Se andiamo ad unire tutti i tasselli che ho scritto, possiamo appurare alcune cose. La prima parte l'ho detta, ma la seconda ci fa capire una cosa importante: La bestia del mare (Il Leviatano) non è come viene descritto nell'Apocalisse, ma semplicemente un animale chimera che era come una pantera e che aveva 7 teste. Quando dice che gli da la propria forza, potrebbe voler dire che lo libera da tutti gli stereotipi che aveva nella testa e che, esso, può dar libero sfogo come più gli pare e piace al proprio volere ed istinto. In più gli viene donata la Forza, il Trono e la Potestà. Seguendo l'interpretazione della Bestia, le teste rappresentano tutte le personalità maligne di un'uomo unite tra di loro. Quindi il Diavolo concederebbe alla Bestia del mare il potere di pensare completamente autonomamente. Una persona con la personalità maligna massima, non si farebbe scrupoli a fare niente e sarebbe il portavoce perfetto per il Diavolo e poter finalmente regnare:
Secondo il racconto, fu il Drago dell'Apocalisse a darle il potere di non rispondere alle leggi della natura, di proferire «per quarantadue mesi» «parole d'orgoglio e bestemmie» e di sconfiggere in guerra i santi, tanto da suscitare l'adorazione degli uomini, colpiti dalla sua invincibile potenza.
Leggendo, quindi, l'Apocalisse, si può capire che la Bestia del mare non è altro che un Uomo, (Lo so che è una contradizione a quello che ho detto prima, ma viene aggiunto un elemento extra lasciando 2 interpretazioni) e questo uomo rappresenta il numero 666... Soltanto che anche lui è una pedina del Diavolo e non il Diavolo in persona. Esso ha forza soltanto per 42 mesi, poi anch'esso sarà come chi ha sottomesso ed incapace di fare qualcosa.
Forse il personaggio può essere riferito a Nerone (anch'esso compone il numero 666) che appiccò l'incendio a Roma (La pioggia di fuoco), ma che poi si suicidò (un briciolo di pentimento?). Da quel tempo si sono succeduti tanti uomini con il numero 666 nel nome, ma non tutti avevano chissà che... anzi! William Blake compone il numero 666, eppure è stato un grande di fede cristiana, arrivando a riprodurre l'inferno dantesco e, si dice, ad avere visioni, oltre a vedere gli angeli.
Adesso concludiamo con un'ultimo piccolo pezzo... Il significato di 666? Il maleficio, naturalmente! Ma da cosa viene fuori proprio questo numero? Perché non il 1287916471264? Praticamente tutte le religioni hanno il 666 come numero maligno od altri numeri ricollegabili a questo. Ci sono le interpretazioni storiche riferite a Nerone, secondo il nome e secondo anche ad altri ragionamenti. Naturalmente sono tutte teorie
[wikipedia]
Allegorica: Un valore simbolico come il 7 (La perfezione). Il numero 6 sarebbe l'imperfezione e, ripetuto per 3 volte (666), abbiamo l'imperfezione infinita (notare che 666 può anche essere un numero periodico)
Numerologica: Nell'interpretazione numerologica cristiana il numero 3 rappresenta il numero perfetto (la trinità). 3 volte 3 fa 9, quindi la perfezione assoluta. ripetuto per altre 3 volte viene 999, che rovesciato diviene 666, ovvero un numero che rappresenta l'imperfezione assoluta.
Escatologica: Sono state fatte varie ipotesi nel corso dei secoli, visto che il passo biblico contiene una sfida velata (chi ha intendimento conti il numero della bestia).
Tolstoj: Viene identificato come Napoleone
Chiesa cristiana avventista del settimo giorno: Ellen Gould White, tra i fondatori del movimento indicava nel Papa la bestia, usando i numeri romani nella formula "Vicarius filii Dei" (V + I + C + I + V + I + L + I + I + D + I = 666), dato che nel latino classico non c'era distinzione tra "U" e "V".
