Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
3 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
GINEVRA- Diversi casi sospetti di contagio da batterio E. Coli sono stati segnalati in vari paesi europei oltre alla Germania, dove il numero delle vittime secondo informazioni non confermate sarebbe ora salito a 10.
Stando al domenicale svizzero ‘Der Sonntag’, due casi sono stati registrati nella Confederazione. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo (Ecdc), altri 25 sarebbero stati individuati in Svezia, sette in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria e uno in Olanda. Ieri sera le autorita’ francesi, inoltre, avevano fatto sapere di avere individuato tre casi sospetti di intossicazione alimentare da batterio E. Coli provocata in Germania dal consumo di cetrioli contaminati provenienti da Spagna e Olanda.
Secondo gli esperti dell’Ecdc, il batterio avrebbe infettato circa al momento 270 persone. L’epidemia, secondo il Centro, e’ una delle peggiori mai verificatesi nel suo genere.
29 maggio 2011 | 01:07
Link
Stando al domenicale svizzero ‘Der Sonntag’, due casi sono stati registrati nella Confederazione. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo (Ecdc), altri 25 sarebbero stati individuati in Svezia, sette in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria e uno in Olanda. Ieri sera le autorita’ francesi, inoltre, avevano fatto sapere di avere individuato tre casi sospetti di intossicazione alimentare da batterio E. Coli provocata in Germania dal consumo di cetrioli contaminati provenienti da Spagna e Olanda.
Secondo gli esperti dell’Ecdc, il batterio avrebbe infettato circa al momento 270 persone. L’epidemia, secondo il Centro, e’ una delle peggiori mai verificatesi nel suo genere.
29 maggio 2011 | 01:07
Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
270 casi di cetrioli impazziti e 6 miliardi di persone infette dalle sciee chimiche che ricadono sui terreni fertili.
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Marius ha scritto:270 casi di cetrioli impazziti e 6 miliardi di persone infette dalle sciee chimiche che ricadono sui terreni fertili.
..se sono solo 270, ormai siamo abituati alle menzogne mediatiche
Quando anche la C.B.S. "scende in campo" e si ritrova a dover mandare in onda un servizio sulle chemtrails, vuol dire che la pentola bolle e nessun coperchio serve a contenerne la pressione. Da un lato vediamo i soliti esseri umani inermi che cercano ingenuamente risposte dalle autorità, dall’altra un immobile ed incartapecorito senatore che nega, con sguardo catatonico e lacrimoso, l’esistenza stessa delle scie chimiche.
"" it's not happening "" dice il senatore.....
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
C.S.I.: N.Y.: la televisione prostituita calunnia i ricercatori indipendenti
Pubblichiamo un articolo di Steve Watson su un episodio di C.S.I.: N.Y. L'autore vi ha individuato una propaganda governativa con cui i ricercatori che studiano e denunciano il fluoro nell'acqua potabile, gli tsunami artificiali e le scie chimiche, sono dipinti non solo come persone eccentriche, ma addirittura come terroristi interni. Non è solo propaganda: è diffamazione allo stato puro. Veramente la televisione si rivela una pessima maestra, uno strumento per il controllo mentale, per la denigrazione degli attivisti, secondo metodi ideati da loschi personaggi come il funesto Luttwak. Le reti televisive, trasmettendo queste insulse e ridicole serie, stravolgono la realtà, presentando gli infami governi e le diaboliche istituzioni come i paladini del bene del comune. E' un esempio di inversione e di mistificazione, ma anche la prova che, quando la verità non può essere più censurata, si ricorre alla demonizzazione dell'avversario. E' intollerabile e vergognoso che registi, produttori ed attori si prestino a questo mercimonio, allo scempio della verità: sono veri prostituti. E' comunque un'azione proditoria tipica di traditori e di mercenari ormai agonizzanti. Questo modus operandi non vi ricorda qualcuno?
Un episodio trasmesso in prima serata dalla C.B.S. della serie C.S.I.: N.Y. costituisce un notevole esempio di propaganda governativa, attraverso un dialogo inserito nell'intreccio per plagiare l'opinione pubblica, spesso su ordine del governo. Nell'episodio intitolato “Point of view”, viene introdotto un personaggio che si occupa delle cosiddette "teorie della cospirazione", come quelle legate alle scie chimiche.
Il personaggio, un docente universitario, è etichettato prima come "strambo", quindi anti-statunitense, infine si scopre che è un "terrorista interno" intento ad usare un'arma biologica a New York.
La seguente è una trascrizione parziale dei dialoghi:
Detective di C.S.I.: "Ho un po’ di informazioni sul professor Scott: è noto per aver sposato teorie del complotto; la condivisione di queste teorie con i suoi studenti gli ha causato qualche problema".
Amica del docente: "Ogni università ha almeno un professore non convenzionale".
Primo detective di C.S.I.: "Oh andiamo, Payton, queste idee, ragazzi, sono totalmente anti-americane. Guardate queste: fluorizzazione dell'acqua, tsunami artificiali, scie chimiche..."
Secondo detective di C.S.I.: "Che cosa sono le scie chimiche?"
Terzo detective di C.S.I: "Alcune persone credono che gli scarichi degli aerei composti da vapore siano in realtà pericolosi composti chimici e biologici dispersi nell'aria."
Amica del professore: "Ciò prova solo che il professore è un po’ 'strano'".
Consideratami pure un fervente sostenitore di ipotesi di cospirazione, ma la messa in onda dell'episodio coincide con un vademecum approntato dal Dipartimento di stato, in cui l'uso dell'uranio impoverito per opera dell'esercito statunitense in Iraq è considerato come esistente solo "nel regno del mito".
