navetta iss
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navetta iss
Una navetta di rifornimento senza equipaggio è fuori controllo dopo aver fallito l’attracco alla Stazione Spaziale internazionale (Iss).
Lo riferisce Interfax citando il comandante della stazione.
forse è questo il boato che si è sentito in italia..???????????????
Lo riferisce Interfax citando il comandante della stazione.
forse è questo il boato che si è sentito in italia..???????????????
simone- Ospite
Re: navetta iss
le due cose non sono colegate,le ragioni potrebbero essere altre,da un bolide formato da un nucleo di gas contenuto in un involucro esterno di ghiaccio e ferrite che a contatto con l'atmosfera si è disintegrato con questo boato a un aereo alla velocità del suono ecc ^_^
Ospite- Ospite
Ma l'allarme è rientrato»
Gli astronauti hanno ripreso il controllo della navicella cargo priva di equipaggio dopo l’incidente di ieri. Lo ha alla Bbc un funzionario dell’agenzia spaziale russa.
Una navetta di rifornimento senza equipaggio è andata infatti fuori controllo dopo aver fallito l’attracco con la stazione spaziale internazionale (Iss). L’equipaggio della stazione non è mai stato in pericolo, ha detto il commentatore al controllo missione della Nasa, Rob Navias. L’aggancio della navetta russa Progress 38 è fallito a causa di un problema nella telemetria. Navias ha detto che gli ingegneri dell’agenzia spaziale americana stanno cercando di capire che cosa è andato storto. «Stiamo valutando cosa può avere provocato la perdita di telemetria tra la Progress 38 e il modulo di servizio Zvezda una trentina di minuti prima del momento previsto per l’attracco», ha spiegato. Una volta fallito l’attracco descritto dal comandante russo della stazione Alexander Skvortsov come una «spirale incontrollabile», la Progress si è allontanata alla deriva nello spazio restando sempre a distanza di sicurezza. «Si sta allontanando da noi», ha detto Skvortsov in una comunicazione con i controllori a terra.
Il guasto nella telemetria è avvenuto così a ridosso con l’attracco che i tecnici del centro di controllo di Mosca non sono riusciti a risolverlo in tempo. I controllori hanno deciso che non si sarebbe tentato un nuovo tentativo di aggancio. La Progress era stata lanciata il 30 giugno da Baikonur: aveva a bordo 2,6 tonnellate di cibo, carburante e acqua per l’equipaggio della stazione spaziale. Problemi nella delicatissima manovra di aggancio sono comuni, ma un fallimento totale è raro. Ieri intanto la Nasa ha annunciato il rinvio degli ultimi due viaggi dello Shuttle: l’ultima missione della navetta spaziale, l’Endeavour, non partirà che il 26 febbraio 2011, mentre per il Discovery si parla del primo novembre 2010. Le date sono state posticipate perchè il carico del Discovery per la stazione spaziale - lo spettrometro magnetico alfa - non sarà pronto prima. E avendo spostato il Discovery si è dovuta trovare una nuova "finestra" anche per l’Endeavour.
http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/261552/
Una navetta di rifornimento senza equipaggio è andata infatti fuori controllo dopo aver fallito l’attracco con la stazione spaziale internazionale (Iss). L’equipaggio della stazione non è mai stato in pericolo, ha detto il commentatore al controllo missione della Nasa, Rob Navias. L’aggancio della navetta russa Progress 38 è fallito a causa di un problema nella telemetria. Navias ha detto che gli ingegneri dell’agenzia spaziale americana stanno cercando di capire che cosa è andato storto. «Stiamo valutando cosa può avere provocato la perdita di telemetria tra la Progress 38 e il modulo di servizio Zvezda una trentina di minuti prima del momento previsto per l’attracco», ha spiegato. Una volta fallito l’attracco descritto dal comandante russo della stazione Alexander Skvortsov come una «spirale incontrollabile», la Progress si è allontanata alla deriva nello spazio restando sempre a distanza di sicurezza. «Si sta allontanando da noi», ha detto Skvortsov in una comunicazione con i controllori a terra.
Il guasto nella telemetria è avvenuto così a ridosso con l’attracco che i tecnici del centro di controllo di Mosca non sono riusciti a risolverlo in tempo. I controllori hanno deciso che non si sarebbe tentato un nuovo tentativo di aggancio. La Progress era stata lanciata il 30 giugno da Baikonur: aveva a bordo 2,6 tonnellate di cibo, carburante e acqua per l’equipaggio della stazione spaziale. Problemi nella delicatissima manovra di aggancio sono comuni, ma un fallimento totale è raro. Ieri intanto la Nasa ha annunciato il rinvio degli ultimi due viaggi dello Shuttle: l’ultima missione della navetta spaziale, l’Endeavour, non partirà che il 26 febbraio 2011, mentre per il Discovery si parla del primo novembre 2010. Le date sono state posticipate perchè il carico del Discovery per la stazione spaziale - lo spettrometro magnetico alfa - non sarà pronto prima. E avendo spostato il Discovery si è dovuta trovare una nuova "finestra" anche per l’Endeavour.
http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/261552/
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