Misteri 2012
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Cabala

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Messaggio Da SALVATORESICIL Mar 24 Mag - 17:48:07

La cabala o Qabbaláh o Kabbalah o cabbala è parte della tradizione esoterica della mistica ebraica, in particolare il pensiero mistico sviluppatosi in Europa a partire dal VII-VIII secolo. In ebraico, Qabbaláh (ebr. קבלה) è l'atto di ricevere, la tradizione (la parola ebraica designa anche la ricevuta, ad esempio in una transazione commerciale, e la funzione di ingresso del sabato, la maggiore festa ebraica); è il livello più elevato e profondo dell'Ebreo poi manifesto nel metodo d'interpretazione esegetica ebraica in ebraico definito Sod, segreto. La Cabala venne trasmessa da Dio anche ad Adamo e ad Abramo.

La cabala ebraica non va confusa con la cabala o le cabale di tradizione occidentale, che comunque sono ad essa direttamente ispirate.

La Cabala non si discosta dagli insegnamenti tradizionali ebraici e dalla pratica della Torah, ne è infatti l'espressione "interna" come l'anima nel confronto con il corpo e lo studio della Torah rispetto alle Mitzvot: essa è quindi parte integrante della religione ebraica anche se spesso erroneamente ritenuta ad essa parzialmente contigua solo in quanto eredità di pochi Ebrei per la sottigliezza della sua dottrina.

Base del pensiero cabalistico è quindi la Bibbia ebraica o Tanakh (acronimo per "Torah, Profeti, Scritti"). La secolare esegesi del Tanakh, già contenuta nella halakháh (presentazione della casistica giuridica), nella haggadáh (sotto forma narrativa), nei due Talmudím, il babilonese e il gerosolimitano, e nei molti midrashím, aveva ormai da secoli posto l'interpretazione del testo sacro al centro della vita dell'Israelita.
Si fa risalire l'inizio della diffusione della visione cabbalistica alla pubblicazione del libro Zohar (splendore), pubblicato intorno al XIII secolo e, secondo la tradizione ebraica, scritto da Rabbi Shimon bar Yochay, o al precedente Sépher Yetziràh (Libro della formazione), che però è, secondo alcuni, un'opera più esegetica che filosofica; la più importante diffusione del pensiero della Cabala anche tra il popolo sorge con il Chassidismo, inizialmente grazie al Besht.
Nell'era messianica essa sarà facilmente a disposizione di tutto il popolo d'Israele.

SephirahIl fulcro dell'elaborazione delle dottrine mistiche riguardanti l'aspetto segreto del creato è un'opera composta verosimilmente in Éretz Yisraél nel VI o VII secolo, il Sépher Yetziráh. Nel Sépher Yetziràh, che tratta delle forze segrete del cosmo, si trova la prima menzione di un termine che diventerà centrale nella successiva speculazione: la nozione di sephiráh.

Letteralmente sephirah o sefiráh (plur. sephiroth o sefirót) significa "calcolo, numerazione". Nel Sépher Yetziràh il termine acquista un significato più ampio: le Sephiroth sono ipostasi o manifestazioni allusive dell'energia divina. Gli autori cabalistici amano paragonare le sephiroth a zaffiri, partendo da un'assonanza dei due termini.

Tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII, fa la sua comparsa una vasta letteratura mistica già ben organizzata sulla dottrina delle sephiroth; queste si possono definire i gradi per mezzo dei quali Dio agisce nel creato. Praticamente tutti i mistici affermano che esse sono in numero di dieci.

I nomi delle SephirothLe Sephiroth hanno anche dei nomi propri: Keter (corona), la più alta e più vicina a Dio; Binah (scienza o conoscenza) e Khokhmah o Hokmah o Chochmah (saggezza) a un livello inferiore; Ghevurah o Gheburáh (forza) e Khessed, Chessed o Héssed (misericordia o pietà) al terzo livello; Tiferet (bellezza) al quarto; Hod (gloria) e Nezakh (eternità o vittoria) al quinto; Yessod (fondamento o fondazione) al sesto; Malkhut (regno), la più prossima all'uomo. Questi sono i nomi più frequentemente usati. A volte Ghevurah viene chiamata Din (giudizio) o Pachad (paura), Chessed può essere chiamata Ghedulláh (grandezza), Tiferet Rakhamím (misericordia).
Le sephirot vengono rappresentate secondo uno schema detto "Albero della Vita". Inoltre esiste anche una "undicesima" (anche se impropriamente detto) Sephirah: Daat che si colloca tra Binah, Khokhmah e Chessed e rappresenta il divario tra l'Uomo e Dio.