L'esecutivo instilla disinformazione nelle produzioni televisive. Le reti più importanti sono infestate da trame e sceneggiature che promuovono le priorità della presidenza Obama. [...]
Circa il riferimento alle chemtrails in C.S.I., bisogna ricordare almeno che l'attività basata sulla dispersione di zolfo in atmosfera è provata ed è tema di dibattito nell'ambito della geoingegneria.
Ovviamente è qualcosa che l'opinione pubblica non deve sapere, poiché deve convincersi che è una "teoria della cospirazione". Potrebbe essere C.S.I. l'esempio di una crociata dello czar dell'informazione, Cass Sunstein, uomo dell'amministrazione Obama, contro i ricercatori indipendenti? O è sola un'altra ipotesi di cospirazione anche questa?
Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
molto carino il logo di CBS Atlanta..
ricorda qualcosa?...
quasi quasi ci fa l'occhiolino
ricorda qualcosa?...
quasi quasi ci fa l'occhiolino
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Marius ha scritto:molto carino il logo di CBS Atlanta..
ricorda qualcosa?...
quasi quasi ci fa l'occhiolino
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Batterio killer, la Germania fa dietrofront
I tedeschi «assolvono» i cetrioli spagnoli. Resta ignota
la causa dell'infezione. Grave un uomo nei Paesi Baschi
MILANO - Nella ricerca delle cause che hanno scatenato il grave contagio da «Escherichia coli», il batterio di origine intestinale presente soprattutto nei ruminanti, i ricercatori continuano a brancolare nel buio. I cetrioli importati dalla Spagna, inizialmente sospettati di aver provocato l'epidemia, sono stati adesso scagionati dal ministro della Sanità della città-Stato di Amburgo, Cornelia Pruefer-Storcks, secondo la quale i ceppi dei batteri identificati su due dei tre cetrioli spagnoli non coincidono con quelli responsabili dell'attuale epidemia.«La causa dell'infezione continua a rimanere sconosciuta», ha spiegato il ministro, anche se si attendono le risultanze degli esami su un altro cetriolo di produzione spagnola e di uno di provenienza olandese. Erano stati infatti questi quattro vegetali, in particolare i tre di origine spagnola, ad essere stati accusati inizialmente di contenere i batteri letali.
I LUOGHI DELL'INFEZIONE - Tutti i casi analizzati finora dell'epidemia di Escherichia coli, anche quelli fuori dalla Germania, si sono verificati in persone che hanno contratto l'infezione sul suolo tedesco. Lo afferma un comunicato dell'European Centre of Disease Control and Prevention (Ecdc), che conferma anche i dubbi sul veicolo del contagio. «Il veicolo dell'infezione non è ancora stato identificato - si legge nel documento - l'ipotesi più probabile è che il cibo contaminato sia la fonte dell'infezione, mentre non ci sono indicazioni che il latte o la carne siano associati all'epidemia». Al momento, continua l'agenzia, tutti i pazienti provengono o sono stati in Germania: «Sulla base delle informazioni disponibili i casi sono limitati, o hanno una storia di esposizione, al nord della Germania. Le regioni colpite principalmente sono Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia, Nord Reno-Westfalia e la città di Amburgo». Secondo i dati aggiornati lunedì mattina in possesso della Commissione Ue, sono 329 i casi di contaminazione in Germania, trenta in Svezia, undici in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria e uno in Olanda.
CONTAGIATO IN SPAGNA - Un uomo sui 40 anni è stato ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di San Sebastian, nei Paesi Baschi, dopo aver presentato i sintomi da infezione del batterio Echerichia Coli. Lo ha confermato il dipartimento basco per la Sanità, secondo quanto scrive il sito web del Mundo. Come riporta El Mundo, l'uomo sarebbe rientrato il 20 maggio dalla Germania, il Paese più colpito finora da questo batterio killer che si annida forse nei cetrioli, ed è stato subito ricoverato in ospedale. Questo batterio, che si teme sia partito proprio dalla Spagna, ha già provocato 15 morti in Germania e uno in Svezia.
SVEZIA - Proprio nel Paese scandinavo una donna svedese è morta a causa della sindrome emolitico-uremica (Hus), una particolare complicanza derivante dall'infezione associata al batterio dell'escherichia coli. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Si tratta del primo decesso del cosiddetto batterio killer al di fuori della Germania. Un altro caso grave potrebbe essersi verificato nella Repubblica Ceca, dove un uomo è sotto osservazione.
SEQUESTRO - Intanto in Italia sono stati sequestrati «altri 9 quintali di cetrioli provenienti dalla Spagna in via preventiva, per consentire i controlli» e verificare l'eventuale presenza del batterio killer che ha ucciso 14 persone in Germania. Ad aggiornare sulla situazione è il ministro della Salute Ferruccio Fazio, a margine della IV Conferenza nazionale sui dispositivi medici che si sta tenendo a Roma. Oltre ai 7 quintali sequestrati lunedì, quindi, altri nove sono sotto la lente dei Nas, per un totale di circa una tonnellata e mezzi di ortaggi, «su cui si avranno i primi risultati entro mercoledì», ha assicurato il comandante dei Nas Cosimo Piccinno.
Link
la causa dell'infezione. Grave un uomo nei Paesi Baschi
MILANO - Nella ricerca delle cause che hanno scatenato il grave contagio da «Escherichia coli», il batterio di origine intestinale presente soprattutto nei ruminanti, i ricercatori continuano a brancolare nel buio. I cetrioli importati dalla Spagna, inizialmente sospettati di aver provocato l'epidemia, sono stati adesso scagionati dal ministro della Sanità della città-Stato di Amburgo, Cornelia Pruefer-Storcks, secondo la quale i ceppi dei batteri identificati su due dei tre cetrioli spagnoli non coincidono con quelli responsabili dell'attuale epidemia.«La causa dell'infezione continua a rimanere sconosciuta», ha spiegato il ministro, anche se si attendono le risultanze degli esami su un altro cetriolo di produzione spagnola e di uno di provenienza olandese. Erano stati infatti questi quattro vegetali, in particolare i tre di origine spagnola, ad essere stati accusati inizialmente di contenere i batteri letali.
