Misteri 2012
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

sfruttamento sabbie bituminose

3 partecipanti

Andare in basso

Attenzione sfruttamento sabbie bituminose

Messaggio Da Alaudae Ven 14 Mag - 20:27:24

sfruttamento sabbie bituminose Ca09-306-e1273770815487
A tre settimane dal disastro della piattaforma Deepwater Horizon, continua il rilascio di greggio nel Golfo del Messico, al ritmo di almeno 5000 barili al giorno. E mentre si cercano soluzioni per chiudere una volta per tutte i “rubinetti” sottomarini del petrolio, c’è chi comincia a temere che quanto accaduto possa aprire la strada a un’altra attività potenzialmente molto pericolosa: lo sfruttamento delle sabbie bituminose, riserva non convenzionale di greggio la cui sola estrazione rappresenta una vera e propria catastrofe ambientale.
E qualche segnale in questo senso c’è già , come testimonia anche il rapporto Tar sands in your tank, pubblicato pochi giorni fa da Greenpeace, secondo il quale la circolazione di prodotti petroliferi derivati da sabbie bituminose non si limiterebbe al Canada (principale produttore) e agli Usa (principale importatore del petrolio canadese), ma interesserebbe anche l’Europa.

“La tendenza ormai è chiaro: siamo alla disperata ricerca di petrolio”, afferma Ugo Bardi, docente di chimica all’Università di Firenze e presidente di Aspo-Italia, sezione italiana dell’Associazione per lo studio del picco del petrolio. “Per ottenere l’oro nero, siamo disposti ad andarlo a prendere ovunque, per esempio nelle estreme profondità oceaniche, oppure a spremerlo dalle sabbie bituminose: un’operazione che giudico una vera e propria follia, perché ha costi economici e ambientali elevatissimi”.

Ma di che cosa stiamo parlando esattamente? Le sabbie bituminose non sono altro che una miscela di argilla, acqua, sabbia, fango e bitume, dalla quale si può ottenere – come dice il nome – bitume e, attraverso un particolare processo di estrazione, anche petrolio grezzo. Le riserve più consistenti si trovano in Canada, nel bacino del fiume Athabasca (nella provincia dell’Alberta), ma ce ne sono anche in altre località: per esempio lungo l’Orinoco (in Venezuela) e in Congo. Queste ultime sono attualmente in fase di esplorazione da parte della nostra Eni.

Potrebbe sembrare una buona notizia il fatto di disporre ancora di riserve da cui continuare a spremere petrolio, non fosse per l’impatto ambientale dell’estrazione. Pesantissimo e duplice, come spiega Andrea Lepore, responsabile della campagna clima di Greenpeace Italia. “Intanto c’è un impatto relativo alla questione climatica: estrarre un barile di petrolio con metodi convenzionali “costa” l’emissione di 29 kg di CO2, estrarlo da sabbie bituminose ne “costa” invece 125 kg, quattro volte tanto”. E ovviamente ci sono le conseguenze dirette sul territorio. “Prendiamo il caso del Canada: poiché le sabbie si trovano esattamente sotto le foreste boreali, andarle a prendere significa distruggere le foreste. Finora è stata rasa al suolo una superficie pari a quelle di Milano, Palermo e Firenze messe insieme”.

E ancora: tutti i detriti e i residui dell’estrazione vengono riversati in enormi stagni le cui acque tossiche possono intaccare le falde e riversarsi nei fiumi. Secondo uno studio pubblicato pochi mesi fa su Pnas dal gruppo di ricerca di David Schindler, dell’Università canadese di Edmonton, per esempio, la concentrazione di composti policiclici aromatici – contaminanti organici con effetti carcinogeni e teratogeni – negli affluenti del fiume Athabasca aumenta mano a mano che ci si avvicina agli impianti di estrazione delle sabbie. E se “semplici” dati di concentrazione, pur decisamente eloquenti, potrebbero lasciare indifferente qualche lettore, decisamente d’impatto sono le immagini girate in Alberta dal regista indipendente canadese Peter Mettler. Nel suo documentario Petropolis, attualmente in tour mondiale, Mettler ha ripreso da un elicottero le regioni canadesi di estrazione delle sabbie bituminose, mostrando scenari apocalittici di devastazione.E’ ancora presto per dire se il disastro della Deepwater Horizon sposterà davvero l’interesse delle compagnie petrolifere dagli impianti offshore a profondità estrema alle sabbie bituminose. Se la prospettiva dovesse davvero essere questa, per Lepore potrebbe essere il caso di provvedersi di strumenti che permettano ai consumatori di scegliere quali fonti di combustibili fossili utilizzare, evitando quelle più pericolose come appunto le sabbie.

“La soluzione più sensata a questo punto, però, sarebbe quella di rivedere la nostra dipendenza pressoché assoluta dal petrolio ed esplorare altre strade”, affermano all’unisono Bardi e Lepore. A partire dalle fonti rinnovabili e da maggiori investimenti sull’efficienza energetica. oggiscienza

eccolo, il duemiladodici non va cercato nello spazio ma dentro di noi: "petrolio ad ogni costo"
Alaudae
Alaudae
Moderatore Globale
Moderatore Globale

Utente SuperAttivo Utente SuperAttivo : Utente Superattivo

Messaggio Personale La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.

Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo : perplesso

Animale Preferito : sfruttamento sabbie bituminose Taiu0h
Il mio Sesso : Maschio
Segno Zodiacale : Sagittario Maiale
La mia forza : sfruttamento sabbie bituminose 2vci68j

Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette : sfruttamento sabbie bituminose WarnFull
Località : Roma
Nazione : Italia
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27773

Torna in alto Andare in basso

Attenzione Re: sfruttamento sabbie bituminose

Messaggio Da Marius Ven 14 Mag - 21:54:50

Marea nera,sì a solventi chimici
Nonostante i pericoli per l'ambiente
Malgrado i possibili rischi legati all'uso di solventi chimici, pur di contenere la marea nera l'amministrazione Obama ne ha autorizzato l'uso su grande scala su tutta l'area del Golfo del Messico coperta dalla chiazza di greggio. Lo ha reso noto la Guardia Costiera. Nelle prossime sarà operativa la "siringa" telecomandata che la Bp ha inserito nel braccio flessibile del pozzo.



Dulcius in fundo
Marius
Marius
Admin
Admin

Utente SuperAttivo Utente SuperAttivo : Superattivo

Mio stato d'animo : incredulo

Animale Preferito : sfruttamento sabbie bituminose 64qhqw10
Il mio Sesso : Maschio
Segno Zodiacale : Ariete Ratto
La mia forza : sfruttamento sabbie bituminose 34e68vb

Messaggi : 8711
Età : 40
Netiquette : sfruttamento sabbie bituminose WarnFull
Località : Izvoru De Jos
Nazione : Romania
Data d'iscrizione : 11.10.08
Punti : 13558

http://www.misteri2012.net/

Torna in alto Andare in basso

Attenzione Re: sfruttamento sabbie bituminose

Messaggio Da Alaudae Ven 14 Mag - 22:41:03

Marius ha scritto:Marea nera,sì a solventi chimici
Nonostante i pericoli per l'ambiente
Malgrado i possibili rischi legati all'uso di solventi chimici, pur di contenere la marea nera l'amministrazione Obama ne ha autorizzato l'uso su grande scala su tutta l'area del Golfo del Messico coperta dalla chiazza di greggio. Lo ha reso noto la Guardia Costiera. Nelle prossime sarà operativa la "siringa" telecomandata che la Bp ha inserito nel braccio flessibile del pozzo.



Dulcius in fundo

speriamo che sappiano quello che fanno o per gli USA sarà l'inizio della fine sfruttamento sabbie bituminose 599694
Alaudae
Alaudae
Moderatore Globale
Moderatore Globale

Utente SuperAttivo Utente SuperAttivo : Utente Superattivo

Messaggio Personale La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.

Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo : perplesso

Animale Preferito : sfruttamento sabbie bituminose Taiu0h
Il mio Sesso : Maschio
Segno Zodiacale : Sagittario Maiale
La mia forza : sfruttamento sabbie bituminose 2vci68j

Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette : sfruttamento sabbie bituminose WarnFull
Località : Roma
Nazione : Italia
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27773

Torna in alto Andare in basso

Attenzione Re: sfruttamento sabbie bituminose

Messaggio Da cristian Sab 15 Mag - 8:56:59

Alaudae ha scritto:
Marius ha scritto:Marea nera,sì a solventi chimici
Nonostante i pericoli per l'ambiente
Malgrado i possibili rischi legati all'uso di solventi chimici, pur di contenere la marea nera l'amministrazione Obama ne ha autorizzato l'uso su grande scala su tutta l'area del Golfo del Messico coperta dalla chiazza di greggio. Lo ha reso noto la Guardia Costiera. Nelle prossime sarà operativa la "siringa" telecomandata che la Bp ha inserito nel braccio flessibile del pozzo.



Dulcius in fundo

speriamo che sappiano quello che fanno o per gli USA sarà l'inizio della fine sfruttamento sabbie bituminose 599694
penso che siano gia a meta' percorso della fine, e' gia sottoscacco economicamente dalla cina, in piu queste cose incoscenti ho paura che la grande america sia in declino.
cristian
cristian
Staff misteri
Staff misteri

Messaggio Personale nonmellodirmello@yahoo.it
Mio stato d'animo : spaventato

Animale Preferito : sfruttamento sabbie bituminose K4awoy
Il mio Sesso : Maschio
Segno Zodiacale : Gemelli Scimmia
La mia forza : sfruttamento sabbie bituminose 34e68vb

Messaggi : 3657
Età : 44
Netiquette : sfruttamento sabbie bituminose WarnFull
Località : barcellona/spagna
Nazione : Italia
Data d'iscrizione : 16.06.09
Punti : 9858

http://............................

Torna in alto Andare in basso

Attenzione Re: sfruttamento sabbie bituminose

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.