Paris Japonica

Un piccolo fiore giapponese ha 50 volte il DNA più di esseri umani, che è ciò che gli scienziati britannici scoperti. Questa pianta cresce in Giappone, Parigi Japonica, ora detiene il record per il più grande genoma mai trovato ad essere un eucariote - le cui cellule hanno un nucleo. Secondo questi studi, che sono appena stati pubblicati nella Gazzetta Botanico della Linnean Society, è il più grande genoma conosciuto. Ma qual è il punto di vista molto DNA così?

Qual è la dimensione di un genoma? La nostra genetica, come la pianta in questione e di molti altri esseri viventi, è contenuto nel nucleo delle cellule che ci compongono. Le 'dimensioni del genoma', come dice il proverbio, è la quantità di DNA nel nucleo.

Per misurare un scienziati genoma determinare la massa del DNA. In questo caso, la tecnica chiamata citometria a flusso. Poi dedurre il numero di coppie di basi che compongono il DNA. Questo numero di coppie di basi chiamato il valore di C, o più comunemente, il valore di C, in lingua inglese.

Il japonica Parigi è stata studiata dal team di Jaume Pellicer Lab Botanical Garden di Kew. Il fiore è stato preso nelle montagne del Giappone centrale. I ricercatori hanno valutato picogrammi 152,23 - un picogrammo (pg) è pari a un grammo diviso per un trilione. Questa massa corrisponde a circa 150 000 milioni di paia di base (un picogrammo di DNA corrispondenti a 0.978 × 109 coppie di basi, come è stato dimostrato in precedenti ricerche che risale al 2003).

Il più piccolo genoma studiato finora è quella di un parassita. Pesa solo 0,0 mila ventitre pg. In confronto l'uomo ha una massa di 3 pg, un certo numero di coppie di basi più di 50 volte inferiore a quello della pianta giapponese.

Che cosa significa questo "genoma obesità"? Perché un piccolo fiore ha un genoma obesi? Cosa buona è per lui? E 'una grande domanda che gli scienziati non hanno ancora risposta. "Se sapessi il motivo japonica Parigi aveva un grande genoma, la risposta è già stata pubblicata in una rivista! ", ha spiegato Jaume Pellicer , principale autore dello studio.

Si sa solo, come Jaume Pellicer ha detto che "gran parte del genoma sono composti di parti e non codificanti sequenze ripetute di DNA chiamato 'junk' , perché pensavamo che non ha svolto alcun ruolo ". Ma, continua, ora c'è prova che dimostri che "almeno una parte di questo DNA non codificante svolge un ruolo di regolazione dell'espressione genica di controllo.

Genoma e l'estinzione. Se non si sa cosa questo genoma obesi, gli scienziati hanno sottolineato gli svantaggi che presenta alle piante. Nel caso di angiosperme, un obeso genoma non è una vera chance.

E 'stato dimostrato che le piante che si trovano nella "lista rossa" delle specie a rischio erano, in media, un genoma più grandi di quelli che non sembra. La loro maggiore capacità di scomparire a causa di diversi fattori, Pellicer ha detto:

"Il numero di piante invasive - che hanno una maggiore capacità di colonizzare nuovi habitat - sono delle specie che hanno genomi piccoli, in ogni caso inferiore a impianti simili che non sono invasive. Una pianta che ha un genoma di grandi dimensioni non è destinato all'estinzione, ma più probabilmente a scomparire di un altro. A causa del loro genoma di grandi dimensioni, queste piante eseguire una divisione cellulare più lungo. (...) E 'stato anche dimostrato che essi erano più sensibili all'inquinamento rispetto ad altri. "

"C-value enigma." Più in generale, il problema del rapporto tra dimensione del genoma e la complessità di un organismo rimane irrisolto, anche se ha subito alcune risposte. E questo problema ha un nome: "il valore-enigma C". Le incognite di questo problema, nella sua attuale, è stato chiesto nel 2001. Nel 2005, in occasione della celebra il suo 125° anniversario, la rivista Science ha redatto la lista delle 100 domande a cui la scienza deve rispondere nei prossimi anni. Inclusi in questo elenco a queste domande: "Perché alcuni genomi sono enormi e altri abbastanza compatta?", oppure "Che cosa significa questo 'DNA spazzatura' nel nostro genoma ? ".

Foto: Wikimedia Commons

FONTE ORIGINALE http://sciences.blog.lemonde.fr/2010/10/19/paris-japonica-la-fleur-au-plus-grand-genome/
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