I LUOGHI DELL'INFEZIONE - Tutti i casi analizzati finora dell'epidemia di Escherichia coli, anche quelli fuori dalla Germania, si sono verificati in persone che hanno contratto l'infezione sul suolo tedesco. Lo afferma un comunicato dell'European Centre of Disease Control and Prevention (Ecdc), che conferma anche i dubbi sul veicolo del contagio. «Il veicolo dell'infezione non è ancora stato identificato - si legge nel documento - l'ipotesi più probabile è che il cibo contaminato sia la fonte dell'infezione, mentre non ci sono indicazioni che il latte o la carne siano associati all'epidemia». Al momento, continua l'agenzia, tutti i pazienti provengono o sono stati in Germania: «Sulla base delle informazioni disponibili i casi sono limitati, o hanno una storia di esposizione, al nord della Germania. Le regioni colpite principalmente sono Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia, Nord Reno-Westfalia e la città di Amburgo». Secondo i dati aggiornati lunedì mattina in possesso della Commissione Ue, sono 329 i casi di contaminazione in Germania, trenta in Svezia, undici in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria e uno in Olanda.
CONTAGIATO IN SPAGNA - Un uomo sui 40 anni è stato ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di San Sebastian, nei Paesi Baschi, dopo aver presentato i sintomi da infezione del batterio Echerichia Coli. Lo ha confermato il dipartimento basco per la Sanità, secondo quanto scrive il sito web del Mundo. Come riporta El Mundo, l'uomo sarebbe rientrato il 20 maggio dalla Germania, il Paese più colpito finora da questo batterio killer che si annida forse nei cetrioli, ed è stato subito ricoverato in ospedale. Questo batterio, che si teme sia partito proprio dalla Spagna, ha già provocato 15 morti in Germania e uno in Svezia.
SVEZIA - Proprio nel Paese scandinavo una donna svedese è morta a causa della sindrome emolitico-uremica (Hus), una particolare complicanza derivante dall'infezione associata al batterio dell'escherichia coli. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Si tratta del primo decesso del cosiddetto batterio killer al di fuori della Germania. Un altro caso grave potrebbe essersi verificato nella Repubblica Ceca, dove un uomo è sotto osservazione.
SEQUESTRO - Intanto in Italia sono stati sequestrati «altri 9 quintali di cetrioli provenienti dalla Spagna in via preventiva, per consentire i controlli» e verificare l'eventuale presenza del batterio killer che ha ucciso 14 persone in Germania. Ad aggiornare sulla situazione è il ministro della Salute Ferruccio Fazio, a margine della IV Conferenza nazionale sui dispositivi medici che si sta tenendo a Roma. Oltre ai 7 quintali sequestrati lunedì, quindi, altri nove sono sotto la lente dei Nas, per un totale di circa una tonnellata e mezzi di ortaggi, «su cui si avranno i primi risultati entro mercoledì», ha assicurato il comandante dei Nas Cosimo Piccinno.
Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Produce un veleno che colpisce i reni La difesa? Ortaggi puliti, carne cotta
I sintomi sono forti dolori addominali senza febbre
La maggior parte dei pazienti guarisce in 5 giorni
il batterio E.coli
1 Che cos'è l'Escherichia coli?
È una specie di batterio con diverse varianti. Normalmente vive nell'intestino dell'uomo e degli animali e non dà fastidi. Alcuni ceppi invece, per scambio di materiale genetico, hanno acquisito capacità di causare infezioni e dare origine a forme di diarrea.
2 Che cosa ha di diverso dagli altri ceppi quello che ha colpito il Nord della Germania?
Questo Escherichia coli (E. coli) è indicato col numero 104. In Italia non l'abbiamo mai visto, in Europa ha pochi precedenti. È capace di procurare malattia perché produce una potente tossina chiamata Vero-citotossina (Vtec): questa sostanza agisce come un veleno. Si sviluppa nell'intestino poi, attraverso la mucosa, passa nel sangue e colpisce il rene provocando una complicanza molto grave: la sindrome emolitico uremica. La conseguenza peggiore è l'insufficienza renale acuta che richiede la dialisi.
3 L'Escherichia coli di solito colpisce i bambini?
Sì, normalmente si manifesta in forma grave solo nei bambini. Gli adulti si infettano e sviluppano una malattia gastroenterica anche severa ma senza complicanze renali. In genere in Italia vengono segnalate una media di 40 forme gravi pediatriche l'anno, con una mortalità del 2 per cento. La scorsa estate ha fatto due vittime. Un bambino su 4 non guarisce completamente e mantiene una alterata funzionalità renale. Il batterio 104 forse appartiene a un ceppo diverso da quelli finora fronteggiati e potrebbe possedere capacità insolite di aderire alla mucosa. Nessuno se lo aspettava. Una sorpresa per gli esperti.
4 Come si prende l'infezione da E. coli?
Attraverso il consumo di alimenti o acqua contaminati. Il serbatoio di questo batterio sono i ruminanti (si parla di zoonosi) che non si ammalano. I bovini lo trasmettono a latte o carne. Se l'animale è portatore del ceppo patogeno può contaminare tutti i prodotti e l'ambiente dove vive, attraverso la dispersione delle feci, quindi acqua e prati. I vegetali possono essere contaminati con l'acqua di irrigazione.
