capire cosa mi succede

salve, vorrei che mi interpretasse questi sogni. sono incinta ormai da 5 mesi e mezzo e convivo con il mio compagno attuale, ma prima di rimanere incinta, ho fatto sesso con il mio ex al decimo gg dal dal ciclo col coito interrotto e poi 4 giorni dopo ho fatto l'amore con il mio compagno con lo scopo di rimanere incinta dopo ( lo volevamo entrambi). da quando ho scoperto di essere incinta, mi viene il dubbio su chi possa essere il padre, perchè non voglio perdere il mio compagno, anche se l'ho tradito in un momento di debolezza, e di questo non ne vado fiera. per i primi 2 mesi e mezzo dalla scoperta di essere incinta, ho continuato a sognare di aver un bambino nero (NB: io sono nera e il mio compagno è bianco ma l'ex è un nero). così dalla paura, sono ricorsa ad un test di paternità prenatale, e mi hanno confermato che il bambino è del bianco. ma delle volte, mi viene il timore ogni tanto che penso a quei sogni, che se venisse fuore un nero, che faccio? anche perchè poche volte i miei sogni si avverano. non capisco perchè non riesco a fidarmi dell'esito del test?però ora non ci sogno più, cerco solo di rilassarmi per la salute del bimbo
AIUTAMI..

In qualche modo credo che tu non stia bene con te stessa, questa cosa del tradimento non ti fa stare bene, se il test ha confermato che il bambino è del tuo attuale compagno, non vedo perchè tu ti deva preoccupare.
E' ovvio che continuando a pensarci in qualche modo il subconscio ne venga coinvolto a livello psichico durante i sogni e ti faccia venire i dubbi.
Il fatto di poter avere un bambino "nero" anche se hai fatto sesso con un "bianco" è del tutto possibile a livello genetico.
Forse il bambino prende dai tuoi geni o dai geni dei padre, dipende in quel momento quali geni vengono coinvolti maggiormente in questo processo. Potrebbe nascere "bianco" se i geni predominanti sono del tuo compagno o "nero" se i genti predominanti sono i tuoi. Spero di essermi spiegato.
Benvenuta su misteri2012

senza nulla levare a quanto esposto da Marius...

Non capisco perché il colore della pelle di un figlio sia mescolato. Io sapevo che i caratteri si ereditavano o dal padre o dalla madre. Per esempio, se il padre ha gli occhi marroni e la madre azzurri il figlio li avrà o marroni o azzurri, non verdognoli.

risposta:
Il colore della pelle è determinato dalla produzione di melanina, un pigmento che è in grado di assorbire in parte i raggi solari e proteggerci dagli effetti dannosi. La melanina si presenta in due forme: una corrisponde ai colori dal giallo al rosso, l’altra dal marrone scuro al nero. I geni che controllano la melanina hanno una grande varietà di tipi diversi di alleli, che possono produrre una grande varietà di sfumature diverse della pelle. Non solo: i geni del colore operano secondo il meccanismo di dominanza incompleta, vale a dire un allele può essere dominante ma in modo incompleto. Ne risulta che è più facile che si manifestino caratteri intermedi tra quelli in gioco. Ecco perché, per esempio, i figli di una coppia mista hanno spesso un colore più chiaro del genitore più scuro, e i fratelli possono avere colori diversi.
Ci sono poi ulteriori dettagli: recentemente si è scoperto che oltre ai geni che controllano la quantità di melanina, c’è un gene, SLC24A5, che si presenta in due varianti, che agisce come un interruttore permettendo, o no, la produzione continua del pigmento.
Variazioni significative nel colore della pelle sono correlate anche a un altro gene, MC1R che controlla l'ormone stimolante, prodotto dalla ghiandola pituitaria, che ordina alle cellule di produrre melanina. Ma anche in questo caso le varianti sono numerose.
L’ampia variabilità della colorazione della pelle, non è in alcun modo correlata con altri caratteri genetici. Infatti due uomini che hanno pelle di colore molto diverso possono in realtà avere una parentela genetica maggiore di quella tra due persone che appartengono allo stesso gruppo famigliare.
Il colore è invece frutto di una selezione dovuta alle migrazioni umane nei continenti, ma la comune associazione latitudini nordiche-colore bianco, non è valida per esempio per gli inuit, che pur abitando in aree artiche hanno la pelle olivastra. Ciò sarebbe dovuto infatti alla loro alimentazione ricca di carne, che ha permesso loro di mantenere un colore anche in aree a scarsa illuminazione.
In generale infatti, la produzione di melanina in Africa, dove l’uomo ha avuto origine, è servita a proteggere dal rischio di distruzione dell’acido folico da parte delle radiazioni UV-A. Il folato è necessario per la sintesi del DNA durante la duplicazione cellulare, e livelli bassi durante la gravidanza provocano difetti congeniti. La carnagione chiara invece permette di sfruttare meglio i raggi solari per produrre vitamina D, una molecola indispensabile per la calcificazione delle ossa e la prevenzione del rachitismo. L’uomo però, secondo alcuni evoluzionisti, sarebbe nato prima bianco, poi sarebbe diventato scuro, poi di nuovo bianco. Il colore della pelle negli animali coperti di pelo, come i nostri cugini scimpanzé, è infatti bianco. Oltre 1,2 milioni di anni fai nostri antenati in Africa cominciarono a perdere pelo e parallelamente a diventare più neri per difendersi dal sole.
Quando alcuni migrarono a nord, potè di nuovo emergere la pelle bianca, ma venne mantenuta la possibilità di sviluppare pelle scura all'interno del pool genico. Una caratteristica che riemerge nel caso di un matrimonio misto.
Fonti:
Per saperne di più
http://wapedia.mobi/it/Colore_della_pell…
http://www.focus.it/sesso__comportamento…
http://www.focus.it/Scienza/notizia/Le_r…
link

forse ha ragione, dovrei stare tranquilla e non preoccuparmi troppo..
grazie..

Ciao Linda. Capisco le tue preoccupazioni. Anche io una volta in preda a forti debolezze ho tradito una persona con cui stavo da tanti anni e mi ha fatto male, l'ho fatto solo perchè questa persona era lontana e mi sentivo trascurato. Non le ho mai detto questa cosa, perchè non se la meritava e l'avrebbe fatta soffrire tanto, me la tengo ancora dentro oggi, anche se io e lei non stiamo più insieme, come un grosso fardello, lo giudico come una mia punizione.
Ora quello che voglio dire e che gli sbagli capitano, ma se tu sai dentro di te che vuoi davvero bene al tuo compagno con cui stai ora e i medici ti hanno detto che il figlio geneticamente è suo allora mettici una pietra sopra e vivi tranquilla. Tuo figlio è dentro di te e sente tutte le tue emozioni, non farlo nascere carico d'ansia e tristezza, non se lo merita. Prova amore e misericordia anche nei tuoi confronti, tutti sbagliano, succede per capire la verità.