L'albero della vitaNel diagramma dell'albero della vita al centro si trova la colonna dell'equilibrio che da Keter, attraverso Tiferet e Yessod, raggiunge Malkhut. A sinistra e destra di Keter si dipartono altre due colonne: quella della Grazia, attraverso Khokhmah, Chessed e Nezakh; quella della severità risalendo attraverso Hod, Ghevurah e Binah.

Le XXII vieLe 10 Sephiroth sono collegate fra di loro da 22 sentieri, associati alle lettere dell'alfabeto ebraico. In vari autori sono presentate varie maniere di associazione. La più diffusa fa partire la alef da Keter in direzione di Khokhmah e si conclude con la tav che sta fra Yessod e Malkhut. I 22 sentieri e le dieci Sephiroth insieme formano le 32 vie di cui parla il Sépher Yetziráh.

Altre rappresentazioni delle SephirothIn alcuni manoscritti rinascimentali del Cinquecento, il diagramma delle Sephiroth, in quanto emanazione divina, si moltiplica a sua volta indefinitamente. Questa raffigurazione si trova nel testo "Otzrot chayyim (I tesori della vita)" di Chayyim Vital.

Vedi anche Giulio Busi, Mantova e la Qabbalah (Skira, 2001).

I quattro mondiAll'inizio del XIV secolo si cominciarono a distinguere quattro mondi nel creato:'Atzilúth (mondo dell'emanazione), Beri'à (mondo della creazione), Yetzirà (mondo delle forme) e 'Asiyá (mondo della produzione o della fabbricazione). Con questi nomi si indica il variare del tipo di influsso delle sefirot. Il mondo dell'Atzilut, che è più vicino a Dio, è retto da forze solo immateriali. La componente materiale aumenta man mano che ci si allontana dall'Emanatore.

CorrispondenzeAnche se non visibili agli occhi le sefirot sono percepite dal mistico che si eleva dalle inferiori alle superne attraverso la contemplazione e lo studio delle corrispondenze cosmiche: p.es. ad Avraham può essere associata Ghedullah, a Isacco Ghevurah, a Giacobbe Tiferet. Tutte le componenti del cosmo hanno le loro corrispondenze: Tiferet è il sole, Yessod la luna, Malkhut la terra, e così via.

Anche i XXII sentieri vengono associati alle lettere dell'alfabeto ebraico, ai tarocchi, a segni zodiacali, pianeti e elementi, ecc. L'esistenza di queste associazioni risale alla gnosi e a una visione magica dell'universo in cui ogni parte è collegata ad un'altra. Questo insieme di relazioni complesse ricorda moderne teorie scientifiche come quella del caos.

Ciò che non è conoscibile è quello che sta oltre la sefirah più alta, cioè l'Altissimo che, essendo incommensurabile, non può venir percepito dall'uomo.

EmanazioniSi pone il problema di come possa un ente infinito, quello che per primo Isacco il Cieco chiamò l'En Sof (non-fine), emanare aspetti di sé in un mondo finito.

Secondo Mosè Cordovero Dio si "contrasse" per poter emanare la sua energia nel mondo finito e " mostrare la Sua gloria alle genti". La contrazione di Dio (tzimtzum) è al centro della speculazione di Isaac Luria.

In conseguenza dell'emanazione, secondo Luria, si crearono dei vasi per contenere l'energia divina. I vasi superni, i più forti, resistettero bene alla pressione della luce, ma gli inferiori si ruppero e dispersero l'energia. I frammenti dei vasi rotti contengono ancora particelle di luce: queste sono le Qelipòth (gusci), le forze del male.

La qabbalah dei nomi Per approfondire, vedi la voce Ghimatriah.

La parola ebraica tzeraf indica sia la trasmutazione alchemica sia l'interscambio delle lettere dell'alfabeto. Gli esegeti ebrei erano abituati a permutare le lettere del Tanach per scoprire significati reconditi e più veri.

La permutazione numerica è detta ghimatréyah o ghematriah. Ogni lettera dell'alfabeto ebraico indica un numero; dunque ciascuna parola della Bibbia ha un proprio valore numerico, somma dei valori numerici delle lettere che la compongono. Una parola si può sostituire con un'altra dello stesso valore numerico.

Per esempio:

AChaD in ebraico significa "unità" ed è uguale a 13 (A = 1 + Ch = 8 + D = 4).
Anche la parola "Amore", Ahavah ha lo stesso numero (A=1, H=5, V=2, H=5).
In questa maniera come in un'equazione si può dire che:
AChaD = AHVH
L'arte del notariqón permette di scoprire parole nascoste dentro altre parole (le lettere di una parola come rivelazione di altre parole). L'atbásh consiste nello scambio alfabetico, ad esempio la prima lettera dell'alfabeto con l'ultima, la seconda con la penultima, ecc.

L'alchimia cabalisticaGià nel Séfer ha-Zóhar si trovano spunti alchemici legati al simbolismo delle sefirot e della trasmutazione dei metalli. I sette tipi di oro menzionati nella tradizione diventano una metafora delle sette sefirot inferiori, mentre Binah è chiamata "l'oro superno".