5 Come si previene l'infezione?
In Italia non sono stati segnalati casi dunque non c'è motivo di allarme. L'igiene è l'unica difesa per prevenire ogni genere di infezioni alimentari. Evitare il consumo di latte non pastorizzato soprattutto da parte di bambini e anziani, e carne poco cotta (specie hamburger). I bambini dovrebbero tenersi lontani da ambienti contaminati da feci di bovini e pecore. Non bagnarsi in acqua dolce. Per quanto riguarda la frutta e la verdura, vanno lavate con attenzione: non c'è ragione di tagliarli dalla dieta, anche il cetriolo si può mangiare tranquillamente. Comprare prodotti italiani ricordando che il problema è nato da partite di cetrioli contaminati prodotti in Spagna.
6 Quali sono i sintomi?
Il primo è la diarrea, che nel giro di poche ore diventa emorragica. Ci si deve allarmare quando assume queste caratteristiche e compaiono tracce di sangue. Rivolgersi al medico. I sintomi sono diversi dalle coliti batteriche classiche. Niente febbre, forti dolori addominali. Spesso l'infezione è scambiata per appendicite. La diarrea da Escherichia coli nella maggior parte dei casi si risolve da sola nel giro di 4-5 giorni. Nei casi sfortunati la tossina va in circolo per provocare anemia e insufficienza renale.
7 Come si cura?
Purtroppo non c'è una cura specifica, la terapia antibiotica come nelle gastroenteriti non è efficace, anzi può peggiorare la situazione. Si usano terapie di supporto, vale a dire reidratazione per la diarrea e dialisi per limitare il danno renale.
8 L'Italia è attrezzata per far fronte a un eventuale focolaio?
L'Istituto superiore di Sanità, dipartimento di sanità veterinaria e sicurezza alimentare, dispone dal 1988 di un sistema di sorveglianza che costituisce il riferimento europeo per la veterinaria alimentare. La rete comprende anche la sorveglianza clinica e coinvolge i 20 centri di nefrologia pediatrica. In caso di sindrome emolitico uremica il campione viene inviato al laboratorio centrale di Roma. In seguito all'emergenza tedesca è stata allertata anche la Società italiana di nefrologia per monitorare la situazione tra gli adulti. Attualmente non sono arrivate segnalazioni sospette. Anche i casi osservati in Gran Bretagna, Svezia, Danimarca riguardano persone che nei giorni precedenti avevano viaggiato nel nord della Germania. Per avere altre informazioni si può contattare il sito dell'Istituto superiore di Sanità e si possono consultare tre pagine sull'argomento.
(L'esperto che ha risposto alle nostre domande è Alfredo Caprioli, responsabile del sistema di sorveglianza internazionale per le infezioni enteriche da salmonella e da V-tec).
Margherita De Bac
mdebac@corriere.it
La maggior parte dei pazienti guarisce in 5 giorni
il batterio E.coli
1 Che cos'è l'Escherichia coli?
È una specie di batterio con diverse varianti. Normalmente vive nell'intestino dell'uomo e degli animali e non dà fastidi. Alcuni ceppi invece, per scambio di materiale genetico, hanno acquisito capacità di causare infezioni e dare origine a forme di diarrea.
2 Che cosa ha di diverso dagli altri ceppi quello che ha colpito il Nord della Germania?
Questo Escherichia coli (E. coli) è indicato col numero 104. In Italia non l'abbiamo mai visto, in Europa ha pochi precedenti. È capace di procurare malattia perché produce una potente tossina chiamata Vero-citotossina (Vtec): questa sostanza agisce come un veleno. Si sviluppa nell'intestino poi, attraverso la mucosa, passa nel sangue e colpisce il rene provocando una complicanza molto grave: la sindrome emolitico uremica. La conseguenza peggiore è l'insufficienza renale acuta che richiede la dialisi.
3 L'Escherichia coli di solito colpisce i bambini?
Sì, normalmente si manifesta in forma grave solo nei bambini. Gli adulti si infettano e sviluppano una malattia gastroenterica anche severa ma senza complicanze renali. In genere in Italia vengono segnalate una media di 40 forme gravi pediatriche l'anno, con una mortalità del 2 per cento. La scorsa estate ha fatto due vittime. Un bambino su 4 non guarisce completamente e mantiene una alterata funzionalità renale. Il batterio 104 forse appartiene a un ceppo diverso da quelli finora fronteggiati e potrebbe possedere capacità insolite di aderire alla mucosa. Nessuno se lo aspettava. Una sorpresa per gli esperti.
4 Come si prende l'infezione da E. coli?
Attraverso il consumo di alimenti o acqua contaminati. Il serbatoio di questo batterio sono i ruminanti (si parla di zoonosi) che non si ammalano. I bovini lo trasmettono a latte o carne. Se l'animale è portatore del ceppo patogeno può contaminare tutti i prodotti e l'ambiente dove vive, attraverso la dispersione delle feci, quindi acqua e prati. I vegetali possono essere contaminati con l'acqua di irrigazione.
5 Come si previene l'infezione?
In Italia non sono stati segnalati casi dunque non c'è motivo di allarme. L'igiene è l'unica difesa per prevenire ogni genere di infezioni alimentari. Evitare il consumo di latte non pastorizzato soprattutto da parte di bambini e anziani, e carne poco cotta (specie hamburger). I bambini dovrebbero tenersi lontani da ambienti contaminati da feci di bovini e pecore. Non bagnarsi in acqua dolce. Per quanto riguarda la frutta e la verdura, vanno lavate con attenzione: non c'è ragione di tagliarli dalla dieta, anche il cetriolo si può mangiare tranquillamente. Comprare prodotti italiani ricordando che il problema è nato da partite di cetrioli contaminati prodotti in Spagna.
