nebbia chimica in cielo

i sistemi di comunicazione militari di ultima generazione tra cui le stazioni radar a terra, i satelliti, i velivoli con e senza pilota, i nanosensori wireless, necessitano di due condizioni: il medium atmosferico deve essere reso elettroconduttivo attraverso la dispersione di metalli quali l'alluminio ed il bario; i valori di umidità relativa devono mantenersi su livelli bassi. i militari hanno risolto questo problema impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell'atmosfera, alle quote dei cumuli, sali di bario, trimetilalluminio e gel di silicio così da creare un canale per le frequenze radio e, nello stesso tempo, disgregare i cumuli presenti ed impedire la formazione di nuovi. una volta che questa operazione è stata ultimata altri velivoli vengono dirottati sulle aree nelle quali si deve operare una serie di sorvoli " di mantenimento ". ecco quindi spiegato l'utilizzo di aerei che chiaramente rilasciano scie di tipo evenescente anche con temperature non molto basse che possono venire confuse per contrails (scie di condensa). gli elementi
dispersi con scie di tipo non-persistente infatti hanno la capacità di diffondersi in tempi brevi nell'ambiente producendo un effetto di vetro smerigliato. il cielo appare opaco, riflettente, abbagliante. la colorazione azzurro pallido del mattino e bianco-latte al pomeriggio unita alla completa assenza di cumuli-da-bel-tempo rivelano la presenza di aerosol che niente hanno a che vedere con le contrails. www.tankerenemy.com