Testimoni di Geova: Come l'Allegorica
Scritturale: Rappresenterebbe il numero di scudi d'oro che Re Salomone riceveva ogni anno. Quidni il denaro è la bestia, che domina il mondo
Interpretazione letterale: Facendo diventare il numero 666 un nome si ha quello della bestia, oppure le iniziali
Altri valori: 616: A seguito del ritrovamento dei papiri di Ossirinco, in cui compare il numero 616 al posto del 666, le possibilità di associare il numero della bestia ad altri personaggi si sono dilatate. Gli autori del sito Deiricchi hanno proposto la teoria secondo cui il numero della bestia, il 616, corrisponderebbe al "Paraclito" calcolato con il metodo della Gematria.
Codici a barre: vedi inizio
Con questo ho finito... Mi pare di non aver lasciato niente... Casomai ditelo che modifico
Christian- Friends
- Utente SuperAttivo :
Se non credi neanche nelle piccole cose, come puoi credere a tutte le altre?
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 969
Età : 29
Netiquette :
Località : Livorno
Nazione :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Punti : 5834
Re: Il numero della bestia
Nota su Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus:
Fu poi accusato, dopo la morte, di aver provocato egli stesso l'incendio. Nonostante la ricostruzione dei fatti sia incerta e molti aspetti della vicenda siano ancora controversi, l'immagine iconografica dell'imperatore che suona la lira dal punto più alto del Palatino mentre Roma bruciava è ormai ampiamente superata e considerata inattendibile. Al contrario, l'imperatore aprì addirittura i suoi giardini per mettere in salvo la popolazione e si attirò l'odio dei patrizi facendo sequestrare imponenti quantitativi di derrate alimentari per sfamarla[2]. In occasione dei lavori di ricostruzione, Nero[/i[i]]ne dettò nuove e lungimiranti regole edilizie, destinate a frenare gli eccessi della speculazione e tracciare un nuovo impianto urbanistico, sul quale è tuttora fondata la città[2]. In seguito all'incendio egli recuperò una vasta area distrutta, facendo realizzare il faraonico complesso edilizio noto come Domus Aurea, la sua residenza personale, che giunse a comprendere il Palatino, le pendici dell'Esquilino (Oppio) e parte del Celio, per un'estensione di circa 2,5 km quadrati (250 ettari).
questo per quanto riguarda Wikipedia.
comunque Roma era ancora una città costruita prevalentemente in legno tant'è che nelle case era generalmente proibito cucinare dato l'altissimo rischio di incendi. solo dopo la distruzione di una parte della città da parte del fuoco l'Urbe fu ricostruita in pietra.
Fu poi accusato, dopo la morte, di aver provocato egli stesso l'incendio. Nonostante la ricostruzione dei fatti sia incerta e molti aspetti della vicenda siano ancora controversi, l'immagine iconografica dell'imperatore che suona la lira dal punto più alto del Palatino mentre Roma bruciava è ormai ampiamente superata e considerata inattendibile. Al contrario, l'imperatore aprì addirittura i suoi giardini per mettere in salvo la popolazione e si attirò l'odio dei patrizi facendo sequestrare imponenti quantitativi di derrate alimentari per sfamarla[2]. In occasione dei lavori di ricostruzione, Nero[/i[i]]ne dettò nuove e lungimiranti regole edilizie, destinate a frenare gli eccessi della speculazione e tracciare un nuovo impianto urbanistico, sul quale è tuttora fondata la città[2]. In seguito all'incendio egli recuperò una vasta area distrutta, facendo realizzare il faraonico complesso edilizio noto come Domus Aurea, la sua residenza personale, che giunse a comprendere il Palatino, le pendici dell'Esquilino (Oppio) e parte del Celio, per un'estensione di circa 2,5 km quadrati (250 ettari).
questo per quanto riguarda Wikipedia.
comunque Roma era ancora una città costruita prevalentemente in legno tant'è che nelle case era generalmente proibito cucinare dato l'altissimo rischio di incendi. solo dopo la distruzione di una parte della città da parte del fuoco l'Urbe fu ricostruita in pietra.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Argomenti simili
» il numero della bestia
» illuminati chi sono e cosa vogliono
» Il sistema bestia si combatte isolandolo!
» sono proprio una bestia con ste cose
» IL NUMERO DI DIO
» illuminati chi sono e cosa vogliono
» Il sistema bestia si combatte isolandolo!
» sono proprio una bestia con ste cose
» IL NUMERO DI DIO
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.