6 Quali sono i sintomi?
Il primo è la diarrea, che nel giro di poche ore diventa emorragica. Ci si deve allarmare quando assume queste caratteristiche e compaiono tracce di sangue. Rivolgersi al medico. I sintomi sono diversi dalle coliti batteriche classiche. Niente febbre, forti dolori addominali. Spesso l'infezione è scambiata per appendicite. La diarrea da Escherichia coli nella maggior parte dei casi si risolve da sola nel giro di 4-5 giorni. Nei casi sfortunati la tossina va in circolo per provocare anemia e insufficienza renale.
7 Come si cura?
Purtroppo non c'è una cura specifica, la terapia antibiotica come nelle gastroenteriti non è efficace, anzi può peggiorare la situazione. Si usano terapie di supporto, vale a dire reidratazione per la diarrea e dialisi per limitare il danno renale.
8 L'Italia è attrezzata per far fronte a un eventuale focolaio?
L'Istituto superiore di Sanità, dipartimento di sanità veterinaria e sicurezza alimentare, dispone dal 1988 di un sistema di sorveglianza che costituisce il riferimento europeo per la veterinaria alimentare. La rete comprende anche la sorveglianza clinica e coinvolge i 20 centri di nefrologia pediatrica. In caso di sindrome emolitico uremica il campione viene inviato al laboratorio centrale di Roma. In seguito all'emergenza tedesca è stata allertata anche la Società italiana di nefrologia per monitorare la situazione tra gli adulti. Attualmente non sono arrivate segnalazioni sospette. Anche i casi osservati in Gran Bretagna, Svezia, Danimarca riguardano persone che nei giorni precedenti avevano viaggiato nel nord della Germania. Per avere altre informazioni si può contattare il sito dell'Istituto superiore di Sanità e si possono consultare tre pagine sull'argomento.
(L'esperto che ha risposto alle nostre domande è Alfredo Caprioli, responsabile del sistema di sorveglianza internazionale per le infezioni enteriche da salmonella e da V-tec).
Margherita De Bac
mdebac@corriere.it
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
“Uccide e viene dal nulla”. L’Oms: “Mai visto quel batterio”
“Un batterio mai visto prima che uccide e che viene dal nulla”. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), dopo minuziose analisi al microscopio, afferma che la variante di E.Coli trovata nei pazienti tedeschi contagiati ”non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione”.
Gli scienziati cinesi del Genomics Institute di Pechino (collaboratore dell’Oms) che hanno appena analizzato il ceppo tedesco di Escherichia Coli,affermano che ”la variante è nuova, estremamente contagiosa e tossica” e con geni che la rendono ”resistente ad alcune classi di antibiotici”.
Le analisi effettuate non hanno portato a nulla, un batterio sconosciuto del quale non si sa praticamente niente a parte il fatto che è letale. Non si sa come prevenirlo, come è strutturato, come curarlo. Gli scienziati brancolano nel buio e cosa ancora più sconcertante, oltre al fatto che si sta diffondendo in fretta, è che non si sa nemmeno quanto tempo ci vorrà per trovare una cura o un modo qualunque per annientarlo. Insomma cetriolo o non cetriolo, c’è poco da stare tranquilli: quel batterio uccide e per la scienza è un “alien” mai comparso prima. La presunzione di dominare ogni aspetto biologico e genetico dell’esistente si scontra rovinosamente davanti alla presenza dell’ignoto, del non previsto, del non conforme che sfugge a parametri e gabbie interpretative.
Come se non bastasse sale la tensione tra i vari paesi europei per affrontare la questione. L’Ue ha definito “sproporzionato” il bando imposto dalla Russia che prevede il blocco dell’importazione di verdure. “Da parte del commissario alla Salute, John Dalli, sarà inviata alle autorità russe una lettera in cui si definirà sproporzionata la loro misura”, dichiara Frederic Vincent, portavoce della Commissione Ue.
Continua poi l’attrito tra Germania e Spagna. Il premier Josè Luis Rodriguez Zapatero, annuncia che si chiederà un risarcimento “alle autorità europee competenti” per le accuse infondate. L’Istituto di Igiene di Amburgo, infatti, inizialmente aveva rintracciato il batterio in una partita di cetrioli provenienti da due aziende di agricoltura biologica di Almeria e Malaga. L’allarme però è stato revocato nella giornata di mercoledì dall’eurocommissario alla Salute e alla tutela dei consumatori.
2 giugno 2011 | 13:43
Link
Gli scienziati cinesi del Genomics Institute di Pechino (collaboratore dell’Oms) che hanno appena analizzato il ceppo tedesco di Escherichia Coli,affermano che ”la variante è nuova, estremamente contagiosa e tossica” e con geni che la rendono ”resistente ad alcune classi di antibiotici”.
Le analisi effettuate non hanno portato a nulla, un batterio sconosciuto del quale non si sa praticamente niente a parte il fatto che è letale. Non si sa come prevenirlo, come è strutturato, come curarlo. Gli scienziati brancolano nel buio e cosa ancora più sconcertante, oltre al fatto che si sta diffondendo in fretta, è che non si sa nemmeno quanto tempo ci vorrà per trovare una cura o un modo qualunque per annientarlo. Insomma cetriolo o non cetriolo, c’è poco da stare tranquilli: quel batterio uccide e per la scienza è un “alien” mai comparso prima. La presunzione di dominare ogni aspetto biologico e genetico dell’esistente si scontra rovinosamente davanti alla presenza dell’ignoto, del non previsto, del non conforme che sfugge a parametri e gabbie interpretative.
