La Toscana ? Una volta lì c'era un abisso marino. Trovato un fossile di squalo serpente sulle crete senesi !

Alla scoperta del mare delle Crete Senesi attraverso le ricerche condotte dal Gruppo di mineralogia e paleontologia (Gamps) di Scandicci.

E' 'Lo squalo serpente nella campagna toscana, storie di uomini e ritrovamenti', volume che è stato presentato a Badia a Settimo in occasione delle Notti dell'archeologia, manifestazione in programma in varie localita' della Toscana dal 5 al 9 luglio.

Nel libro Simone Casati, coautore con Luca Oddone, ripercorre le ricerche condotte per il Gamps insieme a Marco Zanaga, che hanno portato alla scoperta, nella zona di Castelnuovo Berardenga, di numerosi denti fossili di Chlamydoselachus anguineus, una specie di squalo dalla forma sinuosa piu' simile ad un anguilla (lo squalo serpente) che ad un pesce che oggi vive nelle profondita' oceaniche.

Una scoperta, si spiega, che testimonia la presenza di un abisso profondo nella campagna senese pliocenica, intorno a 3 milioni di anni fa.

Nel volume si viaggia cosi' tra le testimonianze lasciate tra i calanchi dagli squali preistorici vissuti nelle masse d'acqua che sovrastavano le Crete Senesi e si ricordano anche i naturalisti, in particolare Roberto Lawley, che dedicarono i loro studi alla conoscenza di questa ancestrale forma di vita.

fonte ANSA
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