come trote nell'acquario

Da **Alaudae** Gio 25 Feb - 21:03:58

l'uomo era uscito dalla sua fattoria per andare a vedere i suoi cavalli; mentre stava attraversando il prato, sotto gli occhi di moglie e figli, venne chiamato dal suo avvocato perchè tornasse indietro, ma allorchè Lang si girò per tornare verso casa, svanì davanti agli increduli occhi dei presenti, in pieno giorno e in un luogo assolutamente aperto e privo di alberi e case. si tratta di una vicenda certamente strana ma tutt'altro che unica, infatti sarebbe molto lungo l'elenco di persone o gruppi di persone talvolta anche a bordo di veicoli leggeri o pesanti che sono svaniti nel nulla talvolta sotto gli occhi di allibiti testimoni così come la sparizione nel nulla di aerei e navi sempre in circostanze tali da fare escludere incidenti di volo e navigazione. lo studioso Charles Fort (il Libro dei Dannati) riteneva che noi terrestri, probabilmente, siamo alla mercè di creature di un'altra dimensione, più evolute o comunque più potenti, le quali, di quando in quando, rapiscono persone per farne oggetti di studio e/o esperimenti, per non parlare di ipotesi più raccappriccianti, niente di più e niente di meno di quello che noi facciamo con gli animali dei quali ci serviamo a nostro piacere allevandoli per i nostri scopi. in questa prospettiva noi non saremmo dissimili a delle trote da allevamento che,in qualsiasi momento e a sua discrezione l'uomo decide di prelevare per farne ciò che meglio crede.

Da **Alaudae** Ven 26 Feb - 15:03:44

nel 1890 in una fattoria di Tom Lerch - Indiana - situata presso la città di South Bend si verificò la scomparsa del giovane Oliver. c'erano invitati e baldoria quella sera, aveva nevicato e fuori era completamente imbiancato. la madre stava preparando la cena e pregò Oliver di andare a prendere acqua al pozzo. il giovane indossò guanti e cappotto ed uscì. subito dopo udirono un grido forte che invocava aiuto. si precipitarono tutti fuori dove continuarono a sentire la voce di Oliver che proveniva dall'alto, da sopra le loro teste. la voce si sentiva ora più forte ora più debole (lontana) ma sempre invocante soccorso. "mi hanno afferrato! aiuto aiuto! invocava Oliver. che la voce provenisse dall'aria e non fosse una eco partita da qualche angolo del giardino è dimostrato dal fatto che le impronte di Oliver s'interrompevano sulla neve a metà strada tra la casa ed il pozzo. è probabile che fosse stato afferrato da extraterrestri in condizione d'invisibilità artificiale. l'astronomo Jessup, che ha pubblicato quattro libri aventi come tema i dischi volanti, segnala che nel 1930 un tale Loe La Belle, canadese, s'imbattè in un villaggio eschimese ma restò veramente sorpreso nel constatare che l'intero villaggio era stato improvvisamente abbandonato dai suoi abitanti nonostante fosse tutto in perfetto ordine: nelle capanne potè vedere tutti i loro effetti personali e addirittura i fucili - un eschimese molto difficilmente ne farebbe a meno - persino i cani erano stati abbandonati. ciò che risulta ancora più curioso è che trovò una tomba scoperchiata: all'interno era vuota; le pietre erano state sistemate accuratamente accanto alla stessa...

Da **Alaudae** Sab 27 Feb - 21:58:50

..nel febbraio 1939 i francesi dei villaggi posti lungo la catena dei pirenei ingaggiavano dei profughi dell'esercito spagnolo disfatto da impiegare nel taglio degli alberi. una sera un gruppo di questi uomini si fermò per fumare una sigaretta. un loro compagno, Ramon Castillo Velasquez, abbandonò il gruppo per dirigersi verso un granaio. ad un tratto gli altri sentirono il loro compagno gridare: " maledizione, lasciatemi stare!". in un primo tempo non vi badarono ma, quando le urla si fecero più insistenti, si avvicinarono di corsa. si sentiva dire: " liberami, sto dicendo che mi liberino! " poi la voce si fece sempre più debole provenendo dall'aria, sopra le loro teste. pur girando intorno i compagni non furono più in grado di trovare l'amico scomparso. anche in questo caso si notavano le impronte delle sue scarpe ferrate dell'esercito spagnolo che si interrompevano qualche metro prima di giungere al granaio. nel granaio si trovava un giovane ferito che disse di aver visto passare qualcosa davanti alla sua finestra del primo piano. stando alle sue parole si deve supporre che individui, in stato d'invisibilità provocata, muniti di scarpe antigravitazionali, l'avessero afferrato per portarlo su verso l'oggetto volante.

nel 1958 la signora H. Wales riferì che suo marito svanì completamente sotto i suoi occhi nel cortile della loro casa a Brooklyn tre anni prima allorchè disse al marito di andare fuori a liberare una camicia che il vento aveva smosso dallo stenditoio. appena il marito cercò di liberare l'indumento la sua mano sembrò scomparire poi, sotto lo sguardo della moglie, fu risucchiato e svanì.

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