Come se non bastasse sale la tensione tra i vari paesi europei per affrontare la questione. L’Ue ha definito “sproporzionato” il bando imposto dalla Russia che prevede il blocco dell’importazione di verdure. “Da parte del commissario alla Salute, John Dalli, sarà inviata alle autorità russe una lettera in cui si definirà sproporzionata la loro misura”, dichiara Frederic Vincent, portavoce della Commissione Ue.
Continua poi l’attrito tra Germania e Spagna. Il premier Josè Luis Rodriguez Zapatero, annuncia che si chiederà un risarcimento “alle autorità europee competenti” per le accuse infondate. L’Istituto di Igiene di Amburgo, infatti, inizialmente aveva rintracciato il batterio in una partita di cetrioli provenienti da due aziende di agricoltura biologica di Almeria e Malaga. L’allarme però è stato revocato nella giornata di mercoledì dall’eurocommissario alla Salute e alla tutela dei consumatori.
2 giugno 2011 | 13:43
Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
batterio sconosciuto: non sarà l'ultima trovata di qualche laboratorio un po' "strano"?? ovverosia, l'ultimo batterio "sfuggito" chissà come e chissà perchè da qualche lab magari dei militari..non sarebbe la prima volta, abbiamo già avuto, a parte l'HIV, la mucca pazza, i pennuti pazzi e adesso danno la colpa ai cetrioli: ne hanno fatta di strada dai gays di Frisco alla verdura spagnola!!
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Batterio killer: casi in 12 paesi
Tutti legati a Germania, preoccupati il 79% degli italiani
03 giugno, 12:42
(ANSA) - ROMA, 3 GIU - Continuano ad aumentare i casi di infezione da Escherichia coli e della Sindrome emolitica uremica (Seu): sono 1.112 e 502 in 12 Paesi (11 europei piu' gli Usa) e tutti hanno un legame con la Germania. Lo segnala L'ultimo aggiornamento dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) sui casi registrati ieri. L'Oms ribadisce che ''non sono raccomandante restrizioni al commercio in relazione all'infezione''. Stando alla Coldiretti, il caso preoccupa il 62% degli europei e il 79% degli italiani.
Tutti legati a Germania, preoccupati il 79% degli italiani
03 giugno, 12:42
(ANSA) - ROMA, 3 GIU - Continuano ad aumentare i casi di infezione da Escherichia coli e della Sindrome emolitica uremica (Seu): sono 1.112 e 502 in 12 Paesi (11 europei piu' gli Usa) e tutti hanno un legame con la Germania. Lo segnala L'ultimo aggiornamento dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) sui casi registrati ieri. L'Oms ribadisce che ''non sono raccomandante restrizioni al commercio in relazione all'infezione''. Stando alla Coldiretti, il caso preoccupa il 62% degli europei e il 79% degli italiani.
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
0104:H4, il batterio killer preferisce le donne come vittime
ROMA – Di noto c’è solo il codice con cui è stata identificata: 0104: H4. E. E’ la variante del batterio E. coli che sta seminando il panico in mezza Europa. Questo ceppo aggressivo è responsabile della morte di 18 persone, con oltre 1600 contagiati. Di più, oltre che può essere letale, non si sa. Il killer è un germe fecale che si annida nella parte inferiore dell’intestino degli animali a sangue caldo, quindi anche dell’uomo. Il ministero della Salute italiano assicura che nel nostro Paese non c’è alcun rischio e non è stato registrato nessun caso. Sarà, ma le notizie che giungono dalla Germania non sono affatto rassicuranti. Intanto, forse precipitosamente, la Russia ha interrotto d’imperio l’importazione degli ortaggi dall’Unione europea.
Questa comunque è la più grande epidemia di Coli, mentre della sua variante attuale non si conoscono precedenti nella letteratura epidemiologica. Forse (i troppi forse possono scatenare psicosi) non è nemmeno tutta colpa del Coli 0104: potremmo essere in presenza di una combinazione genetica con un altro batterio che spieghi la supertossicità. Di sicuro il cetriolo spagnolo, il “pepino” indicato frettolosamente come l’assassino, adesso è stato promosso a “presunto innocente” (il quotidiano francese Liberation). E gli agricoltori spagnoli per rappresaglia contro i tedeschi hanno scaricato 300 chili di frutta e verdura davanti al consolato di Berlino a Valencia.
Il faro degli scienziati/detective ha circoscritto l’aria d’indagine sui prodotti alimentari: tra i sospettati le verdure crude, l’acqua, il latte non pastorizzato e la carne. Animali e concimi sono sotto osservazione: il focolaio attuale potrebbe essere partito dalla rete idrica di Amburgo, inquinata forse dai liquami. Tutte le vittime sono passate proprio da Amburgo e questa è una delle poche certezze. Si sospetta che il batterio possa provenire da letame contaminato usato per fertilizzare le colture agricole: quindi a monte ci sono i bovini. Anche la grande siccità degli ultimi mesi rientra nel novero delle concause: l’eccessiva disidratazione renderebbe i concimi “volatili” inquinando foglie o frutti. Nel frattempo è necessario capire se si tratti di un’epidemia a trasmissione interumana, cioè tra persona a persona, o da sorgente unica. Scartata, ma era stata presa in considerazione, l’ipotesi di un’azione terroristica.
L’infezione può essere trasmessa anche con dosi molto basse e ha un periodo di incubazione che va dai 3 agli 8 giorni. Nel 2/7% di tutte le infezioni di escherichia coli c’è il rischio di essere colpiti dalla pericolosa sindrome emolitico-uremica (Seu), che provoca gravi insufficienze renali quando è il sangue a essere attaccato. Nel cervello provoca paralisi e coma. Nell’intestino diarrea e vomito. Ultima e terribile incertezza è che a essere maggiormente colpiti non siano bambini e anziani, il cui sistema immunitario è più fragile. Stavolta le vittime sono in prevalenza donne, adulte. Anche qui si brancola nel buio. Ragionevolmente, a livello statistico sono proprio le donne, cui è affidato il compito di preparare i pasti, che verosimilmente hanno più opportunità di venire a contatto con i cibi incriminati. Non va sottovalutato il fatto che mangiano preferibilmente frutta e verdura per ragioni di dieta. Non va nemmeno esclusa una ipersensibilità alle tossine.
