Il sogno del pianeta gemello bloccato da un satellite in panne
Pagina 1 di 1
Il sogno del pianeta gemello bloccato da un satellite in panne
La Nasa ha annunciato ufficialmente il giorno di Ferragosto la fine prematura della missione di Kepler, il satellite dedicato alla ricerca di possibili pianeti abitabili nella Via Lattea. Il satellite, lanciato in orbita attorno al Sole nel marzo del 2009, doveva determinare la percentuale di stelle nella nostra galassia in grado di ospitare in orbita intorno ad esse un pianeta. La missione di Kepler prevedeva l'esame di 150 mila stelle. Si è fermato molto prima, ma è riuscito comunque a individuare 3.548 possibili pianeti.
GUASTO - Purtroppo il guasto al sistema di puntamento di Kepler ora lo rende di fatto inutilizzabile, malgrado il telescopio sia ancora funzionante. Il satellite continuerà a raccogliere e trasmettere dati, ma in modo casuale: molto probabilmente non sarà più in grado di regalarci scoperte emozionanti come quella del pianeta Tatooine (nome preso dalla saga di Star Wars: gli scienziati americani sono spesso dei burloni...), che orbita intorno a due soli. Non è detto che Tatooine possa ospitare la vita. Anzi, è piuttosto improbabile. Ma in aprile, poco prima di rompersi, Kepler ha scoperto altri due pianeti in orbita intorno a una stella gialla, a 1.200 anni luce da noi, che si trovano nella posizione giusta per avere temperature miti e acqua allo stato liquido. Insomma, prima di chiudere la fase più eroica della sua carriera, Kepler ci ha lasciato in dono la possibilità di una nuova Terra..........
......PREDAZIONE - Nel momento in cui la comunità scientifica mondiale piange la fine dell'avventura di Kepler, e uno scienziato ha addirittura composto versi elegiaci sullo sfortunato satellite, dispiace ma forse è il caso di cantare fuori dal coro. Andrew Crumey, uno scrittore scozzese di fantascienza, un giorno mi fece notare come l'esplorazione spaziale, e ancor più l'entusiasmo per il possibile sfruttamento degli universi paralleli, non siano che la proiezione della American Way of Life e della Frontiera Americana: l'idea che, depredate le risorse del nostro pianeta, ce ne saranno altri da colonizzare. Sarebbe forse il caso di chiederci se ha un senso cercare una seconda Terra quando non siamo in grado di gestirne una. Se esiste un amministratore del condominio galattico, prima di lasciarci usare un altro pianeta potrebbe controllare in che condizioni abbiamo tenuto il nostro. E in ogni caso, prima di cercare nuove Terre, forse è meglio ristrutturare quella che già abbiamo. Anche senza poter contare su sgravi fiscali galattici, comunque conviene...
link
GUASTO - Purtroppo il guasto al sistema di puntamento di Kepler ora lo rende di fatto inutilizzabile, malgrado il telescopio sia ancora funzionante. Il satellite continuerà a raccogliere e trasmettere dati, ma in modo casuale: molto probabilmente non sarà più in grado di regalarci scoperte emozionanti come quella del pianeta Tatooine (nome preso dalla saga di Star Wars: gli scienziati americani sono spesso dei burloni...), che orbita intorno a due soli. Non è detto che Tatooine possa ospitare la vita. Anzi, è piuttosto improbabile. Ma in aprile, poco prima di rompersi, Kepler ha scoperto altri due pianeti in orbita intorno a una stella gialla, a 1.200 anni luce da noi, che si trovano nella posizione giusta per avere temperature miti e acqua allo stato liquido. Insomma, prima di chiudere la fase più eroica della sua carriera, Kepler ci ha lasciato in dono la possibilità di una nuova Terra..........
......PREDAZIONE - Nel momento in cui la comunità scientifica mondiale piange la fine dell'avventura di Kepler, e uno scienziato ha addirittura composto versi elegiaci sullo sfortunato satellite, dispiace ma forse è il caso di cantare fuori dal coro. Andrew Crumey, uno scrittore scozzese di fantascienza, un giorno mi fece notare come l'esplorazione spaziale, e ancor più l'entusiasmo per il possibile sfruttamento degli universi paralleli, non siano che la proiezione della American Way of Life e della Frontiera Americana: l'idea che, depredate le risorse del nostro pianeta, ce ne saranno altri da colonizzare. Sarebbe forse il caso di chiederci se ha un senso cercare una seconda Terra quando non siamo in grado di gestirne una. Se esiste un amministratore del condominio galattico, prima di lasciarci usare un altro pianeta potrebbe controllare in che condizioni abbiamo tenuto il nostro. E in ogni caso, prima di cercare nuove Terre, forse è meglio ristrutturare quella che già abbiamo. Anche senza poter contare su sgravi fiscali galattici, comunque conviene...
link
Alaudae- Moderatore Globale
- Utente SuperAttivo :
La verità si sottrae all'evidenza
attraverso la sua inverosimilità.
Eraclito, 500 aC
Mio stato d'animo :
Animale Preferito :
Il mio Sesso :
Segno Zodiacale :
La mia forza :
Messaggi : 14966
Età : 76
Netiquette :
Località : Roma
Nazione :
Data d'iscrizione : 26.06.09
Punti : 27582
Argomenti simili
» Per le interpretazioni dei sogni
» Sogno strano...
» Sogno premonitore?...
» Il sogno di Jules Verne
» Sogno spaventevole
» Sogno strano...
» Sogno premonitore?...
» Il sogno di Jules Verne
» Sogno spaventevole
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.