Google va in bianco
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Google va in bianco
Google va in bianco
Link e pulsanti che scompaiono nel nulla. Per riapparire a un tocco del puntatore. La pagina iniziale di BigG adesso è più bianca che mai
Roma - "Ora lo vedi, adesso no". È il titolo di un post con cui Google ha annunciato le modifiche apportate alla sua storica homepage. Non si tratta di nulla di trascendentale: una volta caricata la pagina l'utente si troverà di fronte solo la barra di ricerca, già allargata poco tempo fa, e i soli due classici bottoni in una sorta di ritorno al passato.
La scelta di questa nuova homepage, che alcuni hanno giustamente definito minimalista, è arrivata dopo aver studiato almeno una decina di opzioni proposte per svecchiare il sito. Da qui la decisione di nascondere altri elementi di navigazione che, giudicati troppo fastidiosi per chi si reca sul popolare search engine con le idee ben chiare, rimarranno occultati alla vista degli utenti fino a quando non verrà mosso il mouse.
Tuttavia potrebbe non trattarsi della versione definitiva. Marissa Mayer, che ha supervisionato le operazioni, ha spiegato di non essere pienamente soddisfatta del risultato raggiunto, non escludendo in un primo momento l'ipotesi di una successiva revisione della homepage salvo poi rivedere la propria posizione dando il suo benestare alla novità.
Giorgio Pontico
Fonte
Link e pulsanti che scompaiono nel nulla. Per riapparire a un tocco del puntatore. La pagina iniziale di BigG adesso è più bianca che mai
Roma - "Ora lo vedi, adesso no". È il titolo di un post con cui Google ha annunciato le modifiche apportate alla sua storica homepage. Non si tratta di nulla di trascendentale: una volta caricata la pagina l'utente si troverà di fronte solo la barra di ricerca, già allargata poco tempo fa, e i soli due classici bottoni in una sorta di ritorno al passato.
La scelta di questa nuova homepage, che alcuni hanno giustamente definito minimalista, è arrivata dopo aver studiato almeno una decina di opzioni proposte per svecchiare il sito. Da qui la decisione di nascondere altri elementi di navigazione che, giudicati troppo fastidiosi per chi si reca sul popolare search engine con le idee ben chiare, rimarranno occultati alla vista degli utenti fino a quando non verrà mosso il mouse.
Tuttavia potrebbe non trattarsi della versione definitiva. Marissa Mayer, che ha supervisionato le operazioni, ha spiegato di non essere pienamente soddisfatta del risultato raggiunto, non escludendo in un primo momento l'ipotesi di una successiva revisione della homepage salvo poi rivedere la propria posizione dando il suo benestare alla novità.
Giorgio Pontico
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