Come difendersi dall’attacco dei batteri? Regole semplici di elementare profilassi: lavare bene frutta e verdura, sbucciare la frutta, separare i coltelli tra carne cruda e cotta, lavarsi le mani, cambiare spesso asciugamani ecc. Se si è in Germania o addirittura ad Amburgo, almeno per questo periodo, mangiare pomodori, insalate e soprattutto cetrioli crudi sarebbe da incoscienti.
Link
Questa comunque è la più grande epidemia di Coli, mentre della sua variante attuale non si conoscono precedenti nella letteratura epidemiologica. Forse (i troppi forse possono scatenare psicosi) non è nemmeno tutta colpa del Coli 0104: potremmo essere in presenza di una combinazione genetica con un altro batterio che spieghi la supertossicità. Di sicuro il cetriolo spagnolo, il “pepino” indicato frettolosamente come l’assassino, adesso è stato promosso a “presunto innocente” (il quotidiano francese Liberation). E gli agricoltori spagnoli per rappresaglia contro i tedeschi hanno scaricato 300 chili di frutta e verdura davanti al consolato di Berlino a Valencia.
Il faro degli scienziati/detective ha circoscritto l’aria d’indagine sui prodotti alimentari: tra i sospettati le verdure crude, l’acqua, il latte non pastorizzato e la carne. Animali e concimi sono sotto osservazione: il focolaio attuale potrebbe essere partito dalla rete idrica di Amburgo, inquinata forse dai liquami. Tutte le vittime sono passate proprio da Amburgo e questa è una delle poche certezze. Si sospetta che il batterio possa provenire da letame contaminato usato per fertilizzare le colture agricole: quindi a monte ci sono i bovini. Anche la grande siccità degli ultimi mesi rientra nel novero delle concause: l’eccessiva disidratazione renderebbe i concimi “volatili” inquinando foglie o frutti. Nel frattempo è necessario capire se si tratti di un’epidemia a trasmissione interumana, cioè tra persona a persona, o da sorgente unica. Scartata, ma era stata presa in considerazione, l’ipotesi di un’azione terroristica.
L’infezione può essere trasmessa anche con dosi molto basse e ha un periodo di incubazione che va dai 3 agli 8 giorni. Nel 2/7% di tutte le infezioni di escherichia coli c’è il rischio di essere colpiti dalla pericolosa sindrome emolitico-uremica (Seu), che provoca gravi insufficienze renali quando è il sangue a essere attaccato. Nel cervello provoca paralisi e coma. Nell’intestino diarrea e vomito. Ultima e terribile incertezza è che a essere maggiormente colpiti non siano bambini e anziani, il cui sistema immunitario è più fragile. Stavolta le vittime sono in prevalenza donne, adulte. Anche qui si brancola nel buio. Ragionevolmente, a livello statistico sono proprio le donne, cui è affidato il compito di preparare i pasti, che verosimilmente hanno più opportunità di venire a contatto con i cibi incriminati. Non va sottovalutato il fatto che mangiano preferibilmente frutta e verdura per ragioni di dieta. Non va nemmeno esclusa una ipersensibilità alle tossine.
Come difendersi dall’attacco dei batteri? Regole semplici di elementare profilassi: lavare bene frutta e verdura, sbucciare la frutta, separare i coltelli tra carne cruda e cotta, lavarsi le mani, cambiare spesso asciugamani ecc. Se si è in Germania o addirittura ad Amburgo, almeno per questo periodo, mangiare pomodori, insalate e soprattutto cetrioli crudi sarebbe da incoscienti.
Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Batterio Killer: 1.823 casi accertati
In Germania sono 1.733: 520 casi di Seu e 1.213 di Ehec
(ANSA) - GINEVRA, 3 GIU - Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione mondiale della sanita', al 2 giugno sono stati ufficialmente notificati 552 casi di sindrome emolitico-uremica (Seu), 12 dei quali letali, e 1.271 casi di Escherichia Coli Enteroemorragico (Ehec) - senza Seu - 6 dei quali letali, portando il totale a 1.823, di cui 18 mortali.
Fino a ieri, in Germania sono stati ufficialmente notificati 520 casi di Seu (11 morti) e 1.213 di Ehec (6 fatali), portando il totale dei casi tedeschi a 1.733.
i casi di contagio aumentano....
In Germania sono 1.733: 520 casi di Seu e 1.213 di Ehec
(ANSA) - GINEVRA, 3 GIU - Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione mondiale della sanita', al 2 giugno sono stati ufficialmente notificati 552 casi di sindrome emolitico-uremica (Seu), 12 dei quali letali, e 1.271 casi di Escherichia Coli Enteroemorragico (Ehec) - senza Seu - 6 dei quali letali, portando il totale a 1.823, di cui 18 mortali.
Fino a ieri, in Germania sono stati ufficialmente notificati 520 casi di Seu (11 morti) e 1.213 di Ehec (6 fatali), portando il totale dei casi tedeschi a 1.733.
i casi di contagio aumentano....
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6908
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Si come mi viene un grosso dubbio....ora che mi viene in mente Hamburgo ha uno dei più grossi aeroporti d'europa dove passa tutto il mondo.......e in parole povere, io penso che se uno volesse far girare le scatole al mondo, sarebbe il posto ideale......oocazz spero che mi sbaglio.....
