Scienziati trovano in Australia prove....

Se è davvero esistita una fase in cui la Terra, in preda ad una fortissima glaciazione, è diventata una sorta di cosmica palla di neve (è, appunto, la cosiddetta 'Snowball Earth hypothesis'), oggi sappiamo che nonostante il pianeta fosse completamente congelato dovettero comunque restare delle sacche di mari e oceani che hanno consentito alla vita sul pianeta di non estinguersi.

Le prove della loro esistenza sono state trovate in Australia da un gruppo di ricercatori i cui studi sono pubblicati sulla rivista Geology: sulla catena montuosa Flinders Ranges hanno scoperte delle rocce risalenti al periodo Cryogeniano (circa 700 milioni di anni fa, l'epoca della presunta 'Snowball Earth'), la cui natura dimostra che si sarebbero formate sotto mari turbolenti.

"Per la prima volta, abbiamo la prova evidente che in quel periodo il fondo marino era interessato da tempeste", spiega il dottor Dan Le Heron della Royal Holloway, University of London, che ha guidato la ricerca. "Questo significa che sicuramente dobbiamo avere avuto delle sacche, delle oasi all'interno di questa Terra 'Palla di neve' rimaste libere dal ghiaccio".

Le pietre arenarie in questione, infatti, si formano grazie alla sedimentazione sotto l'influsso delle onde marine. Proprio queste 'oasi' potrebbero spiegare come alcuni microrganismi siano sopravvissuti al periodo e abbiano, in seguito, continuato a prosperare e a diversificarsi.

fonte APCOM - http://mysterium.blogosfere.it/2010/12/scienziati-trovano-in-australia-prove-di-come-la-vita-sulla-terra-continuo-anche.html