L'anonimo trattato di alchimia Esh metzaréf (Il fuoco del fonditore) ebbe notevole diffusione, tanto che non ci è giunto nell'originale ebraico ma in traduzioni latine.

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idea Re: Cabala

Messaggio Da SALVATORESICIL Mar 24 Mag - 17:48:59

Interpretazione dei sogni e la Cabala
Questa sezione vi aiuterà a dare un'interpretazione ai vostri sogni, inoltre verranno indicati i numeri corrispondenti alla cabala, o smorfia, legati ai sogni.


Le origini dell'interpretazione dei sogni in "maniera più scientifica" risalgono al 200 d.C. dove Artemidoro, vissuto in Grecia, ha scritto cinque libri dove raccolse le interpretazioni di tutti i sogni premonitori effettivamente avveratisi.

Egli stesso, pero, riconosceva che non tutti i sogni sono profetici. Molto spesso nei sogni affiora parte del nostro passato "non digerito" o dei nostri "problemi attuali". E importantissimo quindi saperne distinguere l'origine (se il sogno e causato da un rumore o da un dolore fisico non ci vuole evidentemente rivelare nulla sul presente o sul futuro).

Integrando teorie moderne ad antiche ma provatissime interpretazioni si è ottenuta una guida facile da seguire per chi voglia interpretare un sogno, qualunque esso sia, e decifrarne il messaggio.

Questo parte del sito si propone due obiettivi:

1.Ricordare il sogno
2.Decifrarne il messaggio in chiave premonitrice soprattutto quest'ultimo obiettivo e stato approfondito

Il significato dei sogni e la cabala

Ora che sapete come ricordare i sogni e analizzarne l'interpretazione, vediamo di capirne il significato. Per rendere più semplice la ricerca, la sezione sarà divisa per lettere dove all'interno di ognuna troverete la parola "chiave" del vostro segno con l'interpretazione e i numeri corrispondenti alla cabala.



Parole per l'interpretazione dei sogni divise per lettera


Interpretazione dei sogni: indice parole in ordine alfabetico
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N O P Q R S T U V Z
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idea Re: Cabala

Messaggio Da SALVATORESICIL Mar 24 Mag - 17:49:48

La Cabalà è la sapienza mistica e spirituale contenuta nella Bibbia ebraica.
La Cabalà offre degli insegnamenti potenti e profondi, capaci di dare gioia e soddisfazione a tutti i ricercatori di Dio e della verità.

La Cabalà è un aiuto indispensabile al processo di trasformazione della consapevolezza umana, personale e collettiva, che è la più grande opera alla quale tutti siamo tutti chiamati. Nel passato la Cabalà. era nota solo a pochi iniziati meritevoli. Finalmente, negli ultimi decenni, i Maestri stanno aprendo le porte dei suoi tesori a cerchi sempre più vasti di persone. Come parte di questo movimento di rivelazione e divulgazione, in Italia si è costituita la scuola:

La Sapienza della Verità

Questa espressione (Sapienza della Verità) è stata utilizzata dai cabalisti del passato per definire il carattere più profondo della Cabalà..

In breve, ciò significa che la verità non basta a se stessa: essa deve venire espressa in un modo saggio, se si vuole che sia convincente e che venga riconosciuta come tale.

La nostra scuola è del tutto non settaria. Ai partecipanti agli incontri, o ai lettori delle pubblicazioni, non viene fatta alcuna pressione. Le lezioni si svolgono semplicemente trattando gli argomenti descritti, e alla fine ognuno rimane libero di scegliere i tempi e gli spazi da dedicare a questa via.

Il proposito principale della nostra scuola è quello di diffondere la conoscenza della Cabalà ebraica, ma nelle sue forme più universali, compatibili con la presente cultura umanistica e scientifica. Insieme a ciò, la nostra scuola promuove varie attività rivolte al miglioramento della consapevolezza spirituale ed etica.

Una particolare attenzione viene data alla meditazione e all'espressione artistica, musica e canto sacro.

Gli insegnamenti dati si intrecciano con le conoscenze delle scienze naturali e della psicologia.

Pur basandosi sulla tradizione ebraica ortodossa, "la Sapienza della Verità" è una scuola aperta al pluralismo, e al confronto-scambio con altre discipline religiose e spirituali.

Se siete interessati allo studio della Cabalà o a conoscere questa disciplina così affascinante, la scuola "la Sapienza della Verità" offre tutta una serie di attività, in lingua italiana, adatte ad ogni tipo di persona. Il nostro sito contiene una grande varietà di articoli, sia divulgativi sia di approfondimento. Vi invitiamo ad entrare, a leggere, a studiare.

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