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6908
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Marek ha scritto:Batterio Killer: 1.823 casi accertati
In Germania sono 1.733: 520 casi di Seu e 1.213 di Ehec
(ANSA) - GINEVRA, 3 GIU - Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione mondiale della sanita', al 2 giugno sono stati ufficialmente notificati 552 casi di sindrome emolitico-uremica (Seu), 12 dei quali letali, e 1.271 casi di Escherichia Coli Enteroemorragico (Ehec) - senza Seu - 6 dei quali letali, portando il totale a 1.823, di cui 18 mortali.
Fino a ieri, in Germania sono stati ufficialmente notificati 520 casi di Seu (11 morti) e 1.213 di Ehec (6 fatali), portando il totale dei casi tedeschi a 1.733.
i casi di contagio aumentano....
allora, come ho scritto sopra, c'è lo zampino del complotto mondiale o no? a me sembra che ne abbia tutta l'aria..
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Marek ha scritto:Si come mi viene un grosso dubbio....ora che mi viene in mente Hamburgo ha uno dei più grossi aeroporti d'europa dove passa tutto il mondo.......e in parole povere, io penso che se uno volesse far girare le scatole al mondo, sarebbe il posto ideale......oocazz spero che mi sbaglio.....
oltretutto è anche un importante scalo marittimo, quindi doppia possibilità..
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
e ce pure la Russia che fa subito l'embargo,,,,,,,ops mi sembra una precauzione un po pesante.....come se sapessero
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6908
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Alaudae ha scritto:Marek ha scritto:Si come mi viene un grosso dubbio....ora che mi viene in mente Hamburgo ha uno dei più grossi aeroporti d'europa dove passa tutto il mondo.......e in parole povere, io penso che se uno volesse far girare le scatole al mondo, sarebbe il posto ideale......oocazz spero che mi sbaglio.....
oltretutto è anche un importante scalo marittimo, quindi doppia possibilità..
Dimenticavo....
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6908
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Marek ha scritto:e ce pure la Russia che fa subito l'embargo,,,,,,,ops mi sembra una precauzione un po pesante.....come se sapessero
c'era un articolo poco tempo fa che diceva che i potenti-della-terra non si ammalano mai, non so se ve lo ricordate, ..scommettete che anche il silvio-nazionale non è all'oscuro della faccenda?
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
certo che è veramente strano..e infatti è vero i potenti..non si ammalano mai...
sinceramente non ci avevo mai pensato , cmq sembra proprio che quei arzilli 80enni regine d'inghilterra incluse..siano metabolicamente più forti anche di me
sinceramente non ci avevo mai pensato , cmq sembra proprio che quei arzilli 80enni regine d'inghilterra incluse..siano metabolicamente più forti anche di me
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Cetriolo o cervo, ma il killer esiste davvero?
Il fantasma ignoto che incute timore in tutta Europa ricorda le recenti Sars, Aviaria e Mucca Pazza. Eppure, facendo un po’ i conti, è evidente che i venti morti in tutta Europa sono ben poca cosa rispetto alle 120mila vittime della strada ogni anno nella stessa Europa. O ai circa seimila morti annui sul lavoro – solo in Italia.
Forse però la paura dell’epidemia può far comodo a qualcuno, come, tanto per dirne una, le aziende farmaceutiche. Come i vaccini che sono stati fatti acquistare da vari Paesi – tra cui l’Italia – per prevenire eventuali pandemie nei casi di Sars o AH1N1. Quei vaccini sono rimasti inutilizzati. Pericolo scampato. O bufala svanita?
4 giugno 2011 | 20:08
da: Link
Il fantasma ignoto che incute timore in tutta Europa ricorda le recenti Sars, Aviaria e Mucca Pazza. Eppure, facendo un po’ i conti, è evidente che i venti morti in tutta Europa sono ben poca cosa rispetto alle 120mila vittime della strada ogni anno nella stessa Europa. O ai circa seimila morti annui sul lavoro – solo in Italia.
Forse però la paura dell’epidemia può far comodo a qualcuno, come, tanto per dirne una, le aziende farmaceutiche. Come i vaccini che sono stati fatti acquistare da vari Paesi – tra cui l’Italia – per prevenire eventuali pandemie nei casi di Sars o AH1N1. Quei vaccini sono rimasti inutilizzati. Pericolo scampato. O bufala svanita?
4 giugno 2011 | 20:08
da: Link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
per ora sembra che centrano ben poco le big pharma ,anche perché non ce nessun tipo di vaccino ne medicinale contro il batterio....Il batterio E.Coli e già presente nel nostro intestino....
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6908
Re: Batterio killer: epidemia europea, colpa dei cetrioli
Marek ha scritto:per ora sembra che centrano ben poco le big pharma ,anche perché non ce nessun tipo di vaccino ne medicinale contro il batterio....Il batterio E.Coli e già presente nel nostro intestino....
neanche ai tempi del glorioso HIV esisteva alcun tipo di vaccino nè medicinale contro il virus, eppure le Big Pharma c'entravano eccome! avranno trovato il modo di guadagnare inventando chissà quale rimedio contro il cetriolo pazzo
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27770
Marek- Staff misteri
- Utente SuperAttivo :
Se sei di buon umore, non ti preoccupare Ti passera'.
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 1493
Età : 42
Netiquette :
Località : SIENA....vicinanze
Nazione :
Data d'iscrizione : 14.10.10
Punti : 6908
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Vaccino Obbligatorio, detenzione per chi si rifiuta
» illuminati chi sono e cosa vogliono
» colpa della crisi?
» terremoti? colpa delle donne!
» verso l'imposta europea?
» illuminati chi sono e cosa vogliono
» colpa della crisi?
» terremoti? colpa delle donne!
» verso l'imposta europea?
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.